Giorno 1
Partenza dall'Italia
Partenza dall’Italia con volo di linea notturno per Lima.
Giorno 2
Lima - Arequipa e visita nel pomeriggio della città bianca
Arrivo all’alba a Lima, incontro con il nostro assistente parlante italiano che ci accompagnerà nell’area dei voli domestici per l’imbarco sul primo volo per Arequipa. Arrivati, incontro con il nostro assistente e trasferimento privato in Hotel. Sistemazione da subito nelle camere e mattina di relax. Nel pomeriggio breve briefing con la nostra guida sulle visite e la storia della città conosciuta anche come la "Città Bianca", poiché molti edifici sono stati realizzati con “sillar”, una specie di pietra pomice vulcanica di color chiaro, duttile ma molto resistente. Partenza per la
Arrivo all’alba a Lima, incontro con il nostro assistente parlante italiano che ci accompagnerà nell’area dei voli domestici per l’imbarco sul primo volo per Arequipa. Arrivati, incontro con il nostro assistente e trasferimento privato in Hotel. Sistemazione da subito nelle camere e mattina di relax. Nel pomeriggio breve briefing con la nostra guida sulle visite e la storia della città conosciuta anche come la "Città Bianca", poiché molti edifici sono stati realizzati con “sillar”, una specie di pietra pomice vulcanica di color chiaro, duttile ma molto resistente. Partenza per la visita panoramica della città iniziando dal Museo dei Santuari Andini dove potremo ammirare all’interno di teca temperata il corpo mummificato di una bambina Inca di circa mezzo millennio fa. Si tratta di “Juanita, la principessa di ghiaccio” ritrovata nel 1995 sulla cime del vulcano Ampato a 6300 mt. Juanita non è l’unica mummia ritrovata infatti il motivo di interesse consiste che gli studi effettuati sui resti delle mummie confermano i rituali di sacrifici umani che gli Inca effettuavano nella regione dedicati al dio della montagna. Nel 1996 fu esposta alla National Geographic Society di Washington. Le visite proseguiranno con la Piazza Principale, una delle più belle piazze del Perù interamente costruita in sillar con archi completamente scolpiti. La maestosa Cattedrale di Arequipa e la Chiesa della Compagnia di Gesù (1590), considerata un esempio classico dell'architettura barocca locale, che ospita un'eccezionale collezione di dipinti e murales. Termineremo il tour al Monastero di Santa Caterina, costruito nel 1579, che è un autentico chiostro medievale e una piccola cittadella religiosa con mura di cinta proporzionali all’importanza del luogo, passaggi angusti, stradine tortuose, chiostri, archi, abitazioni più o meno modeste, arredi, camere mortuarie, angoli e giardini fioriti, sale, lavanderie, torri, chiese, forni, celle, gallerie, cortili, affreschi e muri dipinti con colori pastello. Rientro in hotel passeggiando con molta calma siamo a 2500 mt. Ed è il primo step di acclimatamento domani si salità oltre i 4000 metri. Cena e pernottamento in hotel.Pasti inclusi: colazione e cena
Giorno 3
Arequipa - Canyon del Colca
Dopo la colazione partenza per il Canyon del Colca. Oltrepassato il vulcano Misti al cospetto dei suoi “cugini” Chacani e Ampato, meno famosi ma ben oltre i 6000 metri, sosta nella Pampa di Canahuas dove è possibile vedere con una certa facilità, alpaca, lama e vigogne. Si raggiungere il Mirador de los Andes a Patapampa, un punto di vista mozzafiato a 4.800 metri sul livello del mare con una vista impressionante dei vulcani che circondano. Il nostro itinerario prosegue e una lunga e tortuosa discesa ci conduce sino alla zona del Canyon del Colca. Una spaccatura di oltre 100 chilometri e
Dopo la colazione partenza per il Canyon del Colca. Oltrepassato il vulcano Misti al cospetto dei suoi “cugini” Chacani e Ampato, meno famosi ma ben oltre i 6000 metri, sosta nella Pampa di Canahuas dove è possibile vedere con una certa facilità, alpaca, lama e vigogne. Si raggiungere il Mirador de los Andes a Patapampa, un punto di vista mozzafiato a 4.800 metri sul livello del mare con una vista impressionante dei vulcani che circondano. Il nostro itinerario prosegue e una lunga e tortuosa discesa ci conduce sino alla zona del Canyon del Colca. Una spaccatura di oltre 100 chilometri e profonda fino a mille metri. Arrivo nella valle del Colca, sistemazione in hotel e pranzo. Resto della giornata libero dove consigliamo sempre di muoversi lentamente evitando assolutamente bevande alcoliche. Cena e pernottamento in hotel.pasti inclusi: colazione e pranzo.
Giorno 4
Canyon del Colca verso il Lago Titticaca
Sveglia di buon’ora e partenza (verso le 6.00) verso un punto panoramico del canyon noto come Cruz del Condor, dove, presto al mattino, è più facile osservare il volo del condor che lascia il nido e s’innalza sfruttando le correnti ascensionali. La zona è caratterizzata da coltivazioni nei terrazzamenti che hanno origini antichissime e che risalgono persino al periodo incaico. Il fiume Colca è l’artefice di questa opera d’arte naturale. Lentamente le sue acque hanno scavato il letto levigando gli strati rocciosi di origine vulcanica vecchi 100 milioni di anni. Il belvedere de La
Sveglia di buon’ora e partenza (verso le 6.00) verso un punto panoramico del canyon noto come Cruz del Condor, dove, presto al mattino, è più facile osservare il volo del condor che lascia il nido e s’innalza sfruttando le correnti ascensionali. La zona è caratterizzata da coltivazioni nei terrazzamenti che hanno origini antichissime e che risalgono persino al periodo incaico. Il fiume Colca è l’artefice di questa opera d’arte naturale. Lentamente le sue acque hanno scavato il letto levigando gli strati rocciosi di origine vulcanica vecchi 100 milioni di anni. Il belvedere de La Cruz del Condor, si trova a circa 3000 metri in un punto molto spettacolare, per cercare di vedere questi enormi avvoltoi mentre spiccano il volo in uno scenario racchiuso tra la vetta del vulcano Misti e il fiume che scorre oltre 1000 metri più in basso. L’avvistamento dei condor non è garantito ma è molto probabile. In mattinata partenza per Puno sul Lago Titicaca. Si riattraversano le Lagune di Salinas e Aguada Blanca e nella parte terminale del lungo tragitto transitiamo nella Laguna Lagunillas, scortati in lontananza dalle vette di onnipresenti vulcani. Arrivo a Puno in serata, località risalente al XVII secolo, sulle rive del Lago Titicaca, il più alto specchio d’acqua navigabile del pianeta grande quanto l’Umbria (circa 4.400 kmq). Pasti inclusi: Leggero lunch-box. Cena e pernottamento in hotel
Giorno 5
Il Lago Titicaca
Dopo la colazione, trasferimento al porto e imbarco sul battelo per l'escursione sul lago Titicaca, lo specchio d'acqua navigabile più alto del mondo. Dal porto lacustre di Puno alle isole fluttuanti degli Uros. Gli Uros appartengono ad una cultura antica ed ospitano delle isole artificiali costruite per la crescita del giunco. Il giunco viene tessuto nelle zone dove cresce più rigoglioso e dal mantello naturale. Su di esso vennero costruite case e si cucina all'aria aperta per evitare possibili incendi. Dopo un'ora e mezza di viaggio, fermata all'Isola di Taquile. Questa, a differenza delle
Dopo la colazione, trasferimento al porto e imbarco sul battelo per l'escursione sul lago Titicaca, lo specchio d'acqua navigabile più alto del mondo. Dal porto lacustre di Puno alle isole fluttuanti degli Uros. Gli Uros appartengono ad una cultura antica ed ospitano delle isole artificiali costruite per la crescita del giunco. Il giunco viene tessuto nelle zone dove cresce più rigoglioso e dal mantello naturale. Su di esso vennero costruite case e si cucina all'aria aperta per evitare possibili incendi. Dopo un'ora e mezza di viaggio, fermata all'Isola di Taquile. Questa, a differenza delle altre isole, ospita abitanti quechua. Formò parte dell'impero Inca ed ancora oggi si possono vedere, nelle costruzioni, le vestigia di questa cultura. All'arrivo degli spagnoli, furono invitati a togliere le loro vesti tradizionali e vestire gli abiti da contadini. Breve presentazione dell'isola. Pranzo. Visita di una comunità locale dove è presente un progetto della Cooperazione Italiana allo Sviluppo. A piedi verso il porto principale per intraprendere il viaggio di ritorno a Puno. Rientro nel tardo pomeriggio in Hotel, cena e pernottamento.Pasti inclusi: colazione, pranzo
Giorno 6
Puno, la necropoli di Sillustani e Raqchi
Dopo la colazione partenza con mezzo privato in direzione Cusco. Dopo qualche chilometro si arriva in una zona con alture che declinano sino al piccolo Lago di Umayo, ornate dalle Torri di Sillustani. Le strutture che punteggiano il panorama sono state costruite come luoghi di sepoltura dai Colla che abitavano la regione nel periodo incaico. Usavano seppellire i defunti delle caste nobiliari all’interno di queste torri chiamate “chullpas”. Alcune tombe monumentali sono ben conservate e il posto merita una sosta. Proseguimento verso la La Raya, il punto più alto del cammino tra Puno e
Dopo la colazione partenza con mezzo privato in direzione Cusco. Dopo qualche chilometro si arriva in una zona con alture che declinano sino al piccolo Lago di Umayo, ornate dalle Torri di Sillustani. Le strutture che punteggiano il panorama sono state costruite come luoghi di sepoltura dai Colla che abitavano la regione nel periodo incaico. Usavano seppellire i defunti delle caste nobiliari all’interno di queste torri chiamate “chullpas”. Alcune tombe monumentali sono ben conservate e il posto merita una sosta. Proseguimento verso la La Raya, il punto più alto del cammino tra Puno e Cusco, a circa 4338 slm. Visita al Tempio del Dio Wiracocha e sosta a Raqchi. Qui si dovra pernottare per raggiungere domani la nostra nuova Machu Picchu nella valle dell’Apurimac. Non ci sono hotel e saremo ospiti presso famiglie locali che ci metteranno a disposizione nella loro semplicità la miglior giaciglio possibile in questa remota zona del Perù. Resto della giornata libero e cena con i locali.Pasti inclusi: colazione, pranzo
Giorno 7
Raqchi e trekking verso il complesso Inca di Wakra Pukara
Dopo la colazione ringraziamo le famiglie che ci hanno ospitato e partiamo con le nostre vetture fino alla comunica campesina di Campi-Huayqui sulle alture della valle Apurimac. Da qui inizia il nostro avvicinamento a piedi verso l’obiettivo di Wakra Pukara un sito ancora poco conosciuto, sfuggito agli occhi dei conquistadores questa fortezza in quechua significa "fortezza a forma di corna". Da Campi occorrono circa 3 ore e mezza circa di cammino per raggiungere il sito, ma il percorso è incantevole senza grandi difficolta si segue un sentiero che ci offre molti punti panoramici verso
Dopo la colazione ringraziamo le famiglie che ci hanno ospitato e partiamo con le nostre vetture fino alla comunica campesina di Campi-Huayqui sulle alture della valle Apurimac. Da qui inizia il nostro avvicinamento a piedi verso l’obiettivo di Wakra Pukara un sito ancora poco conosciuto, sfuggito agli occhi dei conquistadores questa fortezza in quechua significa "fortezza a forma di corna". Da Campi occorrono circa 3 ore e mezza circa di cammino per raggiungere il sito, ma il percorso è incantevole senza grandi difficolta si segue un sentiero che ci offre molti punti panoramici verso canyon solcato dal fiume Apurimac. Nel pomeriggio raggiungiamo il sito. La costruzione risale a prima dell’arrivo degli Inca che a loro volta lo usarono come importante santuario religioso. Pernotteremo in tenda e allestiremo il nostro campo sulle terrazze esposte al sito e al maestoso canyon. Cena da campo preparata dal nostro cuoco e pernottamento. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Giorno 8
Wakra Pukara e il ponte Inca di Q'eswachaca
Dopo la colazione ripercorriamo il trekking fino a raggiungere nuovamente la comunita di Campi dove ritroviamo il nostro veicolo. Breve sosta e partenza verso la regione conosciuta come le 4 lagune. Arrivo a l’Inca di Q'eswachaca considerato l'ultimo ponte Inca, e riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità per ingegno e conoscenza tramandata da generazioni in generazione fin dall’epoca Inca. Oggi la tradizione della tessitura è custodita dalle comunità che grazie alla loro conoscenza puo restaurare costantemente questa preziosa opera. Resto della giornata a disposizione e
Dopo la colazione ripercorriamo il trekking fino a raggiungere nuovamente la comunita di Campi dove ritroviamo il nostro veicolo. Breve sosta e partenza verso la regione conosciuta come le 4 lagune. Arrivo a l’Inca di Q'eswachaca considerato l'ultimo ponte Inca, e riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità per ingegno e conoscenza tramandata da generazioni in generazione fin dall’epoca Inca. Oggi la tradizione della tessitura è custodita dalle comunità che grazie alla loro conoscenza puo restaurare costantemente questa preziosa opera. Resto della giornata a disposizione e sistemazione per la notte presso le famiglie di questa remota comunità. Cena tipica con i locali e pernottamento.Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Giorno 9
Da Q'eswachaca alle montagne colorate di Palcoyo, infine Cusco
Dopo colazione, ringraziamo la gente locale che ci ha ospitato e partenza presto al mattino per l’escursione alle Rainbow Mountains (montagne arcobaleno) di Palcoyo. Dal 2015 le Rainbow Mountains del Perù sono state rese accessibili ai turisti e sono diventate meta di escursione di un numero sempre maggiore di visitatori. In particolare, Vinicunca è la località più nota a livello mondiale e ogni giorno si contano centinaia di visitatori. Non tutti sanno però che a soli 20 chilometri di distanza si trovano non una, ma ben tre montagne colorate. Composta da colori ocra e rossi, con
Dopo colazione, ringraziamo la gente locale che ci ha ospitato e partenza presto al mattino per l’escursione alle Rainbow Mountains (montagne arcobaleno) di Palcoyo. Dal 2015 le Rainbow Mountains del Perù sono state rese accessibili ai turisti e sono diventate meta di escursione di un numero sempre maggiore di visitatori. In particolare, Vinicunca è la località più nota a livello mondiale e ogni giorno si contano centinaia di visitatori. Non tutti sanno però che a soli 20 chilometri di distanza si trovano non una, ma ben tre montagne colorate. Composta da colori ocra e rossi, con strisce verdi, blu e bianche, la splendida catena montuosa di Palcoyo è meravigliosamente isolata e visitata da poche decine di viaggiatori al giorno. Raggiungerla richiede una camminata abbastanza semplice, senza grandi dislivelli, il che rende Palcoyo una validissima alternativa più accessibile rispetto al faticoso trekking verso Vinicunca. Scegliamo di recarci qui non solo perchè la località è molto meno affollata ed è di più facile accesso, ma anche perchè Palcoyo offre, a nostro giudizio, un’esperienza più autentica.Dopo circa 30 minuti di camminata, si possono già osservare i primi rilievi colorati, un’ulteriore ora di live dislivello ci conduce ai tre principali punti di osservazione da cui si gode della splendida vista sulla catena montuosa. I colori che si osservano a Palcoyo sono delle magnifiche, vibranti sfumature sui toni del blu, verde, giallo e rosso, dati da depositi minerari presenti nel sottosuolo: il giallo deriva dalla presenza di zolfo, il rosso dal ferro, il blu dal cobalto… Pranzo al sacco. Proseguimento per il Cusco, arrivo nel tardo pomeriggio sistemazione in hotel, cena e pernottamento.Pasti inclusi: colazione, pranzo al sacco, cena
Giorno 10
Cusco l'ombelico della civiltà Inca
Dopo la colazione inizio delle visite alla città di Cusco. Partenza da Coricancha, meglio conosciuto come "Il tempio del Sole" (o "Recinto del Dorato"), la cui costruzione fu ordinata dall'Inca Pachacutec (1438-1471) e, con l'arrivo degli spagnoli divenne la base per la costruzione del Convento di Santo Domingo. Qui, durante il periodo inca, si rendeva grazie al sole ("inti"), il tempio era completamente tappezzato di lamine d'oro ed i suoi patii con fiamme d’oro ad altezza naturale. Visita della Cattedrale, la costruzione più importante della Plaza de Armas ed una delle chiese coloniali
Dopo la colazione inizio delle visite alla città di Cusco. Partenza da Coricancha, meglio conosciuto come "Il tempio del Sole" (o "Recinto del Dorato"), la cui costruzione fu ordinata dall'Inca Pachacutec (1438-1471) e, con l'arrivo degli spagnoli divenne la base per la costruzione del Convento di Santo Domingo. Qui, durante il periodo inca, si rendeva grazie al sole ("inti"), il tempio era completamente tappezzato di lamine d'oro ed i suoi patii con fiamme d’oro ad altezza naturale. Visita della Cattedrale, la costruzione più importante della Plaza de Armas ed una delle chiese coloniali spagnole in America più splendide, dalla forma della Croce Latina e custode di oltre 400 dipinti coloniali della scuola dell'arte di Cusco, così come impressionanti opere dell'arte orafa, in oro, argento e pietre preziose. La sua costruzione ebbe inizio nel 1560 e si terminò un secolo dopo, nel 1654. Per tale opera vennero impiegate centinaia di pietre della fortezza di Sacsayhuaman. Visita alla fortezza, opera emblematica degli inca che proteggeva la Città Sacra. Pensata e costruita per l'Inca Pachacùtec nel secolo XV, il complesso venne innalzato con enormi blocchi di pietra, il cui trasporto e lavoro rimane ancora un mistero. Ogni 24 giugno, durante il solstizio d'inverno, si ricrea la festa del Inti Raymi nella quale si adora il sole. Successivamente ci si dirigerà verso Qenquo, a 4 km dalla città di Cusco, un complesso archeologico di carattere principalmente religioso dove si crede vengano realizzati rituali agricoli. Alla fine si visiterà Puka Pukara, chiamata anche "Fortezza Rossa", situata a 7 km dalla città di Cusco. Si tratta di un complesso architettonico di uso militare con molti ambienti, piazze, bagni, acquedotti, mura e torri e si crede venisse usata dalla comitiva dell'Inca mentre questi riposava a Tambo Machay. Al termine delle visite rientro al Cusco. Pranzo libero. Pomeriggio libero nel quale sara difficile annoiarsi in una città ricca di angoli e luoghi caratteristici. Possiamo consigliare una passeggiata al quartiere di San Blas lugo di residenza per i nobili Inca, Oggi il quartiere è un conglomerato di affascinanti stradine acciottolate molto frequentate dagli artigiani, che vendono le loro opere per strada. Tra le sue principali attrazioni c'è la Chiesa di San Blas, un tempio ospita un pulpito dal valore inestimabile, una scultura in legno eseguita da un abile intagliatore indigeno.Pasti inclusi: colazione
Giorno 11
Valle Sacra degli Inca e arrivo a Machu Picchu Pueblo
Dopo la colazione partenza verso il Parque di Ollantaytambo, con alcune soste intermedie di grande interesse. Il villaggio di Ollantaytambo è un tipico esempio di pianificazione urbana degli Inca ancora abitato secondo le usanze del passato. Pachacutec (1430-1471) lo distrusse e lo ricostruì nuovamente, inglobandolo nel suo impero, e, da allora, è uno dei siti archeologici più importanti dell'impero Inca. Al termine delle visite, partenza in treno turistico per Aguas Calientes (Machu Picchu Pueblo) dove arriveremo dopo 1h30 circa. Sistemazione in hotel e pernottamento. Nota
Dopo la colazione partenza verso il Parque di Ollantaytambo, con alcune soste intermedie di grande interesse. Il villaggio di Ollantaytambo è un tipico esempio di pianificazione urbana degli Inca ancora abitato secondo le usanze del passato. Pachacutec (1430-1471) lo distrusse e lo ricostruì nuovamente, inglobandolo nel suo impero, e, da allora, è uno dei siti archeologici più importanti dell'impero Inca. Al termine delle visite, partenza in treno turistico per Aguas Calientes (Machu Picchu Pueblo) dove arriveremo dopo 1h30 circa. Sistemazione in hotel e pernottamento. Nota operativa: La guida ci lascia a Ollantaytambo, all’arrivo ad Aguas Calientes ci accoglierà l’assistente dell’hotel per il trasferimento a piedi in albergo. La guida parlante italiano sara nuovamente disponibile alla mattina successiva pe la visita di Machu Picchu. Attenzione: per questa escursione si deve portare solo il bagaglio a mano con quel che si ritiene necessario per una notte (Max. 5/8 kg per persona). Il bagaglio principale potrete lasciarlo in deposito in hotel a Cusco.Pasti inclusi: colazione, pranzo
Giorno 12
Machu Picchu ruinas e rientro a Cusco
Dopo un breve tragitto in autobus si arriva a Machu Picchu ruinas, un capolavoro di ingegneria e architettura, santuario e residenza di riposo per l'Inca Pachacútec (1438-1471). Machu Picchu, che significa "Montagna Vecchia" è considerata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO ed una delle nuove sette meraviglie del mondo moderno. Possibilità di visitare facoltativamente l'Intipunku (Porta del Sole), il Wayna Picchu (soggetto a disponibilità di spazio e prenotazione) ed il Ponte Inca. Mentre la visita guidata esplorerà la cittadella Al termine della visita, pranzo e rientro in bus al Pueblo
Dopo un breve tragitto in autobus si arriva a Machu Picchu ruinas, un capolavoro di ingegneria e architettura, santuario e residenza di riposo per l'Inca Pachacútec (1438-1471). Machu Picchu, che significa "Montagna Vecchia" è considerata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO ed una delle nuove sette meraviglie del mondo moderno. Possibilità di visitare facoltativamente l'Intipunku (Porta del Sole), il Wayna Picchu (soggetto a disponibilità di spazio e prenotazione) ed il Ponte Inca. Mentre la visita guidata esplorerà la cittadella Al termine della visita, pranzo e rientro in bus al Pueblo per riprendere il treno fino Poroy e infine a Cusco. Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Giorno 13
Chinchero, Maras e Moray
Dopo la colazione partenza per l’escursione nella Valle Sagrada. Prima tappa Chinchero, una delle città più importanti dell'Impero Inca situato su una terrazza a circa 3500 mslm, dove splendidi paesaggi andini circondano il luogo, incorniciato dalla calma bellezza delle montagne innevate. Ogni domenica, la città diventa un centro commerciale per i prodotti delle comunità vicine. Si visiteranno poi i siti archeologici di Maras e Moray. Maras presenta una vista surreale; situato vicino a Moray, è un impressionante complesso per lo sfruttamento delle miniere di sale. I suoi grandi depositi
Dopo la colazione partenza per l’escursione nella Valle Sagrada. Prima tappa Chinchero, una delle città più importanti dell'Impero Inca situato su una terrazza a circa 3500 mslm, dove splendidi paesaggi andini circondano il luogo, incorniciato dalla calma bellezza delle montagne innevate. Ogni domenica, la città diventa un centro commerciale per i prodotti delle comunità vicine. Si visiteranno poi i siti archeologici di Maras e Moray. Maras presenta una vista surreale; situato vicino a Moray, è un impressionante complesso per lo sfruttamento delle miniere di sale. I suoi grandi depositi di sale servivano per il commercio di altri prodotti con altre regioni dell'Impero. Le vestigia archeologiche di Moray sono composte da misteriose terrazze circolari concentriche che, secondo alcuni studiosi, sarebbero un centro di ricerca agricola. Le terrazze esterne più alte avrebbero una temperatura più alta di quelle interne e potrebbero simulare le condizioni dei vari strati ecologici dell'impero. Pranzo in corso d’escursione in un ristorante locale. Rientro al Cusco nel pomeriggio, resto della giornata libero. Cena in ristorante locale e pernottamento.Pasti inclusi: colazione, pranzo, cena
Giorno 14
Cusco - Lima e visita della capitale
Dopo la colazione trasferimento in aeroporto e partenza per Lima. Arrivo a Lima, incontro con la nostra guida e inizio dell’esplorazione della capitale partendo dal centro storico patrimonio mondiale dell'UNESCO, ricco di affascinanti edifici storici. Il percorso inizia nel tradizionale quartiere Pueblo Libre, dove si visita il Museo Larco, situato in un palazzo vicereale splendidamente restaurato questo fu costruito su una piramide precolombiana del VII secolo. Il museo vanta una collezione preispanica completa di oggetti d'oro e d'argento, oltre a pezzi di arte erotica e ceramiche. Quindi
Dopo la colazione trasferimento in aeroporto e partenza per Lima. Arrivo a Lima, incontro con la nostra guida e inizio dell’esplorazione della capitale partendo dal centro storico patrimonio mondiale dell'UNESCO, ricco di affascinanti edifici storici. Il percorso inizia nel tradizionale quartiere Pueblo Libre, dove si visita il Museo Larco, situato in un palazzo vicereale splendidamente restaurato questo fu costruito su una piramide precolombiana del VII secolo. Il museo vanta una collezione preispanica completa di oggetti d'oro e d'argento, oltre a pezzi di arte erotica e ceramiche. Quindi visita la Casa Aliaga, una dimora coloniale concessa dal capo conquistatore Francisco Pizarro a uno dei suoi capitani, Jeronimo de Aliaga. Questa è l'unica casa di quel tempo, ancora appartenente alla stessa famiglia. Segue la piazza principale, dove si puo apprezzare la grandiosa architettura dell'Impero spagnolo un esempio su tutti la Cattedrale costruita nel XVI secolo. Al termine proseguimento per l’hotel, sistemazione e pernottamento.Pasti inclusi: colazione.
Giorno 15
Volo di rientro in Italia
Dopo la colazione trasferimento privato in aeroporto e imbarco sul volo di rientro in Italia. Pasti e pernottamento a bordo.Pasti inclusi: colazione
Giorno 16
Arrivo in Italia