Giorno 1
Milano - Bissau
Partenza da Milano con volo di linea. Arrivo a Bissau, trasferimento in hotel e pernottamento.
Giorno 2
Guinea Bissau: Bolama, monumenti nella foresta
Inizio della navigazione alla scoperta dell’arcipelago delle Bijagos, che con 88 isole ed isolette è il più importante e più sconosciuto degli arcipelaghi Africani. Se la maggior parte delle isole è disabitata, altre nascondono nella densa vegetazione villaggi e gruppi umani che hanno conservato costumi ancestrali, e vivono uno scenario naturale di spiagge selvage e foreste.Bolama è la più atipica delle isole. All’arrivo nell’omonima cittadina un monumento in travertino bianco attirerà la nostra attenzione ed una scritta ci stupirà “Mussolini ai Caduti di Bolama”: Il mistero
Inizio della navigazione alla scoperta dell’arcipelago delle Bijagos, che con 88 isole ed isolette è il più importante e più sconosciuto degli arcipelaghi Africani. Se la maggior parte delle isole è disabitata, altre nascondono nella densa vegetazione villaggi e gruppi umani che hanno conservato costumi ancestrali, e vivono uno scenario naturale di spiagge selvage e foreste.Bolama è la più atipica delle isole. All’arrivo nell’omonima cittadina un monumento in travertino bianco attirerà la nostra attenzione ed una scritta ci stupirà “Mussolini ai Caduti di Bolama”: Il mistero è subito chiarito: Bolama fu la capitale Portoghese della colonia di Guinea fino al 1942, quando l’amministrazione fu trasferita a Bissau. In questo periodo un aereo italiano si schiantò sull’isola durante una missione ufficiale guidata da Balbo. Di quell’epoca rimangono grandi piazze, viali ora disselciati, palazzi amministrativi abbandonati, fontane asciutte, ed un palazzo governativo dal grande colonnato in stile neo palladiano, ora in rovina. Con la partenza dei Portoghesi gli abitanti dei villaggi e la vegetazione tropicale hanno gradualmente preso possesso degli edifici… Dopo Bolama raggiungeremo l’isola di Bubaque dove parteciperemo ad un piccolo ma simpatico carnevale locale. A Bubaque un piccolo ma interessante museo etnografico raccoglie oggetti d’uso ed oggetti rituali provenienti delle culture Bijagos. Se chiuso, il curatore del museo sarà lieto di aprirlo per la nostra visita. Arrivo nel tardo pomeriggio alla vicina isola di Rubane.Cena e pernottamento all’hotel Ponta Anchaca (o similare) in grandi bungalow sulla spiaggia.
Giorno 3
Vivere le isole Bijagos
Giornata a disposizione per relax, spiaggia, piscina, camminate lungo l’oceano.In alternativa: - Possibilità di escursione a piedi per scoprire l’intensa vegetazione dell’isola ed un minuscolo villaggio di pescatori.- Pesca sportiva: l’arcipelago è considerato un paradiso della pesca. Possibilità di organizzare una mezza giornata di pesca sportiva, da richiedere anticipatamente, non incluso.Cena e pernottamento all’hotel Ponta Anchaca, (o similare)
Giorno 4
Bissau Velho
Navigazione verso il porto di Bissau, per un tour nel quartiere di Bissau-Vehlo: il vecchio e vivace quartiere con le sue sonnolente stradine. Ci stupiremo dell’architettura portoghese, in un’atmosfera un po’ decadente che ricorda il Portogallo dei tempi andati. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 5
Bissau: il carnevale
Il Carnevale è la più importante festa in Guinea Bissau e prende vita nel pomeriggio. Un continuo sfilare di maschere tradizionali, di iniziati vestiti di foglie, volti imbiancati di caolino, guerrieri vestiti di un perizoma armati di lunghe lance, giovani iniziate vestite solo di perline, corpi lucidi e cosparsi di olio rosso, grandi maschere provenienti dai più sperduti villaggi della foresta. Anche qui il tradizionale ed il contemporaneo si incroceranno: carri e moderne maschere di carta pesta passeranno fra l’entusiasmo del pubblico…. un continuo sfilare che si arresterà dopo la
Il Carnevale è la più importante festa in Guinea Bissau e prende vita nel pomeriggio. Un continuo sfilare di maschere tradizionali, di iniziati vestiti di foglie, volti imbiancati di caolino, guerrieri vestiti di un perizoma armati di lunghe lance, giovani iniziate vestite solo di perline, corpi lucidi e cosparsi di olio rosso, grandi maschere provenienti dai più sperduti villaggi della foresta. Anche qui il tradizionale ed il contemporaneo si incroceranno: carri e moderne maschere di carta pesta passeranno fra l’entusiasmo del pubblico…. un continuo sfilare che si arresterà dopo la fine del giorno. Avremo riservato i posti a sedere su uno dei palchi centrali, a fianco di quello delle autorità… e da questa comoda base i più coraggiosi potranno avventurarsi fra la folla ed il lunghissimo corteo. Un spettacolo unico in cui si mischiano spirito e magia africana, tradizioni portoghesi ed esuberanza brasiliana. Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 6
Fra terra e acqua
Partenza presto al mattino. Arrivo alla cittadina di Cacheu, minuscola ma ricca di storia. Qui il navigatore portoghese Diogo Cao arrivò nel lontano 1480, Sir Francis Drake, pirata al servizio della corona britannica, vi fu respinto nel 1578. Cacheu è stato uno dei primi nodi della tratta negriera e poi avamposto dell’avventura coloniale. Nel 1833 Honorio Baretto, un mulatto di 19 anni, fu il primo “indigeno assimilato” ad essere nominato governatore della Guinea Portoghese… Incontreremo l’etnia Felupe che vive dove i confini fra terra, acqua dolce ed acqua salmastra sono in
Partenza presto al mattino. Arrivo alla cittadina di Cacheu, minuscola ma ricca di storia. Qui il navigatore portoghese Diogo Cao arrivò nel lontano 1480, Sir Francis Drake, pirata al servizio della corona britannica, vi fu respinto nel 1578. Cacheu è stato uno dei primi nodi della tratta negriera e poi avamposto dell’avventura coloniale. Nel 1833 Honorio Baretto, un mulatto di 19 anni, fu il primo “indigeno assimilato” ad essere nominato governatore della Guinea Portoghese… Incontreremo l’etnia Felupe che vive dove i confini fra terra, acqua dolce ed acqua salmastra sono in continuo mutamento. In queste regioni l’arrivo degli stranieri è un raro evento. I Felupe, edificano le loro grandi capanne patriarcali su grandi tumuli di terra e conchiglie. Le costruzioni d’argilla sono circondate da una veranda dove un ampio tetto di paglia scende basso per proteggere i muri dal sole. Per proteggersi dal caldo una struttura di tronchi di palma sostiene il tetto molto più alto dei vani munito di una sorta di abbaino di paglia apribile con delle funi, per lasciar sfuggire l’aria calda… Una architettura ed una ingegnosa “tecnologia tribale” come quella che questo popolo ha inventato per desalinizzare le poche terre emerse e renderle coltivabili… Attraverseremo un minuscolo posto di frontiera, saremo nella parte più meridionale del Senegal, la Casamance, per raggiungere la tranquilla cittadina di Ziguinchor ed il confortevole hotel dove trascorreremo tre notti.Cena e pernottamento all’hotel Kadiandoumange.
Giorno 7
Casamance: un re nella foresta
Una pista nella vegetazione ci porterà fino alla residenza di un monarca che attorniato da una minuscola corte regna su una serie di villaggi. Il Re è molto rispettato dalle sue popolazioni ed esercita una funzione di “giudice di pace” risolvendo conflitti tra individui, famiglie e villaggi.Il suo potere infatti si esercita principalmente sulle attività tradizionali, Sbrigate le formalità di protocollo, Sua Maestà sarà lieto di rispondere alle nostre domande, un’ottima occasione per conoscere storia, tradizioni e ruoli della società Diola, attraverso quello che ne è il principale
Una pista nella vegetazione ci porterà fino alla residenza di un monarca che attorniato da una minuscola corte regna su una serie di villaggi. Il Re è molto rispettato dalle sue popolazioni ed esercita una funzione di “giudice di pace” risolvendo conflitti tra individui, famiglie e villaggi.Il suo potere infatti si esercita principalmente sulle attività tradizionali, Sbrigate le formalità di protocollo, Sua Maestà sarà lieto di rispondere alle nostre domande, un’ottima occasione per conoscere storia, tradizioni e ruoli della società Diola, attraverso quello che ne è il principale guardiano delle tradizioni. Pranzo in un simpatico ristorante all’aperto specializzato in gastronomia locale. La cucina senegalese è considerata la migliore dell’Africa occidentale.Nel pomeriggio, visiteremo un grande feticcio molto frequentato da pellegrini che vi portano le loro offerte e libagioni. Per visitare l’arcaico luogo di culto saremo accompagnati da un membro della famiglia di sacerdoti locali che da secoli sovraintende questo grande altare animista e che sarà disposto a spiegarci significati e simbologie del sito. Ritorno a Ziguinchor per la visita del mercato. Cena e pernottamento all’hotel Kadiandoumange.
Giorno 8
Casamance: Fortezze d'argilla e maschere danzanti
Partenza per un interessante visita che ci farà scoprire una forma locale di complessa architettura d’argilla. Le culture tribali dell’Africa occidentale hanno dato vita a complesse architetture: “le case fortificate” dove vivono le famiglie allargate, per proteggersi dalle guerre tribali. Le grandi “case a impluvium” della Casamance sono particolari per fusione dei materiali: argilla, legno e paglia, armonia delle forme e funzionalità. Ritorno a Ziguinchor per il pranzo. Nel pomeriggio una pista nella vegetazione ci condurrà in un villaggio dove assisteremo ad una spettacolare
Partenza per un interessante visita che ci farà scoprire una forma locale di complessa architettura d’argilla. Le culture tribali dell’Africa occidentale hanno dato vita a complesse architetture: “le case fortificate” dove vivono le famiglie allargate, per proteggersi dalle guerre tribali. Le grandi “case a impluvium” della Casamance sono particolari per fusione dei materiali: argilla, legno e paglia, armonia delle forme e funzionalità. Ritorno a Ziguinchor per il pranzo. Nel pomeriggio una pista nella vegetazione ci condurrà in un villaggio dove assisteremo ad una spettacolare uscita delle maschere Djiola. L’uso delle maschere si perde nella notte dei tempi ed accomuna il teatro della Grecia classica al nostro carnevale ed alle tradizioni animiste di molte società tradizionali. Le maschere, provenienti dalla foresta sacra, dove solo gli iniziati sono ammessi, appariranno improvvisamente fra le grida eccitate della folla. Tradizionalmente le maschere sono dotate di vita propria e sono animate da spiriti potenti che durante la cerimonia si materializzano e vengono a dare consigli ed ordini al villaggio. La bella festa sarà caratterizzata da un’entusiasta partecipazione popolare. Ritorno in serata in hotel. Cena al ristorante del centro culturale, e per i più attivi: giro in città alla scoperta di localini che propongono musica dal vivo. Pernottamento all’hotel Kadiandoumange.
Giorno 9
Dakar: incontro con gli artisti contemporanei
Trasferimento al piccolo aeroporto di Ziguinchor ed imbarco sul volo interno che sorvolando l’estuario del fiume Gambia e la costa del Senegal ci porterà a Dakar. All’aeroporto i veicoli ci attenderanno per accompagnarci a pranzo ed al “Village des arts” per la visita ad un insieme di oltre cinquanta atelier di artisti contemporanei appartenenti alla “Scuola Senegalese” ma non solo. Dakar, città cosmopolita, è stata da sempre uno dei centri artistico-intellettuali dell’intera Africa. Avremo l’opportunità di incontrare i più conosciuti artisti dell’avanguardia africana,
Trasferimento al piccolo aeroporto di Ziguinchor ed imbarco sul volo interno che sorvolando l’estuario del fiume Gambia e la costa del Senegal ci porterà a Dakar. All’aeroporto i veicoli ci attenderanno per accompagnarci a pranzo ed al “Village des arts” per la visita ad un insieme di oltre cinquanta atelier di artisti contemporanei appartenenti alla “Scuola Senegalese” ma non solo. Dakar, città cosmopolita, è stata da sempre uno dei centri artistico-intellettuali dell’intera Africa. Avremo l’opportunità di incontrare i più conosciuti artisti dell’avanguardia africana, conoscere le loro opere che oltre a pittura e scultura esplorano i settori della fotografia, dell’immagine filmata e degli allestimenti.Pernottamento all’hotel Djoloff o similare
Giorno 10
Gorée, l'isola degli schiavi, Dakar e volo serale di rientro in Italia
Trasferimento all’imbarcadero per un simpatico tragitto in ferry all’isola di Gorée, al largo di Dakar. Gorée fu punto di raccolta degli schiavi destinati alle Americhe, e di quell’epoca conserva numerose vestigia. Oggi Gorée ha assunto una nuova dimensione: grazie al suo clima sempre rinfrescato dalla brezza marina, alla storia, alla ben conservata architettura dell’epoca, ai numerosi e simpatici ristorantini e boutiques, ha saputo trasformarsi in apprezzata meta di escursione sia per i locali sia per i viaggiatori, come noi, venuti da lontano. Pranzo e pomeriggio liberi, veicoli a
Trasferimento all’imbarcadero per un simpatico tragitto in ferry all’isola di Gorée, al largo di Dakar. Gorée fu punto di raccolta degli schiavi destinati alle Americhe, e di quell’epoca conserva numerose vestigia. Oggi Gorée ha assunto una nuova dimensione: grazie al suo clima sempre rinfrescato dalla brezza marina, alla storia, alla ben conservata architettura dell’epoca, ai numerosi e simpatici ristorantini e boutiques, ha saputo trasformarsi in apprezzata meta di escursione sia per i locali sia per i viaggiatori, come noi, venuti da lontano. Pranzo e pomeriggio liberi, veicoli a disposizione per un ultimo shopping in città. Day-rooms a disposizione. Trasferimento in aeroporto.
Giorno 11
Milano
Arrivo a Milano in mattinata. Il carnevale di Bissau si può tenere di lunedì o martedì. Il programma varierà di conseguenza L’itinerario può essere invertito, senza però nessuna modifica al programma, o può essere modificato se ritenuto necessario da parte dell’organizzazione e del nostro Esperto. 1. Senegal, bottega 2. Bijagos, ragazze
Arrivo a Milano in mattinata. Il carnevale di Bissau si può tenere di lunedì o martedì. Il programma varierà di conseguenza L’itinerario può essere invertito, senza però nessuna modifica al programma, o può essere modificato se ritenuto necessario da parte dell’organizzazione e del nostro Esperto. 1. Senegal, bottega 2. Bijagos, ragazze 3. Piroghe senegalesi