Giorno 1
Bari - Venosa
Partenze possibili da diversi aeroporti italiani e ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Bari. Si prosegue alla volta di Venosa, che sorge nel mezzo di una landa brulla e inospitale. Forse è proprio questo il suo valore aggiunto: il suo cuore pulsante di vita colpisce in un contesto così insolito. Venosa, famosa per essere la città natale del celebre poeta latino Orazio Flacco, è straordinariamente ricca di monumenti e di strutture architettoniche romane che testimoniano l’influenza del grande poeta. Sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.
Giorno 2
Venosa - Melfi - Laghi di Monticchio - Venosa
Dopo la prima colazione, continuazione delle visite di Venosa, con l’Abbazia della Trinità, la Chiesa Antica, l’Incompiuta, la casa di Orazio, il Parco archeologico con l’Anfiteatro, le Terme romane, le Domus, il Battistero e il Castello. Sosta ai laghi di Monticchio e per pranzo è prevista una degustazione di vini tipici con ricco banchetto in cantine ipogee di origine vulcanica. Nel pomeriggio visita del nucleo medievale di Melfi, importante centro perché vi furono promulgate le “Costitutiones Augustales”; le mura, la porta venosina, il palazzo del vescovado, il duomo e il
Dopo la prima colazione, continuazione delle visite di Venosa, con l’Abbazia della Trinità, la Chiesa Antica, l’Incompiuta, la casa di Orazio, il Parco archeologico con l’Anfiteatro, le Terme romane, le Domus, il Battistero e il Castello. Sosta ai laghi di Monticchio e per pranzo è prevista una degustazione di vini tipici con ricco banchetto in cantine ipogee di origine vulcanica. Nel pomeriggio visita del nucleo medievale di Melfi, importante centro perché vi furono promulgate le “Costitutiones Augustales”; le mura, la porta venosina, il palazzo del vescovado, il duomo e il castello che domina isolato sull’abitato.Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
Giorno 3
Venosa - Acerenza - Pietrapertosa - Castelmezzano - Potenza
Prima colazione in hotel, partenza per Acerenza, con lo splendido borgo posizionato su una rupe. Pranzo in ristorante locale a base di prodotti tipici. Pian piano si abbandonano le lande semiaride e brulle per giungere alle vette di quelle che sono state soprannominate le Dolomiti Lucane. Una volta arrivati, non è difficile capirne il motivo: si tratta di un vero e proprio paesaggio di montagna compreso tra i due deliziosi borghi di Pietrapertosa, il più elevato comune della Basilicata, e Castelmezzano, celebri per il volo dell’angelo, una sorta di funivia che collega i due paesi
Prima colazione in hotel, partenza per Acerenza, con lo splendido borgo posizionato su una rupe. Pranzo in ristorante locale a base di prodotti tipici. Pian piano si abbandonano le lande semiaride e brulle per giungere alle vette di quelle che sono state soprannominate le Dolomiti Lucane. Una volta arrivati, non è difficile capirne il motivo: si tratta di un vero e proprio paesaggio di montagna compreso tra i due deliziosi borghi di Pietrapertosa, il più elevato comune della Basilicata, e Castelmezzano, celebri per il volo dell’angelo, una sorta di funivia che collega i due paesi mediante un cavo d’acciaio teso su uno strapiombo tra Pietrapertosa e Castelmezzano. Un’esperienza adrenalinica che permette di sfrecciare da un paesino all’altro in un batter d’occhio. I più allenati (e i più fifoni) da Castelmezzano possono raggiungere Pietrapertosa con un trekking, seguendo il percorso delle sette pietre che permette di respirare aria fresca e pura a pieni polmoni e di godere di un paesaggio mozzafiato: una moltitudine di casette gialle e arancioni arroccate sulle rocce e avvolte da tanto verde. In tarda serata arrivo a Potenza, cena libera e pernottamento.
Giorno 4
Potenza - Maratea
Potenza, nella prestigiosa sede di Palazzo Loffredo, edificio nobiliare del XVII secolo, ospita il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata, dedicato a Dinu Adamesteanu archeologo rumeno che fu il primo soprintendente della Basilicata, con un’esposizione che illustra l’evoluzione culturale della Basilicata antica, dalla fase antecedente alla colonizzazione greca sino alla conquista da parte dei Romani. Tempo a disposizione per il pranzo e partenza alla volta di Maratea. Questa cittadina è un’opera d’arte naturale incastonata nelle propaggini dell’Appennino e lambita dal Mar
Potenza, nella prestigiosa sede di Palazzo Loffredo, edificio nobiliare del XVII secolo, ospita il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata, dedicato a Dinu Adamesteanu archeologo rumeno che fu il primo soprintendente della Basilicata, con un’esposizione che illustra l’evoluzione culturale della Basilicata antica, dalla fase antecedente alla colonizzazione greca sino alla conquista da parte dei Romani. Tempo a disposizione per il pranzo e partenza alla volta di Maratea. Questa cittadina è un’opera d’arte naturale incastonata nelle propaggini dell’Appennino e lambita dal Mar Tirreno, completamente immersa nel verde con una miriade di piccole spiaggette, baie e isolotti in cui rilassarsi e nuotare in un’acqua cristallina. Nel punto più alto, da dove si gode di una splendida vista sul mare, vi è la statua del Cristo Redentore, ormai simbolo della località. Cena libera e pernottamento.
Giorno 5
Maratea - Aliano - Craco - Matera
Dopo la prima colazione, partenza per Aliano, borgo noto per essere la località dove lo scrittore Carlo Levi trascorse il suo periodo di confino durante il regime fascista e ambientò il libro Cristo si è fermato ad Eboli. Il Parco letterario intitolato a suo nome, ospita una Pinacoteca, un Museo Storico e la Casa del Confino, dove visse Carlo Levi e che oggi è stata restaurata con discrezione e un approccio tecnologico. Tutto intorno, il ruvido paesaggio lunare dei calanchi, strane colline corrose dall’acqua e dal vento. Pranzo in ristorante e proseguimento alla volta di Craco, la città
Dopo la prima colazione, partenza per Aliano, borgo noto per essere la località dove lo scrittore Carlo Levi trascorse il suo periodo di confino durante il regime fascista e ambientò il libro Cristo si è fermato ad Eboli. Il Parco letterario intitolato a suo nome, ospita una Pinacoteca, un Museo Storico e la Casa del Confino, dove visse Carlo Levi e che oggi è stata restaurata con discrezione e un approccio tecnologico. Tutto intorno, il ruvido paesaggio lunare dei calanchi, strane colline corrose dall’acqua e dal vento. Pranzo in ristorante e proseguimento alla volta di Craco, la città fantasma situata nel paesaggio lunare dei calanchi lucani. I calanchi sono delle forme di erosione dovute all’azione combinata dell’acqua piovana e del sole che ha portato al dissesto idrogeologico e a una serie di frane fino a quando, nel 1969, gli abitanti di Craco sono stati costretti ad abbandonare definitivamente il paese trasferendosi più a valle. Proseguimento per Matera, dove l’arrivo è previsto in tarda serata. Cena libera e pernottamento.
Giorno 6
Matera
Matera rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di una lunghissima storia. La città dei Sassi ha un nucleo urbano originario, sviluppatosi a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali che sono il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. L’architettura irripetibile dei Sassi racconta la capacità dell’uomo di adattarsi perfettamente all’ambiente e al contesto naturale, utilizzando con maestria semplici caratteristiche come la temperatura
Matera rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di una lunghissima storia. La città dei Sassi ha un nucleo urbano originario, sviluppatosi a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali che sono il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. L’architettura irripetibile dei Sassi racconta la capacità dell’uomo di adattarsi perfettamente all’ambiente e al contesto naturale, utilizzando con maestria semplici caratteristiche come la temperatura costante degli ambienti scavati, la calcarenite stessa del banco roccioso per la costruzione delle abitazioni fuori terra e l’utilizzo dei pendii per il controllo delle acque e dei fenomeni meteorici. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita della cripta del peccato originale, celebre per il suo ciclo di affreschi risalente all'VIII-IX sec., ispirato ai primi capitoli della Genesi.. Sosta infine, al parco delle chiese rupestri della Murgia materana, per ammirare i Sassi dall’alto. Cena in ristorante locale e pernottamento.
Giorno 7
Matera - Miglionico - Montescaglioso - Metaponto - Matera
Partenza alla volta visita di Miglionico, la città del Castello del Malconsiglio, noto per la sanguinosa congiura dei Baroni. Notevole è anche la cattedrale dove è custodito il Polittico di Cima da Conegliano. Trasferimento a Montescaglioso, dove l'itinerario prevede la visita all'abbazia di San Michele Arcangelo, costruzione atipica perché inglobata nel centro urbano sin dal 1200. Segue una passeggiata per il centro storico con visita alle chiese, alcune facenti parte di complessi conventuali. I conventi a Montescaglioso erano ben quattro: tre maschili ed uno femminile. Dopo il pranzo in
Partenza alla volta visita di Miglionico, la città del Castello del Malconsiglio, noto per la sanguinosa congiura dei Baroni. Notevole è anche la cattedrale dove è custodito il Polittico di Cima da Conegliano. Trasferimento a Montescaglioso, dove l'itinerario prevede la visita all'abbazia di San Michele Arcangelo, costruzione atipica perché inglobata nel centro urbano sin dal 1200. Segue una passeggiata per il centro storico con visita alle chiese, alcune facenti parte di complessi conventuali. I conventi a Montescaglioso erano ben quattro: tre maschili ed uno femminile. Dopo il pranzo in ristorante, proseguimento per Metaponto, che è stata una delle prime città della Magna Grecia, perfetto esempio urbanistico ed architettonico del mondo classico. Visita del Tempio delle Tavole Palatine e del Museo Nazionale di Archeologia. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
Giorno 8
Matera - Irsina - Gravina di Puglia - Bari
Di buon mattino partenza alla volta di Irsina, che in epoca medioevale e rinascimentale fu un importante centro religioso e culturale. Nella chiesa di San Francesco è possibile ammirare uno straordinario ciclo di affreschi trecentesco, mentre nella cattedrale è custodita la statua policroma di Santa Eufemia, un’opera attribuita al grande artista rinascimentale Andrea Mantegna. Proseguimento per Gravina di Puglia, città natale di papa benedetto XIII (della famiglia Orsini); a Gravina di Puglia si visterà il centro storico scavato nella roccia e diviso da un profondo burrone con il
Di buon mattino partenza alla volta di Irsina, che in epoca medioevale e rinascimentale fu un importante centro religioso e culturale. Nella chiesa di San Francesco è possibile ammirare uno straordinario ciclo di affreschi trecentesco, mentre nella cattedrale è custodita la statua policroma di Santa Eufemia, un’opera attribuita al grande artista rinascimentale Andrea Mantegna. Proseguimento per Gravina di Puglia, città natale di papa benedetto XIII (della famiglia Orsini); a Gravina di Puglia si visterà il centro storico scavato nella roccia e diviso da un profondo burrone con il circondario e si proseguirà per l’esperienza rara nel suo genere di “Gravina Sotterranea” dove si percorreranno i cunicoli sotterranei, le grotte e le cantine in un ambiente assolutamente unico. Pranzo in ristorante locale e, in tempo utile, trasferimento all’aeroporto di Bari. Pinacoteca di Aliano 2. La città fantasma di Craco