Giorno 1
Italia - Johannesburg
Partenza nel pomeriggio dall’Italia per Johannesburg con volo di linea con scalo. Pernottamento a bordo.Pasti: a bordo
Giorno 2
Johannesburg - Monti Drakensberg
Arrivo in mattinata a Johannesburg e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con un responsabile del nostro corrispondente locale che vi aiuterà per il ritiro delle auto a noleggio e la consegna dei voucher degli hotel. Partenza verso sud percorrendo la N3 forse la più importante strada del paese che collega il porto di Durban con Johannesburg e Pretoria. Si raggiungere la regione dei Monti Drakensberg. Ci si inoltra nella valle di Cathedral Peak, caratterizzata da un ambiente alpino e chiusa dalla grande muraglia dei Monti Drakensberg che raggiunge i 3000 m. Sistemazione in nel camp.
Arrivo in mattinata a Johannesburg e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con un responsabile del nostro corrispondente locale che vi aiuterà per il ritiro delle auto a noleggio e la consegna dei voucher degli hotel. Partenza verso sud percorrendo la N3 forse la più importante strada del paese che collega il porto di Durban con Johannesburg e Pretoria. Si raggiungere la regione dei Monti Drakensberg. Ci si inoltra nella valle di Cathedral Peak, caratterizzata da un ambiente alpino e chiusa dalla grande muraglia dei Monti Drakensberg che raggiunge i 3000 m. Sistemazione in nel camp. Pernottamento.Pasti: pasti liberi.
Giorno 3
Monti Drakensberg
Giornata dedicata all’ esplorazione dell’area dei monti Drakensberg. Tutta la zona è protetta e fa parte della Riserva di Giants Castle. Nella zona si trovano numerose grotte con pitture rupestri boscimani. Interessante la visita al San Rock Center dove sono state riprodotte alcune pitture delle grotte. Notte al lodge.Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi.
Giorno 4 - 5
Monti Drakensberg - Parco Hluhluwe
Si raggiunge la costa dell’oceano e si prosegue verso Nord. Qui l’ambiente è molto verde per via dell’umidità portata dai venti che provengono dall’oceano. Si raggiunge il Parco di Umfolozi-Hluhluwe, nato dall’unificazione di due Parchi che si trova proprio tra le prime colline che si affacciano sull’oceano. Sistemazione all’Hilltop Rest Camp all’interno del Parco. Il campo è posizionato in cima ad una collina ed è attrezzato con ristorante, curioshop, piccolo supermarket e pompa di benzina. Pernottamenti al campo.Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi. Parco di
Si raggiunge la costa dell’oceano e si prosegue verso Nord. Qui l’ambiente è molto verde per via dell’umidità portata dai venti che provengono dall’oceano. Si raggiunge il Parco di Umfolozi-Hluhluwe, nato dall’unificazione di due Parchi che si trova proprio tra le prime colline che si affacciano sull’oceano. Sistemazione all’Hilltop Rest Camp all’interno del Parco. Il campo è posizionato in cima ad una collina ed è attrezzato con ristorante, curioshop, piccolo supermarket e pompa di benzina. Pernottamenti al campo.Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi. Parco di HluhluweIl Parco Hluhluwe–Umfolozi precedentemente due riserve distinte, è la più antica area protetta del Sudafrica. L'area Hluhluwe comprende, colline boscose, ampie valli profonde a foreste e cespugli tropicali, oltre a selve fluviali, rifugio di una grande varietà di volatili (in particolare rapaci); il territorio di Umfolozi, è invece più pianeggiante, una savana alberata aperta con pozze d’acqua che permettono di osservare gli animali a distanza ravvicinata. Nel complesso il Parco presenta una vegetazione lussureggiante, differente da quella degli altri Parchi del Sudafrica. Si estende per circa 1000 kmq. L’area era originariamente il territorio di caccia dei re Zulu, e fu dichiarata area protetta nel 1895 prevalentemente per proteggere la popolazione dei rinoceronti. E’ uno dei Parchi dove si possono vedere i “big five”, cioè leone, rinoceronte, elefante, bufalo e leopardo. Grazie all’attenta politica di conservazione, il Parco ha oggi la più grande popolazione di rinoceronti al mondo, circa 1600 rinoceronti bianchi. Naturalmente si possono avvistare moltissime altre specie di animali tra i quali ippopotami, ghepardi, iene, gnu, giraffe, zebre, antilopi d’acqua, eland, kudu, ecc.
Giorno 6
Parco Hluhluwe - eSwatini, ex Swaziland
Partenza al mattino in direzione Nord. Si raggiunge la frontiera con l’eSwatini, ex Swaziland rinominato così dall’aprile 2018 e dopo il facile passaggio si entra in questa nazione africana dove si nota la differenza dall’ordinato Sudafrica. I colori, la gente per strada, le bancarelle, creano un’atmosfera tipicamente africana, ma sicura e rilassata. Il paese si sviluppa in una zona collinosa. Si tratta di una piccola nazione indipendente (circa 17.000 kmq, più piccola della Lombardia) all’interno del Sudafrica. Il nome significa "terra degli Swazi", dal nome della principale etnia
Partenza al mattino in direzione Nord. Si raggiunge la frontiera con l’eSwatini, ex Swaziland rinominato così dall’aprile 2018 e dopo il facile passaggio si entra in questa nazione africana dove si nota la differenza dall’ordinato Sudafrica. I colori, la gente per strada, le bancarelle, creano un’atmosfera tipicamente africana, ma sicura e rilassata. Il paese si sviluppa in una zona collinosa. Si tratta di una piccola nazione indipendente (circa 17.000 kmq, più piccola della Lombardia) all’interno del Sudafrica. Il nome significa "terra degli Swazi", dal nome della principale etnia del paese, gli Swazi. A Malkerns, vicino a Manzini, vi consigliamo di recarvi a visitare la fabbrica delle Swazi Candles, belle candele multicolore sagomate in mille forme diverse e la fabbrica Baobab batik dove producono questi bellissimi tessuti. Sistemazione in hotel, non lontano dalla capitale Mbabane. Pernottamento.Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena inclusa.
Giorno 7 - 8
eSwatini, ex Swaziland - Parco Kruger, Paul Kruger Gate
Si rientra in Sudafrica e si raggiunge la parte meridionale del Parco Kruger. La sistemazione in queste due giornate sarà presso l’esclusivo lodge Mjejane River, situato all'interno della riserva privata di Mjejane, a sua volta all’interno del Parco Kruger. All’interno della Riserva si possono vedere i “big five” cioè leone, rinoceronte, elefante, bufalo e leopardo. Il lodge è situato sulle rive di uno dei più grandi fiumi del Parco Nazionale Kruger - Crocodile River - ed è circondato da decine di migliaia di ettari di vera savana africana. E 'qui che i lunghi corsi d'acqua sono
Si rientra in Sudafrica e si raggiunge la parte meridionale del Parco Kruger. La sistemazione in queste due giornate sarà presso l’esclusivo lodge Mjejane River, situato all'interno della riserva privata di Mjejane, a sua volta all’interno del Parco Kruger. All’interno della Riserva si possono vedere i “big five” cioè leone, rinoceronte, elefante, bufalo e leopardo. Il lodge è situato sulle rive di uno dei più grandi fiumi del Parco Nazionale Kruger - Crocodile River - ed è circondato da decine di migliaia di ettari di vera savana africana. E 'qui che i lunghi corsi d'acqua sono luoghi di vita, è qui che la fauna selvatica è attratta dall'habitat fluviale, è qui che i predatori incontrano le loro prede, è qui che la vita e la morte di questi animali, sono strette compagne. Sono inclusi i safari (uno il giorno di arrivo e due il secondo giorno).Pasti: prime colazioni, pranzi e cena inclusi. Parco Krugerè uno dei più antichi e rinomati parchi del mondo. La parte meridionale si trova nella regione del Mpumalanga al confine orientale del paese, mentre la parte settentrionale si estende nella Northern Province. Fu inaugurato nel 1898 come riserva faunistica Sabie da Paul Kruger, ultimo presidente della ex repubblica Boera. Quando si rese conto della veloce diminuzione degli animali selvatici a causa della caccia non regolamentata egli affermò: "Se non chiudiamo ora questa piccola parte del Lowveld, i nostri nipoti non sapranno mai che aspetto ha un leone, o un kudu o un'antilope ......" Oggi il Parco Nazionale Kruger è il fiore all'occhiello dei parchi nazionali del Sudafrica, che sono attualmente 18. Pioniere nel campo della conservazione e dell'ecoturismo e uno dei leader mondiali nelle più avanzate tecnologie e strategie della gestione dell'ambiente.La sua superficie attuale è di 2 milioni di ettari, si estende per 400 km da nord a sud e per 70 km da est a ovest. L’estensione del suo confine orientale al vicino Mozambico e di quello settentrionale al Parco Nazionale di Gonaredzhou dello Zimbabwe, rientra nella filosofia dei parchi della pace; ciò ha permesso la libera migrazione degli animali attraverso le frontiere nazionali, creando una delle maggiori aree di conservazione del mondo, con un area totale di 95.000 kmq e contribuendo in modo sostanziale all'eliminazione di costosi e controversi programmi, come la selezione e il ripopolamento. Il Parco Nazionale Kruger è senza rivali per quanto riguarda la diversificazione delle forme di vita che includono oltre ai famosi big five:300 specie di alberi / 507 specie di uccelli /147 specie di mammiferi / 114 specie di rettili / 33 specie di anfibi.
Giorno 9 - 10
Parco Kruger - Riserva Privata di Makalali
Breve trasferimento attraverso la Lowland e arrivo nella Riserva Privata di Makalali. Nel pomeriggio primo safari nella riserva, uno dei migliori luoghi in Africa per ammirare gli animali con “incontri ravvicinati” dato che è consentito uscire dalle piste e avvicinarsi agli animali. La Riserva garantisce safari esclusivi (con l’utilizzo dei fuoristrada speciali da safari dotati di 2-3 file di ampi sedili all’aperto ed espertissimi rangers di lingua inglese), fuori dai sentieri battuti dal Kruger. L’aspetto straordinario è che tra la Riserva e il Parco non esistono recinzioni,
Breve trasferimento attraverso la Lowland e arrivo nella Riserva Privata di Makalali. Nel pomeriggio primo safari nella riserva, uno dei migliori luoghi in Africa per ammirare gli animali con “incontri ravvicinati” dato che è consentito uscire dalle piste e avvicinarsi agli animali. La Riserva garantisce safari esclusivi (con l’utilizzo dei fuoristrada speciali da safari dotati di 2-3 file di ampi sedili all’aperto ed espertissimi rangers di lingua inglese), fuori dai sentieri battuti dal Kruger. L’aspetto straordinario è che tra la Riserva e il Parco non esistono recinzioni, quindi gli animali possono muoversi come preferiscono! Il giorno successivo, intera giornata dedicata ai safari (2 attività incluse) sempre con automezzi e 4x4 condotti dai ranger. Pernottamenti al lodge.Pasti: prime colazioni, pranzi e cene incluse. Makalali significa “luogo di riposo”. Era una estesa fattoria di allevamento del bestiame che fu acquistata negli anni ’90. Fu trasformata in una Riserva faunistica Privata ripopolandola con tutte le specie di animali selvaggi (è vicinissima al Parco Kruger) e fu costruito un lodge con uno stile molto particolare e ricercato. Il lodge consiste in 4 campi sulle sponde del fiume Makhutswi ognuno costituito da sole 6 lussuose suites decorate in stile africano, con terrazzo, zona ristorante e “boma” l’area per il fuoco. Le camere dispongono di un originale bagno privato e anche doccia all’aperto. I letti sono protetti d ampie zanzariere.
Giorno 11
Riserva Privata - Johannesburg - partenza
Sveglia all’alba per l’ultimo safari. Si riprende l’auto e si parte in direzione Sud-Ovest per ritornare a Johannesburg. La strada, molto bella si arrampica sull’altopiano superando i 2000 m di altitudine. Arrivo direttamente all’aeroporto di Johannesburg (localizzato sul lato est della città), rilascio dell’automezzo a noleggio e imbarco in serata sul volo per l’Europa. Pernottamento a bordo.Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi o a bordo.
Giorno 12
Arrivo in Italia
Arrivo in Europa e proseguimento per la città di destinazione. Arrivo in mattinata. Hotel previsti o similari:Monti Drakensberg – Cathedral Peak Valley, Didima Rest Camp (2 notte)Parco Hluhluwe – Hilltop Rest Camp (2 notti)ESwatini – Foresters Arms Hotel (1 notte)Parco Kruger (Mjejane Reserve) – Mjejane River Lodge (2 notti)Riserva Privata – Makalali Game Lodge (2 notti)