Giorno 1
Italia - Antananarivo
Partenza dall’Italia con volo notturno Ethiopian Airlines via Addis Abeba. Pasti e pernottamento a bordo
Giorno 2
Arrivo ad Antananarivo
Arrivo ad Antananarivo, disbrigo delle formalità doganali, incontro con il personale locale parlante italiano e trasferimento in hotel. Comunemente chiamata Tana, Antananarivo significa “Città dei Mille”, in riferimento ai mille guerrieri qui radunati dal fondatore Andrianjaka. La splendida città è costruita su tre livelli: la città alta con il Palazzo della Regina (in restauro) ed altri edifici storici; più sotto i tipici quartieri di piccole case arroccate e dal tetto aguzzo, alcune molto antiche ed in legno; e la città bassa nella pianura sottostante. Cena in hotel.
Giorno 3
Antananarivo
Dopo la colazione visita orientata della città di Antananarivo. Fondata come fortezza all’inizio del XVII secolo dai re della dinastia Merina, che ne avevano fatto la loro residenza principale, Antananarivo fu conquistata dai francesi nel 1895 e divenne la loro capitale. Oggi è una grande città che ha superato il milione e mezzo di abitanti, ciò nonostante conserva un suo fascino pittoresco, un'atmosfera particolare conferitale dai diversi livelli sulla quale è costruita dandole un aspetto sinuoso e scenografico, arricchito dalle sue tipiche architetture e dalla vegetazione che la
Dopo la colazione visita orientata della città di Antananarivo. Fondata come fortezza all’inizio del XVII secolo dai re della dinastia Merina, che ne avevano fatto la loro residenza principale, Antananarivo fu conquistata dai francesi nel 1895 e divenne la loro capitale. Oggi è una grande città che ha superato il milione e mezzo di abitanti, ciò nonostante conserva un suo fascino pittoresco, un'atmosfera particolare conferitale dai diversi livelli sulla quale è costruita dandole un aspetto sinuoso e scenografico, arricchito dalle sue tipiche architetture e dalla vegetazione che la circonda. Tanà, come viene confidenzialmente chiamata dagli abitanti, gode di un clima piacevole e conta innumerevoli quartieri, tra loro molto differenti, collegati da scalinate, viottoli e stradine che nascondono piccoli mercati locali. La visita della capitale ci porta ad ammirare la Haute-Ville, la parte alta della città, il Rova, o “Palazzo della regina” imponente edificio che si staglia sulla cima della collina più elevata, da cui si ha un bel quadro d’insieme di tutta la città e dei suoi dintorni. Nel cuore commerciale della Basse-Ville percorreremo l'Avenue de l'Independance si raggiunge l’Esplanade di Analakely con la tipica stazione ferroviaria d’epoca. Pomeriggio libero per le attività autonome (si consiglia il famoso mercatino artigianale di la Digue da raggiungere in taxi). Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 4
Antananarivo - Andasibe
Prima colazione in hotel incontro con i nostri autisti e partenza per la spedizione alla scoperta dell’Antsiraka. Il paesaggio è bellissimo e vario con altopiani, risaie e palme. Durante il viaggio breve sosta a Marozevo per visitare la piccola riserva di “ MADAGASCAR EXOTIC” dove si potranno ammirare alcune specie di fauna endemica che incontreremo lungo il tragitto (camaleonti, coccodrilli, serpenti, farfalle, pipistrelli). Proseguimento per Andasibe, all’arrivo sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio tour nella riserva privata di Vakona con il primo vero contatto con i
Prima colazione in hotel incontro con i nostri autisti e partenza per la spedizione alla scoperta dell’Antsiraka. Il paesaggio è bellissimo e vario con altopiani, risaie e palme. Durante il viaggio breve sosta a Marozevo per visitare la piccola riserva di “ MADAGASCAR EXOTIC” dove si potranno ammirare alcune specie di fauna endemica che incontreremo lungo il tragitto (camaleonti, coccodrilli, serpenti, farfalle, pipistrelli). Proseguimento per Andasibe, all’arrivo sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio tour nella riserva privata di Vakona con il primo vero contatto con i simpatici lemuri. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 5
Andasibe - Manambato - Akanin'ny Nofy
Andasibe - Manambato: 175 km - circa 5 ore di percorso (strada asfaltata e pista)Manambato - Akanin’ny Nofy: circa 1 ora di traversata in barca collettivaColazione alle prime luci del giorno e partenza per una breve visita nel Parco d’Analamazaotra. Alla ricerca del più grande lemure del Madagascar e del mondo l’Indri-Indri (o “Babakoto”). Le sue incredibili urla sono udibili a chilometri di distanza e indicano che il Babakoto segnala la sua felice presenza nella foresta. All’interno del parco vivono altre specie di lemuri diurni e notturni e tante altre specie di uccelli e di
Andasibe - Manambato: 175 km - circa 5 ore di percorso (strada asfaltata e pista)Manambato - Akanin’ny Nofy: circa 1 ora di traversata in barca collettivaColazione alle prime luci del giorno e partenza per una breve visita nel Parco d’Analamazaotra. Alla ricerca del più grande lemure del Madagascar e del mondo l’Indri-Indri (o “Babakoto”). Le sue incredibili urla sono udibili a chilometri di distanza e indicano che il Babakoto segnala la sua felice presenza nella foresta. All’interno del parco vivono altre specie di lemuri diurni e notturni e tante altre specie di uccelli e di rettili. Siamo in una foresta umida pluviale dove regna una flora lussureggiante ricchissima di piante endemiche come la Ravinala “albero del viaggiatore” e della Vakona. Sempre all’interno della foresta sono presenti più di 100 specie di orchidee anch’esse endemiche. Al termine della visita partenza per Manambato, lungo la strada Nazionale che costeggiata la foresta tropicale umida dell’Est e da una moltitudine di alberi di frutta e piccoli villaggi dove è possibile incontrare la popolazione Betsimisaraka. Arrivati a Manambato ci si imbarca su piroghe a motore per raggiungere attraverso i laghi Rasoabe, Rasoamasay e Ampitambe il nostro albergo, siamo nella famosa rete fluviale chiamata Canale di Pangalanes. Situato sulla parte costiera da Farafangana a Foulpointe, lungo la costa Est, il Canale des Pangalanes è una via d’acqua lagunare poco profonda artificialmente interconnessi e paralleli all'Oceano Indiano che si snoda dietro una linea di dune costiere. Scavato per il commercio delle merci provenienti da sud verso il porto di Toamasina poichè l'Oceano era decisamente troppo pericoloso per la navigazione. Sosta per un pranzo al sacco lungo il percorso. Arrivo ad Akanin'ny Nofy, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 6
Akanin'ny Nofy - Tamatave
Prima colazione mattinata dedicata all’esplorazione dell’affascinante luogo detto “Akanin'ny Nofy” che in malgascio significa “il posto dei sogni”, sorge sulle sponde del Lac Ampitabe. Visita della riserva privata “Palmarium”. Rientro in hotel per il pranzo e nel pomeriggio partenza in battello lungo il « Canal des Pangalanes » per raggiungere Tamatave (Toamasina in malgascio), il più grande porto del Madagascar. L’itinerario si snoda tra piante acquatiche come i “Pandanus” (orecchie di elefante) e caratteristici villaggi di pescatori. Arrivo al porto fluviale di
Prima colazione mattinata dedicata all’esplorazione dell’affascinante luogo detto “Akanin'ny Nofy” che in malgascio significa “il posto dei sogni”, sorge sulle sponde del Lac Ampitabe. Visita della riserva privata “Palmarium”. Rientro in hotel per il pranzo e nel pomeriggio partenza in battello lungo il « Canal des Pangalanes » per raggiungere Tamatave (Toamasina in malgascio), il più grande porto del Madagascar. L’itinerario si snoda tra piante acquatiche come i “Pandanus” (orecchie di elefante) e caratteristici villaggi di pescatori. Arrivo al porto fluviale di Tamatave, trasferimento privato in hotel, sistemazione e cena in in hotel.
Giorno 7
Tamatave - Foulpointe
Tamatave - Foulpointe: 60 km - circa 3 ore di percorso (strada asfaltata ma brutta)Prima colazione in Hotel e dopo una breve visita della città di Tamatave tra il Bazary be, il municipio e la spiaggia, partenza per Foulpointe, situata a 60 km a nord. Da qui inizia la famigerata e temuta RN5, quattrocento chilometri fino a Maroantsetra. La prima parte ha un fondo di asfalto distrutto da devastanti cicloni che tra gennaio e febbraio si scagliano violentemente lungo questa costa per i restanti due terzi è sterrata. Attraversa 13 fiumi da guadare o da attraversare su chiatte e traghetti, taglia
Tamatave - Foulpointe: 60 km - circa 3 ore di percorso (strada asfaltata ma brutta)Prima colazione in Hotel e dopo una breve visita della città di Tamatave tra il Bazary be, il municipio e la spiaggia, partenza per Foulpointe, situata a 60 km a nord. Da qui inizia la famigerata e temuta RN5, quattrocento chilometri fino a Maroantsetra. La prima parte ha un fondo di asfalto distrutto da devastanti cicloni che tra gennaio e febbraio si scagliano violentemente lungo questa costa per i restanti due terzi è sterrata. Attraversa 13 fiumi da guadare o da attraversare su chiatte e traghetti, taglia foreste, zone sabbiose e paludi fangose tra ponti di legno rigorosamente da ispezionare. Da percorrere solo con veicoli fuoristrada guidati da esperti conducenti, questa è la peggior via di comunicazione del Madagascar ma allo stesso tempo la migliore avventura in fuoristrada del paese in uno dei luoghi più solitari e meno battuti dell'intero Paese tra foreste di palme e l’Oceano Indiano. Arrivo a Foulpointe (Mahavelona) sistemazione in hotel, pranzo e nel pomeriggio visita alle rovine di Fort Manda, una fortezza risalente al 1800 epoca sotto la dinastia del Re Merina Radama Primo, questo fungeva da importante punto di difesa verso le possibili invasioni provenienti dall’Oceano Indiano. Ma dopo la conquista francese divenne accampamento e rifugio per pirati. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 8
Foulpointe - Soanierana - Manompana - Antanambe
Soanierana Ivongo - Manompana (Bac Soanierana Ivongo, Andrangazaha, Fandrarazana)Prima colazione al mattino presto e trasferimento al fiume Soanierana Ivongo per attraversarlo in Traghetto, circa 30 minuti. Dallo sbarco fine del devastato asfalto e inizio della pista da qui il tempo è dettato dalle condizioni della strada e dai tanti traghettamenti per superare fiumi piu o meno grandi. Arrivo “mora mora” (piano piano) nella bellissima spiaggia di Manompana e il suo vivace villaggio popolato dalle genti Betsimisaraka (tradotto in malgascio significa “tanti e inseparabili”) sono
Soanierana Ivongo - Manompana (Bac Soanierana Ivongo, Andrangazaha, Fandrarazana)Prima colazione al mattino presto e trasferimento al fiume Soanierana Ivongo per attraversarlo in Traghetto, circa 30 minuti. Dallo sbarco fine del devastato asfalto e inizio della pista da qui il tempo è dettato dalle condizioni della strada e dai tanti traghettamenti per superare fiumi piu o meno grandi. Arrivo “mora mora” (piano piano) nella bellissima spiaggia di Manompana e il suo vivace villaggio popolato dalle genti Betsimisaraka (tradotto in malgascio significa “tanti e inseparabili”) sono l’etnia di riferimento di tutta la costa nord orientale del Madagascar sono il secondo più grande gruppo etnico del Madagascar e rappresentano circa il 15% della popolazione totale (28 milioni). Sono di fatto l’unione di diverse etnie che per motivi storici sono state unificate sotto una denominazione comune sono principalmente mercanti, navigatori, pescatori e agricoltori. Picnic al sacco durante il percorso e proseguimento verso Antanambe dove ci aspettano altri attraversamenti attraverso la foresta di Manompana Ambodiriana un patrimonio forestale unico e sempreverde fortunatamente ricca di bio diversità ed è anche una risorsa chiave per le comunità locali molto legati al territorio. Qui puoi trovare diverse specie di lemuri tra cui Avahi lanigeravahi (chiamato anche woolly lemur), Aye Aye, Eulemur rubriventer, Indri-Indri, uroplatus, orchidee e tantissime altre specie endemiche. Altri due fiumi ed arriviamo a ad Antanambe verso sera. Cena e pernottamento.
Giorno 9
Antanambe - Sahasoa - Mananara
Prima colazione e iniziamo ad affrontare una strada estrema. Picnic al sacco durante il percorso. Arrivo a Sahasoa, un luogo piacevole per scoprire la ricchezza socio-culturale della regione. Continuazione dell'avventura in direzione Mananara Nord. Attraversiamo diversi villaggi tipici della zona. Scopriamo la parte più difficile della strada che sale e scende dalle colline tra rocce e fango. L’obiettivo oggi è arrivare a Mananara prima delle 16h00. Sistemazione in hotel e alle 17 circa partenza per l’isolotto Roger per osservare il lemure notturno più raro chiamato Aye Aye (Daubentonia
Prima colazione e iniziamo ad affrontare una strada estrema. Picnic al sacco durante il percorso. Arrivo a Sahasoa, un luogo piacevole per scoprire la ricchezza socio-culturale della regione. Continuazione dell'avventura in direzione Mananara Nord. Attraversiamo diversi villaggi tipici della zona. Scopriamo la parte più difficile della strada che sale e scende dalle colline tra rocce e fango. L’obiettivo oggi è arrivare a Mananara prima delle 16h00. Sistemazione in hotel e alle 17 circa partenza per l’isolotto Roger per osservare il lemure notturno più raro chiamato Aye Aye (Daubentonia madagascariensis) in pericolo di estinzione, inoltre la piccola isola ospita altri lemuri come quello del bambù (Hapalemur) e il lemure bruno dalla fronte bianca (Eulemur albifrons). Rientro in hotel cena e pernottamento.
Giorno 10
Mananara - Rantabe - Maroantsetra
Dopo la colazione partenza per Maroantsetra, pochi chilometri e arrivo al punto di imbarco per attraversare il fiume Ambatondrahilana. Allo sbarco la strada continua lungo un percorso pianeggiante e facile prima di affrontare le colline di Fahambahy e Manambolosy. Tra un villaggio e l’altro secondo la stagione si potranno apprezzare le fragranze di vaniglia e di chiodi di garofano. Pic nic lungo la strada e prima di arrivare nel distretto di Maroantsetra ci aspettano altri attraversamenti e guadi. L’arrivo a destinazione è segnata dalla vista a largo della Baia di Antongil
Dopo la colazione partenza per Maroantsetra, pochi chilometri e arrivo al punto di imbarco per attraversare il fiume Ambatondrahilana. Allo sbarco la strada continua lungo un percorso pianeggiante e facile prima di affrontare le colline di Fahambahy e Manambolosy. Tra un villaggio e l’altro secondo la stagione si potranno apprezzare le fragranze di vaniglia e di chiodi di garofano. Pic nic lungo la strada e prima di arrivare nel distretto di Maroantsetra ci aspettano altri attraversamenti e guadi. L’arrivo a destinazione è segnata dalla vista a largo della Baia di Antongil dell’isola di Mangabe. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. NB. A Maroantsetra la RN5 finisce interrompendo di fatto ogni collegamento verso nord dove solo attraverso il mare sara possibile riallacciarsi ad una nuova pista. Qui il nostro team di autisti ci lascerà per rientrare nella capitale. Troveremo un nuovo team di autisti e vetture ad Antalaha.
Giorno 11
Maroantsetra - Nosy Mangabe - Masoala
La mattina presto lasciamo Maroantsetra per raggiungere in barca (30 min circa) Nosy Mangabe e vistare il Parco dove è possibile avvistare (grazie alla nostra guida locale) il minuscolo camaleonte Brockesia Pereyrasi, i lemuri Vari Bianco e nero (Varicia Varigata Varigata), quello dalla Fronte Bianca (Fulvus Albufrons), una spettacolare specie di geco notturno (Uroplatus Phimbriatus) e diverse specie di rane come la mantella levigata e tanti uccelli endemici della foresta primaria. Dopo il pranzo lasciamo l’isola per raggiungere dopo 50 minuti di navigazione il Dounia Forest lodge nella
La mattina presto lasciamo Maroantsetra per raggiungere in barca (30 min circa) Nosy Mangabe e vistare il Parco dove è possibile avvistare (grazie alla nostra guida locale) il minuscolo camaleonte Brockesia Pereyrasi, i lemuri Vari Bianco e nero (Varicia Varigata Varigata), quello dalla Fronte Bianca (Fulvus Albufrons), una spettacolare specie di geco notturno (Uroplatus Phimbriatus) e diverse specie di rane come la mantella levigata e tanti uccelli endemici della foresta primaria. Dopo il pranzo lasciamo l’isola per raggiungere dopo 50 minuti di navigazione il Dounia Forest lodge nella penisola di Masoala. Arrivo, sistemazione al lodge e nel pomeriggio visita della foresta grande foresta primaria della penisola di Masoala. Avvisteremo nuovi lemuri come il Vari Rou (Varicia Varigata Rubra) e il raro Hemet Vanga dal becco azzurro un uccello davvero molto bello da vedere. In serata sara possibile una nuova passeggiata nella foresta per vedere alcuni animali prettamente notturni.
Giorno 12
Masoala - Cap Est
Colazione alle prima luci dell’alba e partenza dal Dounia Forest lodge in barca veloce per Capo Est (Tanjona Angontsy) circumnavigando la Penisola di Masoala. L’attraversata dura circa 4 ore, l’arrivo è previsto intorno alle 10.30 (secondo le condizioni del mare). Sbarco e mentre lo staff predispone il campo tendato mobile breve passeggiata lungo la costa in attesa del pranzo. Nel pomeriggio tempo a disposizione per la visita del Parco circostante alla scoperta della (Nepanthes Masoaliensis) una pianta carnivora endemica del Madagascar nel trekking potremmo avvicinarci anche al vecchio
Colazione alle prima luci dell’alba e partenza dal Dounia Forest lodge in barca veloce per Capo Est (Tanjona Angontsy) circumnavigando la Penisola di Masoala. L’attraversata dura circa 4 ore, l’arrivo è previsto intorno alle 10.30 (secondo le condizioni del mare). Sbarco e mentre lo staff predispone il campo tendato mobile breve passeggiata lungo la costa in attesa del pranzo. Nel pomeriggio tempo a disposizione per la visita del Parco circostante alla scoperta della (Nepanthes Masoaliensis) una pianta carnivora endemica del Madagascar nel trekking potremmo avvicinarci anche al vecchio faro. Al termine rientro al campo per la cena e il pernottamento.
Giorno 13
Cap Est - Antalaha
Dopo la prima colazione partenza in barca veloce per Antalaha. Navigazione di circa 1h30, arrivo al porto e trasferimento in auto privata in hotel. Sistemazione e pranzo al ristorante. Siamo nella regione di Sava che con le sue foreste pluviali tropicali è la regione piu piovosa del Madagascar, da dicembre ad aprile le precipitazioni sono molto copiose e tutta la costa è battuta tra gennaio e febbraio da violenti cicloni, il mese più secco è settembre. Pomeriggio dedicato alla visita della città una delle capitali mondiali della Vaniglia. Qui tutto si basa sulla vaniglia, ben il 87% della
Dopo la prima colazione partenza in barca veloce per Antalaha. Navigazione di circa 1h30, arrivo al porto e trasferimento in auto privata in hotel. Sistemazione e pranzo al ristorante. Siamo nella regione di Sava che con le sue foreste pluviali tropicali è la regione piu piovosa del Madagascar, da dicembre ad aprile le precipitazioni sono molto copiose e tutta la costa è battuta tra gennaio e febbraio da violenti cicloni, il mese più secco è settembre. Pomeriggio dedicato alla visita della città una delle capitali mondiali della Vaniglia. Qui tutto si basa sulla vaniglia, ben il 87% della popolazione di questa cittadina costiera del profondo nord est malgascio è occupata nella raccolta e nella trasformazione di questa pregiatissima “bacca”. La vaniglia del Madagascar è la più ricercata e fragrante al Mondo ma pochi sanno che nonostante il Madagascar conservi una mostruosità di flora e fauna endemica la vaniglia non lo è, infatti i malgasci la devono impollinare manualmente. L’origine di questa orchidea è messicana, come anche l’ape melipona, veicolo della sua impollinazione naturale. La fragranza della vaniglia dalle Americhe raggiunse la corte di Francia e Luigi XIV la volle autoprodurre facendola crescere nell’isola di Bourbon (oggi Reunion). Da Reunion al Madagascar il passo è breve e le condizioni delle foreste del nord est del Madagascar risultarono essere il migliore “habitat” per l’orchidea messicana che qui venne trasformata in “Vaniglia Bourbon”. Rientro in hotel cena e pernottamento.
Giorno 14
Antalaha - Sambava - Parco Nazionale di Marojejy - Camp Mantella
Antalaha - Sambava: 80 km - circa 2 ore di percorso (strada asfaltata)Sambava - Marojejy: 60km - Circa 1 ore mezzo di percorso (strada asfaltata)Oggi partiamo per uno dei parchi più impenetrabili e sconosciuti del Madagascar il Marojejy National Park. Dopo la prima colazione partenza alle 06h30 lungo la RN5a la “nipote” piu dolce della RN5 (una traccia di asfalto molto sconnesso) che collega Antalaha ad Ambilobe nel nord ovest quasi sulla costa che si affaccia a Nosy Be. Arrivati a Sambava si taglia verso l’interno in direzione di Andapa per raggiungere dopo 60 chilometri il Parco
Antalaha - Sambava: 80 km - circa 2 ore di percorso (strada asfaltata)Sambava - Marojejy: 60km - Circa 1 ore mezzo di percorso (strada asfaltata)Oggi partiamo per uno dei parchi più impenetrabili e sconosciuti del Madagascar il Marojejy National Park. Dopo la prima colazione partenza alle 06h30 lungo la RN5a la “nipote” piu dolce della RN5 (una traccia di asfalto molto sconnesso) che collega Antalaha ad Ambilobe nel nord ovest quasi sulla costa che si affaccia a Nosy Be. Arrivati a Sambava si taglia verso l’interno in direzione di Andapa per raggiungere dopo 60 chilometri il Parco Nazionale di Marojejy. Arrivo all’entrata del parco. Inizio del trekking fino a raggiungere il campo Mantella, pranzo a pic nic lungo il percorso (difficolta media, sentiero comodo con dislivello positivo di 350 mt, tempo medio di percorrenza 3h30 circa). Questa zona della foresta pluviale di pianura (sotto gli 800 mt) è un buon posto per vedere diverse specie di lemuri, molti uccelli come il raro ed endemico “vanga dall'elmo” (Euryceros prevostii) una specie minacciata di estinzione e molte specie di anfibi e rettili. La Cascade de Humbert si trova a soli 800 m dal campo. Cena e pernottamento al campo. Attrezzatura e abbigliamento consigliato per il Parco Marojejy.Abbigliamento antipioggia (tutti i vestiti e le attrezzature negli zaini devono essere ben racchiusi in sacchetti di plastica), abiti freschi e leggeri per le escursioni diurne, vestiti più caldi per la sera (le maniche lunghe e i pantaloni lunghi vanno bene anche per proteggersi dalle zanzare). Scarpe da trekking, cappello o berretto, crema solare, repellente per le zanzare, piccolo asciugamano, carta igienica, sacco a pelo leggero o sacco lenzuolo, torcia e borraccia.
Giorno 15
Parc National Marojejy - Sambava
Il Parco Nazionale di Marojejy è un santuario della natura unico al Mondo dove fitte foreste pluviali (di pianura e montane) si inerpicano tra le imponenti montagne di granito del Massiccio Marojejy. Qui sopravvive una biodiversità di piante e animali che non si trova da nessun'altra parte sulla terra. Nel 1955 Henri Humbert, eminente botanico del Museo di Storia Naturale di Parigi, descriveva Marojejy come la catena montuosa più impressionante di tutto il Madagascar definendola “una meraviglia della natura” per la sua ricca flora ma soprattutto il suo stato naturale incontaminato e
Il Parco Nazionale di Marojejy è un santuario della natura unico al Mondo dove fitte foreste pluviali (di pianura e montane) si inerpicano tra le imponenti montagne di granito del Massiccio Marojejy. Qui sopravvive una biodiversità di piante e animali che non si trova da nessun'altra parte sulla terra. Nel 1955 Henri Humbert, eminente botanico del Museo di Storia Naturale di Parigi, descriveva Marojejy come la catena montuosa più impressionante di tutto il Madagascar definendola “una meraviglia della natura” per la sua ricca flora ma soprattutto il suo stato naturale incontaminato e selvaggio. Classificato come riserva rigorosa nel 1952 fu dichiarato Parco Nazionale nel 1998 divenendo solo ad allora aperto a tutti i visitatori. Nel 2007, Marojejy è stato riconosciuto per la sua biodiversità patrimonio dell’Umanità. Il Parco Nazionale Marojejy è grande 55.500 ettari e protegge l'intero massiccio del Marojejy. Dalla foresta pluviale di pianura alla macchia montana d'alta vivono un’impressionante numero di piante e animali: almeno 275 specie di felci, 35 specie di palme, 149 specie di anfibi e rettili e 118 specie di uccelli. Il parco ospita anche undici specie di lemuri, tra cui il Silky Sifaka (Propithecus candidus), in grave pericolo di estinzione. Nell’aspro e selvaggio ambiente del Marojejy è possibile effettuare escursioni a piedi con trekking corti, medi e lunghi e pernottare in bivacchi semplici ma ben attrezzati con sistemazione in piccoli bungalow tendati. I letti sono singoli o a castello e vengono fornite tutte le lenzuola, le coperte e i cuscini, ma è comunque possibile portare con sé anche un sacco a pelo. Bagni e docce sono in comune (acqua corrente fredda) e dispongono di un'area ristorante dove vengono serviti semplici pasti attorno a un tavolo da pranzo comune. Prima colazione al campo e alle 7 partenza per la visita del Parco accompagnati da ranger professionisti che ci potranno indicare e spigare i segreti di Marojejy. Il Trekking si svolge nella parte di foresta pluviale di pianura ovvero sotto gli 800 metri dove con un po di fortuna potremmo avvistare il piu raro dei lemuri il propithèque Serico o il Silky Sifaka (in malgascio Simpona). I ranger grguideranno i nostri occhi verso le infinite specie di piante e animali, felci, orchidee, piante carnivore, palme, uccelli, lemuri, anfibi e rettili di ogni genere. Al termine della vista rientro al campo per il pranzo e nel pomeriggio raggiungiamo a piedi l’ingresso del Parco dove ci aspettano i nostri veicoli e partenza per Sambava. Arrivo, sistemazione in hotel cena e pernottamento.
Giorno 16
Sambava - Ambilobe - Ankarana
Sambava - Ambilobe 310 km circa 5/6 ore di percorso strada asfaltataAmbilobe - Ankarana 30km circa 1 ora di percorso con strada sterrataDopo la colazione ci aspetta una giornata intensa di trasferimento. Imboccata la RN5a viaggiamo paralleli alla costa fino a quando la strada non taglia verso l’interno per raggiungere la cittadina di Ambilobe. Pranzo ad Ambilobe e nel pomeriggio proseguimento per il Parco dell’Ankarana. Arrivo al nostro lodge, cena e pernottamento.
Giorno 17
Parco Nazionale Ankarana
Prima colazione e giornata dedicata all’esplorazione del Parco Nazionale dell’Ankarana, regione selvaggia ricca di bellezze naturali, caratterizzata da spettacolari pinnacoli calcarei di origine carsica, gli tsingy, da una rete sotterranea di fiumi e grotte, da canyon e foreste decidue a labirinto abitate da varie specie di lemuri e di mammiferi, come la mangusta dalla coda cerchiata, numerose specie di uccelli e di camaleonti, coccodrilli. Il Parco offre varie possibilità per diversi percorsi di trekking. Il parco Ricopre una superficie di 18.000 ettari, le sue grotte sono servite da
Prima colazione e giornata dedicata all’esplorazione del Parco Nazionale dell’Ankarana, regione selvaggia ricca di bellezze naturali, caratterizzata da spettacolari pinnacoli calcarei di origine carsica, gli tsingy, da una rete sotterranea di fiumi e grotte, da canyon e foreste decidue a labirinto abitate da varie specie di lemuri e di mammiferi, come la mangusta dalla coda cerchiata, numerose specie di uccelli e di camaleonti, coccodrilli. Il Parco offre varie possibilità per diversi percorsi di trekking. Il parco Ricopre una superficie di 18.000 ettari, le sue grotte sono servite da rifugio e da necropoli al popolo Antankarana, durante la guerra tribale con il Re Radama I° nel XIX secolo, e sono divenute attualmente dei santuari naturali legati a credenze ancestrali. Il massiccio dell’Ankarana è il secondo luogo del Madagascar, dopo la riserva di Bemaraha (a Nord di Morondava), dove si possono ammirare gli «Tsingy», formazioni carsiche dalla centinaia di guglie calcaree. Il luogo è ritenuto rigorosamente sacro (fady) per l’etnia degli Antankarana quindi si raccomanda di comportarsi di conseguenza chiedendo sempre come muoversi alla vostra guida locale. Pranzo al sacco durante l’escursione, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 18
Ankarana - Ankify - Nosy Be
Ankarana - Ankify circa 140 km e 3 ore di percorso strada sterrata e asfaltataAnkify - Nosy Be Traversata circa 45 minuti di barca.Dopo la prima colazione partenza per il porto di Ankify, che si raggiunge in circa tre ore attraversando un paesaggio magnifico tra piantagioni di cacao, caffè e Ylang-ylang. Arrivo ad Ankify, imbarco e navigazione veloce verso il porto di Hell-Ville ai Nosy Be. All’arrivo trasferimento privato al lodge. Sistemazione e tempo a disposizione per il relax e autonome attività balneari. Cena e pernottamento al lodge.
Giorno 19
Nosy Be
Soggiorno libero e tempo a disposizione per il relax e autonome attività balneari. Cena e pernottamento al lodge.
Giorno 20
Nosy Be - Italia
Prima colazione e trasferimento in tempo utile in aeroporto per l’imbarco sul volo per l’Italia via Addis Abeba. Arrivo ad Addis e nella notte proseguimento per l’Italia.
Giorno 21
Arrivo in Italia