COSI' VICINA, COSI' LONTANA

Tirana, Albania

ALBANIA | COSI' VICINA, COSI' LONTANA

A partire da 1860 €

DURATA
PARTECIPANTI
8 Giorni (7 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
27 Ottobre 2023
30 Dicembre 2023
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
1860 €
L’anfiteatro romano di Durazzo, il monastero di Ardenica e le rovine dell’antica Apollonia - La Riviera Albanese da Valona a Saranda e la visita dell’eccezionale sito di Butrint (UNESCO), la “Pompei Albanese” - La Sorgente dell’Occhio Blu, suggestivo lago immerso in un bosco di querce, e Gjirocastra dal “Castello d’Argento” (UNESCO) - Il teatro e l’agorà di Byllis, le case ottomane di Berat (UNESCO) - Tirana, la “Piccola Roma” - Scutari e la fortezza di Rozafa, l’Albania del passato

Perché Noi

  • ad accompagnare il gruppo un nostro Esperto italiano, profondo conoscitore del Paese
  • si viaggia in piccoli gruppi per garantire l’alta qualità dell’esperienza
  • l’Itinerario comprende una sosta in diversi siti Patrimonio UNESCO
  • un viaggio dalla forte valenza culturale in un Paese poco intaccato dal turismo di massa

Day by Day

Giorno 1

Italia - Tirana - Durazzo

L’antica Epidamnos Partenza nel primo pomeriggio con voli di linea da Milano/Roma diretti su Tirana. Arrivo a Tirana e incontro con lo staff locale. Proseguimento via terra verso ovest per Durazzo, l’antica Epidamnos dei greci, nonché la capitale dell’Albania fino al 1920. La città si affaccia sul mare e oggi, purtroppo, rappresenta un triste esempio di sviluppo urbano incontrollato con centinaia di alberghi e condomini costruiti l’uno a fianco all’altro sul lungomare. Pernottamento in hotel.Pasti: cena in ristorante locale  

Giorno 2

Durazzo - Ardenica - Apollonia - Valona

L’anfiteatro romano di Durazzo, il monastero di Ardenica e le rovine di Apollonia, città costruita in onore del dio Apollo In mattinata visita del Museo Archeologico, recentemente ristrutturato, che custodisce un’interessante collezione di manufatti risalenti ai periodi greco, ellenistico e romano. Notevoli le stele funerarie di epoca romana e alcuni grandi sarcofagi in pietra. Si continua con la visita dell’Anfiteatro, costruito nel primo decennio del II secolo d.C. Nel periodo del suo massimo splendore questo teatro era in grado di accogliere fino a 15.000 spettatori, ma oggi il
Giorno 3

Valona - Saranda - Butrint - Saranda

La Riviera Albanese da Valona a Saranda e la visita dell’eccezionale sito di Butrinto, la “Pompei Albanese”  Partenza verso sud lungo la spettacolare strada panoramica che costeggia la Riviera Albanese e che raggiunge i 1000 metri di altitudine al Passo Llogara. La vista spazia sull’azzurro Mar Adriatico fino a raggiungere le coste del Salento leccese; è straordinario ammirare dall’alto le selvagge spiagge di sabbia bianca lambite dall’acqua cristallina dello splendido “Mare Nostrum”.        Si prosegue per Saranda, con sosta lungo il
Giorno 4

Saranda - Sorgente dell'Occhio Blu - Gjirokastra

La Sorgente dell’Occhio Blu, suggestivo lago immerso in un bosco di querce, e Gjirocastra dal “Castello d’Argento” Partenza verso nord-est per Gjirokastra. Lungo il percorso sosta per la visita di due siti interessanti. Dapprima la Chiesa di San Nicola (Mesopotami), a pochi passi dalla strada principale, del XII secolo, che sebbene sia stata volutamente trascurata in epoca comunista, presenta ancora pregevoli sculture raffiguranti leoni, aquile e draghi volanti.*                Poi la Sorgente dell’Occhio Blu, un
Giorno 5

Gjirokastra - Byllis - Berat

Il teatro e l’agorà di Byllis, le case ottomane di Berat e Museo Onufri Partenza verso nord-ovest per il sito archeologico di Byllis, antica città illirica fondata nel III secolo a.C. sulle propaggini della catena montuosa di Gradishta, da cui si domina la valle di Vjosa e in lontananza il Mar Adriatico. Visita dei resti del teatro, dei portici dell’agorà, delle terme di Giustiniano, dei magazzini dell’erario, dello stadio, delle basiliche e di una grande cattedrale bizantina. Si prosegue verso nord-est per Berat, la “città delle mille finestre”, il cui fiore all’occhiello
Giorno 6

Berat - Tirana, la "Piccola Roma"

Tirana, la pittoresca capitale dal variegato stile ottomano, italiano, comunista Colazione in hotel. Proseguimento delle visite a Berat, con una piacevole passeggiata nel quartiere di Gorica, che si raggiunge attraversando il suggestivo ponte sul fiume Osum, uno dei più antichi ponti ottomani del Paese. Successiva partenza verso nord per la capitale Tirana. Pranzo in ristorante tipico in centro città. Vivace e pittoresca, Tirana è cambiata in maniera incredibile nell’ultimo decennio, affrancandosi definitivamente dall’immagine di città lugubre e grigia di un tempo. I grandiosi
Giorno 7

Tirana - Scutari - Tirana

Scutari e la fortezza di Rozafa, l’Albania del passato nella collezione fotografica Marubi, il ponte ottomano di Mesi Partenza verso nord per Scutari, una delle città più antiche d’Europa. Visita della Fortezza di Rozafa, sulla sponda meridionale del Lago di Shkodra, fondata dagli illiri in epoca antica e ricostruita molto tempo dopo dai veneziani e dai turchi. La fortezza deve il suo nome a una donna di nome Rozafa, che vi sarebbe stata murata, come sacrificio agli dei, per far si che la costruzione durasse nel tempo. Secondo la leggenda Rozafa chiese che nelle pietre venissero
Giorno 8

Tirana - Kruja - Italia

Il Castello di Kruja, città natale dell’eroe nazionale Skanderbeg e il suo colorato bazar  Dopo la prima colazione visita del Bektashi World Headquarters, la sede mondiale del “bektashismo”, un ordine mistico simile al sufismo. Negli anni ’20, quando gli ordini sufi furono banditi in Turchia dal governo repubblicano di Ataturk, i bektashi trasferirono il loro quartier generale a Tirana. Invece della moschea i fedeli bektashi frequentano la teqe, un edificio simile a una moschea ma privo di minareto. Partenza verso nord per Kruja la città natale di Skanderbeg, il principale eroe