Giorno 1
Italia - Addis Abeba - Windhoek
Partenza da Milano Malpensa in serata per Addis Abeba. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 2
Windhoek
Arrivo ad Addis Abeba al mattino presto e proseguimento con volo di linea per Windhoek. Arrivo a Windhoek in tarda mattinata. Windhoek sorprende per la sua tranquillità e per il suo ordine, la capitale namibiana, circondata da belle e selvagge montagne, si visita tranquillamente in un giorno. Data l’ora di arrivo e la stanchezza certamente accumulata dopo il volo intercontinentale preferiamo dedicare alcune ore alla visita della città al rientro dalla spedizione. Trasferimento in hotel, cena libera e pernottamento.
Giorno 3
verso Etosha
Dopo la prima colazione si parte in direzione del Parco Etosha. Sistemazione in un bel lodge situato vicino all’ingresso est del parco. Pranzo in ristorante lungo il percorso. Tempo permettendo, nel pomeriggio primo safari all’interno del parco. Al termine rientro al lodge, cena e pernottamento.
Giorno 4
Etosha National Park
Colazione molto presto al mattino e giornata di safari all’interno del parco. Pranzo all’interno del parco. Creato nel 1907, il Parco Etosha è uno dei primi parchi sorti per la protezione della fauna e della flora e, all'origine, comprendeva una fascia di territorio fino alla Costa degli Scheletri sull’ Oceano Atlantico. Attualmente la riserva copre una superficie di 22.570 kmq, il cui centro è costituito dal "pan", bacino perfettamente piano, lungo un centinaio di chilometri e largo una quarantina. Il pan era, nei tempi remoti, un lago collegato al sistema del
Colazione molto presto al mattino e giornata di safari all’interno del parco. Pranzo all’interno del parco. Creato nel 1907, il Parco Etosha è uno dei primi parchi sorti per la protezione della fauna e della flora e, all'origine, comprendeva una fascia di territorio fino alla Costa degli Scheletri sull’ Oceano Atlantico. Attualmente la riserva copre una superficie di 22.570 kmq, il cui centro è costituito dal "pan", bacino perfettamente piano, lungo un centinaio di chilometri e largo una quarantina. Il pan era, nei tempi remoti, un lago collegato al sistema del fiume Kunene, ma ora è secco e la sua superficie di argilla e sale brilla alla luce del sole. Paradossalmente questa nudità biancastra offre protezione agli animali più vulnerabili visto che l'assenza di vegetazione non lascia nascondigli ai pericolosi predatori. Nel tardo pomeriggio rientro al lodge, cena e pernottamento.
Giorno 5
Rundu - Hakusembe Lodge, lungo in fiume Okavango nel Caprivi Strip
Inizia il nostro viaggio verso la striscia del Caprivi, oggi regione Zambesi. Trascorreremo la notte nell’ambiente confortevole dell’Hakusembe Lodge, sulle rive del fiume Okavango, con un po’ di relax a bordo piscina e partecipando ad una crociera in barca al tramonto sul fiume Okavango. Pernottamenti in lodge. Pensione completa.
Giorno 6
Bwabwata National Park
Partenza la mattina presto; lasceremo Rundu dirigendoci in direzione nord verso l’area di Bagani. Si raggiunge la regione Kavango, delimitata dal fiume Kavango, e le sue ampie pianure alluvionali, che rendono la zona la più verde della Namibia. Il fiume delimita un confine naturale tra Namibia e Angola per più di 400 km ed è la fonte di vita principale del popolo Kavango. I Kavango, ovvero popolo dell’acqua, sono un gruppo etnico che abitano nella Namibia settentrionale, presso il confine con l'Angola, nella regione omonima. Sono stanziati principalmente presso i fiumi; solo il 20%
Partenza la mattina presto; lasceremo Rundu dirigendoci in direzione nord verso l’area di Bagani. Si raggiunge la regione Kavango, delimitata dal fiume Kavango, e le sue ampie pianure alluvionali, che rendono la zona la più verde della Namibia. Il fiume delimita un confine naturale tra Namibia e Angola per più di 400 km ed è la fonte di vita principale del popolo Kavango. I Kavango, ovvero popolo dell’acqua, sono un gruppo etnico che abitano nella Namibia settentrionale, presso il confine con l'Angola, nella regione omonima. Sono stanziati principalmente presso i fiumi; solo il 20% circa dei Kavango vive lontano dai corsi d'acqua. Praticano la pesca, l'allevamento e l'agricoltura (soprattutto di una qualità di miglio chiamato mahangu). La Caprivi Strip è letteralmente una lunga striscia di terra racchiusa da acque perenni e che si estende dal fiume Kavango allo Zambesi fino al confine della Namibia con il Botswana, lo Zimbwawe e lo Zambia. E’ popolata da almeno il 70% delle specie di uccelli che abitano l’intera Namibia, un paradiso per il birdwatching! Nel pomeriggio primo fotosafari all’interno del Parco Bwabwata. Ci accamperemo sulle rive del fiume Okavango godendoci il passaggio pacifico di mandrie di bufali ed elefanti. Pernottamento in tenda. Pensione completa.
Giorno 7
Bwabwata National Park
Giornata di safari nel Parco. Al mattino fotosafari a bordo del proprio mezzo, nel pomeriggio crociera in barca al tramonto sul fiume Okavango, per ammirare comodamente gli animali che vengono ad abbeverarsi al fiume.Il National Park Bwabwata, ex Caprivi Game Park, ospita specie rare, come il sitatunga e lechwe rosso. Il parco copre circa 6.100 km ² e si estende per circa 180 chilometri a ovest del fiume Kavango e ad est del fiume Kwando, è di facile accesso a 200 km a est di Rundu e circa 100 km a ovest di Katima Mulilo. I boschi sono dominati da alberi come il seringa, il copalwood e
Giornata di safari nel Parco. Al mattino fotosafari a bordo del proprio mezzo, nel pomeriggio crociera in barca al tramonto sul fiume Okavango, per ammirare comodamente gli animali che vengono ad abbeverarsi al fiume.Il National Park Bwabwata, ex Caprivi Game Park, ospita specie rare, come il sitatunga e lechwe rosso. Il parco copre circa 6.100 km ² e si estende per circa 180 chilometri a ovest del fiume Kavango e ad est del fiume Kwando, è di facile accesso a 200 km a est di Rundu e circa 100 km a ovest di Katima Mulilo. I boschi sono dominati da alberi come il seringa, il copalwood e teak dello Zambesi. Bwabwata è il nome di un villaggio nella riserva e significa "il rumore dell'acqua che bolle." Qui i safari possono essere facilmente paragonati ad una esperienza in Botswana! Tutta l’area è conosciuta come “il piccolo Okavango”.Pernottamento in tenda. Pensione completa.
Giorno 8
Nkasa Rupara National Park
Oggi si prosegue verso est sempre lungo la striscia che forma la regione dello Zambesi. Dopo aver lasciato il parco el Bwabwata si svolta a sud nel paesino di Kongola per poi attraversare il parco Mudumu prima di arrivare al Rupara Camp. Il campo sorge su uno dei canali che formano questo paradiso terrestre che ha le stesse caratteristiche del delta del Okavango sia sotto l'aspetto ecologico che faunistico. Nel pomeriggio primo fotosafari all’interno del parco.Pernottamenti in tenda. Pensione completa.
Giorno 9
Nkasa Rupara National Park
Mattinata dedicata al fotosafari all’ interno del parco e nel pomeriggio escursione in barca lungo il fiume Lynianti. Il Parco Nazionale del Mamili ora Nkasa Rupara National Park permette di vivere a stretto contatto con la natura come pochi altri posti in Africa. Fino ad alcuni anni fa questo bellissimo parco molto selvaggio non era aperto al turismo. Cullato dalle braccia del fiume Linyanti Kwando a sud, e dalle paludi e lagune a nord, il parco di 32'000 ettari è la più grande zona umida della Namibia. Il parco viene anche chiamato Little Okavango in quanto rispecchia in tutto il
Mattinata dedicata al fotosafari all’ interno del parco e nel pomeriggio escursione in barca lungo il fiume Lynianti. Il Parco Nazionale del Mamili ora Nkasa Rupara National Park permette di vivere a stretto contatto con la natura come pochi altri posti in Africa. Fino ad alcuni anni fa questo bellissimo parco molto selvaggio non era aperto al turismo. Cullato dalle braccia del fiume Linyanti Kwando a sud, e dalle paludi e lagune a nord, il parco di 32'000 ettari è la più grande zona umida della Namibia. Il parco viene anche chiamato Little Okavango in quanto rispecchia in tutto il più famoso Delta dell'Okavango del Botswana. Dalle sue origini negli altopiani dell'Angola, il fiume Kwando scorre in direzione sud-est per circa 1000 chilometri per poi svoltare bruscamente di 90 ° verso nord-est e diventa noto come il fiume Linyanti (più a est in Botswana lo stesso fiume è chiamato il fiume Chobe!). Il parco ospita la più grande concentrazione di bufali in Namibia oltre un alto numero di elefanti dal mese di giugno a fine ottobre. I predatori sono leoni, leopardi e iene, mentre coccodrilli e ippopotami abbondano nel fiume. Pensione complete e pernottamento al campo.
Giorno 10
Chobe National Park
Inizia il nostro viaggio verso il Parco Chobe, che si estende lungo l’omonimo fiume, in questa zona confine tra Botswana e Namibia. Si arriva a Kasane e qui ci si imbarca su piccole imbarcazioni che navigheranno lungo il fiume, per un’esperienza davvero unica. Ammireremo quella parte di parco che si sviluppa lungo le sponde del fiume, affluente dello Zambesi, in quanto anch’essa, a seconda delle stagioni, è molto ricca di vita animale grazie all'abbondanza di acqua permanente. Interessantissimi gli spettacoli dei grandi branchi di animali che si recano all'abbeverata sulle rive
Inizia il nostro viaggio verso il Parco Chobe, che si estende lungo l’omonimo fiume, in questa zona confine tra Botswana e Namibia. Si arriva a Kasane e qui ci si imbarca su piccole imbarcazioni che navigheranno lungo il fiume, per un’esperienza davvero unica. Ammireremo quella parte di parco che si sviluppa lungo le sponde del fiume, affluente dello Zambesi, in quanto anch’essa, a seconda delle stagioni, è molto ricca di vita animale grazie all'abbondanza di acqua permanente. Interessantissimi gli spettacoli dei grandi branchi di animali che si recano all'abbeverata sulle rive del fiume. Essere in barca ci permette di ammirare lo spettacolo degli animali al fiume da un punto di vista privilegiato. Le tende igloo sono montate sul tetto della barca e i pasti sono preparati dallo staff. Pensione completa.
Giorno 11
Chobe National Park
Giornata dedicata all’esplorazione del parco, la cui caratteristica principale è la numerosa popolazione di elefanti (oggi in Botswana si presume ne vivano circa 120.000). Gli elefanti di Chobe seguono precise rotte migratorie, facendo spostamenti stagionali di oltre 200 km fra i fiumi Chobe e Linyanti, dove si concentrano prevalentemente nella stagione secca, e le “pans” nel sud-est del parco dove si disperdono invece durante le piogge. Questi pachidermi hanno la reputazione di essere tra i più massicci del continente africano per quanto riguarda le dimensioni del corpo, le zanne
Giornata dedicata all’esplorazione del parco, la cui caratteristica principale è la numerosa popolazione di elefanti (oggi in Botswana si presume ne vivano circa 120.000). Gli elefanti di Chobe seguono precise rotte migratorie, facendo spostamenti stagionali di oltre 200 km fra i fiumi Chobe e Linyanti, dove si concentrano prevalentemente nella stagione secca, e le “pans” nel sud-est del parco dove si disperdono invece durante le piogge. Questi pachidermi hanno la reputazione di essere tra i più massicci del continente africano per quanto riguarda le dimensioni del corpo, le zanne invece sono poco sviluppate. Naturalmente anche l’avifauna è particolarmente ricca: aquile pescatrici, oche selvatiche, cicogne, egrette, pivieri, pellicani, etc. Pensione completa a bordo.
Giorno 12
dal Chobe alle Victoria Falls
Si sbarca e in mattinata, in fuoristrada, ultimo safari all’interno del Parco Chobe, in Botswana, per ammirare gli animali che lo abitano da un altro punto di vista. Al termine passaggio della frontiera e trasferimento a Victoria Falls, in Zimbabwe. Le Cascate Vittoria si estendono su più di 1600 m. di larghezza e sono il “punto” dove il mitico fiume Zambesi si getta da ben 95 m. nel vuoto facendo sì che 5 milioni di litri d'acqua al secondo precipitino creando nubi di vapore acqueo che si innalzano nel cielo e, condensandosi in minute goccioline, per effetto della rifrazione dei raggi
Si sbarca e in mattinata, in fuoristrada, ultimo safari all’interno del Parco Chobe, in Botswana, per ammirare gli animali che lo abitano da un altro punto di vista. Al termine passaggio della frontiera e trasferimento a Victoria Falls, in Zimbabwe. Le Cascate Vittoria si estendono su più di 1600 m. di larghezza e sono il “punto” dove il mitico fiume Zambesi si getta da ben 95 m. nel vuoto facendo sì che 5 milioni di litri d'acqua al secondo precipitino creando nubi di vapore acqueo che si innalzano nel cielo e, condensandosi in minute goccioline, per effetto della rifrazione dei raggi del sole creano stupendi arcobaleni. Musi-o-Tuna (il fumo che tuona), così gli indigeni chiamano le cascate che furono “scoperte” dall'esploratore inglese David Livingstone nel 1853. Sicuramente sono tra le più spettacolari al mondo, lungo il corso del fiume Zambezi, che in questo punto demarca il confine geografico e politico tra lo Zambia e lo Zimbabwe, e sono oggi una delle attrazioni turistiche più importanti del sud del continente africano. Le cascate Vittoria sono patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO. Cena libera.
Giorno 13 - 14
Victoria Falls
Due giornate libere da dedicare alla visita delle cascate, all’esplorazione della cittadina, e ad eventuali escursioni facoltative quali il volo panoramico sulle cascate in elicottero o microlight, il bungee jumping dal ponte sopra il fiume Zambesi, la crociera al tramonto sul fiume … Pranzi e cene liberi.
Giorno 15
Vic Falls - Addis Abeba
Prima colazione in hotel e tempo a disposizione fino al trasferimento in aeroporto per il volo di rientro su Addis Abeba.
Giorno 16
Addis Abeba - Italia
Partenza da Addis Abeba poco dopo la mezzanotte. L’arrivo in Italia è previsto al mattino. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. 1. Donne Kavango a pesca 2.
Partenza da Addis Abeba poco dopo la mezzanotte. L’arrivo in Italia è previsto al mattino. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. 1. Donne Kavango a pesca 2. Hippo 3. Tramonto