DA ASMARA ALLE ISOLE DAHLAK

ERITREA | DA ASMARA ALLE ISOLE DAHLAK

A partire da 4390 €

DURATA
PARTECIPANTI
12 Giorni (9 Notti) Minimo: 8 / Massimo: 10
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
27 Ottobre 2023
26 Gennaio 2024
15 Marzo 2024
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4390 €
Un viaggio in tre tappe, alla scoperta dell’Eritrea. Punto di partenza Asmara, con la sua architettura tipicamente italiana, le case in stile Impero, le insegne che ricordano il Bel Paese. Quasi un set di un film felliniano, dove anziani signori, in abito bianco e paglietta coloniale, passeggiano appoggiandosi a sottili bastoni di bambù e sorseggiano il caffè in un bar dal nome italiano. Poi c’è Massawa, l’ambitissimo porto sul Mar Rosso, conteso per secoli da Portoghesi, Arabi, Egiziani, Turchi, Inglesi e Italiani. Un centro

Perché Noi

  • Ad accompagnare il gruppo c’è un nostro Esperto 
  • È un nostro tour esclusivo 
  • utilizziamo le migliori strutture in loco
  • Alle Isole Dahlak le notti sono in campi mobili pre-allestiti di tipo glamping: il campo è organizzato con tende igloo m. 3,00 x 3,00 x 1.80 con copertura impermeabile (ogni due persone) al cui interno ci sono due lettini da campo, sacco a pelo leggero e cuscino.  E’ prevista una doccia da campo con acqua riscaldata al sole (tipo “bucket shower”) e un wc da campo a seduta.
     

I nostri Esperti

Day by Day

Giorno 1

Milano - Asmara, via scalo internazionale

Partenza da Milano Malpensa in tarda serata con volo di linea Ethiopian Airlines su Addis Abeba  e proseguimento per Asmara. Pasti e pernottamento a bordo.  

Giorno 2

Asmara

Arrivo in mattinata, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel. Pranzo libero.Il pomeriggio sarà dedicato alla visita dei luoghi e monumenti più significativi della città. Situata sull'altopiano a 2.355 metri di altezza, Asmara presenta l'architettura tipicamente italiana degli anni '30: grandi viali alberati, tipiche case di stile “impero” con angoli arrotondati e ancora molte insegne in italiano (Bar Roma, Cinema Odeon, Caffè Alba, La casa degli italiani ...). Poi monumenti religiosi all’insegna della tolleranza (cattolici, copti, musulmani), piccoli angoli
Giorno 3

Asmara - Keren

Oggi assisteremo alla messa celebrata in italiano nella cattedrale di Asmara. Dopo pranzo partenza per Keren lungo una ripida e spettacolare strada che scende dall'altopiano fino a questa cittadina a quota 1.220 m, crocevia di quanti si recano a Khartoum, in Sudan, o da qui arrivano in Eritrea. Lungo la discesa si notano i primi baobab e le acacie ombrellifere prendono il posto delle euforbie. Poco prima della città si trovano grandi frutteti piantati un tempo dagli italiani. Se Asmara ci è sembrata una città dal ritmo rilassato, non possiamo mancare la visita a Keren. La terza città
Giorno 4

Keren, il mercato del bestiame del lunedì e rientro ad Asmara

Gli abitanti di Keren non hanno sempre avuto la vita facile: durante la seconda guerra mondiale la città fu testimone di scontri armati tra gli italiani e gli inglesi. Durante i vent’anni in cui la lotta armata imperversò, Keren fu il teatro di violenti scontri tra le forze indipendentiste e le truppe etiopiche. Numerose testimonianze di guerra sono conservate al cimitero britannico e al cimitero italiano. Nei pressi del mercato cittadino si trova il Santuario di St Maryam Dearit, al cui interno si trova un vecchio baobab al quale sono attribuiti poteri di fecondità. Tradizionalmente si
Giorno 5

Asmara - Qohaito - Asmara

Possibilità di escursione alla vicina Qohaito (2.700 m s.l.m.). Un dibattito che appassiona gli storici di questo paese riguarda le rovine di Qoahito, situata 120 km a sud di Asmara. Potrebbero essere infatti le mura dell’antica città di Koloe, centro commerciale di rilievo durante l’epoca di maggior espansione del grande regno degli axumiti ma anche se non lo fossero queste rovine, che si estendono su una vastissima zona (2,5 km per 15 km), sono la testimonianza del ruolo che ebbe questo luogo nell’antichità. Sebbene per ora solo il 20% del sito sia stato portato alla luce dagli
Giorno 6

Asmara - Adi Qala - Asmara

Escursione facoltativa: dopo la prima colazione in hotel partenza per Adi Quala, nella valle di Mareb visiteremo la Chiesa di Santa Rita dove è situata la lapide in ricordo dei morti del Nova Scotia. A seguire la chiesa copta dedicata alla Madonna, risalente ai tempi coloniali, che ospita al suo interno affreschi pregiati. Si prosegue per Daaro Khonat, dove si trova il sacrario che custodisce i resti dei caduti nella battaglia di Adua del 1896, momento culminante e decisivo della guerra di Abissinia tra le forze italiane, comandate da Baratieri, e l’esercito abissino, capitanato da Menelik
Giorno 7 - 9

Asmara - Massawa - Arcipelago delle Isole Dahlak

Prima colazione in hotel.  In mattinata, se possibile, partenza lungo una strada “nuova” estremamente panoramica che solca come una ferita un territorio prima di verdi colline, isole di eucalipti e ripide scarpate poi sempre più arido, aspro e torrido. Si percorrono i paesaggi della Rift Valley, la più grande “valle” del mondo che dal Mar Morto fino al Mozambico spacca praticamente in due parti il continente africano. In Eritrea la faglia attraversa completamente il piccolo Paese e le decine di vulcani la cui intensa attività plasmò il paesaggio che ammiriamo ora, pur essendo
Giorno 10

Isole Dahlak - Massawa - Asmara

 Dopo la colazione rientro con barca veloce a Massawa e visita a piedi della città. Durante le varie occupazioni che hanno interessato Massawa dal suo porto passava di tutto: schiavi e perle, giraffe e struzzi, mirra e incenso. Massawa fu un importante porto fin dai tempi più antichi come lo si può evincere dalla magnificenza decadente del suo centro storico costruito su due isole coralline collegate alla terraferma per mezzo di una diga. Anche se oggi gli splendori passati - quali le belle costruzioni in stile arabo-moresco e le antiche case dai balconi in legno scolpito - sono
Giorno 11

Asmara - partenza

Prima colazione e mattinata a disposizione per relax e visite individuali. Asmara è una specie di foglio bianco dove gli architetti italiani del ventennio fascista, lontani da vincoli e costrizioni della madre patria, poterono disegnare la città dell'utopia. Un luogo dove cimentarsi con i più diversi stili architettonici in voga nei primi decenni del secolo scorso in Europa. Pranzo libero e trasferimento in aeroporto per il volo su Addis Abeba. Pasti e pernottamento a bordo    

Giorno 12

Milano

Arrivo a Milano al mattino presto. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida e/o accompagnatore sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. In particolare durante il soggiorno alle isole il programma viene deciso giornalmente dal comandante in base alle condizioni atmosferiche, del vento e del mare.