PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40

Parco delle Torri del Paine, Cile

PATAGONIA CARRETERA AUSTRAL E RUTA 40

A partire da 7100 €

DURATA
PARTECIPANTI
17 Giorni (14 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 12
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
04 Novembre 2023
23 Dicembre 2023 In elaborazione
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
7100 €
L’itinerario, inconsueto e intenso, organizzato in esclusiva per Kel 12, viene effettuato quasi interamente via terra in pulmino. Sono ben 5 i Parchi Nazionali che visitiamo durante il nostro viaggio, 2 in Cile e 3 in Argentina, oltre alla Riserva Naturale della Penisola Valdés. La libertà che ci regala il viaggiare via terra con il nostro veicolo privato rende possibile disegnare un circuito assolutamente originale spaziando dalla Patagonia argentina a quella cilena, raggiungendo luoghi remoti altrimenti

Perché Noi

  • Itinerario esclusivo sul mercato italiano
  • Il nostro Esperto locale, di origine italiana, ci conduce nei luoghi più belli e nascosti della Patagonia, inaccessibili al turismo di massa
  • Minibus privato dalla Penisola Valdes al Parco delle Torri del Paine
  • Una notte al Parco delle Torri del Paine
  • Sosta spettacolare al Lago Posada lungo la ruta 40
  • Si attraversa il Parco andino de los Alerces in una foresta di alberi secolari

 

Day by Day

Giorno 1

Partenza dall'Italia con volo di linea per Buenos Aires. Pernottamento a bordo

Partenza dall’Italia per Buenos Aires. Cena e pernottamento a bordo.  

Giorno 2

Buenos Aires, la capitale più elegante del Sud America, con le sue vie acciottolate, i caffè vecchio stile, l'architettura un po' decadente e le case di lamiera ondulata dipinte con colori vivaci del Caminito

Arrivo al mattino nella capitale argentina, accoglienza da parte della nostra guida, e trasferimento all’Hotel NH Lancaster 4* o similare (stanza immediatamente disponibile). Tempo a disposizione per rilassarsi dopo il lungo volo.Colazione e Pranzo libero. Il pomeriggio è dedicato al tour panoramico della città, con sosta ai luoghi di maggior interesse. Diamo uno sguardo d’insieme alla capitale, senza pretendere di conoscerla a fondo o fare visite approfondite, in quanto il nostro soggiorno è molto breve.Buenos Aires fu fondata per la prima volta nel 1536, quando vi giunse
Giorno 3

Volo per Trelew e visita alla pinguinera di Punta Tombo, la più grande colonia di pinguini di Magellano del mondo

Sveglia presto al mattino e trasferimento in aeroporto per il volo di linea per Trelew (orario soggetto a riconferma in loco), colazione libera in aeroporto, dal gallese “tre”, che significa villaggio e “lew”, diminutivo di Lewis, fondatore di Trelew e capo della colonia di gallesi che colonizzarono la valle del fiume Chubut. Incontro con l’accompagnatore residente in loco che ci guiderà fino al Calafate. Inizia qui il nostro percorso via terra che ci porterà alla scoperta della Patagonia. Delimitata geograficamente a ovest e a sud dalle Ande, e ad est da plateau e bassipiani, è
Giorno 4

Alla scoperta della Penisola Valdes, importante riserva di fauna marina e avicola sotto la tutela dell'Unesco. Vedremo elefanti e leoni marini e, da luglio a dicembre, la balena franca australe

Dal 1999 la Penisola Valdes è sotto la tutela dell’Unesco per preservare il suo ecosistema unico al mondo. Si tratta di un territorio pianeggiante che si inoltra nell'Oceano Atlantico e costituisce una delle più importanti riserve di fauna marina e avicola al mondo. Data la sua estensione, ci vuole una giornata per visitarla e conoscere alcuni punti importanti per l’osservazione della fauna selvatica.Scarsamente abitata dagli uomini, questa terra arida dove si fonde il blu del cielo con il blu intenso delle sue acque, è territorio di guanachi, nandù e una grande varietà di specie di
Giorno 5

Lasciamo la costa atlantica per immergerci nell'entroterra in direzione ovest, attraverso le pianure patagoniche, fino a raggiungere il Parco Nazionale Los Alerces, vicino al confine con il Cile

La mattina dopo colazione, lasciamo la costa atlantica per addentrarci nell’entroterra e puntare verso il Cile, attraverso le pianure patagoniche, fino a raggiungere Esquel, ai margini del bellissimo Parco Nazionale Los Alerces. Siamo in uno degli scenari più affascinanti di tutta l’Argentina, una regione con una fitta vegetazione a causa del contributo costante delle piogge.Si tratta di 263.000 ettari protetti dal 1937 con l’obiettivo primario di salvaguardare la specie arborea che gli dà il nome, l’alerce (Fitzroya cupressoides), una varietà di conifera d’alto fusto che
Giorno 6

Partenza verso La Junta, in Cile, lungo la Carretera Austral, una delle strade più spettacolari al mondo

Si parte lungo la Carretera Austral, voluta nel 1976 dal Generale Augusto Pinochet per controllare il territorio del Cile meridionale, altrimenti accessibile solo per vie d’acqua. La Carretera Austal collega Puerto Montt a Villa O’Higgins attraverso 1.350 km di strada prevalentemente sterrata che hanno conosciuto negli ultimi anni una progressiva, inesorabile asfaltatura. Ciononostante è ancora oggi una delle strade più spettacolari al mondo; il suo fascino intramontabile sta nell’ispirazione geopolitica che l’ha fatta nascere, nella sua storia umana recente, ma soprattutto nella
Giorno 7

Il Parco Nazionale Queulat e il ghiacciaio sospeso. Le terme di Puerto Puyuhuapi, situato in un bellissimo fiordo cileno e proseguimento per Coyhaique

Visita del Parco Nazionale Queulat, in un paesaggio intagliato e dominato dall’acqua. I laghi sottili giacciono fra le pareti ripide della montagna come pietre preziose nascoste, tra l’acqua bianca dei fiumi impetuosi, i canyons del parco e foreste di sempreverdi. Queulat, per sua fortuna, è meno frequentato di altri parchi più conosciuti del Cile, nonostante alcune meraviglie naturali, come il “Ventisquero Colgante” o ghiacciaio appeso, una delle maggiori attrazioni naturalistiche del Cile. Si riparte quindi per Coyhaique. Nel corso del trasferimento, sosta al villaggio di Puerto
Giorno 8

Dal Cile rientriamo in Argentina con una lunga tappa molto spettacolare costeggiando il Lago General Carrera

Dopo colazione, dal Cile rientriamo in Argentina con una lunga tappa molto spettacolare superando il Passo La Llave e costeggiando per gran parte del percorso il secondo lago più grande del Sudamerica, il Lago General Carrera. Arrivo a Los Antiguos, ubicato sulle rive meridionali del lago che dal lato argentino si chiama Lago Buenos Aires. Pranzo al sacco, cena e pernottamento all’Hotel Antigua Patagonia o Hotel Mora 3*. 

Giorno 9

La mitica Ruta Nazionale 40, la strada più lunga e famosa di tutta l'Argentina. Percorrendola visitiamo i parchi nazionali più rinomati e i siti meno accessibili, come la Cueva de las Manos Pintadas

Partenza al mattino molto presto. Finalmente oggi imbocchiamo un’altra mitica strada, la Ruta Nacional 40, la strada più lunga e spettacolare d’Argentina. La RN 40, creata nel 1935, unisce 3 regioni e 11 province del paese, dall’estremo nord fino al “finis terrae” del sud, come una gigantesca colonna vertebrale lunga più di 5.000 km. In parte su asfalto e in gran parte su graniglia, dopo esserci lasciati alle spalle la cittadina di Perito Moreno, raggiungiamo la valle del Rio Pinturas, dove ci fermeremo per visitare la “Cueva de las Manos Pintadas”. Considerata la Cappella
Giorno 10

Trekking facile lungo il canyon del fiume Oro per una maestosa veduta panoramica del Monte San Lorenzo

Dopo la prima colazione, assieme al nostro accompagnatore, partiamo per un’escursione di circa 3/4 ore dedicata all’esplorazione del canyon del fiume Oro. Il trekking, facile e alla portata di tutti, ci porterà fra grandi muraglie di pietra a una veduta maestosa del lato nord del Cerro San Lorenzo (3.706 mt). Torniamo al Lago Posadas dove noteremo il contrasto, tutto particolare, fra le acque azzurre del Lago Posadas e le acque verdi del Lago Pueyrredon, separati fra di loro da appena 100 metri di terra. Chi non volesse seguirci nel trekking proposto potrà trascorrere la giornata
Giorno 11

Partenza in direzione El Chalten; ci aspetta un lungo tratto nella distesa patagonica accompagnati, sullo sfondo, dalle maestose vette della cordigliera andina

Oggi ci attende una lunga tappa verso sud, sempre seguendo la Ruta 40.Ci dirigiamo verso la zona dei grandi ghiacciai, attraverso un paesaggio caratterizzato dalle sterminate distese di cespugli tipici della pampa patagonica, dove potremo osservare diversi uccelli e la tipica fauna. Sullo sfondo ci invita ad avanzare lo spettacolo maestoso della cordigliera andina da cui svettano il Cerro Torre e il Fitz Roy. Arrivo nel pomeriggio a El Chaltén, piccolo villaggio ai piedi di queste due cime colossali. Oggi El Chaltén è conosciuto come la capitale nazionale del trekking grazie alla grande
Giorno 12

Escursione al Lago del Desierto, ammirando il Fitz Roy e il Cerro Torre. Nel pomeriggio partenza per El Calafate

Dopo la colazione, a seconda anche delle condizioni del tempo, potremo fare una camminata di circa 40 minuti lungo una salita non impegnativa verso il Mirador de Los Cóndores. La posizione strategica del mirador offre una bella veduta d’insieme sulla Valle del Rio de las Vuelta e del Rio Fitz Roy; inoltre da qui si possono apprezzare gli impressionanti picchi di granito del Cerro Torre e del Cerro Fitz Roy, la cui cima è spesso avvolta dalle nubi. Tra le ardue vette della terra questa montagna non è tra le più alte, ma certamente fra le più temibili. Battuta da piogge e venti della
Giorno 13

Il Lago Argentino e il Ghiacciaio Perito Moreno, il gigante di ghiaccio

Prima colazione. La prima parte della giornata è a disposizione per effettuare, se le condizioni meteorologiche lo permettono, un’escursione facoltativa in barca sul Lago Argentino, lungo il Brazo Norte, per la visita al vasto fronte dei ghiacciai Upsala e Spegazzini, il più alto ghiacciaio all’interno del Parco Nazionale. L’escursione è resa suggestiva dagli iceberg in mezzo a cui si naviga (normalmente ci s’imbarca alle 08.30 e si sbarca alle 14.00). Il Lago Argentino è il terzo lago sudamericano per dimensioni dopo il Titicaca e il Buenos Aires, con una superficie complessiva di
Giorno 14

Attraversiamo nuovamente la frontiera con il Cile per raggiungere il Parco Nazionale Torres del Paine, dichiarato Riserva della Biosfera dall'Unesco

Un’altra giornata intensa, ma appagante ci attende. Dopo la colazione partenza in direzione del territorio cileno, fino a raggiungere il Parco Nazionale Torres del Paine. La strada scorre su colline ed estese pampas, in un susseguirsi di paesaggi affascinanti e luoghi incantevoli. Entriamo quindi nella più spettacolare “Riserva della Biosfera Mondiale", il Parco Nazionale Torres del Paine. Protetti dalla variegata vegetazione dove predominano l’erica e i licheni, qui coesistono le più disparate specie animali, tra cui puma e volpi, difficili da osservare, mentre è facile incontrare
Giorno 15

Ritorniamo in Argentina verso El Calafate, nel cuore del Parco Nazionale Los Glaciares

Dopo la prima colazione lasciamo il Cile e rientriamo in Argentina per raggiungere l’aeroporto di El Calafate. Nel pomeriggio salutiamo il nostro accompagnatore e c’imbarchiamo sul volo per Buenos Aires. Arrivo e trasferimento in hotel per il pernottamento.Pasti liberi. 

Giorno 16

Partenza per il rientro in Italia

Prima colazione. A seconda dell’orario del volo, trasferimento all’aeroporto internazionale per l’imbarco sul volo in partenza per l’Italia.Pasti liberi. Pernottamento a bordo. 

Giorno 17

Arrivo

Arrivo alla destinazione finale.    Caminito, Buenos Aires    2. Cueva de las Manos PintadasGuanaco, Parco delle Torri del Paine