Giorno 1
Italia - Delhi
Partenza in serata da Milano Malpensa con volo di linea Air India diretto su Delhi. Pernottamento a bordo.Pasti: cena a bordo dell’aeromobile.
Giorno 2
Delhi - volo per Nagpur - Tadoba National Park
Arrivo al mattino all’aeroporto internazionale di Delhi, disbrigo delle formalità d’ingresso e trasferimento in hotel vicino all’aeroporto con camere a disposizione per qualche ora di relax (Novotel New Delhi Aerocity Hotel). Trasferimento al terminal dei voli domestici e proseguimento con il volo per Nagpur. Arrivo all’aeroporto di Nagpur e partenza immediata verso sud per il Tadoba National Park. Cena e pernottamento in resort (Tadoba Jungle Camp).Pasti: colazione a bordo, pranzo libero, cena in resort. Progetto TigreNell’aprile del 1973 il governo indiano, durante il mandato
Arrivo al mattino all’aeroporto internazionale di Delhi, disbrigo delle formalità d’ingresso e trasferimento in hotel vicino all’aeroporto con camere a disposizione per qualche ora di relax (Novotel New Delhi Aerocity Hotel). Trasferimento al terminal dei voli domestici e proseguimento con il volo per Nagpur. Arrivo all’aeroporto di Nagpur e partenza immediata verso sud per il Tadoba National Park. Cena e pernottamento in resort (Tadoba Jungle Camp).Pasti: colazione a bordo, pranzo libero, cena in resort. Progetto TigreNell’aprile del 1973 il governo indiano, durante il mandato del primo ministro Indira Gandhi, lanciò un programma di conservazione della tigre chiamato Project Tiger, che mirava a garantire la sopravvivenza della tigre del Bengala nel suo ecosistema naturale. Iniziato con l’istituzione di nove aree protette (circa 30 mila chilometri quadrati) il progetto è proseguito poi con la realizzazione di 50 riserve, che attualmente coprono il 2,21 per cento dell’intera superficie dell’India. Nel 2018, per la prima volta dopo oltre un secolo, il numero degli esemplari censiti è risultato in crescita e oggi l’India ospita più di 3.000 tigri (il 75% dell’intera popolazione esistente al mondo) confermandosi il paese con i più vasti e sicuri habitat per lo splendido felino che fino a una decina di anni fa rischiava l’estinzione.

Giorno 3
Tadoba National Park
Il Tadoba National Park, noto anche come Riserva della Tigre Tadoba-Andhari, è una delle 50 riserve indiane che fanno parte del Progetto Tigre. La superficie totale del parco è di 1.727 kmq e ricomprende il Tadoba National Park, creato nel 1955, e l’Andhari Wildlife Sanctuary, istituito nel 1986. Il termine “Tadoba” deriva dal nome della divinità locale una volta adorata dai popoli tribali della regione mentre il termine “Andhari” deriva dal nome del fiume che scorre nella zona. La vegetazione del parco, che si estende prevalentemente sulle aree collinari, è rappresentata dalla
Il Tadoba National Park, noto anche come Riserva della Tigre Tadoba-Andhari, è una delle 50 riserve indiane che fanno parte del Progetto Tigre. La superficie totale del parco è di 1.727 kmq e ricomprende il Tadoba National Park, creato nel 1955, e l’Andhari Wildlife Sanctuary, istituito nel 1986. Il termine “Tadoba” deriva dal nome della divinità locale una volta adorata dai popoli tribali della regione mentre il termine “Andhari” deriva dal nome del fiume che scorre nella zona. La vegetazione del parco, che si estende prevalentemente sulle aree collinari, è rappresentata dalla foresta di tipo deciduo secco tropicale che annovera, tra le tantissime altre specie arboree, il famoso e pregiato albero di teak. I fiumi e i laghi ricompresi all’interno dei confini del parco si riempiono d’acqua durante il periodo monsonico (da giugno a settembre) e giocano un ruolo fondamentale per la sopravvivenza delle specie sia animali che vegetali. La ricca fauna selvatica del parco è rappresentata da tigri, leopardi, orsi labiati, gaur (bovino della giungla), nilgai (antilope azzurra), dhole (cane selvatico asiatico), zibetti, gatti selvatici, sambar (una specie di cervo), cervi maculati, muntjac (cervo che abbaia), pitoni, cobra, aquile pescatrici dalla testa grigia, aquile serpentarie crestate, pavoni… e tante altre specie di uccelli, coleotteri, ragni e farfalle. Al mattino effettueremo un safari in barca (durata circa 1 ora) seguito da un walking safari (durata circa 2 ore). Previsto safari in jeep al tramonto. Nelle ore centrali del giorno, peraltro molto calde, relax in resort. Pernottamento in resort (Tadoba Jungle Camp).Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.


Giorno 4
Tadoba National Park - Pench National Park
Ancora un safari mattutino nel Tadoba National Park. Nel primo pomeriggio partenza verso nord per il Pench National Park. Pernottamento in resort (Tuli Tiger Corridor Resort).Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.
Giorno 5
Pench National Park
Alberi di teak, macchie di foresta tropicale e ampie praterie sono le principali caratteristiche naturali del Pench National Park, che si estende con una superficie di 758 kmq sugli ondulati rilievi delle Satpura Hills meridionali. Istituito nel 1965 come santuario della fauna selvatica, ha ottenuto il riconoscimento di parco nazionale nel 1975 e di riserva delle tigri nel 1992. Qui è facile avvistare cervi pomellati, nilgai e sciacalli, mentre meno frequenti sono gli incontri con leopardi, orsi giocolieri, iene, gaur e tigri. Il parco ospita, inoltre, molte specie di uccelli, il che lo rende
Alberi di teak, macchie di foresta tropicale e ampie praterie sono le principali caratteristiche naturali del Pench National Park, che si estende con una superficie di 758 kmq sugli ondulati rilievi delle Satpura Hills meridionali. Istituito nel 1965 come santuario della fauna selvatica, ha ottenuto il riconoscimento di parco nazionale nel 1975 e di riserva delle tigri nel 1992. Qui è facile avvistare cervi pomellati, nilgai e sciacalli, mentre meno frequenti sono gli incontri con leopardi, orsi giocolieri, iene, gaur e tigri. Il parco ospita, inoltre, molte specie di uccelli, il che lo rende una meta prediletta dagli appassionati di birdwatching. Sono previsti 2 safari in jeep: uno all’alba e uno al tramonto. Nelle ore centrali del giorno relax in resort. Pernottamento in resort (Tuli Tiger Corridor Resort).Pasti: colazione, pranzo e cena in resort. Il famoso Libro della Giungla di Rudyard Kipling narra la coinvolgente storia di un ragazzino, che viene allevato da un branco di lupi. Quale fu l’aspirazione dell’autore e dove erano ambientate le vicende del piccolo Mowgli e dei suoi amici animali? Probabilmente Kipling non ebbe mai occasione di visitare la regione del Madhya Pradesh, ma può darsi che si sia ispirato al caso riportato nel 1831 da William Henry Sleeman di un ragazzo-lupo trovato nella zona di Seon, dove è situata Pench. Altra regione dalla quale potrebbe aver tratto ispirazione per l’ambientazione del suo romanzo potrebbe essere quella del Khana National Park, ma le colline di Seoni, la gola del fiume Waingunga dove la tigre Shere Khan fu finalmente sconfitta e il villaggio di Kanhiwara, in realtà sono tutti luoghi situati nella zona di Pench. Tuttavia bisogna ricordare che quest’ultima e la riserva di Khana all’epoca di Kipling facevano entrambe parte della medesima porzione di giungla, a dividerle è stato infatti il successivo processo di deforestazione. La storia è stata comunque applaudita in tutto il mondo e ogni anno una gran quantità di appassionati di fauna selvatica si riversano nei parchi del Madhya Pradesh per avvistare i famosi personaggi del libro: Akela (il lupo capobranco), Raksha (la femmina del lupo, Baloo (l’orso giocoliere) e il feroce Shere Khan (la tigre del Bengala).

Giorno 6
Pench National Park - Kanha National Park
Ancora un safari mattutino nel Pench National Park. Nel primo pomeriggio partenza verso nord-est per il Kanha National Park. Pernottamento in resort (Tuli Tiger Resort).Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.
Giorno 7
Kanha National Park
Il Kanha National Park, il cui nucleo centrale copre una superficie di 940 kmq, è uno dei più grandi dell’India. Si trova in una splendida zona di boschi di sal (Shorea robusta) e brulle praterie, con fiumi e torrenti che creano una fitta rete idrica. Anche questo parco, creato nel 1974, fa parte del Progetto Tigre. La corretta politica ambientale svolta negli ultimi anni ha portato a un costante aumento del numero delle tigri, dei leopardi e dei lupi oltre che dei sambar, dei cervi pomellati, dei rari cervi barasingha, dei gaur e degli orsi. I Parchi di Kanha e Bandhavgarh vantano la più
Il Kanha National Park, il cui nucleo centrale copre una superficie di 940 kmq, è uno dei più grandi dell’India. Si trova in una splendida zona di boschi di sal (Shorea robusta) e brulle praterie, con fiumi e torrenti che creano una fitta rete idrica. Anche questo parco, creato nel 1974, fa parte del Progetto Tigre. La corretta politica ambientale svolta negli ultimi anni ha portato a un costante aumento del numero delle tigri, dei leopardi e dei lupi oltre che dei sambar, dei cervi pomellati, dei rari cervi barasingha, dei gaur e degli orsi. I Parchi di Kanha e Bandhavgarh vantano la più alta densità di tigri al mondo. Sono previsti 2 safari in jeep: uno all’alba e uno al tramonto. Nelle ore centrali del giorno relax in resort. Pernottamento in resort (Tuli Tiger Resort).Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.

Giorno 8
Kanha National Park - Bandhavgarh National Park
Ancora un safari mattutino nel Kanha National Park. Nel primo pomeriggio partenza verso nord per il Bandhavgarh National Park. Pernottamento in resort (Monsoon Forest Resort).Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.
Giorno 9
Bandhavgarh National Park
Incastonato tra i rilievi della catena montuosa del Vindhyan, il Parco Nazionale di Bandhavgarh si estende su una superficie di 450 kmq in una zona di ondulate colline e verdi pianure. Inizialmente riserva di caccia del Maharaja di Rewa, fu istituito nel 1968 e oggi rientra nel Progetto Tigre. Il Parco prende il nome dall’antico forte che si erge sulla sommità di alte rupi (non visitabile). Giornata dedicata alla visita del parco, che oltre a vantare la più alta densità di tigri al mondo, ospita anche leopardi, sambar, daini, gaur, cinghiali, sciacalli, porcospini e numerose specie
Incastonato tra i rilievi della catena montuosa del Vindhyan, il Parco Nazionale di Bandhavgarh si estende su una superficie di 450 kmq in una zona di ondulate colline e verdi pianure. Inizialmente riserva di caccia del Maharaja di Rewa, fu istituito nel 1968 e oggi rientra nel Progetto Tigre. Il Parco prende il nome dall’antico forte che si erge sulla sommità di alte rupi (non visitabile). Giornata dedicata alla visita del parco, che oltre a vantare la più alta densità di tigri al mondo, ospita anche leopardi, sambar, daini, gaur, cinghiali, sciacalli, porcospini e numerose specie di volatili. Sono previsti 2 safari in jeep: uno all’alba e uno al tramonto. Nelle ore centrali del giorno relax in resort. Pernottamento in resort (Monsoon Forest Resort).Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.
Giorno 10
Bandhavgarh National Park - Jabalpur - volo per Delhi
Ancora un safari mattutino nel Bandhavgarh National Park. Nel primo pomeriggio partenza per l’aeroporto di Jabalpur. Imbarco sul volo per Delhi. Arrivo a Delhi e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel (Novotel New Delhi Aerocity Hotel).Pasti: colazione e pranzo in resort, cena libera.


Giorno 11
Delhi - Italia
In tarda mattinata trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo Air India diretto per l’Italia. Arrivo a Milano Malpensa.Pasti: colazione in hotel, pasti a bordo dell’aeromobile.