BISONTI, DUNE E ANTICHE CITTA'

Castello dei Cavalieri Teutoni di Malbork

POLONIA | BISONTI, DUNE E ANTICHE CITTA'

A partire da 2770 €

DURATA
PARTECIPANTI
9 Giorni (8 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
01 Giugno 2024 In elaborazione
05 Ottobre 2024 In elaborazione
03 Agosto 2024 In elaborazione
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
2770 €
La Polonia è nota per la sua storia intensa e il suo incalcolabile patrimonio culturale. Noi, però, vogliamo ammirarne il lato meno conosciuto, quello della sua natura esotica e selvaggia. La Foresta Bialowieza, (Patrimonio UNESCO) con il più grande branco di bisonti in Europa, oltre ad alci, lupi e i tarpani (cavalli polacchi). La valle del fiume Biebrza, una terra palustre in cui vivono circa 235 specie di uccelli e le schive lontre. La Masuria, l’incantevole area dei “mille laghi”. Il Parco Nazionale Slowinski (riserva della biosfera UNESCO), con le

Perché Noi

  • un itinerario insolito, adatto agli appassionati di natura ma arricchito da numerse visite storiche e culturali
  • l'incontro con le più grandi mandrie di bisonti rimasti in Europa (patrimonio UNESCO)
  • le spettacolari dune di sabbia del Parco Nazionale Slowinski (patrimonio UNESCO)
  • il sorprendente castello dei Cavalieri Teutonici di Malbork (patrimonio UNESCO)
  • Danzica e la sua storia millenaria; le città di Torun (patrimonio UNESCO) e Olsztyn, dove visse Copernico 
  • accompagnatore dall'Italia a partire da 8 partecipanti

Day by Day

Giorno 1

Italia - Varsavia

Partenza dall’Italia per Varsavia. Arrivo nel primo pomeriggio, accoglienza da parte della guida e prima vista della città. La capitale della Polonia subì, durante la Seconda Guerra Mondiale, ingenti danni, ma l’accurata ricostruzione del centro storico, operata dai russi, ha riportato il cuore della città (Stare Miasto, Patrimonio UNESCO) agli antichi splendori. Il cuore della città vecchia è la Market Place, dove abbondano ristoranti, caffè e negozi. Le strade circostanti sono un insieme di palazzi dall’architettura rinascimentale, barocca, gotica e neoclassica, che si fondono
Giorno 2

Varsavia - Grabarka - Foresta di Bialowieza (l'incontro con i bisonti)

In mattinata partenza per il monte sacro di Grabarka, famoso per il monastero ortodosso. Secondo una leggenda, durante un'epidemia di colera, alcuni malati guarirono con l'acqua della sorgente sacra che si trovava ai piedi del Monte Grabarka. Il popolo del vicino villaggio si trasferì quindi sul monte e l'epidemia finì quasi istantaneamente. In segno di gratitudine a Dio sul monte fu costruita una cappella e nel 1947 è stato fondato il Monastero ortodosso di Marta e Maria, il cui tempio principale è in onore della Trasfigurazione. Nel 1990 un incendio doloso ha distrutto completamente la
Giorno 3

Bialowieza - Tycocin - Biebrzanski National Park (il parco più esteso della Polonia)

Sveglia prima dell’alba per una emozionante visita del parco guidata, alla ricerca dei bisonti. Questi animali vivono allo stato brado e non è molto semplice avvistarli; di certo la fatica sarà comunque appagata dalla bellezza di questa foresta vergine. Successiva partenza per il paese barocco di Tykocin, uno dei più ricchi centri di cultura ebraica, la cui sinagoga fondata nel XVII secolo, è oggi un interessante museo. E’ il luogo più suggestivo della cittadina, anche per aver resistito a tutte le barbarie del XX secolo, e mette in mostra molti oggetti e reperti importanti.
Giorno 4

Mikolajki - Gierloz - Lidzbark Warminski - Olsztyn (il bunker di Hitler)

Al mattino partenza per Gierloz, dove si trova “La Tana del Lupo”, uno dei quartier generali di Adolf Hitler durante la seconda guerra mondiale. Invisibile dalla strada che attraversa i boschi, fu costruita tra il 1940 e il 1942 e copre 18 ettari. E’ formata da 80 edifici di cui 50 bunker. I muri di queste strutture arrivano a misurare fino a 8 metri di spessore. Era una vera e propria mini città, che produceva la propria energia elettrica, aveva un proprio aerodromo, una linea ferroviaria e persino in cinema! Il complesso era circondato da una rete di filo spinato da campi minati e
Giorno 5

Olsztyn - Channel Ostrodzko/Elbaska - Malbork - Danzica (escursione in battello)

Elbląg, una navigazione originale e singolare. Questo corso d'acqua è uno dei più affascinanti del mondo, sia per quel che riguarda il paesaggio circostante sia per le tecniche di ingegneria utilizzate nella sua costruzione, un capolavoro di arte idraulica davvero unico. Il canale fu costruito tra il 1848 e il 1876 e collegava il Mar Baltico con il sud della Prussia. Il segmento principale è lungo 80 km, di cui 40 km di veri e propri canali scavati tra i sei laghi. Purtroppo appena l’opera fu portata a termine la comparsa della ferrovia rese superfluo l’ingegnoso sistema che, invece di
Giorno 6

Danzica

Visita di intera giornata della città con la guida. Danzica è una delle più importanti città polacche, chiamata “Perla del Baltico”. Passeggiata attraverso la Città Principale percorrendo le due arterie di Via Lunga e del Mercato Lungo, in cui si trova la Fontana di Nettuno accanto al Municipio; il Museo della Corte di Re Artù, un importante luogo di sosta per molti personaggi illustri dell’epoca, le antiche porte di Danzica e la Gru o Zuraw, uno dei simboli della città, costruita alla metà del XV secolo e nata come una delle porte della città, aveva anche lo scopo di caricare e
Giorno 7

Danzica - Slowinski National Park (le dune più alte d'Europa) - Danzica

Escursione al Parco Nazionale Slowinski. Ritorno a Danzica nel pomeriggio per la visita del Museo di “Solidarność” nato proprio su quella che fu la zona dei Cantieri di Danzica o Cantieri Lenin. Qui nacque il Sindacato autonomo dei lavoratori nel 1980 promosso e capitanato dall’attivista Lech Walesa e sempre da qui scoppiò quella scintilla che avrebbe condotto successivamente al crollo del comunismo e alla fine dell'Unione Sovietica. Pernottamento in hotel.  Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa.    Il Parco Nazionale di Slowinski (Riserva
Giorno 8

Danzica - Pelpin - Torun (la città storica)

In mattinata partenza verso sud per la visita della Cattedrale di Pelpin, antica chiesa e abbazia dei cistercensi. La struttura colpisce per le dimensioni e per la volta gotica. Oltre al monumentale altare maggiore in stile rinascimentale, il suo interno conta altri 21 altari, un organo e un bel pulpito barocchi, nonché magnifici stalli gotici. Il pezzo più famoso però delle raccolte si trova conservato nel Museo Diocesano: un originale della Bibbia stampata da Gutenberg nel 1453, uno dei soli 47 esemplari esistenti al mondo. Proseguiamo l’itinerario fino a Toruń. Arrivo e pomeriggio
Giorno 9

Torun - Varsavia - partenza

Partenza con volo per l’Italia. Arrivo in serata.