Giorno 1
Italia - Upington
Partenza dall’Italia nel pomeriggio per Upington con voli di linea, via Johannesburg o Città del Capo. Cena e pernottamento in volo.
Giorno 2
Upington
Arrivo a Upington, incontro con la guida parlante italiano e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio degustazione di vini in una famosa cantina locale, l’Orange River Cellar. Il fiume Orange, linfa vitale della regione del Northen Cape, permette la crescita di vegetazione su entrambe le sue rive, in contrasto con l’aridità della regione, e crea un microclima abbastanza fresco per la produzione di uva di qualità. Inoltre il tipo di terreno lungo le rive, costituito da una combinazione di depositi alluvionali, granito, dolerite e scisto, consente la crescita di una buona varietà di
Arrivo a Upington, incontro con la guida parlante italiano e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio degustazione di vini in una famosa cantina locale, l’Orange River Cellar. Il fiume Orange, linfa vitale della regione del Northen Cape, permette la crescita di vegetazione su entrambe le sue rive, in contrasto con l’aridità della regione, e crea un microclima abbastanza fresco per la produzione di uva di qualità. Inoltre il tipo di terreno lungo le rive, costituito da una combinazione di depositi alluvionali, granito, dolerite e scisto, consente la crescita di una buona varietà di viti. La maggior parte dei vini prodotti dalle cantine di Orange River sono vini bianchi - una combinazione di vini da dessert, vini semi-dolci e miscele, ma un buon 3% delle viti sono ora anche varietà di uve rosse. Cena in un rinomato ristorante locale. Pernottamento in hotel.
Giorno 3
Upington - Kgalagadi Transfrontier Park
Si parte alla volta del Kgalagadi Transfrontier Park fino al punto di incontro con i mezzi del lodge. Si tratta di veicoli 4x4 aperti, guidati dai rangers del parco. Il Kgalagadi Transfrontier Park che comprende le regioni sud occidentali del Botswana e nord occidentali del Sud Africa del deserto del Kalahari, è stato costituito dall'unione del Gemsbok National Park in Botswana e del Kalahari Gemsbok National Park in Sud Africa; il parco offre maestosi paesaggi desertici con le tipiche dune rosse del Kalahari punteggiate di vegetazione e presenta una grande varietà di animali tra cui orici,
Si parte alla volta del Kgalagadi Transfrontier Park fino al punto di incontro con i mezzi del lodge. Si tratta di veicoli 4x4 aperti, guidati dai rangers del parco. Il Kgalagadi Transfrontier Park che comprende le regioni sud occidentali del Botswana e nord occidentali del Sud Africa del deserto del Kalahari, è stato costituito dall'unione del Gemsbok National Park in Botswana e del Kalahari Gemsbok National Park in Sud Africa; il parco offre maestosi paesaggi desertici con le tipiche dune rosse del Kalahari punteggiate di vegetazione e presenta una grande varietà di animali tra cui orici, gazzelle, giraffe, suricati, e antilopi; tra i predatori troviamo il famoso leone del Kalahari, oltre a iene, sciacalli, leopardi e ghepardi. Molto varia è anche la presenza di uccelli, tra cui numerosi rapaci (oltre 50 specie censite), abbondanti sono anche i rettili e i roditori. Pranzo in ristorante in corso di viaggio e cena al lodge. Dopo cena, game drive notturno nel parco.
Giorno 4
Kgalagadi - Augrabies Falls N.P.
Molto presto al mattino safari a piedi di circa 2 ore, guidato da uno dei ranger del parco, alla scoperta di questi spazi aperti dagli orizzonti infiniti. Rientro al lodge e prima colazione. Si parte quindi alla volta dell’Augrabies Falls National Park (il luogo del grande rumore), così i Boscimani chiamavano le spettacolari cascate fra i grandi massi di granito, create dal fiume Orange che nasce sull'altopiano del Transvaal e delimita il confine con la Namibia. Durante la stagione di piena, le cascate lanciano nella gola sottostante da circa 85 metri altezza, 400 milioni di
Molto presto al mattino safari a piedi di circa 2 ore, guidato da uno dei ranger del parco, alla scoperta di questi spazi aperti dagli orizzonti infiniti. Rientro al lodge e prima colazione. Si parte quindi alla volta dell’Augrabies Falls National Park (il luogo del grande rumore), così i Boscimani chiamavano le spettacolari cascate fra i grandi massi di granito, create dal fiume Orange che nasce sull'altopiano del Transvaal e delimita il confine con la Namibia. Durante la stagione di piena, le cascate lanciano nella gola sottostante da circa 85 metri altezza, 400 milioni di litri di acqua al minuto. Le pareti di roccia delle gole sono di granito marrone e sono fra le rocce più antiche del continente africano, circa 3 miliardi di anni; le gole sono lunghe 9 chilometri e profonde 260 metri e sono tutte un susseguirsi di cascate e rapide minori. In quest'area selvaggia e desertica si trovano molte specie animali come scimmie, gatti selvatici, vari tipi di antilopi e numerosi uccelli. Dopo la visita del parco, sistemazione al lodge. Pranzo con box lunch, cena al lodge.
Giorno 5
Augrabies - Springbok
Si parte alla volta di Springbok. Lungo il percorso sosta per la visita della Goegap Nature Reserve. Questa riserva semidesertica di 15.000 ettari provvede alla sopravvivenza di circa 600 specie di piante endemiche, 45 specie di mammiferi e 94 varietà di uccelli. Con i suoi sentieri escursionistici ad anello di 4 km e 7 km, è uno dei luoghi più suggestivi in cui fare passeggiate durante la stagione della fioritura. Arrivo a Springbok nel pomeriggio. Pranzo in ristorante lungo il percorso, cena in hotel.
Giorno 6
Namaqualand, il deserto fiorito
In questa giornata si entra nel Parco Nazionale del Namaqualand, caratterizzato da montagne e colline e il tipico veld sudafricano, sicuramente uno dei i luoghi più spettacolari per ammirare la fioritura. Stendendosi per oltre 1000 km lungo la scenografica West Coast del Sudafrica, Namaqualand è celebre per la sua bellezza arida e spoglia. Una volta all'anno, all'inizio della primavera, il paesaggio del Namaqualand esplode in un caleidoscopio di colori. Le pianure di polvere si trasformano in una distesa di migliaia di fiori selvatici. Poche gocce di pioggia fanno sbocciare quasi
In questa giornata si entra nel Parco Nazionale del Namaqualand, caratterizzato da montagne e colline e il tipico veld sudafricano, sicuramente uno dei i luoghi più spettacolari per ammirare la fioritura. Stendendosi per oltre 1000 km lungo la scenografica West Coast del Sudafrica, Namaqualand è celebre per la sua bellezza arida e spoglia. Una volta all'anno, all'inizio della primavera, il paesaggio del Namaqualand esplode in un caleidoscopio di colori. Le pianure di polvere si trasformano in una distesa di migliaia di fiori selvatici. Poche gocce di pioggia fanno sbocciare quasi 4.000 varietà di piante offrendo uno degli spettacoli naturali più impressionanti e suggestivi al mondo: fiori gialli, azzurri, arancioni, viola bianchi e blu che tappezzano letteralmente le colline trasformando l’arido paesaggio in uno sconfinato tappeto fiorito. Viaggiatori da tutto il mondo accorrono qui per ammirare questo splendore naturale. Qui si possono anche ammirare un sacco di animali selvaggi, e visitare i pittoreschi villaggi lungo la costa o nell'entroterra. Pranzo al sacco, cena in hotel.
Giorno 7
Springbok - Kagga Kamma
Viaggiando tra quasi 4.000 varietà di piante, ammirando uno degli spettacoli naturali più impressionanti e suggestivi al mondo, si scende verso Clanwilliam, gradevole cittadina, una delle 10 più antiche del paese, con una bella strada principale dove si affacciano imponenti edifici nello stile olandese del Capo tenuti con estrema cura e un gran numero di alberi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si prosegue per la Kagga Kamma Nature Reserve, localizzata nella Cederberg Widerness Area, un’area protetta creata nel 1973 a protezione di una flora e una fauna unici. Pranzo libero lungo
Viaggiando tra quasi 4.000 varietà di piante, ammirando uno degli spettacoli naturali più impressionanti e suggestivi al mondo, si scende verso Clanwilliam, gradevole cittadina, una delle 10 più antiche del paese, con una bella strada principale dove si affacciano imponenti edifici nello stile olandese del Capo tenuti con estrema cura e un gran numero di alberi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si prosegue per la Kagga Kamma Nature Reserve, localizzata nella Cederberg Widerness Area, un’area protetta creata nel 1973 a protezione di una flora e una fauna unici. Pranzo libero lungo strada. Arrivo alla riserva di Kagga Kamma. Dopo la cena al lodge si osserveranno le stelle con una guida naturalistica.
Giorno 8
Kagga Kamma Nature Reserve
Giornata dedicata all’esplorazione della Riserva. Si possono vedere i grandi alberi - yellowood trees - e numerose piante e fiori endemici di questa zona. Nei tempi passati i contadini tagliavano i rami di “rooibos” per fare il tè che si otteneva facendoli seccare e fermentare sulle rocce. La Riserva Privata occupa una superficie di circa 70.000 ettari in mezzo a curiose e scenografiche formazioni di arenaria erose dove si trovano pitture rupestri color ocra che rappresentano scene di caccia con l’arco, animali selvaggi, gruppi di figure umane in un ottimo stato di conservazione.
Giornata dedicata all’esplorazione della Riserva. Si possono vedere i grandi alberi - yellowood trees - e numerose piante e fiori endemici di questa zona. Nei tempi passati i contadini tagliavano i rami di “rooibos” per fare il tè che si otteneva facendoli seccare e fermentare sulle rocce. La Riserva Privata occupa una superficie di circa 70.000 ettari in mezzo a curiose e scenografiche formazioni di arenaria erose dove si trovano pitture rupestri color ocra che rappresentano scene di caccia con l’arco, animali selvaggi, gruppi di figure umane in un ottimo stato di conservazione. Questi disegni preistorici, alcuni risalgono anche a 6000 anni fa, avevano probabilmente uno scopo propiziatorio per quando questo popolo si dedicava alla caccia, attività fondamentale per la sopravvivenza. Cena e notte al lodge.
Giorno 9
Kagga Kamma - Città del Capo
Ancora verso sud per giungere infine a Cape Town! Conosciuta come la Città Madre, Cape Town è la città più antica del Sud Africa. Nei tempi passati, i marinai di tutto il mondo la chiamavano “la taverna dei mari”, il luogo che a differenza del solitario Capo Horn aveva da offrire tutto ciò che un marinaio sogna dopo mesi di navigazione. Ancora oggi è con questo spirito gioviale, allegro e “liberal” che la città accoglie chi viene a cercare la sua grande ospitalità e ammirarne la sua bellezza sofisticata. La Table Mountain, un massiccio blocco di arenaria, fiancheggiato da
Ancora verso sud per giungere infine a Cape Town! Conosciuta come la Città Madre, Cape Town è la città più antica del Sud Africa. Nei tempi passati, i marinai di tutto il mondo la chiamavano “la taverna dei mari”, il luogo che a differenza del solitario Capo Horn aveva da offrire tutto ciò che un marinaio sogna dopo mesi di navigazione. Ancora oggi è con questo spirito gioviale, allegro e “liberal” che la città accoglie chi viene a cercare la sua grande ospitalità e ammirarne la sua bellezza sofisticata. La Table Mountain, un massiccio blocco di arenaria, fiancheggiato da Devil’s Peak e Lion’s Head, costituisce il simbolo della città e per chi viene dal mare è visibile a più di 200 chilometri: Maclear’s Beacon coi suoi 1.086 metri di altitudine ne è il punto più alto. Un luogo oramai diventato meta d’obbligo è poi il Victoria & Alfred Waterfront, la zona portuale ricca di ristoranti, negozi e centri commerciali. Nel pomeriggio visita della città. Pranzo in ristorante e cena libera.
Giorno 10
la penisola del capo
Intera giornata dedicata alla Penisola del Capo. Si inizia la visita percorrendo la strada costiera atlantica passando dalle spiagge bianche di Camps Bay, circondata da montagne, considerata una delle spiagge più trandy della città, per arrivare ad Hout Bay, graziosa cittadina da cui ci si imbarca per una breve crociera nella baia fino a Seal Island, casa di migliaia di otarie e centinaia di uccelli. Al rientro breve visita del mercatino dell’artigianato e proseguimento per Chapman’s Peak, spettacolare punto panoramico, percorrendo una delle strade di mare ritenute tra le più belle al
Intera giornata dedicata alla Penisola del Capo. Si inizia la visita percorrendo la strada costiera atlantica passando dalle spiagge bianche di Camps Bay, circondata da montagne, considerata una delle spiagge più trandy della città, per arrivare ad Hout Bay, graziosa cittadina da cui ci si imbarca per una breve crociera nella baia fino a Seal Island, casa di migliaia di otarie e centinaia di uccelli. Al rientro breve visita del mercatino dell’artigianato e proseguimento per Chapman’s Peak, spettacolare punto panoramico, percorrendo una delle strade di mare ritenute tra le più belle al mondo. Si arriva quindi alla Cape of Good Hope Nature Reserve, una stretta striscia di terra con belle vallate, baie e spiagge, con un’incredibile varietà di fauna e flora; si arriva fino al faro, a piedi o in funicolare. Dopo un’altra tappa a Simons Town per il pranzo in ristorante, nel pomeriggio visita di Boulders Beach e della sua colonia di pinguini del Capo. Le passerelle che costeggiano la spiaggia permettono di avvicinare molto questi uccelli, purtroppo oggi specie in pericolo. Rientro in città e cena libera.
Giorno 11
Città del Capo
Visita dei celebri Kirstenbosch Gardens, uno stupendo giardino botanico, unico nel suo genere, che ospita, su una superficie di 600 ettari a est della Table Mountain, un suggestivo panorama della flora sudafricana. Un’altra zona molto interessante è la regione dei vigneti, tra antiche case coloniche di stile olandese, maestose querce e i bellissimi filari dei vigneti che in questi ultimi anni hanno reso famoso il vino sudafricano nel mondo. Il tutto racchiuso da un maestoso scenario di verdi montagne. Piacevoli le visite delle due caratteristiche cittadine di Stellenbosh e Franschhoek e
Visita dei celebri Kirstenbosch Gardens, uno stupendo giardino botanico, unico nel suo genere, che ospita, su una superficie di 600 ettari a est della Table Mountain, un suggestivo panorama della flora sudafricana. Un’altra zona molto interessante è la regione dei vigneti, tra antiche case coloniche di stile olandese, maestose querce e i bellissimi filari dei vigneti che in questi ultimi anni hanno reso famoso il vino sudafricano nel mondo. Il tutto racchiuso da un maestoso scenario di verdi montagne. Piacevoli le visite delle due caratteristiche cittadine di Stellenbosh e Franschhoek e ancora più piacevoli le soste per assaggiare i vini nelle cantine locali. Pranzo in ristorante con degustazione di vini locali. Rientro in città e cena libera.
Giorno 12
Città del Capo - Italia
Mattinata dedicata alla visita della città. Durante il tour si esplorano vari aspetti della città, la storia, la gente, la cultura e la cucina, tra cui il Bo-Kaap, il quartiere dove originariamente si stabilirono le popolazioni malesi qui deportate dalle colonie olandesi per sopperire alla mancanza di manodopera e oggi divenuta un quartiere per benestanti. Tempo permettendo si entra nello Slave Lodge, museo dedicato soprattutto alla storia e alle terribili esperienze umane vissute dagli schiavi e dai loro discendenti in questa regione. E’ uno degli edifici più antichi di tutto il
Mattinata dedicata alla visita della città. Durante il tour si esplorano vari aspetti della città, la storia, la gente, la cultura e la cucina, tra cui il Bo-Kaap, il quartiere dove originariamente si stabilirono le popolazioni malesi qui deportate dalle colonie olandesi per sopperire alla mancanza di manodopera e oggi divenuta un quartiere per benestanti. Tempo permettendo si entra nello Slave Lodge, museo dedicato soprattutto alla storia e alle terribili esperienze umane vissute dagli schiavi e dai loro discendenti in questa regione. E’ uno degli edifici più antichi di tutto il Sudafrica e vanta una storia molto affascinante. In tempo utile trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di rientro in Italia.
Giorno 13
Italia
Arrivo in Italia. Le passeggiate nei parchi non sono impegnative e possono essere calibrate sulle esigenze del gruppo.Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo.