Giorno 1
Italia - Città del Messico
Partenza in serata dall’aeroporto di Milano o di Roma* con volo di linea per Mexico City, via capitale europea. Pernottamento e pasti a bordo. *sono possibili partenze anche da altre città con supplemento da definire in fase di prenotazione. Nota: la partenza del 25 marzo prevede un pernottamento in hotel in aeroporto a Città del Messico presso l’hotel Fiesta Inn perché il volo che abbiamo previsto arriva in città in serata. L’hotel dispone di navetta gratuita per raggiungere l’aeroporto. In tal caso il volo Città del Messico/La Paz è previsto la mattina seguente
Giorno 2
Volo per la Baja
Arrivo al mattino molto presto a Mexico City e coincidenza con Aeromexico per La Paz (la coincidenza non è delle migliori, ma è l’unica possibile), capitale della Baja California del Sud, circondata da un arido deserto e costruita in mezzo ad antichi alberi di lauro e palmizi di cocco e datteri. Accoglienza da parte della guida italiana e trasferimento in hotel (N.B. le camere saranno disponibili già all’arrivo). Resto del pomeriggio a disposizione per relax o per una passeggiata nella piacevole cittadina. La Paz, costretta tra le montagne desertiche alle spalle e le acque cristalline
Arrivo al mattino molto presto a Mexico City e coincidenza con Aeromexico per La Paz (la coincidenza non è delle migliori, ma è l’unica possibile), capitale della Baja California del Sud, circondata da un arido deserto e costruita in mezzo ad antichi alberi di lauro e palmizi di cocco e datteri. Accoglienza da parte della guida italiana e trasferimento in hotel (N.B. le camere saranno disponibili già all’arrivo). Resto del pomeriggio a disposizione per relax o per una passeggiata nella piacevole cittadina. La Paz, costretta tra le montagne desertiche alle spalle e le acque cristalline del Mar di Cortez, è la città del sole, con i suoi 350 giorni di bel tempo all’anno. La baia e il deserto, la natura e la città, la vita e la tranquillità convivono in un equilibrio miracoloso, sotto il sole cocente. Non lasciatevi ingannare dal fatto che La Paz sia una vera e propria capitale amministrativa: non siete di fronte ad una città caotica e massiccia. Saranno i suoi abitanti tutto sommato ridotti, sarà lo splendore della sua baia, le sue belle spiagge, oppure il caldo torrido e luminoso che rende pigri i suoi abitanti, ma La Paz non è proprio riuscita a trasformarsi in una metropoli. Al contrario è proprio qui che potrete respirare il Messico nella sua declinazione più genuina. La Paz è rimasta nei decenni una città marittima dai ritmi dettati dalle onde e dalla tradizione. Per chi lo volesse c’è la possibilità delle seguenti escursioni (non incluse): Escursione nella baia di la Paz per incontrare lo squalo balena. Questo squalo è grande come un autobus e arriva a pesare quanto tre elefanti. Non è un mammifero ma un pesce, il pesce più grande del mondo! E’ pacifico e le sue prede favorite sono il plancton e i gamberetti. Dall’hotel con un breve spostamento in taxi si raggiunge il porto di La Paz e ci si imbarca per l’escursione di 2-3 ore (costo circa USD 130). Gli quali balena si avvistano molto bene dal battello, ma è addirittura possibile nuotare assieme a questi mansueti giganti (maschera, pinne e muta sono a noleggio – quotazione su richiesta). Un’esperienza unica. Lo squalo balena negli ultimi anni lascia le coste della Baja California con anticipo rispetto a pochi anni fa; questa escursione pertanto non è sempre garantita. Escursione alla Baia Balandra, situata a circa 25 km dall’hotel è facilmente raggiungibile in taxi. La baia è composta da piccoli golfi all’interno di una baia più grande. Spiagge di sabbia bianchissima, acqua cristallina e curiose formazioni rocciose. Magnifico bagno assicurato. Pernottamento in hotel e pasti liberi.
Giorno 3
escursione all'isola Espiritu Santo
Prima colazione in hotel. Partenza dalla spiaggia di La Paz su un veloce motoscafo alla volta dell’Isola Espiritu Santo (Parco Naturale), di cui si effettua il periplo, se il tempo ce lo permette, visto il forte vento che impedisce il passaggio lungo la costa orientale dell’isola. Proprio la costa est è caratterizzata da imponenti scogliere rocciose rosse intercalate ad antiche colate laviche nere. Nella punta nord, presso la scogliera de Los Islotes, si potrà ammirare un’incredibilmente e amichevole colonia di leoni marini che qui risiede tutto l’anno. Questa aerea è però
Prima colazione in hotel. Partenza dalla spiaggia di La Paz su un veloce motoscafo alla volta dell’Isola Espiritu Santo (Parco Naturale), di cui si effettua il periplo, se il tempo ce lo permette, visto il forte vento che impedisce il passaggio lungo la costa orientale dell’isola. Proprio la costa est è caratterizzata da imponenti scogliere rocciose rosse intercalate ad antiche colate laviche nere. Nella punta nord, presso la scogliera de Los Islotes, si potrà ammirare un’incredibilmente e amichevole colonia di leoni marini che qui risiede tutto l’anno. Questa aerea è però interdetta alla balneazione nei mesi estivi (luglio e agosto), perché coincide con il periodo di riproduzioni di questi splendidi esemplari. Avremo comunque la possibilità di fare un bagno in altri punti per un’esperienza unica, assolutamente non difficile o pericolosa (Maschere e pinne e muta si possono noleggiare al costo di USD 10). Si ritorna verso sud costeggiando questa volta la costa ovest caratterizzata da stupende baie di sabbia bianca lambite da acque incredibilmente verdi. Sosta sulla splendida spiaggia di Ensenada Grande, possibilità di un altro bagno. Si prosegue fino alla terraferma, si prosegue per La Paz e tempo a disposizione per shopping nella piacevolissima capitale della Baja California Sur. Il pranzo è a pic nic in corso di escursione. Pernottamento in albergo e cena libera.
Giorno 4
Nel cuore della Sierra de la Giganta, fino al pueblo di Loreto
Avrà quindi inizio il circuito per la visita della penisola, con grossi e comodi veicoli fuoristrada di modello americano condotti da esperti autisti (una delle vetture sarà condotta guida locale). La Baja California è una penisola scoperta dal navigatore Cortés nel 1533, che si protende nell'Oceano Pacifico come prolungamento della California americana, ma parallela al Messico a cui appartiene. E’ separata dal Messico dal Mare di Cortés. E’ una terra arida e desertica ostile agli insediamenti umani che offre un'incredibile varietà di paesaggi: dalle Sierre dell'interno punteggiate
Avrà quindi inizio il circuito per la visita della penisola, con grossi e comodi veicoli fuoristrada di modello americano condotti da esperti autisti (una delle vetture sarà condotta guida locale). La Baja California è una penisola scoperta dal navigatore Cortés nel 1533, che si protende nell'Oceano Pacifico come prolungamento della California americana, ma parallela al Messico a cui appartiene. E’ separata dal Messico dal Mare di Cortés. E’ una terra arida e desertica ostile agli insediamenti umani che offre un'incredibile varietà di paesaggi: dalle Sierre dell'interno punteggiate da una flora endemica (più di 4000 specie di cui oltre 700 endemiche), famosi i grandi cactus giganti, alle oasi verdeggianti, alle stupende baie delimitate da acque turchesi, alle dune costiere o agli strapiombi dei selvaggi canyon. Pranzo in ristorante locale. Si raggiunge in serata Loreto e sistemazione in hotel. Cena libera.
Giorno 5
Attraverso la Bahìa Concepciòn, Santa Rosalia fino a San Ignacio
Visita alla cittadina molto graziosa e alla missione, la prima creata dai gesuiti in California nel 1697 e all'annesso interessante museo per poi addentrarsi attraverso un ripido canyon, fino al cuore della Sierra de la Giganta dove, in una verde oasi, i gesuiti costruirono nel 1699 la missione di San Javier, un vero gioiello architettonico a 420 metri d'altezza. Partenza successiva per Santa Rosalía. La strada, asfaltata, dapprima si snoda nel deserto disseminato di cactus, poi costeggia Bahía Concepción che, con le sue innumerevoli baie e insenature di incredibile bellezza e stupefacenti
Visita alla cittadina molto graziosa e alla missione, la prima creata dai gesuiti in California nel 1697 e all'annesso interessante museo per poi addentrarsi attraverso un ripido canyon, fino al cuore della Sierra de la Giganta dove, in una verde oasi, i gesuiti costruirono nel 1699 la missione di San Javier, un vero gioiello architettonico a 420 metri d'altezza. Partenza successiva per Santa Rosalía. La strada, asfaltata, dapprima si snoda nel deserto disseminato di cactus, poi costeggia Bahía Concepción che, con le sue innumerevoli baie e insenature di incredibile bellezza e stupefacenti colori, ci accompagna fino all’oasi di Mulegé e al suo corto fiume che scorre tra migliaia di palme da dattero. Dopo aver visitato la sobria missione, proseguiremo fino a Santa Rosalìa, le cui vestigia di un ricco passato minerario, ci portano indietro nel tempo mentre passeggiamo per le pittoresche stradine della vecchia colonia francese delimitate da caratteristiche case in legno in stile coloniale. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per il piccolo paese di San Ignacio e pernottamento. Cena libera.
Giorno 6
San Ignacio - Guerrero Negro
Dopo aver attraversato l’arida zona vulcanica di Las Virgenes, ci inoltreremo nel deserto del Vizcaino, oggi in parte bonificato e trasformato in floridi campi agricoli grazie ad un progetto di collaborazione Messico-Israele. Successiva partenza per raggiungere Guerrero Negro, il cui nome trae origine da quello di una nave statunitense, la “Black Warrior”, che, sovraccarica di olio di balena, affondò in questa costa nel l858. Guerrero Negro è amata dai visitatori, specie nel periodo invernale, che giungono qui per ammirare le balene grigie che si accoppiano e partoriscono nella vicina
Dopo aver attraversato l’arida zona vulcanica di Las Virgenes, ci inoltreremo nel deserto del Vizcaino, oggi in parte bonificato e trasformato in floridi campi agricoli grazie ad un progetto di collaborazione Messico-Israele. Successiva partenza per raggiungere Guerrero Negro, il cui nome trae origine da quello di una nave statunitense, la “Black Warrior”, che, sovraccarica di olio di balena, affondò in questa costa nel l858. Guerrero Negro è amata dai visitatori, specie nel periodo invernale, che giungono qui per ammirare le balene grigie che si accoppiano e partoriscono nella vicina Laguna Ojo de Liebre. Viaggeremo per alcuni chilometri sino alle sponde sud della laguna per effettuare un'uscita in barca per l’avvistamento delle balene e l’esplorazione di questo importante ecosistema. Tutti gli anni, in inverno, migliaia di balene grigie emigrano dalle regioni artiche alle calde acque della Bassa California, per dare alla luce i balenotteri e continuare la magia del ciclo riproduttivo, nelle protette lagune del Pacifico. Esperti “lancheros”, manovrando rapide imbarcazioni fuoribordo, ci permetteranno di realizzare incontri ravvicinati con questi pacifici giganti. Dopo il pranzo a pic nic, visita nel pomeriggio del Centro di Conservazione e Riproduzione del Berrendo (Antilocapra Americana Peninsularis), un’antilope endemica della Baja California, oggi in serio pericolo di estinzione. Al termine partenza per il nostro hotel e pernottamento. Cena libera.
Giorno 7
Guerrero Negro - Sierra San Francisco - Laguna di San Ignacio
Dopo la prima colazione, partenza per la laguna di San Ignacio passando per il villaggio di San Francisco, tra le montagne della Sierra omonima. Durante il percorso avremo modo di ammirare una incredibile varietà di piante endemiche di questa zona. Risale a pochi anni fa la singolare scoperta, in questa zona, di una delle collezioni di arte rupestre preistorica più importante del mondo, in quanto a quantità e dimensioni. Di difficile datazione e completamente avvolta nel mistero delle sue origini, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO. Dopo aver visitato la caverna
Dopo la prima colazione, partenza per la laguna di San Ignacio passando per il villaggio di San Francisco, tra le montagne della Sierra omonima. Durante il percorso avremo modo di ammirare una incredibile varietà di piante endemiche di questa zona. Risale a pochi anni fa la singolare scoperta, in questa zona, di una delle collezioni di arte rupestre preistorica più importante del mondo, in quanto a quantità e dimensioni. Di difficile datazione e completamente avvolta nel mistero delle sue origini, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO. Dopo aver visitato la caverna Cueva del Ratòn, pranzo in ristorante locale per poi raggiungere la laguna di San Ignacio e il nostro campo che ci ospiterà per due notti. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 8
Laguna di San Ignacio il rifugio naturale delle balene grigie
Prima colazione. In base alle condizioni del mare, uscita in barca al mattino e al pomeriggio nelle acque della Laguna San Ignacio, dichiarata dal Governo Federale “Rifugio naturale delle balene grigie”, dove i grandi cetacei, essendo molto protetti, non temono l’uomo e spesso si avvicinano tanto da farsi accarezzare. Non si può descrivere l’emozione di poter vedere e spesso anche accarezzare questi giganti marini. Pernottamento in tenda. Pasti al campo.
Giorno 9
Laguna di San Ignacio - Bahia Magdalena
Seguiremo il percorso della Baja 1000, la leggendaria corsa fuoristrada che tutti gli anni attraversa l’intera penisola da nord a sud. Percorrendo piste tra i miraggi e le sterminate distese dei “salitrales” (laghi salati) e attraversando isolati insediamenti pescatori, giungeremo alla splendida Bahìa San Juanico. Si raggiungere in serata Bahìa Magdalena, la nostra terza tappa per l’osservazione dei grandi cetacei. Pranzo in corso di viaggio e cena libera. Pernottamento in hotel.
Giorno 10
Bahia Magdalena - La Paz
La mattinata sarà dedicata all’esplorazione dello svariato ecosistema della magica baia a bordo di imbarcazioni a motore. Anche se la balena grigia rappresenta la principale attrazione in queste acque, non mancheranno gli incontri con leoni marini, delfini, cormorani, pellicani e falchi pescatori che affollano isolotti ai margini di distese di mangrovie. Sbarcheremo poi sull’Isola Magdalena, abitata da poche decine di pescatori, per ammirare la maestosa distesa di bianche dune latte che si perdono nelle onde blu dell’oceano dove si trovano vere e proprie collezioni di conchiglie. Pranzo
La mattinata sarà dedicata all’esplorazione dello svariato ecosistema della magica baia a bordo di imbarcazioni a motore. Anche se la balena grigia rappresenta la principale attrazione in queste acque, non mancheranno gli incontri con leoni marini, delfini, cormorani, pellicani e falchi pescatori che affollano isolotti ai margini di distese di mangrovie. Sbarcheremo poi sull’Isola Magdalena, abitata da poche decine di pescatori, per ammirare la maestosa distesa di bianche dune latte che si perdono nelle onde blu dell’oceano dove si trovano vere e proprie collezioni di conchiglie. Pranzo libero. Rientro a terra e proseguimento per La Paz e cena in ristorante locale. Pernottamento in albergo.
Giorno 11
La Paz e rientro in Italia
Al mattino molto presto trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di linea per il rientro in Italia, via Mexico City e capitale europea. Pernottamento e pasti a bordo.
Giorno 12
Arrivo in Italia