PUNJAB, IL FESTIVAL HOLLA MOHALLA

Shekawati, India

INDIA | PUNJAB, IL FESTIVAL HOLLA MOHALLA

A partire da 3450 €

DURATA
PARTECIPANTI
13 Giorni (11 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
16 Marzo 2024
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
3450 €
Un insolito viaggio nel Punjab, la terra dei Sikh, in occasione della straordinaria festa di Holla Mohalla. Ogni anno in primavera migliaia di pellegrini si riuniscono intorno al Keshgarh Sahib, il tempio di marmo bianco di Anandpur Sahib, per cantare kirtan (inni), mangiare cibo distribuito gratuitamente e assistere alle dimostrazioni di arti marziali e alle rievocazioni di antiche battaglie con eserciti dai pittoreschi costumi. I guerrieri Nihang, i temibili difensori della fede sikh, sono i protagonisti della festa: si sfidano

Perché Noi

  • itinerario tutto via terra che consente di approfondire la conoscenza della regione del Punjab e la cultura Sikh
  • 3 pernottamenti in campo tendato "luxury indiano" nella citta santa di Anandpur Sahib per vivere al meglio la più importante festa religiosa del sikhismo
  • le meravigliose haveli dello Shekhavati e le moderne architetture di Le Corbusier a Chandigarh

I nostri Esperti

Day by Day

Giorno 1

Italia - Delhi

Partenza al mattino da Milano Malpensa con volo di linea via scalo intermedio. Arrivo a Delhi  dopo la mezzanotte, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Pasti a bordo. Pernottamento in hotel.  

Giorno 2

Delhi - Mandawa (lo Shekawati)

Dopo la prima colazione e partenza verso sud-est per la regione dello Shekhawati, che offre un panorama idilliaco, benché semiarido, fatto di campi coltivati, tessuti che volteggiano nell’aria e haveli (dimore private) vere e proprie gallerie d’arte all’aperto. Uno dei tesori meglio conservati del Rajasthan! Un tempo lo Shekhawati era una terra ricca, posta sulla via commerciale che collegava i porti del Mar Arabico e la fertile valle del Gange. I thakur (nobili), famosi per i loro frequenti contrasti interni alla comunità, cominciarono a emergere quando, intorno alla metà del XVIII
Giorno 3

Mandawa - Nawalgarh - Dundlodh - Mandawa (un museo all'aperto)

Intera giornata dedicata alla visita delle più belle e interessanti haveli di Madawa, Nawalgarh e Dundlodh. Quasi tutte le haveli dispongono di un ingresso sovrastato da un’arcata che conduce a un cortile interno, dove si trova la sala per gli incontri. Di fronte ci sono la stalla e la rimessa per i carri. Attraverso un tortuoso passaggio si raggiungono ulteriori cortili interni, la parte dell’abitazione dedicata alla famiglia e alle donne. Le gallerie attorno ai piani superiori offrono accesso alle camere individuali, spesso di piccole dimensioni, e c’è talvolta una terrazza sul
Giorno 4

Mandawa - Ramgarh - Hansi (il cenotafio e le haveli dei Poddar)

Dopo la prima colazione visita di Ramgarh, città fondata nel 1791 dalla potente famiglia di mercanti Poddar. Il cenotafio e le haveli dei Poddar sono riccamente affrescati con soggetti variegati dai colori brillanti. Partenza verso nord per la regione dell’Haryana. Si continua verso sud per la località di Hansi nello stato dell’Haryana. Arrivo a Hansi e sistemazione in una residenza d’inizio ‘800 appartenuta al colonnello britannico James Skinner. Resto del pomeriggio libero per un po’ di relax o per esplorare i dintorni. Pensione completa.  

Giorno 5

Hansi - Patiala (il Nuovo Palazzo di Moti Bagh)

Dopo la prima colazione partenza verso nord per la regione del Punjab. Arrivo a Patiala, un tempo capitale di uno stato sikh indipendente fondato da Baba Ali Singh. L’accogliente città è famosa per i “pagri”, i turbanti, i “paranda”, i lacci per intrecciare i capelli e le “jooti”, le calzature a punta tipiche del Punjab. Nel pomeriggio visita di Patiala. Il cadente Forte Qila Mubarak, costruito in uno stile che fonde elementi moghul e rajasthani, sembra essere stato trasportato nella zona del bazar direttamente dal grande Deserto del Thar. Interessante il Nuovo Palazzo di Moti
Giorno 6

Patiala - Tarn Taran - Amritsar (il bianco Gurudwara dalla cupola dorata)

Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per la cittadina di Tar Taran, fondata dal quinto guru sikh Shri Arjan Dev Ji (1563-1606) per la visita del Tarn Taran Sahib Gurudwara, un tempio dalla cupola dorata che si specchia in una vasta vasca sacra. Si prosegue per Amritsar, il centro culturale e spirituale della religione sikh, sede del famoso Tempio d'Oro conosciuto anche con il nome di Harmandir Sahib. Pensione completa. pernottamento in hotel.    

Giorno 7

Amritsar (il Tempio d'Oro)

Dopo la prima colazione tour a piedi della vecchia Amritsar, fondata nel 1577 dal quarto guru Ram Das, che con i suoi viottoli trafficati si estende intorno al Golden Temple (Tempio d’Oro), il luogo di culto più sacro della religione sick. Questo gurdwara (tempio) laminato d’oro si erge splendente al centro del suo lago sacro, offrendo uno spettacolo che alcuni visitatori paragonano alla vista del Taj Mahal. Lo stile architettonico della struttura, come del resto la religione sick, è una mescolanza di elementi hindu e islamici, ma il risultato è assolutamente originale. La cupola
Giorno 8

Amritsar - Anandpur Sahib (la città sacra)

Dopo la prima colazione partenza verso ovest per Anandpur Sahib, il sito più sacro per i Sikh dopo il Tempio d’Oro di Amritsar, che sorge a ridosso delle Nana Devi Hills. Luogo di pellegrinaggio da oltre 300 anni Anandpur Sahib fu fondata dal nono guru Tegh Bahadur nel 1664, prima che l’imperatore moghul Aurangzeb lo facesse decapitare per aver rifiutato di convertirsi all’Islam. Nel 1699 il decimo e ultimo Guru Gobind Singh vi fondò la confraternita Khalsa: una razza scelta di soldati-santi che avrebbe rispettato severi codici di condotta morale e si sarebbe impegnata in una crociata
Giorno 9 - 10

Anandpur Sahib (il Festival Holla Mohalla)

Due intere giornate dedicate allo straordinario Festival Holla Mohalla. I protagonisti della festa sono i guerrieri Nihang, un tempo temibili difensori della fede, che alternano la lettura dei libri sacri ai rituali dell’antica arte marziale “gatka”. Vestiti con abiti blu dalle vivaci decorazioni color zafferano, i Nihang si sfidano a duello, sciabola alla mano, saltando l’uno verso l’altro con l’agilità dei felini. Sfoggiano maestosi turbanti, impreziositi da monili d’argento, che mettono in evidenza  imponenti baffi e barbe incredibilmente lunghe. Migliaia di pellegrini
Giorno 11

Anandpur Sahib - Chandigarh (le architetture di Le Corbusier)

Dopo la prima colazione partenza verso sud per Chandigarh, la capitale del Punjab e dell’Haryana, concepita con l’idea di creare una città radicalmente moderna. In origine il progetto e i lavori vennero iniziati da due architetti americani avanguardisti, ma fu poi l’architetto svizzero Le Corbusier a completare l’opera: “l’aritmetica, l’organicità e la geometria” avrebbero preso il posto dei “buoi, delle mucche e delle capre portate al pascolo dai contadini attraverso i campi arsi dal sole”. Chandigarh sarebbe stata una città a misura d’uomo, più democratica rispetto
Giorno 12

Chandigarh - treno per Delhi - partenza (i giardini moghul)

Dopo la prima colazione escursione ai Pinjore Gardens, un parco cinto da mura in stile moghul che si estende su sette livelli con vedute panoramiche delle alture di Shivalik (a circa 20 km da Chandigarh). Voluti e progettati dal nawab Fidai Khan nel XVII secolo, i giardini venivano utilizzati come rifugio dai re moghul e dai loro harem. Pranzo in ristorante locale. Rientro a Chandigarh e trasferimento alla stazione ferroviaria per l’imbarco sul treno ‘’Shatabdi’’ delle 18.23, coin arrivo alle 21.50 a Delhi. Cena a bordo del treno. Arrivo a Delhi, accoglienza e trasferimento
Giorno 13

Arrivo in Italia

Arrivo a Milano Malpensa al mattino.