VERSO IL TURKANA

KENYA | VERSO IL TURKANA

A partire da 6100 €

DURATA
PARTECIPANTI
13 Giorni (11 Notti) Minimo: 6 / Massimo: 13
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
15 Settembre 2024
14 Luglio 2024
11 Agosto 2024
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
6100 €
Arthur Rimbaud, un amante dell'Africa, ci veniva spesso e percorreva a piedi «sentieri spaventosi» per potersi godere le meraviglie del lago. Oggi noi ci arriviamo con dei fuoristrada 4x4 in compagnia dei nostri esperti. Un viaggio per veri appassionati d'Africa, un circuito inusuale fuori dalle rotte più battute del Kenya. Attraverso una delle zone più incredibili dell’Africa - gli incontri con etnie tra le più tradizionali e arcaiche del continente - il mitico lago Turkana, il

Perché Noi

  • un viaggio che unisce l’aspetto etnografico a quello naturalistico
  • un itinerario fuori dalle rotte più battute
  • un nostro Esperto dall'Italia
  • viaggio in fuoristrada con posto finestrino garantito

 

Day by Day

Giorno 1

Italia - Nairobi

Partenza da Milano Malpensa per Nairobi con voli di linea e scalo intermedio. Arrivo in nottata. Trasferimento in hotel e pernottamento.

Giorno 2

Nairobi - Monte Kenya

Partenza verso nord con gli automezzi fuoristrada. Il percorso si snoda attraverso l’altopiano centrale del Kenya a un’altezza di 2.000-2.500 metri, tra estese piantagioni di ananas, tabacco e cereali. Si raggiungono le pendici del Monte Kenya, la cui vetta è alta 5.199 metri, purtroppo quasi sempre coperta dalle nuvole. Siamo nella Ol Pejeta Conservancy, una riserva naturale no profit, un vero pioniere nella conservazione e nella sostenibilità. Tempo permettendo, primo safari nella riserva, dove si possono avvistare leoni, giraffe ed elefanti, ghepardi alla ricerca di prede o persino
Giorno 3

Monte Kenya - Isiolo - Riserva Samburu

Dopo un altro safari nella riserva, si scende dall’altopiano e, sempre procedendo su strada asfaltata, si raggiunge Isiolo, crocevia etnico del nord dove si possono vedere popolazioni diverse, anche di origine somale. L’ambiente si fa più pianeggiante e più desertico, una savana arbustiva in cui ogni tanto è possibile scorgere qualche piccolo villaggio Samburu. Arrivo alla Riserva Samburu e sistemazione nel lodge all’interno della riserva. Pensione completa. 

Giorno 4

Riserva Samburu

Intera giornata dedicata ai safari nella Riserva. La Riserva Samburu prende il nome dal gruppo etnico che abita nella regione. Confina con altre due aree protette, la Riserva di Buffalo Spring e la Riserva di Shaba. Complessivamente queste tre riserve si estendono per circa 250 kmq e sono caratterizzate da un ambiente di boscaglia semi-arida, in prevalenza acacie, e da foresta rivierasca, ricca di palme dum. La Riserva Nazionale di Samburu è una delle 56 aree protette in Kenya e nonostante le sue dimensioni ridotte è ricca di flora e fauna e comprende diversi habitat, ad altitudini comprese
Giorno 5

Riserva Samburu - Oasi di Marsabit

Si prosegue verso nord seguendo la “TransAfrican Highway” che arriva fino in Etiopia. Nonostante l’importanza di questa arteria stradale, il fondo è solo in pochi tratti asfaltato, spesso sterrato e in mediocri condizioni. In un’area desertica, attraversando calde distese aride punteggiate da cespugli spinosi, si raggiunge l’Oasi di Marsabit, che significa: “il luogo del fresco”, un’inaspettata oasi di verde, situata all’interno di un’antica caldera vulcanica che la isola dal deserto circostante. La parte alta del cratere, dichiarata Parco Nazionale, è ricoperta da una
Giorno 6

Marsabit - Lago Turkana

Al mattino si lascia l’oasi di Marsabit per attraversare nuovamente le lande desertiche. Durante il tragitto non sono improbabili gli incontri con i Gabbra, pastori nomadi giunti sin qui dalla Somalia, che vivono in un questo territorio aspro in cui l’ostilità dell’ambiente governa la vita di tutti i giorni. Sono originari dell’altopiano etiopico e percorrono anche enormi distanze con le loro carovane di cammelli alla ricerca di pascoli e punti d’acqua. Siamo limitrofi al deserto di Chalbi, la zona più arida e calda del Kenya. A un certo punto la pista attraversa un tratto di
Giorno 7 - 8

Lago Turkana

Giornate da dedicare all’area del lago Turkana e alle etnie che abitano in prossimità delle sue sponde. Possibilità di visitare un villaggio Turkana per incontrare questa etnia e per assistere alle danze tradizionali. Il popolo Turkana Fanno parte di un’etnia di ceppo nilotico proveniente dall’Uganda, e abitano la regione attorno al lago Turkana sia sul lato Est che su quello Ovest. Il gruppo etnico è composto da circa 400.000 individui. I Turkana chiamano loro stessi il “popolo del bue grigio”, in riferimento agli zebù, il cui addomesticamento svolse un ruolo importante
Giorno 9

Lago Turkana - Losiolo Escarpment - Maralal

Partenza verso sud in direzione di Maralal. Si lasciano le lave della zona del Turkana e si attraversano altri territori desertici. Lungo il percorso si incontrano altri insediamenti di pastori dell’etnia Turkana. Sosta all’oasi di South Horr. Arrivo a Maralal, ufficialmente la capitale della regione del popolo Samburu. Non lontano da Maralal, si potrà godere di una delle vedute più spettacolari di tutto il Kenya: la scarpata di Losiolo, sul bordo della Rift Valley, una formidabile vallata che si perde nella selvaggia Saguta Valley. Pensione completa. 

Giorno 10

Maralal - Lago Bogoria

Si procede verso sud percorrendo la Rift Valley, la profonda spaccatura della crosta terrestre che attraversa buona parte del continente africano da nord a sud. Tra i 17 e i 15 milioni di anni fa i vasti altopiani del Kenya, a causa di una fortissima pressione sotterranea si aprirono, creando i vulcani che conosciamo oggi, Kenya e Kilimangiaro, e un’enorme faglia della crosta terrestre che si allargò fino a raggiungere in alcuni punti 80 chilometri: l’attuale vallata del Rift che si estende dal Mar Rosso al Mozambico. Si incontrano pastori Pokot che, come altri pastori delle regioni del
Giorno 11

Lago Bogoria - Lago Nakuru

Sempre attraversando una savana arbustiva si prosegue per il Lake Nakuru. Entrambi i laghi Bogoria e Nakuru sono tutelati dall’UNESCO che li ha dichiarati nel 2011 Patrimonio dell’Umanità. Essi ospitano una delle più grandi diversità di uccelli del mondo, tra cui 13 specie a rischio. Un vero eden per gli ornitologi ma non solo, perché la vista di immense colonie di fenicotteri e pellicani, ovvero rinoceronti e giraffe, ghepardi e leoni, emoziona chiunque. Escursione pomeridiana nel Parco Nazionale, rientro al lodge in serata e pernottamento. Pasti: colazione, pranzo e cena al
Giorno 12

Lago Nakuru - Nairobi - partenza

Sveglia all’alba, un veloce caffè o thè e partenza per un ultimo safari nel Parco Nakuru, nell’ora migliore per avvistare gli animali. Ritorno al lodge in mattinata e partenza per Nairobi. Tempo libero per gli ultimi acquisti e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto, in tempo per l’imbarco sui voli di rientro per l’Italia. Camere in day use. Prima colazione e pranzo. Cena  e pernottamento a bordo.  

Giorno 13

Arrivo in Italia

Arrivo in Italia.