Giorno 1
Italia - Delhi
Partenza al mattino dall’Italia con volo di linea, via scalo intermedio, per Delhi. Pasti a bordo. Arrivo a Delhi dopo l’una di notte. Accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Pernottamento.
Giorno 2
Delhi - Agra, il meraviglioso Taj Mahal
Prima colazione e partenza via terra verso sud per Agra. Arrivo ad Agra in tarda mattinata e visita della città: il Forte Rosso, non solo fortezza militare ma antica residenza dell’imperatore Moghul Shah Jahan, e soprattutto il meraviglioso Taj Mahal, una costruzione commemorativa di indicibile bellezza voluta dall’imperatore Shah Jahan in memoria di Mumtaz Mahal, amatissima moglie morta nel 1629 dando alla luce il 14° figlio. La costruzione di candido marmo, perla architettonica dell’oriente islamico, suscita emozioni particolari per la solennità, l’eleganza, la poesia e l’amore
Prima colazione e partenza via terra verso sud per Agra. Arrivo ad Agra in tarda mattinata e visita della città: il Forte Rosso, non solo fortezza militare ma antica residenza dell’imperatore Moghul Shah Jahan, e soprattutto il meraviglioso Taj Mahal, una costruzione commemorativa di indicibile bellezza voluta dall’imperatore Shah Jahan in memoria di Mumtaz Mahal, amatissima moglie morta nel 1629 dando alla luce il 14° figlio. La costruzione di candido marmo, perla architettonica dell’oriente islamico, suscita emozioni particolari per la solennità, l’eleganza, la poesia e l’amore che ne traspaiono. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3
Agra - Jhansi - Orchha ( il luogo nascosto) - Khajuraho
Colazione presto al mattino, trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno (in cabine con aria condizionata) per Jhansi. Arrivo a Jhansi e proseguimento via terra per Khajuraho. Lungo il percorso sosta a Orchha per la visita del forte. Orchha fu la capitale dei Raja di Bundela tra il XVI e il XVII secolo, il suo nome (Orchha significa “luogo nascosto”) è particolarmente appropriato; infatti, vi si accede da un portale sormontato da un Ganesh rosso: templi, palazzi e padiglioni riescono a fatica a spuntare dalla giungla, e le loro guglie e cupole fanno ombra alle poche strade
Colazione presto al mattino, trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno (in cabine con aria condizionata) per Jhansi. Arrivo a Jhansi e proseguimento via terra per Khajuraho. Lungo il percorso sosta a Orchha per la visita del forte. Orchha fu la capitale dei Raja di Bundela tra il XVI e il XVII secolo, il suo nome (Orchha significa “luogo nascosto”) è particolarmente appropriato; infatti, vi si accede da un portale sormontato da un Ganesh rosso: templi, palazzi e padiglioni riescono a fatica a spuntare dalla giungla, e le loro guglie e cupole fanno ombra alle poche strade fatiscenti. Si continua per Khajuraho dove l’arrivo è previsto in serata. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.
Giorno 4
Khajuraho - Parco Nazionale di Bandhavgarh (le sculture a tema erotico)
Dopo la prima colazione visita dei templi hindu di Khajuraho, eretti tra il X e l’XI secolo, celebri per le sculture a tema erotico, considerate all’unanimità tra le migliori espressioni artistiche del mondo. Su tutto il perimetro degli edifici corrono dei fregi in pietra scolpita con straordinaria maestria che rappresentano molteplici aspetti della vita indiana di mille anni fa: divinità, guerrieri, musici, animali reali e mitologici. Le mithuna (i rilievi erotici che riproducono le posizioni del Kamasutra) rapiscono lo sguardo; le sensuali apsara (ninfe danzanti) e le nayika (donne
Dopo la prima colazione visita dei templi hindu di Khajuraho, eretti tra il X e l’XI secolo, celebri per le sculture a tema erotico, considerate all’unanimità tra le migliori espressioni artistiche del mondo. Su tutto il perimetro degli edifici corrono dei fregi in pietra scolpita con straordinaria maestria che rappresentano molteplici aspetti della vita indiana di mille anni fa: divinità, guerrieri, musici, animali reali e mitologici. Le mithuna (i rilievi erotici che riproducono le posizioni del Kamasutra) rapiscono lo sguardo; le sensuali apsara (ninfe danzanti) e le nayika (donne mortali) ritratte nelle pose più diverse sono state scolpite secondo particolari angolature e movenze tali che pare di vederle danzare e liberarsi dalla superficie di pietra. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio partenza verso sud-est per il Parco Nazionale di Bandhavgarh. Arrivo e sistemazione in resort. Cena e pernottamento.
Giorno 5 - 6
Parco Nazionale di Bandhavgarh (la riserva di caccia del Maharaja di Rewa)
Incastonato tra i rilievi della catena montuosa del Vindhyan, il Parco Nazionale di Bandhavgarh si estende su una superficie di 450 kmq in una zona di ondulate colline e verdi pianure. Inizialmente riserva di caccia del Maharaja di Rewa, fu istituito nel 1968 e oggi rientra nel Progetto Tigre, un programma di tutela dei felini in pericolo di estinzione. Il Parco prende il nome dall’antico forte che si erge sulla sommità di alte rupi (non visitabile). Giornate dedicata alla visita del Parco, che oltre a vantare la più alta densità di tigri al mondo, ospita anche leopardi, sambar (cervo
Incastonato tra i rilievi della catena montuosa del Vindhyan, il Parco Nazionale di Bandhavgarh si estende su una superficie di 450 kmq in una zona di ondulate colline e verdi pianure. Inizialmente riserva di caccia del Maharaja di Rewa, fu istituito nel 1968 e oggi rientra nel Progetto Tigre, un programma di tutela dei felini in pericolo di estinzione. Il Parco prende il nome dall’antico forte che si erge sulla sommità di alte rupi (non visitabile). Giornate dedicata alla visita del Parco, che oltre a vantare la più alta densità di tigri al mondo, ospita anche leopardi, sambar (cervo asiatico), daini, gaur (bisonte indiano), cinghiali, sciacalli, porcospini e numerose specie di volatili. Sono previste due escursioni in jeep al giorno, una al mattino e una al pomeriggio, per osservare il paesaggio e la ricca fauna del parco. Pensione completa e pernottamento in resort.
Giorno 7
Bandhavgarh - Parco Nazionale di Kanha (i boschi di sal)
Dopo la prima colazione partenza verso sud per il Parco Nazionale di Kanha, uno dei più grandi dell’India, il cui nucleo centrale copre una superficie di 940 kmq. Il Parco si trova in una splendida zona di boschi di sal (Shorea robusta) e brulle praterie, con fiumi e torrenti che creano una fitta rete idrica. Anche questo Parco, creato nel 1974, fa parte del Progetto Tigre. La corretta politica ambientale svolta negli ultimi anni ha portato a un costante aumento del numero delle tigri, dei leopardi e dei lupi oltre che dei sambar, dei cervi pomellati, dei rari cervi barasingha, dei gaur e
Dopo la prima colazione partenza verso sud per il Parco Nazionale di Kanha, uno dei più grandi dell’India, il cui nucleo centrale copre una superficie di 940 kmq. Il Parco si trova in una splendida zona di boschi di sal (Shorea robusta) e brulle praterie, con fiumi e torrenti che creano una fitta rete idrica. Anche questo Parco, creato nel 1974, fa parte del Progetto Tigre. La corretta politica ambientale svolta negli ultimi anni ha portato a un costante aumento del numero delle tigri, dei leopardi e dei lupi oltre che dei sambar, dei cervi pomellati, dei rari cervi barasingha, dei gaur e degli orsi. Pensione completa e pernottamento in resort.
Giorno 8
Parco Nazionale di Kanha (il "Libro della Giungla")
Giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale di Kanha. I Parchi di Kanha e Bandhavgarh vantano la più alta densità di tigri al mondo. Le maggiori probabilità di avvistare una tigre si hanno al mattino, quando i rangers del parco, a dorso di elefante, seguono le tracce dei grossi felini e ne segnalano la localizzazione via radio. Sono previste due escursioni in jeep, una al mattino e una al pomeriggio. Proprio in quest’area, nel 1831, fu riportato il caso di un ragazzino allevato da un branco di lupi che ispirò Rudyard Kipling per la stesura del “Libro della Giungla”. E il
Giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale di Kanha. I Parchi di Kanha e Bandhavgarh vantano la più alta densità di tigri al mondo. Le maggiori probabilità di avvistare una tigre si hanno al mattino, quando i rangers del parco, a dorso di elefante, seguono le tracce dei grossi felini e ne segnalano la localizzazione via radio. Sono previste due escursioni in jeep, una al mattino e una al pomeriggio. Proprio in quest’area, nel 1831, fu riportato il caso di un ragazzino allevato da un branco di lupi che ispirò Rudyard Kipling per la stesura del “Libro della Giungla”. E il Kipling Camp, nei pressi del villaggio di Khatia a pochi chilometri dall’ingresso del Parco, è la residenza personale di Tara, il personaggio principale del libro di Mark Shand “Viaggio in India in groppa al mio elefante”. Pensione completa e pernottamento in resort.
Giorno 9
Parco Nazionale di Kanha - Nagpur - Mumbai - Partenza
Dopo la prima colazione partenza per l’aeroporto di Nagpur. Pranzo libero lungo il percorso e volo per Mumbai in serata. Arrivo a Mumbai e proseguimento in coincidenza con volo di linea, via scalo intermedio, per l’Italia. Cena libera. Pernottamento a bordo.
Giorno 10
Arrivo in Italia
Arrivo in Italia al mattino.