Giorno 1
Milano - Dakar
Partenza dall’Italia con volo di linea, con scalo internazionale. Arrivo a Dakar in serata, assistenza e trasferimento in hotel. Pernottamento.
Giorno 2
Incontro con gli artisti contemporanei di Dakar, volo per la Casamance
Visita ad un insieme di oltre cinquanta atelier di artisti contemporanei appartenenti sia alla “Scuola Senegalese” sia provenienti dal resto del continente. Dakar, città cosmopolita, è stata da sempre uno dei centri artistico-intellettuali dell’intera Africa, e potremo conoscere le opere di artisti locali che oltre a pittura e scultura esplorano i settori della fotografia, dell’immagine filmata, della ceramica.Trasferimento in aeroporto per un volo che, passando sulla costa del Senegal e della Gambia, ci porterà in Casamace. Pur essendo parte del Senegal, la Casamance è una regione
Visita ad un insieme di oltre cinquanta atelier di artisti contemporanei appartenenti sia alla “Scuola Senegalese” sia provenienti dal resto del continente. Dakar, città cosmopolita, è stata da sempre uno dei centri artistico-intellettuali dell’intera Africa, e potremo conoscere le opere di artisti locali che oltre a pittura e scultura esplorano i settori della fotografia, dell’immagine filmata, della ceramica.Trasferimento in aeroporto per un volo che, passando sulla costa del Senegal e della Gambia, ci porterà in Casamace. Pur essendo parte del Senegal, la Casamance è una regione a sè, sia perché quasi divisa dal resto del paese dal Gambia, sia per le tradizioni culturali animiste e cristiane che la differenziano dal resto del Senegal a grande maggioranza mussulmano. Anche la storia è specifica di questa regione: la Casamance era all’origine una colonia Portoghese ceduta poi alla colonia francese divenuta con l’indipendenza parte del Senegal. La presenza di un grande fiume che oltre a dare il nome alla regione inonda una ampia zona di isole isolotti e foreste di mangrovie e differenzia queste terre dal resto del Paese, in maggior parte Saheliano ed arido. Grazie alla lievissima pendenza, l’estuario del fiume Casamance si estende nell’entroterra per 120 Km creando un enorme labirinto. Queste marcate differenziazioni storiche, culturali e geografiche che danno alla Casamace molti punti in comune con la Guinea Bissau hanno per anni creato tensioni e spinte autonomiste rispetto al Senegal, ma fortunatamente nell’ultimo decennio l’integrazione fra Casamance e Senegal è nettamente migliorata rendendo di nuovo possibile il turismo. Arrivo al piccolo aeroporto di Ziguinchor e trasferimento in hotel. La calma cittadina di Ziguinchor si anima il sabato sera, quindi andremo a scoprire locali e localini fra musica e birra. Cena e pernottamento all’hotel Kadiandoumange dove passeremo tre notti.
Giorno 3
Casamance - Fortezze d'argilla e maschere Diola
Partenza alla scoperta di una forma locale di complessa architettura d’argilla. Le culture tribali dell’Africa occidentale hanno dato vita a complesse architetture, tra queste “le case fortificate”, costruite come protezione durante le guerre tribali, dove vivono famiglie allargate. Le grandi “case a impluvium” della Casamance sono particolari per la fusione di materiali: argilla, legno e paglia, armonia delle forme e funzionalità; forme architetturali arcaiche e nello stesso tempo vicine ai nostri moderni concetti estetici. Ritorno a Ziguinchor per pranzo. Nel pomeriggio una
Partenza alla scoperta di una forma locale di complessa architettura d’argilla. Le culture tribali dell’Africa occidentale hanno dato vita a complesse architetture, tra queste “le case fortificate”, costruite come protezione durante le guerre tribali, dove vivono famiglie allargate. Le grandi “case a impluvium” della Casamance sono particolari per la fusione di materiali: argilla, legno e paglia, armonia delle forme e funzionalità; forme architetturali arcaiche e nello stesso tempo vicine ai nostri moderni concetti estetici. Ritorno a Ziguinchor per pranzo. Nel pomeriggio una pista nella vegetazione ci porterà in un villaggio dove assisteremo ad una spettacolare uscita delle maschere Diola. L’uso delle maschere si perde nella notte dei tempi ed accomuna il teatro della Grecia classica al nostro carnevale ed alle tradizioni animiste di molte società tradizionali. Le maschere, provenienti dalla foresta sacra, dove solo gli iniziati sono ammessi, appariranno improvvisamente fra le grida eccitate della folla. Per la tradizione le maschere hanno vita propria e sono animate da spiriti potenti che durante la cerimonia si materializzano nelle maschere per dare consigli ed ordini al villaggio. La bella festa sarà caratterizzata anche da una entusiasta partecipazione popolare. Ritorno in serata in hotel. Cena e pernottamento all’hotel Kadiandoumange,
Giorno 4
Casamance: l'incontro con il Re
Una pista nella vegetazione ci porterà fino alla residenza di un monarca che attorniato da una minuscola corte regna su una serie di villaggi. Il Re è molto rispettato dalle sue popolazioni ed esercita il suo potere principalmente sulle attività tradizionali, risolvendo conflitti tra individui, famiglie e villaggi. Dopo le formalità di protocollo, Sua Maestà sarà lieto di rispondere alle nostre domande: un’ottima occasione per conoscere storia, tradizioni e ruoli della società Diola. Pranzo in un simpatico ristorante all’aperto specializzato in gastronomia locale. La cucina
Una pista nella vegetazione ci porterà fino alla residenza di un monarca che attorniato da una minuscola corte regna su una serie di villaggi. Il Re è molto rispettato dalle sue popolazioni ed esercita il suo potere principalmente sulle attività tradizionali, risolvendo conflitti tra individui, famiglie e villaggi. Dopo le formalità di protocollo, Sua Maestà sarà lieto di rispondere alle nostre domande: un’ottima occasione per conoscere storia, tradizioni e ruoli della società Diola. Pranzo in un simpatico ristorante all’aperto specializzato in gastronomia locale. La cucina senegalese è considerata la migliore dell’Africa occidentale.Nel pomeriggio, visiteremo un grande feticcio ancora molto frequentato da pellegrini che vi portano le loro offerte. Per visitare questo arcaico luogo di culto locale saremo accompagnati da un membro della famiglia di sacerdoti locali che da secoli si occupa di questo grande altare animista e che sarà disposto a spiegarci significati e simbologie del sito. Ritorno a Ziguinchor e visita del mercato centrale, situato in una struttura dell’epoca coloniale.Cena e pernottamento.
Giorno 5
Passaggio della frontiera della Guinea Bissau - tra terra ed acqua
Attraverseremo la frontiera con la Guinea Bissau (ex Guinea Portoghese), e continuando verso il sud del paese lasceremo la strada per una pista che termina in una grande radura, da qui continueremo a piedi; il sentiero corre su lunghe dighe d’argilla che come ponti ci porteranno a scoprire un insospettato ecosistema dove acqua dolce, acqua salmastra e terra formano un labirinto dai confini in continuo mutamento. Il 23% del territorio della Guinea Bissau è sommerso durante ogni marea quando l’acqua del mare penetra fino a 250 chilometri nell’entroterra. Sulla strada per Bissau ci si
Attraverseremo la frontiera con la Guinea Bissau (ex Guinea Portoghese), e continuando verso il sud del paese lasceremo la strada per una pista che termina in una grande radura, da qui continueremo a piedi; il sentiero corre su lunghe dighe d’argilla che come ponti ci porteranno a scoprire un insospettato ecosistema dove acqua dolce, acqua salmastra e terra formano un labirinto dai confini in continuo mutamento. Il 23% del territorio della Guinea Bissau è sommerso durante ogni marea quando l’acqua del mare penetra fino a 250 chilometri nell’entroterra. Sulla strada per Bissau ci si ferma a Bula per incontrare un re della tradizione, chiamato Regolo, e conoscere la cultura della sua tribù.Cena e pernottamento in hotel a Bissau.
Giorno 6
Quinhamel e la regione dei Papel
Raggiungiamo Quinhamel, a circa 40 km da Bissau.Visita di una vecchia distilleria di rum (Cana) dell’epoca coloniale e incontro con un guaritore specializzato nel trattamento delle ossa rotte. Ci mostrerà le erbe, le medicine tradizionali e ci spiegherà come sia diventato un “guaritore”…Pomeriggio dedicato alla scoperta delle tradizioni magiche e animiste dell’intrigante gruppo dei Pepel. In questa regione la foresta nasconde un feticcio investito di temuti poteri magici: solo i giovani iniziati possono portarlo sulle spalle…Cena e pernottamento in hotel a Bissau.
Giorno 7
Partenza per le Isole Bijagos, Rubane
In mattinata partenza in fuoribordo attraverso l’arcipelago Bijagos alla scoperta di isole e isolotti dimenticati, tra i quali la marea lascia trasparire larghi banchi di sabbia. L’arcipelago, mediamente situato a 40 miglia dal continente, è il più vasto d’Africa, con 88 isole e isolotti, di cui solo 21 permanentemente abitate. Grazie ai paesaggi incontaminati, all’eccezionale fauna ed a una cultura tribale intatta, le Bijagos sono considerate un autentico “gioiello geografico”. A causa all’isolamento tipico di un arcipelago, le popolazioni Bijagos hanno subito
In mattinata partenza in fuoribordo attraverso l’arcipelago Bijagos alla scoperta di isole e isolotti dimenticati, tra i quali la marea lascia trasparire larghi banchi di sabbia. L’arcipelago, mediamente situato a 40 miglia dal continente, è il più vasto d’Africa, con 88 isole e isolotti, di cui solo 21 permanentemente abitate. Grazie ai paesaggi incontaminati, all’eccezionale fauna ed a una cultura tribale intatta, le Bijagos sono considerate un autentico “gioiello geografico”. A causa all’isolamento tipico di un arcipelago, le popolazioni Bijagos hanno subito pochissimo l’influenza del mondo esterno e la vita nel villaggio è caratterizzata dall’importanza riservata alle maschere, ancora oggi utilizzate durante cerimonie spesso segrete. La prima fermata è all’ isola di Bolama che fu la capitale della Guinea portoghese dalla sua creazione nel 1871 fino al 1941, quando la stessa fu trasferita a Bissau. Le popolazioni locali ci vennero a vivere dopo la partenza dei portoghesi. Bolama fu costruita sul modello del Castro Romano con grandi viali soleggiati e ormai silenziosi, larghe piazze vuote, fontane asciutte, giardini con una vegetazione abbondante, begli edifici amministrativi e il palazzo del governatore dal grande colonnato neoclassico… dove oggi pascolano le capre. La cittadina oggi è piuttosto trascurata, in parte invasa dalla vegetazione tropicale, ma con l’atmosfera surreale di una città fantasma, ancora abitata.Riprendiamo la nostra navigazione per arrivare a Rubane, in un bel resort dove passeremo tre notti.Cena e pernottamento all’hotel Ponta Anchaca, (o similare)
Giorno 8
Villaggi Bijagos
Escursione in motoscafo a Soga Bay dove cammineremo alla scoperta dei villaggi dell’isola. Al termine proseguimento per Bubaque, considerata la “capitale” dell’arcipelago, perché raggiunta “più o meno” settimanalmente da una vecchia nave proveniente dalla capitale. Qui un piccolo ma interessante museo etnografico raccoglie oggetti d’uso ed oggetti rituali provenienti delle culture Bijagos. Se chiuso, il curatore del museo sarà lieto di aprirlo per la nostra visita. A Bubaque parteciperemo all’evento della danza delle maschere.Ritorno nel pomeriggio al resortCena e
Escursione in motoscafo a Soga Bay dove cammineremo alla scoperta dei villaggi dell’isola. Al termine proseguimento per Bubaque, considerata la “capitale” dell’arcipelago, perché raggiunta “più o meno” settimanalmente da una vecchia nave proveniente dalla capitale. Qui un piccolo ma interessante museo etnografico raccoglie oggetti d’uso ed oggetti rituali provenienti delle culture Bijagos. Se chiuso, il curatore del museo sarà lieto di aprirlo per la nostra visita. A Bubaque parteciperemo all’evento della danza delle maschere.Ritorno nel pomeriggio al resortCena e pernottamento all’hotel Ponta Anchaca (o similare)
Giorno 9
Vivere le isole
Giornata a disposizione per relax, spiaggia, piscina, camminate lungo l’oceano.In alternativa: - Possibilità di escursione a piedi per scoprire l’intensa vegetazione dell’isola ed un minuscolo villaggio di pescatori.- Escursione all’isola di Orango per vedere gli ippopotami di acqua salata (da verificare e solo in stagione. Con supplemento) Pranzo, cena e pernottamento all’hotel Ponta Anchaca, (o similare).
Giorno 10
Verso Bissau. In serata volo di rientro in Italia
Navigazione verso il porto di Bissau, per un tour nel quartiere di Bissau-Vehlo: il vecchio e vivace quartiere con le sue sonnolente stradine, i suoi stretti vicoli e i suoi palazzi in pessime condizioni. In un’atmosfera decadente, si possono ammirare in tutto il loro fascino le vecchie architetture coloniali portoghesi, vecchi caffé di legno dove bere vino portoghese, tra I segni lasciati dalla guerra civile. Camere a disposizione e in tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.
Giorno 11
Milano
Arrivo in Italia. L’itinerario può essere invertito, senza però nessuna modifica al programma, o può essere modificato se ritenuto necessario da parte dell’organizzazione e del nostro Esperto. 1. Senegal, bottega 2. Bijagos, ragazze 3. Piroghe senegalesi