Giorno 1
Italia - Santiago del Cile
Partenza dall’Italia con voli di linea per Santiago del Cile, con scalo intermedio.
Giorno 2
Arrivo a Santiago del Cile
Arrivo al mattino a Santiago del Cile. Accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel per qualche ora di riposo dopo il lungo viaggio (le camere sono disponibili fin da subito). In tarda mattinata inizio della visita della capitale cilena, fondata nel 1541 dal conquistatore spagnolo Pedro de Valdivia, che prevede la Cattedrale e il Palacio de la Moneda, progettati dall’architetto italiano Gioacchino Toesca fatto venire appositamente dall’Italia; il Cerro Santa Lucia, la collina su cui si accamparono i
Arrivo al mattino a Santiago del Cile. Accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel per qualche ora di riposo dopo il lungo viaggio (le camere sono disponibili fin da subito). In tarda mattinata inizio della visita della capitale cilena, fondata nel 1541 dal conquistatore spagnolo Pedro de Valdivia, che prevede la Cattedrale e il Palacio de la Moneda, progettati dall’architetto italiano Gioacchino Toesca fatto venire appositamente dall’Italia; il Cerro Santa Lucia, la collina su cui si accamparono i conquistadores giunti da Cuzco e da cui ebbe inizio la fondazione della città; il Cerro San Cristóbal, l’area verde più grande della città da cui è possibile ammirare un panorama completo e da cui si sviluppa il Parque Metropolitano, tra i parchi urbani più estesi al mondo; il Patio Bellavista, zona bohémien che fonde architettura coloniale con negozi e vivaci locali alla moda, frequentati giorno e notte. Terminata la visita, raggiungeremo il nostro hotel per il pernottamento. Pasti: colazione a bordo, pranzo e cena liberi.
Giorno 3
Santiago - Calama - San Pedro de Atacama - Valle della Luna
Prima colazione in hotel e successivo trasferimento in aeroporto in coincidenza con il volo per Calama, città mineraria nel deserto di Atacama. Accoglienza all’arrivo e con veicolo privato si attraversa l’arido deserto, fino ad arrivare all’oasi di San Pedro de Atacama (2.428 m.s.l.m.). Durante il tragitto si visiterá la Valle dell’Arcoiris (valle dell’arcobaleno) e dei petroglifi di Hierbas Buenas. Ci dirigeremo nella Sierra de Barros Arana attraversando colline e canyons dove troveremo i Guanacos che si alimentano di arbusti, erba e cactus, tipici di questo arido territorio.
Prima colazione in hotel e successivo trasferimento in aeroporto in coincidenza con il volo per Calama, città mineraria nel deserto di Atacama. Accoglienza all’arrivo e con veicolo privato si attraversa l’arido deserto, fino ad arrivare all’oasi di San Pedro de Atacama (2.428 m.s.l.m.). Durante il tragitto si visiterá la Valle dell’Arcoiris (valle dell’arcobaleno) e dei petroglifi di Hierbas Buenas. Ci dirigeremo nella Sierra de Barros Arana attraversando colline e canyons dove troveremo i Guanacos che si alimentano di arbusti, erba e cactus, tipici di questo arido territorio. Continuiamo in direzione del villaggio di Río Grande per arrivare a un canyon profondo e colorato, che è la Valle del Arcoiris, cosí chiamato per i colori arcobaleno delle sue rocce. Pranzo a pic nic in corso di escursione e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio, effettueremo l’escursione alla Valle della Luna, dove gli agenti atmosferici hanno modellato il territorio in forme policrome e bizzarre e qui, attenderemo il tramonto, con la magia delle sue luci sul deserto, in prossimità di una immensa duna di sabbia color grigio cenere. Rientro a San Pedro per il pernottamento.Pasti: colazione in hotel, pranzo a pic nic, cena libera.
Giorno 4
San Pedro - Salar de Atacama - lagune di Miscanti e Miniques - villaggi di Socaire e Toconao - San Pedro
Partenza di buon mattino (verso le 7) per l’escursione al Salar de Atacama, una immensa distesa di sale di rara bellezza che si estende su una superficie di circa 300.000 ettari, per una larghezza di circa 100 km. All’interno del Salar si trova la laguna Chaxa, habitat ideale per i fenicotteri rosa e in questo luogo incantevole si farà la prima colazione. Si prosegue con il villaggio di di Tambillo, Toconao con la sua chiesa coloniale e gli antichi frutteti. Si prosegue per il pittoresco villaggio di Socaire, poi per le lagune di Miñiques e Miscanti che si trovano all’interno della
Partenza di buon mattino (verso le 7) per l’escursione al Salar de Atacama, una immensa distesa di sale di rara bellezza che si estende su una superficie di circa 300.000 ettari, per una larghezza di circa 100 km. All’interno del Salar si trova la laguna Chaxa, habitat ideale per i fenicotteri rosa e in questo luogo incantevole si farà la prima colazione. Si prosegue con il villaggio di di Tambillo, Toconao con la sua chiesa coloniale e gli antichi frutteti. Si prosegue per il pittoresco villaggio di Socaire, poi per le lagune di Miñiques e Miscanti che si trovano all’interno della ‘Reserva Nacional de los Flamencos’ a circa 4.300 m., due piccoli laghi splendenti coronati da vulcani e alimentati da fiumi sotterranei. Il colore blu cobalto delle acque contrasta con il rosso della terra. L’ambiente è molto simile a quello della zona compresa tra Arica e Putre, testimonianza del colossale fenomeno orogenetico che ha portato alla formazione delle Ande, dal Cile al Perù, creando ambienti simili anche a distanza di migliaia di chilometri. Nel pomeriggio, si continua per la strada che porta in Argentina visitando il Salar de Talar, conosciuto anche come Piedras Rojas, luogo magico con un contrasto spettacolare di colori: pietre dal colore rossiccio, dovuto ai minerali di ferro che contengono, l’azzurro della Laguna e il bianco delle dune di borace. Al termine, ritorno a San Pedro in hotel.Rientro in hotel in serata e pernottamento. Pasti: colazione in hotel o a pic nic, pranzo a pic nic, cena libera.
Giorno 5
San Pedro - Geyser del Tatio - le costellazioni australi
Partenza prima dell’alba (verso le 4 del mattino) per i Geyser del Tatio, ambiente dalla bellezza surreale a 4.300 mt di altitudine: geyser, fumarole e piscine naturali di acqua calda bordate da residui salini colorati. E’ proprio il mattino presto, con la prima luce, il momento migliore per osservare, nell’azzurra limpidezza dell’altopiano, i fenomeni dovuti all’intensa attività vulcanica sotterranea, prima che i venti mattutini disperdano il vapore delle fumarole. Di ritorno dall’escursione, tempo a disposizione permettendo, si visiterà il pueblo di Machuca. Rientro a San Pedro
Partenza prima dell’alba (verso le 4 del mattino) per i Geyser del Tatio, ambiente dalla bellezza surreale a 4.300 mt di altitudine: geyser, fumarole e piscine naturali di acqua calda bordate da residui salini colorati. E’ proprio il mattino presto, con la prima luce, il momento migliore per osservare, nell’azzurra limpidezza dell’altopiano, i fenomeni dovuti all’intensa attività vulcanica sotterranea, prima che i venti mattutini disperdano il vapore delle fumarole. Di ritorno dall’escursione, tempo a disposizione permettendo, si visiterà il pueblo di Machuca. Rientro a San Pedro e pomeriggio libero per del relax dopo la sveglia mattutina o per una passeggiata nel villaggio. Rientro al lodge e cena libera.In serata, se le condizioni meteorologiche sono favorevoli, si effettua un “tour astronomico”, per ammirare le costellazioni che si possono osservare già a occhio nudo nella porzione di cielo di questo angolo di mondo. A pochi chilometri dal villaggio di San Pedro ci accoglierà nella propria abitazione l’astronomo Alan Mauri che, dopo una breve introduzione, ci indicherà prima a occhio nudo e poi col suo telescopio le stelle e le nebulose. Un’amabile serata di conversazione, riscaldata da una piacevole tazza di cioccolata calda. Rientro in hotel e pernottamento. Nota: il tour astronomico, che potrebbe svolgersi in questa giornata o in quella precedente, è un’attività soggetta a riconferma e solo dietro condizioni atmosferiche adeguate si effettua. In caso di impossibilità, questa verrà sostituita con una cena. Pasti: colazione a pic nic, pranzo in ristorante, cena libera.
Giorno 6
San Pedro - Riserva Nazionale di Tamarugal - Geoglifi di Pintados - i villaggi fantasma di Humberstone e Santa Laura - Iquique
Partenza verso nord in direzione di Iquique. Si entra nella Riserva Nazionale Pampa del Tamarugal, in cui si cerca di rimboschire e far ricrescere l’albero Tamarugo, l’unico che vive nel deserto grazie alle profonde radici che penetrano nel terreno fino a incontrare l’acqua nelle profonde falde sotterranee. Sosta ai Geoglifi di Pintados, più di 400 “disegni” rappresentanti figure umane, animali, uccelli e forme astratte, realizzate sui declivi delle colline. Si prosegue per i villaggi fantasma di Humberstone e Santa Laura, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Nel
Partenza verso nord in direzione di Iquique. Si entra nella Riserva Nazionale Pampa del Tamarugal, in cui si cerca di rimboschire e far ricrescere l’albero Tamarugo, l’unico che vive nel deserto grazie alle profonde radici che penetrano nel terreno fino a incontrare l’acqua nelle profonde falde sotterranee. Sosta ai Geoglifi di Pintados, più di 400 “disegni” rappresentanti figure umane, animali, uccelli e forme astratte, realizzate sui declivi delle colline. Si prosegue per i villaggi fantasma di Humberstone e Santa Laura, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Nel secolo scorso questa zona ebbe un periodo di notevole sviluppo, grazie alla produzione di salnitro che veniva esportato in Europa e Stati Uniti. Si potranno osservare gli edifici adibiti ad alloggi, il mercato, il teatro, la chiesa, la piscina e la zona dei macchinari, tutto abbandonato e conservato dal clima secco del deserto. Un vero e proprio sito di archeologia industriale. Arrivo a Iquique, capoluogo della regione di Taracapà, e sistemazione in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic o ristorante, cena libera.
Giorno 7
Iquique - Gigante di Atacama - Parco Nazionale Isluga - Cariquima
Prima colazione e visita di Iquique: il Casino Español in stile moresco e con un impressionante decorazione interna, la Plaza Prat con la Torre del Reloj (torre dell’orologio) e il Teatro Municipale, palazzo neoclassico del 1890. Una piacevole camminata per la Calle Baquedano, caratterizzata da molti edifici in stile “Revival Greek” costruiti durante l’epoca della fiorente industria del salnitro, fino alla vecchia Estaciòn del Ferrocarril (stazione ferroviaria). Visita dell’interessante mostra archeologica al Museo Regional e del Palazzo Astoresca, costruito nel 1904, oggi centro
Prima colazione e visita di Iquique: il Casino Español in stile moresco e con un impressionante decorazione interna, la Plaza Prat con la Torre del Reloj (torre dell’orologio) e il Teatro Municipale, palazzo neoclassico del 1890. Una piacevole camminata per la Calle Baquedano, caratterizzata da molti edifici in stile “Revival Greek” costruiti durante l’epoca della fiorente industria del salnitro, fino alla vecchia Estaciòn del Ferrocarril (stazione ferroviaria). Visita dell’interessante mostra archeologica al Museo Regional e del Palazzo Astoresca, costruito nel 1904, oggi centro culturale, con pitture, arredamento originale arrivato dall’Europa, una mostra etnografica e una bizzarra collezione di conchiglie marine raccolte in tutto il mondo. Al termine partenza per Cariquima, con sosta lungo la strada al Cerro Unita per la visita del “Gigante di Atacama”, la figura antropomorfa più grande del mondo, alta 86 metri, che rappresenta un “capo” della civiltà Tiwanaku. Pranzo lungo la strada.Inizia la salita sull’altipiano, circondati da un paesaggio affascinante e multicolore. Si attraversa il Parco Nazionale di Isluga, con la visita del bellissimo villaggio di Isluga ai piedi dell’omonimo vulcano, caratteristico per l’esteso “bofedal” (pascolo) di fronte all’antica e bianca chiesetta. In serata si raggiunge il villaggio di Cariquima e sistemazione per la notte in un nuovo alberghetto, un hostal semplice e piccolo ma accogliente, il migliore nella zona, in camere con servizi privati.Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic o ristorante, cena libera.
Giorno 8
Cariquima - Salar de Surire - terme di Polloquere - vulcano Guallatire - Putre
Partenza al mattino per la conca del Salar de Surire, contornata da montagne color rosso e ocra e sovrastata da un cielo blu cobalto. La bianca distesa di sale è circondata da lagune color turchese dove vivono serenamente centinaia di fenicotteri rosa. L’insieme del paesaggio lascia senza fiato. Nella lingua aymarà il termine “surire” significa struzzo, è infatti possibile incontrare branchi di nandù selvatici (simili agli struzzi), oltre a stormi di fenicotteri rosa tra cui la rarissima specie del fenicottero di James. Lungo il tragitto si effettua una sosta alle terme di
Partenza al mattino per la conca del Salar de Surire, contornata da montagne color rosso e ocra e sovrastata da un cielo blu cobalto. La bianca distesa di sale è circondata da lagune color turchese dove vivono serenamente centinaia di fenicotteri rosa. L’insieme del paesaggio lascia senza fiato. Nella lingua aymarà il termine “surire” significa struzzo, è infatti possibile incontrare branchi di nandù selvatici (simili agli struzzi), oltre a stormi di fenicotteri rosa tra cui la rarissima specie del fenicottero di James. Lungo il tragitto si effettua una sosta alle terme di Polloquere, luogo ideale per chi volesse approfittare di un bagno rilassante a 4.270 m.s.l.m. Si prosegue poi per la Riserva Nazionale Las Vicuñas dove, accanto l’omonimo villaggio, svetta il Vulcano Guallatire (6.070 mt) con la sua cima fumante ricoperta da un ghiacciaio perenne. In serata si raggiunge il piccolo villaggio di Putre (3.500 m.s.l.m.). La storia di Putre è legata alla conquista spagnola e alla riorganizzazione economica e territoriale effettuata durante il periodo coloniale. Infatti l’affascinante villaggio aymarà era una reducciòn, ovvero un insediamento creato ad arte dagli spagnoli per meglio controllare gli indios. Sistemazione in un piccolo e accogliente hotel, in camere riscaldate con servizi privati. Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic, cena in hotel.
Giorno 9
Putre - Parco Nazionale di Lauca - Lago Chungarà - Parinacota - Valle di Lluta - Arica
Partenza verso il Parco Nazionale di Lauca. Quest’area, che si estende per circa 140.000 ettari ed è situata in una fascia di altitudine compresa tra i 3.000 e i 6.300 mt, è stata dichiarata Riserva Mondiale della Biosfera. Qui vivono allo stato selvatico molte specie animali tra cui più di 150 specie di uccelli. Si giunge al lago Chungarà, che coi suoi 4.500 metri di quota è uno dei laghi più alti del mondo. Esso si alimenta con le nevi disciolte del vulcano Parinacota, il cui cono perfetto, con la sua cima di 6.350 metri perennemente incappucciata dai ghiacciai, domina maestoso e
Partenza verso il Parco Nazionale di Lauca. Quest’area, che si estende per circa 140.000 ettari ed è situata in una fascia di altitudine compresa tra i 3.000 e i 6.300 mt, è stata dichiarata Riserva Mondiale della Biosfera. Qui vivono allo stato selvatico molte specie animali tra cui più di 150 specie di uccelli. Si giunge al lago Chungarà, che coi suoi 4.500 metri di quota è uno dei laghi più alti del mondo. Esso si alimenta con le nevi disciolte del vulcano Parinacota, il cui cono perfetto, con la sua cima di 6.350 metri perennemente incappucciata dai ghiacciai, domina maestoso e incontrastato l’intero altopiano. Attorno alle acque smeraldine è tutto un formicolare di vita animale: i fenicotteri rosa, i grandi bluastri tagua (folaghe giganti) incapaci di volare, i vizcacha simili ai cincillà, i gabbiani andini, i condor e le piccole vigogne del colore della sabbia (raro camelide selvatico non addomesticabile). Si visita il pittoresco villaggio aymarà di Parinacota e la suggestiva chiesa di epoca coloniale, con gli affreschi surrealisti della Via Crucis eseguiti dagli indios che rappresentano i soldati romani che portano Cristo al calvario vestiti con uniformi spagnoleggianti. Discesa verso la costa con destinazione Arica. Si percorre la pista precolombiana utilizzata in antichità per trasportare le merci dalla costa alle montagne e viceversa: dalla zona della pre-cordigliera, habitat ideale per gli enormi cactus candelabro, alla Valle di Lluta, con i suoi enormi geoglifi sui versanti delle colline di sabbia. Alcune soste lungo la strada per le visite al villaggio di Socoroma, con le sue terrazze di origano, alla fortezza di Copaquilla e ai resti del Tambo di Zapahuira. Arrivo in serata ad Arica e sistemazione per la notte in un nuovo e confortevole hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic, cena libera.
Giorno 10
Arica - Valle di Azapa - Santiago del Cile
Città dell’eterna primavera, Arica è situata all’estremo nord del Cile nei pressi della frontiera con il Perù. E’ una cittadina portuale sull’Oceano Pacifico la cui storia è legata al commercio dell’argento boliviano proveniente dalle miniere di Potosì. Al mattino escursione ai siti archeologici della Valle di Azapa: il Cerro Sagrado, la Fortezza di San Lorenzo con i tumuli funerari e il Museo Archeologico di San Miguel, dove sono conservate le mummie del popolo Chinchorro, le più antiche del mondo risalenti a circa 6-7000 anni fa. A metà giornata non mancherà una
Città dell’eterna primavera, Arica è situata all’estremo nord del Cile nei pressi della frontiera con il Perù. E’ una cittadina portuale sull’Oceano Pacifico la cui storia è legata al commercio dell’argento boliviano proveniente dalle miniere di Potosì. Al mattino escursione ai siti archeologici della Valle di Azapa: il Cerro Sagrado, la Fortezza di San Lorenzo con i tumuli funerari e il Museo Archeologico di San Miguel, dove sono conservate le mummie del popolo Chinchorro, le più antiche del mondo risalenti a circa 6-7000 anni fa. A metà giornata non mancherà una esperienza gastronomica con degustazione di prodotti tipici della zona. Continua la visita di Arica: il centro città e poi il famoso Morro, una roccaforte a strapiombo sul mare dove si svolse, all’epoca della guerra del Pacifico, la battaglia decisiva che vide vincitori i cileni sui peruviani, diventando poi Arica parte del Cile. Volo in serata per Santiago del Cile, arrivo e sistemazione presso l’hotel Holady Inn in aeroporto.Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante, cena libera.
Giorno 11
Santiago del Cile - partenza per l'Italia
In mattinata trasferimento a piedi all’aeroporto in tempo per il volo di rientro in l’Italia con pernottamento a bordo.Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi o a bordo.
Giorno 12
Arrivo in Italia
Arrivo previsto in mattinata.