TIBESTI: LA GRANDE SPEDIZIONE

CHAD | TIBESTI: LA GRANDE SPEDIZIONE

A partire da 4760 €

DURATA
PARTECIPANTI
21 Giorni (19 Notti) Minimo: 8 / Massimo: 12
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
20 Novembre 2023
30 Novembre 2024
17 Febbraio 2024
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4760 €
Un viaggio-spedizione per gli appassionati di deserti. Tra guglie basaltiche e tassili di arenaria, caldere vulcaniche e montagne imponenti. Si parte dall'oasi sahariana di Faya Largeau per attraversare la regione del Borkou, serpeggiando tra dune, depositi multicolori di alghe fossili, palmeti e piccoli villaggi Tubu. Poi, si piega a nord, per rimontare gli altopiani dell'Emi Koussi, la più alta montagna del Sahara, e seguire il corso naturale dell'Enneri Miski, fino al villaggio di montagna di Yebbi Bou, abitato dai nomadi Teda.

Perché Noi

  • ad accompagnare il gruppo c’è un nostro Esperto, profondo conoscitore dei luoghi
  • il tour è una spettacolare traversata di 700 chilometri in completo fuoripista
  • un vero viaggio - spedizione nel Sahara più spettacolare

Day by Day

Giorno 1

Milano N'Djamena cn volo di linea via scalo internazionale

Partenza da Milano per N’Djamena con voli di linea.   Arrivo in serata, disbrigo delle formalità aeroportuali e trasferimento in hotel. Le Meridien (5*paragonabile ad un 3*). Cena libera e pernottamento. 

Giorno 2 - 4

N'Djamena - Abéche - Kalait - Faya Largeau

Dopo la prima colazione si parte per il circuito e si inizia la spedizione vera e propria: si percorrono i primi chilometri di asfalto, sulla direttrice che collega N’Djamena via Bahr el Ghazal alla importante oasi di Faya. Immersi in una dimensione di verace e autentica Africa saheliana in cui si susseguono senza soluzione di continuità villaggi e mercati, sempre via asfalto arriveremo ad Abeche, antica capitale del Ciad oggi capoluogo della regione del Ouaddai e uno dei centri più importanti dell’intero Paese. Si segue fino alla conca di Faya Largeau, annunciata da grandi palmeti,
Giorno 5 - 8

Borkou - Kouroudi - Enneri Miski

La pista attraversa il Borkou, serpeggiando fra dune, depositi multicolori di alghe fossili e ordinati palmeti. Si incontrano i villaggi e palmeti di Yen, ove coesistono le capanne Tebou a forma di conchiglia rovesciata con le case in banco dei coltivatori ormai stanziali.All’uscita dal palmeto, la pista prosegue a nord rimontando verso la splendida regione di Kouroudi e i suoi tassili. Si continua verso gli altopiani dell'Emi Koussi, imponente massiccio vulcanico che, con i suoi 3415 metri, rappresenta la più alta cima del Sahara. La direttrice è data dal corso dell'Enneri Miski,
Giorno 9 - 10

Birni Erde - Yebbi Bou

Proseguiamo verso nord in direzione del pozzo di Birni Erdé, l'unico della zona facilmente accessibile e meta obbligata per i nomadi Teda, che vi hanno costruito nei dintorni un piccolo villaggio. A occidente svettano le cime seghettate dell'imponente Tarso Tieroko. La pista si insinua tra le montagne e sale verso gli altopiani vulcanici, sfruttando a volte splendide gole naturali, a volte invece inerpicandosi direttamente su impervie colline sassose. Il villaggio di Yebbi Bou (uno dei più caratteristici del massiccio) è formato dalle tipiche abitazioni dei Teda di questa regione: la
Giorno 11 - 12

Yebbi Bou - Zumri - Bardai

Costeggiando le gole di Yebbigué, la pista alterna tratti molto impervi e sassosi a lunghi percorsi in verdi "enneri" (ouadi in lingua Teda), ove abbondano acacie e tamerici, aggirando così gli enormi complessi vulcanici del Tarso Voon e del Tarso Toon.Nella valle dell'Enneri Zumri sono adagiate alcune oasi verdeggianti, costruite là dove le imponenti gole arenacee si interrompono, lasciando spazio vitale per costruire e coltivare. Procediamo seguendo le splendide gole di Zumri ed effettuando bellissime escursioni a piedi nei labirinti arenacei circostanti; immerse in questo silenzioso caos
Giorno 13 - 14

Bardai - Trou au Natron

Lasciata Bardai, si incomincia una lenta risalita percorrendo gli enneri che tagliano enormi colate laviche. Superate le gole di Oudinger, la pista si inerpica sino ad un colle a 2200 metri, oltre il quale appare il cratere del Trou au Natron, dal diametro di 6 chilometri per una profondità di 700 metri, che costituisce un'enorme caldera succedutasi ad un'esplosione vulcanica verso la fine del terziario; al suo interno, oltre ad alcuni piccoli coni lavici dovuti ad una ripresa dell'attività vulcanica nel quaternario, una crosta bianca di bicarbonato di sodio ricopre il fondo del cratere e
Giorno 15

Trou au Natron - regione di Zouar

La pista per scendere nelle piane dell'Enneri Tao a 650 metri di quota è anch'essa impervia e sconnessa, ma lo spettacolo all'orizzonte delle prime dune dell'Erg di Bilma e delle guglie di Sissé che si innalzano dalle sabbie più a nord, è stupendo. Seguendo il corso del suddetto Enneri si arriva nella piana prospiciente la regione di Zouar. Campi. 

Giorno 16

Zouar

Arrivo all’oasi di Zouar ove risiede il Derdé, capo spirituale e tradizionale delle famiglie Tébu del Tibesti. Le povere case che compongono il villaggio sono in contrasto con la festosa cornice di montagne, quinte rocciose e dune che la circondano. Molto pittoresco è il piccolo mercato che vivacizza il paese.Dopo aver effettuato una camminata nei dintorni del villaggio e rifornito il convoglio di acqua e carburante, lasciamo Zouar superando gli ultimi contrafforti rocciosi meridionali ed entrando lentamente nella splendida regione in cui alti picchi rocciosi spiccano isolati su un
Giorno 17 - 19

Rientro verso N'Djamena attraverso l'Erg Djourab e lungo il Bahr el Ghazal

Inizia una spettacolare traversata tra le dune dell'erg di Djourab, ostacolo principale per gli scambi commerciali tra Faya e la capitale. Un'ottima balisatura permette di attraversare per circa 80 km le difficili dune sino ad una piana dove spiccano i caratteristici ammassi di diatomee fossili, testimonianze di altri climi in cui il lago Tchad si estendeva fino a lambire i limiti meridionali del Tibesti. Raggiungiamo Kouba Oulanga, la "depressione delle acacie". Incontreremo solitari pozzi nel sahel settentrionale. Là dove inizia una effimera vegetazione erbacea e arbustiva, sorprendenti
Giorno 20

N'Djamena - partenza con volo di rientro notturno

Arrivo a N'Djamena nel pomeriggio e sistemazione in Hotel con camere a disposizione per la doccia. Dopo cena, trasferimento in aeroporto e volo notturno. Cena e pernottamento a bordo. 

Giorno 21

Milano

Arrivo a Parigi di primo mattino e coincidenza aerea per l’Italia. Il circuito potrebbe essere svolto in senso inverso e potrebbe subire variazioni a discrezione del nostro esperto o della guida locale, senza comunque alterare le peculiarità e l’essenza del viaggio.Si tratta di un viaggio in regioni poco battute, e occorre quindi prevedere eventuali disguidi e ritardi.