Giorno 1
Italia - Oslo - Longyearbyen (isole Svalbard)
Partenza dall’Italia al mattino con voli di linea per Oslo e coincidenza per Longyearbyen, l’insediamento più popoloso delle Svalbard con i suoi duemila abitanti. Longyearbyen è il centro amministrativo e punto di partenza della nostra spedizione artica. All'aeroporto, sarete accolti dal personale di Poseidon e quindi trasferiti nell’hotel dove soggiorneremo.Qui avrete del tempo libero a disposizione per visitare in autonomia l'affascinante cittadina, facilmente raggiungibile a piedi. Vi consigliamo di iniziare la scoperta di questo remoto territorio norvegese dall'eccellente Museo
Partenza dall’Italia al mattino con voli di linea per Oslo e coincidenza per Longyearbyen, l’insediamento più popoloso delle Svalbard con i suoi duemila abitanti. Longyearbyen è il centro amministrativo e punto di partenza della nostra spedizione artica. All'aeroporto, sarete accolti dal personale di Poseidon e quindi trasferiti nell’hotel dove soggiorneremo.Qui avrete del tempo libero a disposizione per visitare in autonomia l'affascinante cittadina, facilmente raggiungibile a piedi. Vi consigliamo di iniziare la scoperta di questo remoto territorio norvegese dall'eccellente Museo delle Svalbard, dove sarà possibile anche acquistare libri e mappe polari di difficile reperibilità. In seguito, potrete gustare un'ottima cena in uno dei tanti deliziosi locali di Longyearbyen.Se sarete ancora svegli a mezzanotte, noterete che c’è ancora tanta luce. A queste latitudini il sole non tramonterà per tutta la durata della nostra permanenza alle Svalbard. Pasti: liberi.
Giorno 2
Longyearbyen: imbarco e inizio crociera
Dopo la colazione in hotel, tempo libero a disposizione per visitare in autonomia questo remoto angolo di mondo con la sua vita e le sue peculiarità. Tra le possibili visite suggeriamo il Museo Polare dove si potranno approfondire le storie delle spedizioni artiche attraverso documenti originali, giornali, immagini, film, manufatti storici, lettere.La visita ci permetterà di comprendere gli sforzi che gli esploratori fecero per raggiungere i misteriosi orizzonti ghiacciati, guidati dalla curiosità e dall'interesse per la ricerca scientifica.Nel pomeriggio, trasferimento a bordo della nave,
Dopo la colazione in hotel, tempo libero a disposizione per visitare in autonomia questo remoto angolo di mondo con la sua vita e le sue peculiarità. Tra le possibili visite suggeriamo il Museo Polare dove si potranno approfondire le storie delle spedizioni artiche attraverso documenti originali, giornali, immagini, film, manufatti storici, lettere.La visita ci permetterà di comprendere gli sforzi che gli esploratori fecero per raggiungere i misteriosi orizzonti ghiacciati, guidati dalla curiosità e dall'interesse per la ricerca scientifica.Nel pomeriggio, trasferimento a bordo della nave, assegnazione delle cabine, cena e pernottamento. Generalmente la nave inizia la navigazione verso le ore 18:00 – 20:00. Grazie alla luce sempre presente c’è la possibilità di avvistare già animali artici. Pasti: prima colazione in hotel, pranzo libero e cena a bordo della nave. Arcipelago delle SvalbardLe Svalbard sono un arcipelago del mare Glaciale Artico, territorio norvegese.Le isole coprono un'area di 62.000 km². Le isole più grandi sono Spitsbergen (39.000 km²), Nordaustlandet (14.600 km²) e Edgeøya (5.000 km²). Non ci sono strade tra gli insediamenti sulle isole; i trasporti sono effettuati con imbarcazioni, aerei ed elicotteri, nonché in motoslitta. Per trattato militare le isole sono neutrali, e quindi non è presente personale militare di nessuna nazione.Le Svalbard potrebbero essere state scoperte già nel XII secolo, ma la prima scoperta incontestabile delle Svalbard fu fatta dall'olandese Willem Barents nel 1596. Le isole servivano da base internazionale per la caccia alle balene nel XVII e XVIII secolo. Erano inoltre anche la base di partenza per molte esplorazioni artiche. La sovranità norvegese venne riconosciuta nel 1920, anno nel quale l'area venne demilitarizzata da un trattato. La Norvegia prese in carico la loro amministrazione nel 1925.Fu dalle Svalbard che il 23 maggio 1928 il Dirigibile Italia, al comando di Umberto Nobile, partì per il Polo Nord, spedizione che come noto ebbe un tragico epilogo.
Giorno 3 - 11
Esplorazione delle Svalbard
Il programma qui proposto è una spedizione nel vero e proprio spirito Artico. Come tale, il percorso e le esplorazioni saranno fortemente dipendenti dalle condizioni meteo - marine di ghiaccio che si incontreranno. L’esperto capitano e il capospedizione decideranno l'itinerario migliore in funzione delle condizioni ambientali: saranno prese le decisioni migliori per effettuare tutte le visite possibili di questo angolo selvaggio e remoto. Sfrutteremo ogni opportunità per osservare la fauna selvatica, per scoprire paesaggi incredibili, e per camminare sulle orme delle spedizioni polari
Il programma qui proposto è una spedizione nel vero e proprio spirito Artico. Come tale, il percorso e le esplorazioni saranno fortemente dipendenti dalle condizioni meteo - marine di ghiaccio che si incontreranno. L’esperto capitano e il capospedizione decideranno l'itinerario migliore in funzione delle condizioni ambientali: saranno prese le decisioni migliori per effettuare tutte le visite possibili di questo angolo selvaggio e remoto. Sfrutteremo ogni opportunità per osservare la fauna selvatica, per scoprire paesaggi incredibili, e per camminare sulle orme delle spedizioni polari storiche dei secoli scorsi. Sarà possibile esplorare le coste e le isole nella parte nord-occidentale dell’arcipelago e - condizioni climatiche permettendo - anche la parte sud-est, per completare il giro delle Svalbard: fiordi profondi, stretti canali sono affiancati da frastagliate cime innevate e ghiacciai che producono immensi iceberg nelle acque turchesi. Sui banchi di ghiaccio si potranno ammirare diverse specie di foche; campi fioriti di tundra ospitano renne al pascolo e la giocosa volpe artica, mentre le acque al largo ospitano trichechi e una grande varietà di balene. L'intera area è piena di uccelli migratori, tra cui numerose specie rare, senza dimenticare il vero re di tutto l’arcipelago: l'orso polare. Queste terre sono tra i migliori posti al mondo per osservar questo magnifico animale nel suo habitat naturale. Per completare l'esperienza artica, visiteremo anche alcuni luoghi ricchi di storia: la nostra area di esplorazione comprende alcuni siti storici dei campi di caccia e anche una stazione di ricerca polare abbandonata. Ny Ålesund è l’unico e il più settentrionale insediamento umano del mondo completo di museo, negozio di souvenir e un ufficio postale. Fondato nel 1917 da una società mineraria della città ospita oggi diverse stazioni di ricerca di differenti paesi. L'albero di ormeggio presente in loco è quello utilizzato da Roald Amundsen e Umberto Nobile e incarna la grande storia delle esplorazioni artiche.Durante la nostra discesa a terra potremo vedere i resti dell’industria della caccia alle balene e ai trichechi dell'inizio del XVII secolo, le tracce della presenza dei Pomors (popolazione russa dalla zona del Mar Bianco che raggiungevano le Svalbard per cacciare e pescare), antiche capanne di trappers norvegesi e le stazioni abbandonate di spedizioni di ricerca svedesi, russe e olandesi. Pasti: pensione completa a bordo. Isola Spitsbergen .L’Isola Spitsbergen fa parte dell’arcipelago delle Svalbard. Occupa un'area grande come la Svizzera, e su di essa si trova la maggior parte della popolazione dell'arcipelago, stanziata in tre piccoli centri abitati. Il primo villaggio fu fondato nel 1906 da John Munroe Longyear, proprietario principale della Arctic Coal Company of Boston. Longyearbyen fu distrutta nel 1943 dai tedeschi e successivamente ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ad un chilometro dal centro si trova lo Svalbard Global Seed Vault un importante centro/museo che ha la funzione di fornire una rete di sicurezza contro la perdita botanica accidentale del patrimonio genetico tradizionale delle sementi. Composto di tre sale, di 27 metri di lunghezza, 10 di larghezza e 6 di altezza, le chiusure hanno porte di acciaio di notevole spessore, e la struttura è costruita in calcestruzzo in modo da resistere ad una eventuale guerra nucleare o ad un incidente aereo.
Giorno 12
Longyearbyen - sbarco e partenza in aereo - arrivo in Italia
La nostra avventura finisce nel porto di Longyearbyen con arrivo previsto nelle prime ore del mattino. Sbarco dopo l’arrivo e trasferimento in aeroporto. Volo per Oslo e coincidenza per l’Italia. Pasti: prima colazione a bordo, pranzo e cena liberi.