Giorno 1
Volo internazionale per Arusha/Kilimanjaro Tanzania
Partenza dall’Italia con volo di linea via scalo internazionale. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 2
Arrivo e trasferimento ad Arusha
All’arrivo incontro con gli autisti in aeroporto e trasferimento in città ad Arusha. Il paesaggio è molto bello e se il cielo è limpido la vista sul Monte Kilimanjaro è veramente spettacolare. Tempo a disposizione per relax o visita della città che, sebbene non abbia molto da offrire perché nata come punto di partenza per i safari o i trekking, gode proprio per questo di un’atmosfera sorniona e frizzante allo stesso tempo, dove la gente che va e che viene si intreccia con le vite dei locali. Nel 1961 Arusha fu il luogo prescelto per la firma dell'accordo che sanciva l'indipendenza
All’arrivo incontro con gli autisti in aeroporto e trasferimento in città ad Arusha. Il paesaggio è molto bello e se il cielo è limpido la vista sul Monte Kilimanjaro è veramente spettacolare. Tempo a disposizione per relax o visita della città che, sebbene non abbia molto da offrire perché nata come punto di partenza per i safari o i trekking, gode proprio per questo di un’atmosfera sorniona e frizzante allo stesso tempo, dove la gente che va e che viene si intreccia con le vite dei locali. Nel 1961 Arusha fu il luogo prescelto per la firma dell'accordo che sanciva l'indipendenza della Tanzania dal Regno Unito e, passeggiando per le sue strade, si può vedere il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda, istituito dalle Nazioni Unite nel 1994.. Proiezione del film ‘Soul Travel’, presentato dalla regista Guia Zapponi. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 3
Trasferimento al Machame gate: inizio del trekking e prima salita al Machame camp
Dopo colazione trasferimento fino al Machame gate, 1.800 metri alla base del versante sud della montagna, dove è posto l'ingresso del parco; incontro con i portatori e la guida locale e inizio del trekking. "Mtembea bure si Kama Mkaa bure" ovvero “camminare facendo nulla non è come stare seduti a far nulla perché quando ci si muove può sempre succedere qualcosa di bello o utile e quindi vale sempre la pena di far qualcosa”. Si inizia con un facile sentiero nella foresta tropicale della Montane Forest fino alla Machame hut, 2.980 metri nei pressi della quale è posto il
Dopo colazione trasferimento fino al Machame gate, 1.800 metri alla base del versante sud della montagna, dove è posto l'ingresso del parco; incontro con i portatori e la guida locale e inizio del trekking. "Mtembea bure si Kama Mkaa bure" ovvero “camminare facendo nulla non è come stare seduti a far nulla perché quando ci si muove può sempre succedere qualcosa di bello o utile e quindi vale sempre la pena di far qualcosa”. Si inizia con un facile sentiero nella foresta tropicale della Montane Forest fino alla Machame hut, 2.980 metri nei pressi della quale è posto il nostro campo. Pranzo al sacco. I portatori ci anticipano tutti i giorni trasportando il materiale personale e comune per il trekking così che al nostro arrivo troviamo il nostro campo sempre già preparato. Dislivello 1.200 metri; 5/6 ore di cammino.
Giorno 4
Salita alla Piana di Shira
Dopo colazione partenza per la Piana di Shira, a 3.840m. Facile percorso in salita: prima parte nella foresta pluviale, poi attraverso una zona con vegetazione più bassa e rarefatta infine un costone roccioso che ci conduce fino alla Piana di Shira dove troviamo il nostro campo. Dislivello 860 metri; 4/5 ore di cammino e circa 8 km di sviluppo.
Giorno 5
Piana di Shira, Lawa Tower, Barranco camp
Dalla Piana di Shira al Barranco camp, situato a 3.950 metri; giornata lunga e importantissima per l'acclimatamento. In un paesaggio semi desertico e roccioso saliamo fino al Lawa Tower 4.630m; dopo il pranzo al sacco consumato lungo il percorso, affrontiamo la discesa che porta fino al nostro campo. Dislivello 800 metri; 5/6 ore di cammino e circa 10 km di sviluppo.
Giorno 6
Salita al Karanga camp
Prima colazione e salita al Karanga camp a 4.000 metri, traversata davvero spettacolare tra piante e rocce vulcaniche appena sotto il limite dei ghiacciai del Kilimangjaro. Giornata con dislivello ridotto (circa 400 metri), ma determinante per completare l'acclimatamento. Camminiamo tutto il giorno in quota, a circa 4.000 metri, ammirando l'imponenza del Kilimangjaro. Dislivello 400 metri; 4/5 ore di cammino.
Giorno 7
Salita al Barafu camp
Da Karanga al Barafu camp 4.600 metri, ultimo campo prima della vetta. Si sale attraverso un paesaggio lunare, privo di vegetazione fra rocce vulcaniche e antichi depositi di lava. Buona parte della salita si svolge seguendo la Mweka route, itinerario che si utilizza poi in discesa. Il nostro campo sorge su una cresta rocciosa, in un luogo molto panoramico. Dislivello 600 metri; 5 ore di cammino.
Giorno 8
Uhuru Peak 5.895 metri: la vetta del Kilimanjaro
Il grande giorno! Sveglia all’una di notte e partenza per la vetta. Dopo 5 ore di cammino si raggiunge Stella point sul bordo del cratere, si prosegue quindi per la facile cresta sommitale fino al Uhuru Peak, a 5.895 metri, il punto più alto dell’Africa. Finalmente in vetta possiamo goderci il panorama indimenticabile!Discesa fino al Barufa camp dove ci fermiamo per un breve riposo; poi seconda parte della discesa fino al Mweka camp 3.100 metri, immerso nella foresta pluviale e nostro campo per la notte. Dislivello 1.300 metri; 6 ore per la salita al Uhuru Peak e 6 ore per la
Il grande giorno! Sveglia all’una di notte e partenza per la vetta. Dopo 5 ore di cammino si raggiunge Stella point sul bordo del cratere, si prosegue quindi per la facile cresta sommitale fino al Uhuru Peak, a 5.895 metri, il punto più alto dell’Africa. Finalmente in vetta possiamo goderci il panorama indimenticabile!Discesa fino al Barufa camp dove ci fermiamo per un breve riposo; poi seconda parte della discesa fino al Mweka camp 3.100 metri, immerso nella foresta pluviale e nostro campo per la notte. Dislivello 1.300 metri; 6 ore per la salita al Uhuru Peak e 6 ore per la discesa, 17 km di sviluppo.
Giorno 9
Discesa al Mweka gate e ritorno ad Arusha
Ultimo giorno di cammino in discesa per raggiugere il cancello d'entrata del parco a Mweka, dove tutti gli alpinisti che raggiungono la vetta del Kilimangjaro vengono premiati con il certificato della salita. Arrivati all'ingresso del parco troviamo il nostro mezzo per il trasferimento al nostro hotel di Arusha. Prima però pianteremo un albero autoctono, per ristabilire la biodiversità e ristabilire l’ecosistema. Cena e pernottamento. Dislivello in discesa 1400 metri; 3/4 ore circa di cammino e 15 km di sviluppo.
Giorno 10
Arusha. Volo di rientro
In mattinata incontro con un’associazione che si occupa di riforestazione e di ristabilire ecosistemi in accordo con le comunità locali, nei pressi di Arusha. Nel pomeriggio, trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea via scalo internazionale. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 11
Arrivo in Italia
Arrivo in Italia in mattinata e fine dei servizi. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. 1. Il ghiacciaio sommitale 2. Un leone nella Ngorongoro Conservation Area 3. La Machame Route