Giorno 1
Italia - Bogotà Arrivo nell'affascinante capitale colombiana
Partenza da Milano al mattino presto per Bogotà con volo di linea via scalo intermedio. Arrivo a Bogotà. Benvenuto in aeroporto con guida locale di lingua italiana. Trasferimento in Hotel. Nessun pasto incluso Sistemazione: Hotel 109 Suites o Casa DecòPasti: pranzo a bordo. Cena libera.
Giorno 2
Bogotà
Prima colazione e giornata dedicata al tour a piedi per Bogotà con visita al Museo dell'Oro. Pranzo libero e resto della giornata a disposizione. Pasti inclusi: colazioneSistemazione: Hotel 109 Suites o Casa Decò
Giorno 3
Bogotà - volo per Puerto Inirida
Dopo la colazione trasferimento all'aeroporto di Bogotà e volo con Satena Airline per Pto Inirida, villaggio situato sul Rio Inirida, nell'Amazzonia Colombiana. Nel pomeriggio abbiamo un po' di tempo per fare il giro del porticciolo per vedere il mercato e le navi che navigano lungo il fiume. Pasti inclusi: colazioneSistemazione: Cabaña Guainiana (semplice pensione)
Giorno 4
Puerto Inirida - San Felipe
Dopo la colazione trasferimento all'aeroporto di Pto Inirida e volo verso sud per San Felipe, villaggio situato sul fiume Rio Negro, nell'Amazzonia colombiana. All'arrivo a San Felipe, installazione presso la casa locale del capostazione. Oggi abbiamo la possibilità di acquistare dei regali per gli indios, come il tabacco. Tempo a disposizione per passeggiare e godere della vita locale nella periferia dell'Amazzonia. NB. Se arriviamo presto a San Felipe, inizieremo lo stesso giorno il nostro tour sul fiume Casiquiare. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cenaSistemazione: pensione
Dopo la colazione trasferimento all'aeroporto di Pto Inirida e volo verso sud per San Felipe, villaggio situato sul fiume Rio Negro, nell'Amazzonia colombiana. All'arrivo a San Felipe, installazione presso la casa locale del capostazione. Oggi abbiamo la possibilità di acquistare dei regali per gli indios, come il tabacco. Tempo a disposizione per passeggiare e godere della vita locale nella periferia dell'Amazzonia. NB. Se arriviamo presto a San Felipe, inizieremo lo stesso giorno il nostro tour sul fiume Casiquiare. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cenaSistemazione: pensione locale molto semplice a San Felipe in più stanze su amache. Bagno comune. C'è anche la possibilità di sistemare le tende sotto una tettoia.
Giorno 5
San Felipe - San Carlos De Rio Negro (Venezuela) - Campo Fiume Casiquiare
Dopo colazione scendiamo fino al porto dove ci imbarchiamo per l’attraversata fino alla sponda venezuelana fino a San Carlos De Rio Negro. Verifica dei documenti con la Guardia Nazionale venezuelana e poi proseguiamo fino all'incrocio tra il fiume Guainia (fiume Rio Negro) e il fiume Casiquiare. . Lungo questo tratto sono frequenti gli incontri con barche di cercatori d’oro che con l’aiuto di pompe a motore aspirano e setacciano la sabbia del letto del fiume. Nel primo pomeriggio si giunge alla confluenza con il Casiquiare, il canale naturale che proviene dall’Orinoco. Si prosegue la
Dopo colazione scendiamo fino al porto dove ci imbarchiamo per l’attraversata fino alla sponda venezuelana fino a San Carlos De Rio Negro. Verifica dei documenti con la Guardia Nazionale venezuelana e poi proseguiamo fino all'incrocio tra il fiume Guainia (fiume Rio Negro) e il fiume Casiquiare. . Lungo questo tratto sono frequenti gli incontri con barche di cercatori d’oro che con l’aiuto di pompe a motore aspirano e setacciano la sabbia del letto del fiume. Nel primo pomeriggio si giunge alla confluenza con il Casiquiare, il canale naturale che proviene dall’Orinoco. Si prosegue la navigazione lungo il Casiquiare fino a raggiungere una piccola comunità di indios Piaroa e Curipaco. Bagno tonificante nelle acque del fiume. Pernottamento in campo mobile in tenda o amache sotto un grande tetto di palme o sulla riva del fiume. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cenaSistemazione inclusa: campeggio in tenda o amache Il Canale Casiquiare, lungo 350 km, è un fenomeno idrogeologico molto particolare in quanto unisce due bacini idrografici: il bacino del Rio Orinoco e il bacino del Rio delle Amazzoni. Infatti una parte delle acque del Rio Orinoco, che scorre verso nord, tramite il canale Casiquiare defluiscono nel Rio Negro (che nasce proprio dalla confluenza del Rio Guainia e del Casiquiare) che scorre verso sud, fino a incontrare il Rio delle Amazzoni a Manaus. Questa caratteristica non esclusiva, ma unica al mondo per le notevoli dimensioni geografiche dei due bacini, destò lo scetticismo e lo stupore dei geografi dal Seicento all’Ottocento, tanto che venne definita una “mostruosità geografica”.
Giorno 6
Fiume Casiquiare - Ninhal - Sullle rive del fiume
Dopo la prima colazione si continua la navigazione del Rio Casiquiare. Si attraversano delle rapide e si procede verso la Piedra de Curimacare, una grande roccia di granito che s’innalza dal folto della vegetazione lungo la riva del fiume. Proseguendo la navigazione si incontrano delle pietre, semisommerse dal fiume, che durante la stagione secca, con il basso livello dell’acqua, rivelano delle interessanti incisioni rupestri. In tarda mattinata si giunge al piccolo villaggio indigeno di Niñal. Qui ci fermiamo e camminiamo per conoscere questo insediamento Curipaco. Si riparte
Dopo la prima colazione si continua la navigazione del Rio Casiquiare. Si attraversano delle rapide e si procede verso la Piedra de Curimacare, una grande roccia di granito che s’innalza dal folto della vegetazione lungo la riva del fiume. Proseguendo la navigazione si incontrano delle pietre, semisommerse dal fiume, che durante la stagione secca, con il basso livello dell’acqua, rivelano delle interessanti incisioni rupestri. In tarda mattinata si giunge al piccolo villaggio indigeno di Niñal. Qui ci fermiamo e camminiamo per conoscere questo insediamento Curipaco. Si riparte verso la bocca del Rio Pasimoni, dalle acque scure come quelle del Rio Guainia. Quindi si continua risalendo il Rio Pasimoni e si monta il campo su un’altra bellissima spiaggia di sabbia bianca. Bagno tonificante nelle acque del fiume. Pernottamento in campo mobile. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cenaSistemazione inclusa: campeggio in tenda o amache
Giorno 7 - 9
Rio Pasimoni - insediamento Yanomami La vita comunitaria nello shabono
Dopo la prima colazione si continua la navigazione sul Rio Pasimoni fino a raggiungere un insediamento Yanomami. Nascosto nella foresta. Giornate dedicate alla conoscenza e alla condivisione degli usi e costumi della comunità Yanomami: si partecipa alla vita comune, alla raccolta dei frutti e delle piante medicinali, alla pesca, alle cerimonie sciamaniche… un’esperienza unica e irripetibile. Queste attività richiedono camminate nella foresta della durata di circa 2/3 ore (non sono previsti dislivelli impegnativi ma i sentieri sono fangosi e scivolosi). Pasti e pernottamenti in
Dopo la prima colazione si continua la navigazione sul Rio Pasimoni fino a raggiungere un insediamento Yanomami. Nascosto nella foresta. Giornate dedicate alla conoscenza e alla condivisione degli usi e costumi della comunità Yanomami: si partecipa alla vita comune, alla raccolta dei frutti e delle piante medicinali, alla pesca, alle cerimonie sciamaniche… un’esperienza unica e irripetibile. Queste attività richiedono camminate nella foresta della durata di circa 2/3 ore (non sono previsti dislivelli impegnativi ma i sentieri sono fangosi e scivolosi). Pasti e pernottamenti in tenda/amaca all’interno dello shabono, la casa comune, in un apposito spazio riservato al nostro gruppo. Bagni tonificanti nelle acque del fiume. Gli Yanomami vivevano tradizionalmente in villaggi composti mediamente da un minimo di 40 a un massimo di 300 persone. Tutti i residenti occupavano l'unica grande dimora ovale chiamata "shabono" a centro aperto. La cultura edilizia dello Shabono ha subito una trasformazione significativa negli anni '90 quando gli Yanomami hanno interrotto massicciamente la costruzione di shabono e hanno iniziato a stabilirsi in capanne tradizionali separate costruite intorno alla piazza del paese, imitando così il concetto di shabono. Gli Yanomami che visitiamo vivono in uno Shabono composto da circa 15-20 famiglie, tra cui bambini, anziani e alcuni sciamani. Il nostro accampamento sarà sistemato proprio nello shabono. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cenaSistemazione inclusa: shabono (dimora tradizionale Yanomami) in tende o amache Gli Yanomami sono una delle popolazioni indigene più numerose dell’Amazzonia (circa 30.000 individui) e il loro territorio si estende tra i bacini dei fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni al confine tra Venezuela e Brasile. Nonostante il loro numero gli Yanomami rimasero relativamente indisturbati fino al 1940, quando il governo brasiliano decise di delimitare la frontiera con il Venezuela. Negli anni 80 arrivarono 40.000 cercatori d’oro che, senza alcun rispetto per la natura e per gli indios, devastarono le foreste e inquinarono i fiumi a causa dell’utilizzo del mercurio per separare l’oro dalla sabbia. Conseguentemente sorsero tensioni tra “garimperos” (cercatori d’oro) e indios, che sfociarono in violenze e soprusi con stragi di nativi. In sette anni il 20% degli indios morì. I danni maggiori li fecero però le malattie, perché questi popoli isolati non avevano anticorpi per combattere le nostre comuni infezioni. Quindi gli indios furono sterminati, più che dai fucili dei “nuovi conquistadores” e dagli avventurieri cercatori di fortuna, dal morbillo, dall’influenza e dalle malattie veneree. Sotto la pressione dell’opinione pubblica mondiale sia il governo venezuelano che quello brasiliano furono costretti a mettere un argine a queste invasioni. Nel 1991 il governo venezuelano dichiarò ufficialmente riserva indigena speciale la sua porzione di territorio yanomami (Riserva di Biosfera Casiquiare - Alto Orinoco, vasta circa 8,2 milioni di ettari) nella quale non è possibile accedere se non con permessi speciali. Gli Yanomami sono esili e hanno tratti tipicamente amerindi. Il fulcro di tutte le comunità è lo shabono, la casa comune, un grande edificio di legno e paglia a pianta rotonda/ovale in cui ogni famiglia ha un proprio spazio, affacciato su una zona aperta centrale usata per danze e cerimonie comunitarie. Tutte le famiglie organizzano il proprio spazio appendendo amache intorno a un fuoco che brucia perennemente e costituisce il nucleo della vita familiare. La dieta tradizionale comprende carne di scimmia, tapiro, cinghiale, caimano, tartarughe terrestri e d’acqua e una serie di insetti, oltre a frutta selvatica, patate dolci, banane e manioca. Gli Yanomami hanno cerimonie e rituali elaborati e attribuiscono grande importanza alle alleanze fra tribù, soprattutto per ridurre il rischio di faide. Quando i terreni coltivabili e le zone di caccia sono state sfruttate al massimo, lo shabono viene smantellato e la comunità si trasferisce in altro luogo. Le malattie vengono curate con danze e rituali sciamanici, imposizione delle mani ed erbe di vario tipo, tra cui lo yapo, una polvere erbacea con effetti allucinogeni. Quando un membro della tribù muore, il corpo viene appeso a un albero, fino a quando non si secca, e poi bruciato; le ceneri vengono sciolte in una bevanda, ottenuta dal frutto del platano pestato e allungato con acqua, e ingerite dagli amici e dai parenti del defunto per incorporarne e preservarne lo spirito (endocannibalismo). L’antropologo Napoleon Chagnon visse con gli Yanomami per lunghi periodi nell’arco di tre decenni e nel suo best seller “The Fierce People” li descrisse come un popolo aggressivo che viveva in uno stato di guerra perenne. All’epoca della pubblicazione, nel 1968, il libro ricevette grandi elogi, ma nel corso degli anni i metodi e le scoperte di Chagnon sono stati messi in discussione; lo studioso è stato accusato di aver consapevolmente aggravato un’epidemia di morbillo e di aver esagerato notevolmente il livello di violenza nella comunità. La controversia ha portato alla ribalta i dilemmi etici relativi allo studio dei gruppi nativi isolati e, soprattutto, ha rimarcato quanto sottolineare le sfumature sia più utile che formulare giudizi netti, spesso eurocentrici.
Giorno 10
Insediamento Yanomami - Rio Pasimoni - Rio Casiquiare L'addio agli Yanomami
Dopo la prima colazione si trascorrono gli ultimi momenti con la comunità yanomami. Le emozioni vissute durante il periodo trascorso con gli indios rimarranno indelebili nei nostri cuori e nelle nostre menti. Si intraprende il viaggio di ritorno discendendo a ritroso il Rio Pasimoni e una buona parte del Canale Casiquiare. Pernottamento in campo mobile presso una la piccola comunità del villaggio di Ninhal. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cenaSistemazione inclusa: campeggio in tenda o amache
Giorno 11
Rio Casiquiare - Rio Negro - San Carlo de Rio Negro
Dopo la prima colazione si completa la discesa del Rio Casiquiare per confluire nel Rio Negro. Prima di giungere a San Carlo de Rio Negro sosta su una meravigliosa isola, con spiagge di sabbia bianca e levigati roccioni granitici. Successivamente ci fermiamo sulla bellissima isola di sabbia bianca sul Rio Negro prima di San Carlos, dove pranziamo e stabiliamo l'ultimo campo. Bagno tonificante e pranzo. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cenaSistemazione inclusa: campeggio in tenda o amache sulla sponda del fiume
Giorno 12
San Carlo de Rio Negro - San Felipe e volo per Puerto Inirida
Dopo la prima colazione trasferimento in barca a San Carlos de Rio Negro dove effettueremo la procedura di check-out con la Guardia Nazionale Venezuelana. Quindi attraverseremo nuovamente il Rio per raggiungere San Felipe (Colombia). Imbarco sul volo charter (consentiti 10 kg di bagaglio da stiva per passeggero) per Puerto Inirida situato a nord, nell'Orinoquia colombiana. L’Amazzonia può sembrare omogenea dall’alto, in realtà è un mosaico fluido di terre, isole, grandi fiumi e affluenti, canali e laghi nascosti: un labirinto d’acqua influenzato dalle piogge che, per pochi mesi
Dopo la prima colazione trasferimento in barca a San Carlos de Rio Negro dove effettueremo la procedura di check-out con la Guardia Nazionale Venezuelana. Quindi attraverseremo nuovamente il Rio per raggiungere San Felipe (Colombia). Imbarco sul volo charter (consentiti 10 kg di bagaglio da stiva per passeggero) per Puerto Inirida situato a nord, nell'Orinoquia colombiana. L’Amazzonia può sembrare omogenea dall’alto, in realtà è un mosaico fluido di terre, isole, grandi fiumi e affluenti, canali e laghi nascosti: un labirinto d’acqua influenzato dalle piogge che, per pochi mesi l’anno, ne innalzano il livello anche fino a dieci metri. Arrivo a Puerto Inirida e trasferimento all'hotel La Cabanha Guainiana. A Pto Inirida tempo a disposizione per vedere il porto e luoghi più interessanti della cittadina Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena in hotelSistemazione inclusa: Hotel La Cabanha Guainiana o simile
Giorno 13
Puerto Inirida - volo per Bogotà
Dopo colazione andremo trasferimento all'aeroporto di Puerto Inirida e faremo il check-in per il nostro volo di linea per Bogotá. All'arrivo trasferimento in Hotel. Tempo libero a disposizione. Pasti liberi e pernottamento Pasti inclusi: colazioneSistemazione inclusa: Hotel 109 Suites o Casa Decò
Giorno 14
Bogotà e partenza per l'Italia
Dopo la prima colazione mattinata dedicata alla visita libera di alcuni dei principali siti d’interesse di Bogotà saltati all’andata. Consigliamo la visita dalla Plaza de Bolìvar, il cuore di La Candelaria, il vivace “barrio” coloniale formato da un insieme di edifici settecenteschi accuratamente restaurati. Quindi la Donaciòn Botero, che raccoglie una delle più grandi collezioni di arte moderna dell’America Latina generosamente donata dall’artista colombiano Fernando Botero. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo di linea, via scalo intermedio, per
Dopo la prima colazione mattinata dedicata alla visita libera di alcuni dei principali siti d’interesse di Bogotà saltati all’andata. Consigliamo la visita dalla Plaza de Bolìvar, il cuore di La Candelaria, il vivace “barrio” coloniale formato da un insieme di edifici settecenteschi accuratamente restaurati. Quindi la Donaciòn Botero, che raccoglie una delle più grandi collezioni di arte moderna dell’America Latina generosamente donata dall’artista colombiano Fernando Botero. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo di linea, via scalo intermedio, per l’Italia. Pernottamento a bordo. Attenzione 1L'itinerario può essere modificato nel corso della spedizione per decisione delle nostre guide per motivi di interesse, per condizioni meteorologiche, orari dei voli (vedi charter privati) o per motivi di sicurezza.I voli possono essere modificati a seconda degli itinerari e delle disponibilità.Il programma delle attività per i giorni nella comunità Yanomami possono essere modificati o eseguito in un ordine completamente diverso a seconda delle attività della comunità stessa. Attenzione 2Il partecipante a questa spedizione alla ricerca della cultura indigene Yanomami deve essere motivato ad essere rispettoso, essere consapevole di essere un ospite e di accettarne possibili cambiamenti del programma a seconda delle condizioni meteorologiche, essere in buona forma fisica ed essere in grado di adattarsi al nuovo ambiente e cultura.Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena a bordo.
Giorno 15
Arrivo in Italia
Arrivo a Milano nel primo pomeriggio.