Nata a Mashad, nel nord-est dell'Iran, da padre iraniano e mamma italiana, è cresciuta a Torino, poi a Washington DC e poi di nuovo a Torino. Dal 2007 ha ottenuto il dottorato di ricerca (Phd) in Antropologia culturale ed epistemologia della complessità e da allora ha fatto l'antropologa reinventando questo mestiere alla luce dei grandi cambiamenti della modernità: ha studiato e poi pubblicato libri sul tema del velo islamico, sui nuovi monachesimi, sulle vie mistiche nella diverse tradizioni religiose, sul cambiamento delle pratiche sessuali determinato dall'innovazione tecnologica. Da ricercatrice ha collaborato con molte università e Fondazioni italiane, tra cui Roma Tre, Università di Torino, Università di Pisa, Università di Bergamo, Fondazione Bruno Kessler di Trento (dove tuttora risiede). Il suo ultimo ambito di ricerca riguarda la traiettoria post-umana di Homo Sapiens, in tutte le sue possibili declinazioni. Scrive per Wired, Micromega, e per l'edizione locale del Corriere della Sera. Il suo ultimo libro Capire l'Islam. MIto o realtà? (Morcelliana, Scholè, 2019) rappresenta lo sforzo per sfatare alcuni miti che attanagaliano questa tradizione religiosa. La sua strada ha poi incontrato quella di Kel 12 National Geographic Expeditions come esperta di Iran e Medio Oriente.