ARCIPELAGO DIMENTICATO

FILIPPINE | ARCIPELAGO DIMENTICATO

A partire da 5400 €

DURATA
PARTECIPANTI
15 Giorni (12 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
03 Febbraio 2024
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
5400 €
Le 7.000 isole che formano l’arcipelago delle Filippine sono l’angolo più frammentato e dimenticato del Sud-est asiatico. Questo viaggio si concentra sulle isole di Luzon e Palawan. Nella parte settentrionale dell’Isola di Luzon, nei dintorni di Banaue, si trovano le più alte e antiche risaie del mondo (UNESCO), un capolavoro d’ingegneria idraulica realizzato nel corso di due millenni dal popolo Ifugao, gli “abitanti delle colline”. Vigan (UNESCO), poco più a nord di Banaue, è considerata la più bella città

Perché Noi

  • le risaie terrazzate degli Ifugao nel nord dell'Isola Luzon (Patrimonio Umanità UNESCO)
  • le bare sospese degli Igorot nei pressi di Sagada
  • la città di Vigan, Patrimonio Umanità UNESCO, considerata la più bella città coloniale spagnola del continente asiatico
  • il fiume sotterraneo di Palawan, una delle 7 meraviglie naturali del Mondo (UNESCO)
  • le splendide isole e il mare cristallino di El Nido

Day by Day

Giorno 1

Italia - Manila

Partenza da Milano Malpensa nel tardo pomeriggio con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per Manila. Pernottamento a bordo. Pasti: cena a bordo 

Giorno 2

Arrivo a Manila

Arrivo a Manila nel tardo pomeriggio, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Manila è una moderna metropoli multietnica che raggruppa in se ben 4 città, 13 sobborghi, più di 12 milioni di abitanti e un caotico miscuglio di moderno e fatiscente, di lusso e miseria. Pernottamento in hotel.Pasti: colazione e pranzo a bordo, cena libera  

Giorno 3

Manila - Bacolor - San Jose - Lamut - Banaue (La chiesa semisepolta dalla lava ai piedi del Vulcano Pinatubo, le frastagliate montagne della Cordigliera Centrale)

Presto al mattino, dopo la prima colazione, partenza verso il nord dell’Isola di Luzon lungo la North Express Highway. Sosta nella cittadina di Bacolor, devastata dall’eruzione del Vulcano Pinatubo il 15 Giugno del 1991. Visita della chiesa barocca di San Gugliemo, costruita nel 1576 dai frati agostiniani e semisepolta dalla colata lavica del Pinatubo. L’attuale ingresso, che consente di accedere alla navata principale, in origine era una finestra. Gli abitanti di Bacolor scavarono lo strato di lava e recuperarono l’altare che oggi è stato ricollocato sotto la cupola della chiesa. Si
Giorno 4

Banaue - Batad - Bangaan - Banaue (Le risaie più alte e antiche del mondo e gli Ifugao, gli "abitanti delle colline")

Se è vero che tutta l’Asia ne è letteralmente cosparsa, è anche vero che le più alte e antiche risaie del mondo si trovano proprio qui, nell’isola di Luzon, nei dintorni di Banaue. Strapiombi terrazzati e appesi a montagne che arrivano a 1.600 metri di altitudine, un capolavoro di ingegneria idraulica unico al mondo per estensione e difficoltà di costruzione. Questo immenso e magico paesaggio è il risultato di due millenni di sforzi umani di un intero popolo costretto dalla scarsità di suolo coltivabile a inventarsi un territorio. Gli Ifugao, gli “abitanti delle colline”,
Giorno 5

Banaue - Bontoc - Sagada - Mount Data (L'interessante museo di Bontoc e le bare sopese degli Igorot)

Dopo la prima colazione partenza verso nord lungo un tratto di strada elettrizzante per l’incomparabile bellezza delle straordinarie visioni panoramiche create dai terrazzamenti scavati nel fianco delle montagne. Arrivo a Bontoc (1.000 m), il centro più importante della provincia delle montagne e visita del piccolo ma interessante museo che espone una variegata collezione di fotografie e manufatti delle tribù montane. Si prosegue verso ovest per la cittadina di Sagada (1.500 m), circondata da un suggestivo paesaggio caratterizzato da un inconsueto alternarsi di vaste risaie e foreste di
Giorno 6

Mount Data - Tagudin - Santa Maria - Vigan (La Chiesa di Santa Maria, Patrimonio UNESCO, e la più bella città coloniale spagnola del continente asiatico)

Presto al mattino, dopo la prima colazione, partenza verso ovest fino a raggiungere la costa sul Mar Cinese Meridionale all’altezza di Tagudin. Si prosegue verso nord per Vigan. Lungo il percorso sosta a Santa Maria per la visita della Chiesa di Santa Maria, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1990. La massiccia costruzione barocca del 1796 è assolutamente unica: con un’imponente facciata in mattoni sorge solitaria sulla sommità di una collina quasi fosse un fortilizio posto a guardia del territorio. Si continua per Vigan, la più bella città coloniale spagnola
Giorno 7

Vigan - Paoay - Suba - Laoag - volo per Manila (La chiesa di Paoay in stile "barocco sismico" e l'opulenta residenza della famiglia del dittatore Ferdinand Marcos)

Dopo la prima colazione partenza verso nord per Laoag. Lungo il percorso sosta a Paoay per la visita della Chiesa di San Agostino, la chiesa più famosa di Nord Luzon, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, costruita nel tipico stile “barocco sismico”, con massicci contrafforti in mattoni che ne cingono i lati per l’intera lunghezza. Iniziata nel 1704 e completata 90 anni più tardi, la struttura fu edificata con spessi blocchi corallini e mattoni stuccati, fissati con malta di calcare unita a succo di canna da zucchero. Un insieme architettonico unico, un incoerente ma splendido amalgama di
Giorno 8

Manila - volo per Puerto Princesa - San Rafael (Palawan: l'isola più a ovest dell'arcipelago)

Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per l’isola di Palawan, la più occidentale dell’arcipelago, una naturale propaggine geografica e culturale del Borneo, dal quale dista solo una cinquantina di miglia. Di forma allungata, l’isola è bagnata dal Mar Cinese Meridionale e dal Mare di Sulu. Divisa in due da una catena montuosa la cui cima maggiore è il Monte Matalingahan (2.080 m), Palawan ha conservato negli anni il suo affascinante habitat naturale. Arrivo a Puerto Princesa la principale città dell’isola. Pranzo libero. Si prosegue verso est
Giorno 9

San Rafael - Sabang - San Rafael (Il fiume sotterraneo di San Paolo, una delle 7 meraviglie naturali del mondo)

Dopo la prima colazione partenza verso nord per la visita del fiume sotterraneo nel Parco Nazionale Puerto Princesa, una delle “sette meraviglie naturali del mondo”, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si tratta del più lungo fiume sotterraneo navigabile al mondo, che scorre per più di 8 km in uno straordinario sistema di grandiose caverne, sotto la montagna di Saint Paul, e poi si riversa direttamente nel Mar Cinese Meridionale. E’ possibile percorrerne il primo tratto in barca (circa 1,5 km) per ammirare le spettacolari formazioni calcaree artisticamente decorate da stalattiti e
Giorno 10

Sabang - Taytay - El Nido - Isola di Miniloc (Il forte di Santa Isabela, la cittadina fra le rupi carsiche e la Bacuit Bay)

Dopo la prima colazione partenza verso nord. Sosta nella cittadina di Taytay, un tempo capoluogo di Palawan. Le spesse mura del Forte di Santa Isabella avevano lo scopo di difendere l’abitato dagli attacchi dei pirati.  La struttura fu in origine eretta dai padri agostiniani nel 1667. Dal forte si possono ammirare ampie vedute della baia. Si prosegue per El Nido, nell’estremo nord di Palawan, punto di accesso alle meravigliose isole e lagune del vicino Arcipelago di Bacuit. La cittadina si sviluppa fra le torreggianti rupi carsiche e la Bacuit Bay. Pranzo libero in ristorante locale.
Giorno 11

L' Arcipelago di Bacuit (Il paesaggio marino fiabesco che ha ispirato il romanzo di Alex Garland "The Beach")

Due intere giornate dedicate all’arcipelago di Bacuit, da molti considerato il luogo più affascinante di Palawan e di tutte le Filippine. Un paesaggio fiabesco che può essere paragonato a quelli della Thailandia del Sud o della Baia di Halong in Vietnam. Baie delimitate da impressionanti formazioni rocciose sulle cui pareti verticali vengono raccolti, a rischio della vita, i preziosi nidi di rondine; enormi faraglioni, con pinnacoli di roccia calcarea, che precipitano nel mare; deserte spiagge bianche di polvere corallina lambite da lagune azzurro-turchese e verde-smeraldo; un mare
Giorno 12

L' Arcipelago di Bacuit

 

Giorno 13

Isola di Miniloc - El Nido - volo per Manila (ancora una mattinata di relax sulle spiagge della splendida isola di Miniloc)

Dopo la prima colazione ancora un po’ di relax sulle spiagge della splendida Isola di Miniloc. Trasferimento all’aeroporto di El Nido per il volo per Manila. Arrivo a Manila, accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in resort, pranzo e cena liberi (N.B. da El Nido a Manila sono previsti 2 voli al giorno: uno alle 12.00 e uno alle 16.00. Noi cercheremo di confermare il volo delle 16.00 per avere più tempo da dedicare all’Arcipelago di Bacuit, ma essendo gli aeromobili molto piccoli ciò non può essere garantito).  

Giorno 14

Visita di Manila - partenza (Il Parco Rizal, Intramuros: la "Citta Murata", la Fortezza di Santiago, la Cattedrale di Manila)

Dopo la prima colazione mattinata dedicata alla visita di Manila: il Parco Rizal, il polmone verde della metropoli, che si affaccia sullo scenografico Roxas Boulevard; Intramuros, la “Città Murata”, con le antiche mura e le rovine delle chiese costruite dagli spagnoli nel XVI secolo; la Chiesa di Sant’Agostino, la più antica del paese, preferita dai filippini per la celebrazione dei fastosi e colorati matrimoni; la Fortezza di Santiago, a guardia del fiume Pazig, nelle cui prigioni sotterranee morì l’eroe nazionale Josè Rizal; la Cattedrale di Manila, rasa al suolo durante la
Giorno 15

Arrivo in Italia

Arrivo in Italia al mattino.