NEL CUORE DEL GONDWANA

MADAGASCAR | NEL CUORE DEL GONDWANA

A partire da 5100 €

DURATA
PARTECIPANTI
12 Giorni (10 Notti) Minimo: 8 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
5100 €
È la terra di lemuri e balene, tartarughe e camaleonti. Di animali sopravvissuti a ere di evoluzione ma anche di decine di etnie e altrettante lingue. Un Paese fatto di foreste pluviali e altipiani, canyon e piscine naturali, barriera corallina e piantagioni di tè. E tanti villaggi. Capanne buttate qua e là dalla mano dell’uomo, in mezzo a strade di terra rossa. Il Madagascar è un mondo a sé. È l’Africa con radici in Asia e influenze mediorientali. È un universo impregnato di culture venute da lontano.

Perché Noi

  • Ad accompagnare il gruppo c’è un nostro Esperto 
  • L’itinerario, seppur classico, consente di esplorare aree molto diverse tra loro (foreste pluviali e zone aride, zone montuose e costiere, villaggi e savana…)
  • Si entra in contatto diretto con la popolazione locale, in modo da conoscere la cultura e le tradizioni malgasce
  • Il gruppo è composto da un minimo di 8 ed un massimo di 14 partecipanti
  • Voli Air France

Day by Day

Giorno 1

Milano - Antananarivo

Partenza da Milano per Antananarivo via Parigi con Air France. Arrivo in serata, ad Antananarivo, disbrigo delle formalità doganali, incontro del nostro personale locale e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel.

Giorno 2

Antananarivo - Tulear

Trasferimento in aeroporto per il volo domestico su Tulear. All’arrivo a Tulear trasferimento in hotel. La cittadina di Tulear è posta al centro della lunga costa protetta dalla barriera corallina, la seconda al mondo per lunghezza dopo quella australiana. Tulear è anche il principale centro del sud del Madagascar, dove convivono varie etnie fra le quali le principali sono i Mahafaly, i Masikoro, i Vezo e gli Antandroy, importante è la presenza di Indiani che monopolizzano i commerce. Dopo aver lasciato i bagagli, peartenza per Ifaty per la visita della riserva Reniala, eccezionalmente
Giorno 3

Tulear - Anakao

Trasferimento al porto di Tulear e partenza in barca o piroga a motore verso Anakao, navigando  lungo la costa piatta caratterizzata da spiagge deserte e rari villaggi di pescatori dell'etnia Vezo, detti "i nomadi del mare" poiché percorrono la barriera corallina alla ricerca di banchi di pesce a bordo delle laka, le tipiche piroghe a bilanciere dalla vela quadrata, retaggio culturale del sud-est asiatico. Spiccano nel paesaggio di coste rettilinee le alte scogliere di Saint Augustin, scavate nel corso di ere geologiche dal fiume Onylahy, uno dei maggiori del Madagascar. Dopo circa 1 ora
Giorno 4

Anakao - Nosy Ve - Anakao

Al mattino partenza in barca per l'escursione all'isola di Nosy Ve, che si raggiungerà con una breve navigazione; l'isola, piatta e caratterizzata da una vegetazione arbustiva, costituisce la parte emersa del reef corallino ed è frequentata dai pescatori Vezo, che la considerano sacra, durante i loro spostamenti stagionali; l'acqua trasparente e i fondali ricchi di pesci multicolore invitano ad indimenticabili nuotate e allo snorkeling; per gli appassionati d'immersioni col respiratore, si trova un centro attrezzato ed un istruttore diplomato; in fine mattinata o primo pomeriggio rientro in
Giorno 5

Anakao - Tulear - Parco Isalo

Imbarco e rientro a Tulear, da dove si proseguirà per inoltrarsi nella savana meridionale, costellata delle caratteristiche costruzione funerarie dell'etnia Mahafaly, di forma quadrangolare, dipinte con disegni rappresentanti scene di vita e a volte sormontate dagli aloalo, totem in legno intagliato; oltrepassata la foresta decidua di Zombitse si scopre uno dei più grandi giacimenti di zaffiri del mondo, presso Ilakaka, tipico insediamento stile far-west, sorto dal nulla in pochi anni. All’arrivo al parco dell’Isalo escursione per assistere al tramonto fra i canyons. Pernottamento in
Giorno 6

Parco Isalo

Dopo la prima colazione, partenza in auto per le escursioni nel parco, quindi proseguimento a piedi, lungo i sentieri tracciati nella savana di alte erbe dove non è raro incontrare grandi mandrie di zebù al pascolo e fra i canyons di roccia calcarea dalle forme bizzarre; nelle spaccature della roccia cresce rigogliosa la foresta decidua abitata da famiglie di lemuri Catta e Sifaka; è habitat per il tordo pettirosso di Benson e almeno altri 40 tipi di uccelli.  Il parco offre paesaggi davvero suggestivi e autentiche rarità botaniche, tanto da essere considerato fra i più belli di
Giorno 7

Isalo - Ambalavao - Fianarantsoa

Proseguimento lungo la savana assolata dell'altopiano dell'Horombe, quindi via via che l'altitudine aumenta, appaiono le prime formazioni montuose. Oltrepassata Ihosy, la principale cittadina della regione dei Bara, un popolo di allevatori e un tempo guerrieri che conservano la naturale fierezza negli usi e costumi tradizionali, paesaggi diversi e affascinanti si alternano allo sguardo, caratterizzati da pianure verdeggianti, naturale pascolo per le grandi mandrie di zebù e montagne granitiche rotondeggianti. Sosta per la visita della foresta di Anja, occasione per avvistare i lemuri Catta.
Giorno 8

Fianarantsoa - Ranomafana, la foresta pluviale

Fianarantsoa, nel cuore di una delle regioni più fertili e rinomate per la produzione di tè e vino. Fianar, come viene comunemente chiamata la città, fu fondata nel 1830 per volere della Regina Ranavalona I che desiderava un grande centro a metà strada tra Tana e le remote regioni meridionali del regno. Oggi è il secondo centro del Madagascar per estensione. La città è suddivisa in tre parti: la Basse-Ville a nord, trafficata e caotica; la Nouvelle-Ville ovvero il quartiere commerciale; e la Haute-Ville, costruita su una collina che domina le altre due parti. Breve visita della città
Giorno 9

Ranomafana - Ambositra

Prima colazione ed escursione a piedi al mattino. Dopo pranzo continuazione lungo la pista per rientrare sulla strada asfaltata, che giunge in questo tratto ad un'altitudine di circa 1800 metri, attraversando una delle regioni più montagnose ed impervie del paese; raggiungeremo nel pomeriggio Ambositra, "la capitale dell'artigianato" del Madagascar, dove si scopriranno, esplorando le viuzze tortuose di questo caratteristico borgo, alcuni negozi che espongono preziosi manufatti finemente scolpiti e ricavati da legni preziosi, come ebano, palissandro e bois de rose. Cena e pernottamento in
Giorno 10

Ambositra - Antsirabe

Prima colazione. Proseguimento fra campi coltivati e distese di risaie a terrazza e nelle grandi pianure fino ad Antsirabe, famoso centro di lavorazione di minerali e pietre semi-preziose ed anche uno dei pochi luoghi dell’isola ad utilizzare come mezzo di trasporto pubblico i pousse-pousse (risciò) dai vivaci colori. La bella cittadina di circa 160.000 abitanti fu fondata dai missionari norvegesi che scelsero di creare un sanatorio grazie al suo clima fresco e alle vicine sorgenti terapeutiche. Visita della città, di un centro di lavorazione delle pietre e di alcuni artigiani dalle
Giorno 11

Antsirabe - Antananarivo

Prima colazione e partenza per Antananarivo. Il nome-scioglilingua della capitale, comunemente chiamata Tana, significa “Città dei Mille”, in riferimento ai mille guerrieri quivi radunati dal fondatore Andrianjaka. La splendida città è costruita su tre livelli: la città alta con il Palazzo della Regina (ora in restauro) ed altri edifici storici; più sotto i tipici quartieri di piccole case arroccate e dal tetto aguzzo, alcune molto antiche ed in legno; e la città bassa nella pianura sottostante. Quest’ultima si è sviluppata negli ultimi decenni e comprende i quartieri commerciali
Giorno 12

Antananarivo - Milano

Arrivo in Italia.  L'itinerario potrà essere invertito e/o modificato dall’accompagnatore sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo.    1. Avenue de Baobab                  2. Lemure Sifaka                        3. Camaleonte