L'INDIA CHE FU

L'INDIA CHE FU

A partire da 4500 €

DURATA
PARTECIPANTI
16 Giorni (14 Notti) Minimo: 9 / Massimo: 12
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
12 Agosto 2023
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4500 €
Il viaggio inizia a Dhaka, la capitale, una città divisa tra antico e moderno, affollata nelle vie del centro da coloratissimi ciclo-rickshaws. Continua a ovest nella regione di Rajshahi alla scoperta delle rovine del monastero buddhista di Paharpur (UNESCO), il più grande mai costruito a sud dell’Himalaya, e della città templare induista di Puthia. Prosegue verso sud per la moschea “dalle sessanta cupole” di Bagerhat (UNESCO) e il Parco Nazionale di Sundarbans (UNESCO), la più vasta

Perché Noi

  • proponiamo questa destinazione dal 2008, conosciamo molto bene il paese ed abbiamo un ottimo corrispondente in loco
  • itinerario molto vario e completo che consente di approfondire la conoscenza del paese reale
  • l'esperienza della pesca con le lontre in un villaggio di pescatori nel Delta del Gange-Brahamaputra
  • la regione di Barisal, che con i suoi terreni umidi, stagni, paludi, canali, vegetazione lussureggiante e mercati galleggianti rappresenta la quintessenza del Bangladesh

Day by Day

Giorno 1

Partenza dall'Italia

Partenza da Milano Malpensa in tarda mattinata con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per Dhaka. Pasti e pernottamento a bordo. 

Giorno 2

Dhaka (la città dei ciclo-rickshaws)

Arrivo a Dakha, la capitale del Bangladesh, al mattino presto. Disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Visita di Sadarghat, il porto della città lungo il fiume Buriganga, e le sue vie più animate. Un formicaio di esseri umani, rickshaw, barche, animali… introvabile in qualsiasi altro luogo del mondo. Sulla sponda a nord del fiume un grande andirivieni di barche di  ogni forma e dimensione, su quella a sud i cantieri navali della città, dove lavorano migliaia di persone in un contesto che va ben oltre quello
Giorno 3

Dhaka - Tangail - Rangpur (il Grameen Bank Project e la moschea riprodotta sulle banconote da 10 Taka)

Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest lungo una strada molto trafficata e pullulante di scene di vita quotidiana, il Bangladesh ha una superficie pari ai 2/3 di quella dell’Italia ma conta una popolazione di 140 milioni di abitanti. Lungo il percorso sosta nelle vicinanze di Tangail, per la visita della graziosa Moschea Atia, edificata nel 1609 e molto famosa perché oltre a essere un capolavoro dell’arte bengalese, la sua immagine è stampata sulle banconote da 10 Taka. Per raggiungere Tangail è necessaria una deviazione su strada sterrata. Molto interessante il villaggio con
Giorno 4

Rangpur - Boldipukur - Rangpur (la minoranza etnica Oraun)

Giorno 5

Rangpur - Kusumba - Paharpur - Rajshahi (le rovine del più grande tempio buddhista mai costruito a sud dell'Himalaya)

Dopo la prima colazione mattinata dedicata all’incontro con la minoranza etnica Oraun che conta la sua più numerosa comunità nelle aree del distretto di Rangpur. Secondo le stime più  recenti si  tratta  di  6.000/7.000  individui  in  tutto  il Bangladesh. Vivono in piccoli villaggi di 15/30 famiglie e come gli altri gruppi adivasi  hanno  una  propria  lingua  e  proprie  tradizioni.  Le loro case sono generalmente costruite con fango, bambù e fibre vegetali. Hanno utensili arcaici e vivono di agricoltura
Giorno 6

Rajshahi - Puthia - Kusthia - Jessore (templi hindu, rajibaris, il lodge di Rabrindanath Tagore e il mausoleo del poeta mistico Lalon Shah)

Partenza presto al mattino per Puthia attraverso verdi paesaggi di risaie e palmeti. La città templare di Puthia, vanta il più grande numero di edifici hindu storicamente importanti in Bangladesh, nonché una delle più belle rajbaris del paese. Le rajbaris erano le tipiche residenze dei ricchi proprietari terrieri del West Bengala, oggi versano in cattive condizioni e spesso sono abitate da povere famiglie. Il più bel tempio di Puthia si trova nel cortile interno della rajibaris, dedicato a Govinda risale al 1823 e si distingue per le raffinate decorazioni in formelle di terracotta che
Giorno 7

Jessore - villaggio di Gobra - Mongla - imbarco sul battello - Delta del Gange (la pesca con le lontre)

Partenza presto al mattino per il porto di Mongla, la porta di accesso alle Sundarbans, situato 100 km a nord del Golfo del Bengala. Imbarco sul battello e inizio della navigazione attraverso il Parco Nazionale di Sundarbans. Pensione completa. Pernottamento a bordo.Per la navigazione nel Parco Nazionale di Sundarbans si utilizza un battello, dotato di cabine private con docce (solo acqua fredda) e toilette in comune. Piacevole ponte superiore con tavoli e sedie per i pasti.   Il Parco Nazionale di Sundarbans è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2001. Si
Giorno 8

Il Delta del Gange

Dopo la prima colazione intera giornata dedicata al Parco Nazionale di Sundarbans. Nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto, il Parco Nazionale di Sundarbans è chiuso per non disturbare la riproduzione degli animali. Si possono però visitare alcune aree forestali e soprattutto si può navigare lungo i canali principali godendo delle bellezze del Delta del Gange e visitando i pittoreschi villaggi di pescatori. Pensione completa e pernottamento a bordo. 

Giorno 9

Delta del Gange - Mongla - Bagerhat - Barisal (la moschea dalle 60 cupole)

Presto al mattino partenza verso nord per Mongla. Lungo il percorso sosta alla stazione forestale di Hervaria. Arrivo a Mongla, sbarco dal battello e proseguimento via terra per Bagerhat. Visita della Shait Gumbad Mosque, la moschea dalle 60 cupole, fatta edificare da Khan Jahan Ali nel 1459, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Nei dintorni ci sono anche altri piccoli monumenti nascosti e sparsi nel folto della vegetazione: il Mausoleo di Khan Jahn Ali, il fondatore di Bagerhat, molto venerato dai fedeli, che sorge nelle prossimità di un lago sacro dove vive un vecchio e
Giorno 10

Barisal - Banaripara - Boita Katha - Banaripara - Barisal - Laharhat - Elisha Ferry Ghat - Dhaka (il mercato galleggiante e la navigazione del fiume Meghna)

Il mercato galleggiante e la navigazione del fiume MeghnaColazione presto al mattino e partenza in barca a motore per la visita del mercato galleggiante di Barisal, il punto di riferimento per gli abitanti di questa zona così ricca di fiumi, che possono vendere e acquistare frutta, vegetali e riso senza dover scendere dalle loro barche. Dopo pranzo partenza in battello veloce di linea per una lunga navigazione verso nord, lungo il grande fiume Meghna, per Dhaka, dove l’arrivo è previsto in serata (partenza alle 15:00 da Barisal e arrivo alle 20:30 a Dhaka). Pensione completa. 
Giorno 11

Dhaka - volo per Chittagong - Rangamati (il lago Kaptai e la minoranze etnica Chakma)

Colazione presto al mattino e trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Chittagong. Arrivo a Chittagong, accoglienza e partenza immediata per Bandarban, verso la frontiera con la Birmania, nella regione tribale più importante del paese, abitata ancora dalle minoranze adivasi, i discendenti di comunità tribali insediatesi nel sub continente indiano prima dell’invasione ariana. Le etnie più numerose sono quelle dei Marma e dei Bhom, di origine tibeto-birmana, provenienti dal vicino Arakan. Arrivo a Bandarban e sistemazione in hotel. Escursione nei dintorni di Bandarban per
Giorno 12

Rangamati - Bangahalia - Bandarban (il mercato del martedì)

Dopo la prima colazione partenza verso est, verso il confine tra Bangladesh, India e Myanmar per partecipare allo straordinario mercato settimanale di Ruma (lunedì). Una full immersion tra le minoranze etniche Marma, Bhom e Tripura in un’orgia di colori, suoni e odori. Le donne Tripura si distinguono per le particolari e voluminose collane fatte di perline e frammenti di conchiglie. Pranzo con lunch-box. Rientro a Bandarban nel tardo pomeriggio. Pensione completa. Pernottamento in hotel. Nota bene: la visita al mercato di Ruma e soggetta a riconferma in quanto bisogna ottenere un
Giorno 13

Bandarban - Chittagong (le minoranze etniche Marma, Bhom e Tripura)

Dopo la prima colazione visita della Golden Pagoda, un tempio buddhista di architettura tipicamente birmana. Partenza verso nord per Rangamati. Lungo il percorso attraversamento in traghetto del fiume Karnaphuli. Soste per la visita di vari villaggi e del mercato settimanale di Bangahalia (martedì). Arrivo a Rangamati nel pomeriggio, una cittadina situata su una serie di isole del Lago Kaptai. Qui l’etnia più numerosa è quella dei Chakma, anch’essi di origine Tibeto-Birmana. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 

Giorno 14

Chittagong - Comilla - Sonargaon - Dhaka (il mercato del pesce, le rovine del sito buddhista di Mainimati, il villaggio fantasma di Painam)

Dopo la prima colazione visita di Rangamati: il mercato, il tempio buddhista e il centro dell’artigianato. Partenza in barca a motore per una splendida navigazione sul lago Kaptai, un bacino artificiale creatosi in seguito allo sbarramento del fiume Karnaphuli. Il lago è circondato da colline ricoperte di una rigogliosissima vegetazione tropicale ed è costellato di isole e isolette. Visita di un villaggio Chakma e osservazione della vita lacustre che si svolge lenta sulle acque del lago solcate da una miriade di imbarcazioni locali. Pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo partenza per
Giorno 15

Dhaka (i principali monumenti della città vecchia)

I principali monumenti della vecchia DhakaPrima colazione e giornata dedicata alla visita della vecchia Dhaka iniziando da Sadarghat, l’approdo per le barche lungo il fiume Buriganga, dove un’umanità incredibile e coloratissima si bagna, mangia, si riposa, in attesa di attraversare il fiume con le tipiche imbarcazioni locali. Si procede poi con il Palazzo Rosa (Ahsan Manzil), l’animato Shankaria Bazar, la Chiesa Armena, la Moschea Sitara, il Forte Lalbagh e il Tempio Dhakeswari. Ovunque ci si muove tra una miriade di ciclo-rickshaws, il mezzo di trasporto più comune a Dhaka, si conta
Giorno 16

Partenza per l'Italia

Arrivo a Milano Malpensa al mattino.