NUBIA TERRA MILLENARIA

NUBIA TERRA MILLENARIA

A partire da 3200 €

DURATA
PARTECIPANTI
15 Giorni (13 Notti) Minimo: 8 / Massimo: 12
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
28 Ottobre 2023 In elaborazione
25 Novembre 2023 In elaborazione
26 Dicembre 2023 In elaborazione
10 Febbraio 2024 In elaborazione
09 Marzo 2024 In elaborazione
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
3200 €
Il Sudan è un paese ancora poco conosciuto e questa situazione permette di vivere delle atmosfere che in molti paesi si sono perse. Siti archeologici (UNESCO) spettacolari e sorprendenti, che si gustano senza la presenza di folle di turisti, splendidi villaggi nubiani abitati da una popolazione simpatica e ospitale, i semplici mercati frequentati dalle popolazioni dei villaggi, l’incontro con i nomadi nel deserto. Il viaggio ha il Nilo come filo conduttore lungo il quale si

Perché Noi

  • ad accompagnare il gruppo c’è un nostro Esperto Capo spedizione, profondo conoscitore dei luoghi
  • un vero viaggio - spedizione per poter raggiungere gli angoli più reconditi ed inesplorati di questo grande paese africano
  • fuoristrada 4x4 con al massimo 3 passeggeri a bordo, posto finestrino garantito

I nostri Esperti

Day by Day

Giorno 1

Italia - Khartoum

Partenza dall’Italia per Khartoum con voli di linea. All’arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel.Pasti liberi e pernottamento in hotel. 

Giorno 2

Da Khartoum verso Nord nel deserto occidentale

Prima colazione in hotel. Una breve visita di Khartoum percorrendo il verdissimo viale lungo il Nilo Azzurro, costeggiando il Palazzo Presidenziale ex-Palazzo del Governatore Anglo-Egiziano dove, dopo un lungo assedio da parte delle forze mahadiste, nel 1885 venne decapitato il Generale Gordon. Attraversiamo il ponte sul Nilo Bianco per raggiungere Omdurman l’antica capitale del Sudan situata di fronte a Khartoum sulla sinistra (ovest) del Grande Fiume. Qui visitiamo la tomba del Mahdi (solo dall’esterno). Lasciamo la città dirigendoci a Nord e in pochi chilometri si è già in pieno
Giorno 3

Verso Nord-Ovest nel deserto occidentale fino alla bella vallata di Wadi El Milk

Oggi entriamo nella grande e sabbiosa vallata di wadi El Milk, antico affluente del Nilo caratterizzato da isolati boschetti di alberi che evidentemente trovano acqua nelle falde sotterranee. Proseguiamo poi verso nord, ed entriamo nel deserto occidentale, un’area vasta quanto l’Europa e completamente disabitata. Dopo aver attraversato varie serie di colline raggiungiamo una vasta zona di piccole dune a barcana che si perdono all’orizzonte. Non è facile da attraversare in quanto la sabbia è piuttosto molle, ma con calma e con perlustrazioni a piedi ci riusciremo. Campo mobile tra le
Giorno 4

Attraverso il vastissimo deserto occidentale

La nostra direzione è sempre Nord e raggiungiamo un’enigmatica costruzione chiamata Gala Abu Hamed: una specie di fortezza di circa 100 m di lato con spessi muri in parte crollati e coperti dalla sabbia. Una spedizione tedesca dell’Università di Colonia ha effettuato alcuni scavi e ha dedotto che risale al periodo di Napata (700-400 a.C.). E’ possibile che nel Medioevo fosse utilizzata come posto di rifornimento lunga una via carovaniera che collegava l’Africa centrale con la valle del Nilo e l’Egitto. Qui il deserto ci avvolge totalmente. Proseguiamo ora verso il Nilo e
Giorno 5

La cittadina di Dongola e verso Nord fino al tempio di Soleb

Dopo la prima colazione, raggiungiamo il Nilo presso la città di Dongola dove ci fermeremo nell’animato souk per gli approvvigionamenti dei prossimi giorni. Pranzo in un ristorantino locale e proseguiamo verso Nord seguendo una nuovissima strada asfaltata che si dirige verso il confine con l’Egitto.  Raggiungiamo il tempio di Soleb che è considerato il più bel monumento egizio di tutto il Sudan, testimonianza maggiore del Nuovo Regno in Nubia, centro della colonia egizia. La sua storia è lunga, complessa ed affascinante. Sembra che un primo basamento risalga alla prima
Giorno 6

Soleb - Sadinga - Sai Island - Soleb

Dopo la prima colazione si parte in direzione di Soleb, con sosta per la visita del tempio dedicato alla Regina Tia a Sadinga, Più tardi, navigando sul Nilo, si raggiunge l’isola di Said, una piccola isola nel Nilo che si estende per soli cinque chilometri e lunga 12,  ma che contiene rovine che coprono migliaia di anni e diversi imperi, una vera concentrazione di molti siti archeologici diversi: la necropoli di Kerma, che contiene migliaia di tombe, tra cui imponenti tumuli contenenti sepolture che possono arrivare ai 40 metri di diametro, circondati da pietre nere, probabilmente
Giorno 7

Attraversamento del Nilo e poi a Sud lungo la sponda orientale. Le formazioni della terza Cateratta e il sito di arte rupestre di Wadi Sebu

Ci dirigiamo a Sud fino ad un traghetto che ci porterà sulla sponda Est nei pressi della cittadina di Delgo. Sulla sponda Est ci dirigiamo verso Sud e raggiungiamo le formazioni granitiche della Terza Cateratta che in tempi antichi erano il terzo grande ostacolo incontrato dagli invasori Egizi. Dall’alto di un forte di origine turca, si ha una bella visione delle rapide del Nilo. Si prosegue verso Sud fino al Wadi Sebu, una delle zone più ricche di incisioni rupestri di tutto il Sudan, con centinaia d’immagini che spaziano dai tempi preistorici, con rappresentazioni di animali come
Giorno 8

Tombos e le iscrizioni egizie sulle rocce della 3a Cateratta, il sito di Kerma con il bel Museo e i villaggi nubiani

Si prosegue a Sud fino al villaggio di Tombos proprio tra i massi della Terza Cateratta. Questo “confine” naturale e politico, era evidenziato con incisioni rupestri proprio sulle sponde del Nilo che si visiteranno con una breve passeggiata. A Tombos si trovano anche le antiche cave di granito utilizzate per la costruzione della maggior parte delle statue della Nubia. Tra questi massi si trova una statua del Re Taharqa, abbandonata da oltre 2800 anni in quanto probabilmente danneggiata in fase di lavorazione. Proseguendo ancora a sud raggiungiamo Kerma. Visita del sito archeologico dove si
Giorno 9

I villaggi nubiani più belle della valle del Nilo, il sito cristiano di Old Dongola, la tomba sotterranea di El Kurru, arrivo a Karima

Seguendo la strada che costeggia il Nilo, raggiungiamo l’antica Dongola. Visita al sito archeologico di Old Dongola: due templi cristiani costituiti da numerose colonne, archi, capitelli decorati con croci copte che risalgono al XI°-XII° secolo d.C. quando in questa regione si sviluppò un piccolo stato cristiano, il regno di Makuria. Proseguiamo il nostro viaggio fino al villaggio di El Kurru, dove si trova una delle necropoli dell’antica capitale Napata. Qui si può visitare una delle due tombe scavate nella roccia, sottostanti a piramidi in parte crollate, e completamente decorate con
Giorno 10

Karima: Jebel Barkal, navigazione sul Nilo, necropoli di Nuri

Punto di riferimento nel deserto nubiano, il Jebel Barkal ("Jebel" in arabo significa montagna), può essere visto da qualche decina di chilometri di distanza quando si è ancora in pieno deserto. Ai piedi di questa splendida montagna isolata di arenaria rossa dalle pareti strapiombanti e che fin dall'antichità era considerata sacra, si trova il grande tempio, dedicato dai faraoni del Nuovo Regno al loro protettore Amon. L’antica “Montagna Pura” di Amon, l’Olimpo dei nubiani rimase per oltre 1000 anni il cuore religioso della Nubia. Oltre ai resti del grande tempio che comprende il
Giorno 11

L'attraversamento del deserto del Bayuda tra rocce vulcaniche, dune e l'incontro con i nomadi ai pozzi.

Attraversiamo il Nilo ed entriamo quindi nel deserto del Bayuda, area delimitata dall'ansa descritta dal Nilo fra la Sesta e la Quarta Cateratta, nuovamente un ambiente diverso, per le forme e per i colori. Traversata di questo affascinante deserto, caratterizzato da aspre montagne basaltiche nere, molte delle quali di origine vulcanica e dalla tipica forma tronco-conica, alternate a vaste distese pianeggianti di ciottoli e ad ampie vallate percorse da wadi asciutti dove cresce un po' di vegetazione. Probabili gli incontri con gruppi isolati e carovane di cammelli e asini di nomadi Hassanya e
Giorno 12

Attraversamento del Nilo con il traghetto, arrivo a Meroe

Proseguiamo l’attraversamento del deserto del Bayuda, fino a raggiungere il Nilo. Attraversiamo il fiume con il “ponton” - traghetto locale. L'attesa del traghetto e l'attraversamento del fiume sono momenti molto interessanti che permettono di venire a contatto con la gente del luogo e di sperimentare la loro gentilezza ed ospitalità. Spesso sul traghetto si viaggia con carretti trainati da asini, cammelli e capre. Giunti sulla sponda orientale del fiume con un breve tragitto ci dirigiamo verso sud fino a quando svettano su di una collina le moltissime piramidi della Necropoli Reale di
Giorno 13

Meroe - Città Reale di Meroe - Shendi - Mussawarat - Naga

Al mattino visita delle rovine della Città Reale: gli scavi hanno confermato che occupava una grande area con una zona centrale circondata da sobborghi e da una cinta di mura. La maggior parte del terreno occupato dalla città, che è formato da molte collinette ricoperte di frammenti di ceramica rossa, attende ancora di essere scavata. Le poche vestigia sottratte fino ad oggi alla morsa della sabbia ci mostrano però la vastità degli edifici di cui la città era costituita. Interessante anche i “bagni”, una piscina che veniva riempita con l’acqua del Nilo, riservata ai nobili e con
Giorno 14

Naga - Omdurman - Khartoum - partenza

Gli splendidi templi di Naga, poi a Sud fino a Khartoum. Naga è uno dei centri più importanti che si svilupparono durante il periodo meroitico. Qui, in un ambiente tipicamente sahariano di rocce e sabbia, si trova il tempio di Apedemak (I sec. d.C.): una magnifica costruzione decorata a bassorilievi con l'immagine del dio con la testa di leone, del faraone e della nobiltà e varie rappresentazioni rituali del dio Apedemak. A poche decine di metri una piccola e strana costruzione ad archi e colonne, soprannominata il "chiosco", in cui appaiono contemporaneamente gli stili egizio, romano e
Giorno 15

Khartoum - Italia

Imbarco sul volo per l’Europa. Pernottamento a bordo. Arrivo in Italia in mattinata.