L'INDIA CHE FU

BANGLADESH | L'INDIA CHE FU

A partire da 4500 €

DURATA
PARTECIPANTI
16 Giorni (14 Notti) Minimo: 9 / Massimo: 12
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4500 €
Un paese tristemente noto per la povertà e le calamità naturali, ma non altrettanto noto per le sue straordinarie bellezze naturali, per i dimenticati siti archeologici e per le genuine popolazioni non ancora contaminate dal turismo. Il viaggio inizia a Dhaka, la capitale, una città divisa tra antico e moderno, affollata nelle vie del centro da coloratissimi ciclo-rickshaws. Continua a nord-ovest, nel distretto di Rangpur, per l’incontro con la minoranza Oraun, una delle tante etnie

Perché Noi

  • proponiamo questa destinazione dal 2008, conosciamo molto bene il paese ed abbiamo un ottimo corrispondente in loco
  • itinerario molto vario e completo che consente di approfondire la conoscenza del paese reale
  • l'esperienza della pesca con le lontre in un villaggio di pescatori nel Delta del Gange-Brahamaputra
  • la regione di Barisal, che con i suoi terreni umidi, stagni, paludi, canali, vegetazione lussureggiante e mercati galleggianti rappresenta la quintessenza del Bangladesh
I Viaggi di Maurizio Levi

Day by Day

Giorno 1

Partenza dall'Italia

Partenza dall’Italia con volo di linea Turkish Airlines, via Istanbul. Arrivo a Dakha in nottata. Disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento all’hotel. Pasti a bordo. Pernottamento in hotel. 

Giorno 2

Dhaka (la città dei ciclo-rickshaws)

Prima colazione in hotel. In tarda mattinata si inizia l’escursione esplorativa tra le pieghe più nascoste della città. Il mercato popolare di Huttara, di forte impatto visivo e fotografico, un vivido spaccato di vita della grande megalopoli. Sadarghat, l’approdo per le barche lungo il fiume Buriganga. Un formicaio di esseri umani, rickshaw, barche, animali… introvabile in qualsiasi altro luogo del mondo. Sulla sponda a nord del fiume un grande andirivieni di barche di ogni forma e dimensione, su quella a sud i cantieri navali della  città, dove lavorano migliaia di persone in un
Giorno 3

Dhaka - Tangail - Rangpur (il Grameen Bank Project e la moschea riprodotta sulle banconote da 10 Taka)

Dopo la prima colazione, prima di lasciare Dhaka, visita al mercato galleggiante di Shahabag. Partenza verso nord-ovest lungo una strada molto trafficata e pullulante di scene di vita quotidiana, il Bangladesh ha una superficie pari ai 2/3 di quella dell’Italia ma conta una popolazione di 140 milioni di abitanti. Lungo il percorso visita di una comunità rurale che fa parte del Grameen Bank Project, un sistema di micro-finanziamento alle piccole imprese locali, promosso dal Prof. Muhammad Yunus, vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2006. Si ha l’opportunità di incontrare e
Giorno 4

Rangpur - Boldipukur - Rangpur (la minoranza etnica Oraun)

Dopo la prima colazione partenza per il vicino villaggio di Boldipukur per l’incontro con la minoranza Oraun, una delle tante etnie “adivasi” (termine hindi traducibile in “abitanti originari”) che fanno parte dell’eterogeneo insieme di popoli aborigeni che vivevano nel sub-continente indiano prima dell’arrivo degli ariani. Secondo le stime più recenti la comunità Oraun conta non più di  6.000/7.000  individui  in  tutto  il Bangladesh, che vivono in piccoli villaggi di 15/30 famiglie e come gli altri gruppi adivasi  hanno  una 
Giorno 5

Rangpur - Kusumba - Paharpur - Rajshahi (le rovine del più grande tempio buddhista mai costruito a sud dell'Himalaya)

Dopo la prima colazione poartenza verso sud. Lungo il percorso sosta per la visita della Moschea di Kusumba, costruita tra il 1558 e il 1559, durante il periodo afghano, in puro stile bengalese. Si prosegue per Paharpur, il più imponente sito archeologico del paese, dove si trovano le rovine del più grande tempio buddhista mai costruito a sud dell’Himalaya, il Somapuri Vihara, risalente all’VIII secolo d.C. Fu dichiarato sito archeologico protetto nel 1919 e oggi fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il complesso templare ha la forma di un grande quadrilatero che copre 11
Giorno 6

Rajshahi - Puthia - Kusthia - Jessore (templi hindu, rajibaris, il lodge di Rabrindanath Tagore e il mausoleo del poeta mistico Lalon Shah)

Partenza presto al mattino per Puthia attraverso verdi paesaggi di risaie e palmeti. La città templare di Puthia, vanta il più grande numero di edifici hindu storicamente importanti in Bangladesh, nonché una delle più belle rajbaris del paese. Le rajbaris erano le tipiche residenze dei ricchi proprietari terrieri del West Bengala, oggi versano in cattive condizioni e spesso sono abitate da povere famiglie. Il più bel tempio di Puthia si trova nel cortile interno della rajibaris, dedicato a Govinda risale al 1823 e si distingue per le raffinate decorazioni in formelle di terracotta che
Giorno 7

Jessore - villaggio di Gobra - Mongla - imbarco sul battello - Delta del Gange (la pesca con le lontre)

Dopo la prima colazione partenza per il villaggio di Gobra per assistere alla singolare pesca con le lontre. Alcuni pescatori della zona praticano un metodo di pesca che si avvale dell’aiuto delle lontre per spingere il pesce nelle reti. Si prosegue per il porto di Mongla, la porta di accesso alle Sundarbans, situato 100 km a nord del Golfo del Bengala. Imbarco sul battello e inizio della navigazione attraverso il Delta del Gange. Pensione completa. Pernottamento a bordo.Per la navigazione nel Delta del Gange si utilizza un battello, dotato di cabine private con docce (solo acqua fredda) e
Giorno 8

Il Delta del Gange

Dopo la prima colazione intera giornata dedicata al Delta del Gange. Con una superficie di circa 100.000 km quadrati, il delta si estende sia in Bangladesh sia nello stato del Bengala Occidentale in India. E’ composto da vie d’acqua soggette a maree, paludi, distese fangose, pianure alluvionali, piccole isole di foreste di mangrovie… una delle regioni più fertili della terra, dove scorrono le acque cariche di sedimenti dei fiumi Gange, Brahmaputra e Meghna. Il delta è in gran parte coperto da una foresta paludosa, conosciuta come Sundarbans, che in bengalese si traduce in “Bella
Giorno 9

Delta del Gange - Mongla - Bagerhat - Barisal (la moschea dalle 60 cupole)

Presto al mattino partenza verso nord per Mongla. Arrivo a Mongla, sbarco dal battello e proseguimento via terra per Bagerhat. Visita della Shait Gumbad Mosque, la moschea dalle 60 cupole, fatta edificare da Khan Jahan Ali nel 1459, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Nei dintorni ci sono anche altri piccoli monumenti nascosti e sparsi nel folto della vegetazione: il Mausoleo di Khan Jahn Ali, il fondatore di Bagerhat, molto venerato dai fedeli, che sorge nelle prossimità di un lago sacro dove vive un vecchio e enorme coccodrillo d’acqua dolce, Black Hill, rimasto
Giorno 10

Barisal - Banaripara - Boita Katha - Banaripara - Barisal - Laharhat - Elisha Ferry Ghat - Dhaka (il mercato galleggiante e la navigazione del fiume Meghna)

Presto al mattino partenza in minibus verso ovest per la località di Banaripara (25 km, circa 50 minuti) da dove si prosegue in barca a motore per il mercato galleggiante di Boita Khata, il punto di riferimento per gli abitanti di questa zona così ricca di fiumi, che possono vendere e acquistare frutta, vegetali, fiori, riso … senza dover scendere dalle loro barche. Visita del colorato e autentico mercato, sbarco a Banaripara e ritorno in minibus a Barisal. Proseguimento in minibus verso est fino a Laharhat (25 km, circa 50 minuti). Si continua, parte via fiume e parte via terra, fino
Giorno 11

Dhaka - volo per Chittagong - Rangamati (il lago Kaptai e la minoranze etnica Chakma)

Prima colazione e trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Chittagong. Arrivo a Chittagong, accoglienza e partenza immediata verso nord-est, verso la frontiera con la Birmania, nella regione tribale più importante del paese, abitata dalle minoranze adivasi, discendenti di comunità tribali insediatesi nel sub-continente indiano prima dell’invasione ariana. Arrivo a Rangamati, una cittadina situata su una serie di isole del Lago Kaptai. Qui l’etnia più numerosa è quella dei Chakma, di origine Tibeto-Birmana. Escursione in barca a motore per una splendida navigazione sul
Giorno 12

Rangamati - Bangahalia - Bandarban (il mercato del martedì e la minoranza etnica Marma)

Dopo la prima colazione partenza verso sud per Bandarban, Lungo il percorso attraversamento in traghetto del fiume Karnaphuli. Sosta per la visita del mercato settimanale di Bangahalia (martedì). Nei pressi di Bandarban sosta per la visita di un villaggio di etnia Marma. Arrivo a Bandarban nel pomeriggio e camminata al tramonto lungo il fiume Sangu per osservare le scene di vita locale. Pensione complete. Pernottamento in semplice hotel. 

Giorno 13

Bandarban - Chittagong (le minoranze etniche Marma, Bhom e Tripura)

Dopo la prima colazione visita del mercato settimanale di Bandarban frequentato dalle minoranze etniche Marma e Bhom, di origine tibeto-birmana, provenienti dal vicino Arakan birmano. Si prosegue con un’escursione nei dintorni di Bandarban per la visita di un villaggio di etnia Tripura. Pranzo con lunch-box. Nel pomeriggio partenza per Chittagong. il maggior porto e la seconda città del Bangladesh. Tempo permettendo giro in barca al tramonto nel porto pullulante di imbarcazioni. Pensione completa. Pernottamento in hotel.    

Giorno 14

Chittagong - Comilla - Sonargaon - Dhaka (il mercato del pesce, le rovine del sito buddhista di Mainimati, il villaggio fantasma di Painam)

Molto presto al mattino visita dell’incredibile mercato del pesce di Chittagong. Rientro in hotel per la prima colazione e partenza verso nord. Poco fuori Chittagong, sosta nei pressi del famoso Chittagong Ship Breaking Yard, il secondo cantiere di demolizione di navi al mondo. Purtroppo non è consentito avvicinarsi più di tanto e di scattare fotografie. Si prosegue per Comilla, a ridosso della frontiera con lo stato indiano di Tripura, per la visita delle rovine del sito buddhista di Mainimati. Nel piccolo museo sono esposte delle meravigliose formelle di terracotta che rivelano una
Giorno 15

Dhaka (i principali monumenti della città vecchia)

Prima colazione e giornata dedicata alla visita della vecchia Dhaka: il Palazzo Rosa (Ahsan Manzil), l’animato Shankaria Bazar, la Chiesa Armena, la Moschea Sitara, il Forte Lalbagh e il Tempio Dhakeswari. Ovunque ci si muove tra una miriade di ciclo-rickshaws, il mezzo di trasporto più comune a Dhaka, si conta che ne circolino più di 300.000. Infine, tempo a disposizione per gli acquisti all’Aarong Craft Shop. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 

Giorno 16

Partenza per l'Italia

Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea della Qatar Airways via Doha per l’Italia. Arrivo a Milano Malpensa in tarda serata.