Giorno 1
Italia - Città del Messico
Partenza al mattino dall’Italia con volo di linea per Mexico City, con uno scalo. Arrivo in serata nella capitale messicana. Cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 2
Mexico City - Basilica di Guadalupe - Mexico City
Colazione in hotel. Partenza per la Basilica di Guadalupe, il santuario più importante del Messico; si passa dalla Plaza de las Tres Culturas, dove è rimasta traccia delle tre epoche del Messico (l’epoca pre-ispanica, l’epoca Coloniale e l’epoca Moderna). Visita della Basilica, costruita nel 1976 dall'architetto Pedro RamírezVázquez, dove si trova l’immagine originale della “Madonna di Guadalupe”. In questo luogo ogni anno il 12 dicembre si radunano in processione centomila messicani per adorare la Vergine. Proseguimento per il centro di Città del Mexico. Pranzo e visita
Colazione in hotel. Partenza per la Basilica di Guadalupe, il santuario più importante del Messico; si passa dalla Plaza de las Tres Culturas, dove è rimasta traccia delle tre epoche del Messico (l’epoca pre-ispanica, l’epoca Coloniale e l’epoca Moderna). Visita della Basilica, costruita nel 1976 dall'architetto Pedro RamírezVázquez, dove si trova l’immagine originale della “Madonna di Guadalupe”. In questo luogo ogni anno il 12 dicembre si radunano in processione centomila messicani per adorare la Vergine. Proseguimento per il centro di Città del Mexico. Pranzo e visita della città cominciando dalla piazza principale “Zocalo”. Si potranno ammirare il Palazzo Nazionale, le rovine dell’antico Tempio Mayor e la Cattedrale (tipico esempio di architettura coloniale). Percorreremo poi il Viale Paseo de la Reforma, costruito durante il breve regno dell’imperatore Massimiliano, per collegare la piazza principale al castello nel parco di Chapultepec. Visita del Museo di Antropologia (chiuso il lunedì), il più importante della nazione, situato anch’esso all’interno del Chapultepec, grande polmone della città. Il museo ha al suo interno 20 sale che racchiudono importanti reperti delle civiltà pre-colombiane Maya, Azteca, Olmeca, Teotihuacana, Tolteca, Zapoteca e Mixteca.. Cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 3
Mexico City - Queretaro - San Miguel de Allende
Prima colazione e partenza per la città di Queretaro, un vero gioiello che nasconde i suoi tesori coloniali tra i moderni quartieri. Percorreremo il centro storico di questa cittadina che, nel 1996, venne inserita nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Fu qui che venne firmato il trattato di cessione della metà del territorio messicano agli Stati Uniti e fu sempre qui che l’Imperatore Massimiliano venne fucilato. Visiteremo la Piazza dell’Indipendenza, con la sua fontana austera e i suoi giardini fioriti, circondata da antichi edifici che rispecchiano perfettamente un
Prima colazione e partenza per la città di Queretaro, un vero gioiello che nasconde i suoi tesori coloniali tra i moderni quartieri. Percorreremo il centro storico di questa cittadina che, nel 1996, venne inserita nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Fu qui che venne firmato il trattato di cessione della metà del territorio messicano agli Stati Uniti e fu sempre qui che l’Imperatore Massimiliano venne fucilato. Visiteremo la Piazza dell’Indipendenza, con la sua fontana austera e i suoi giardini fioriti, circondata da antichi edifici che rispecchiano perfettamente un angolo della Spagna del XVIII secolo; ammireremo Los Arcos, uno degli acquedotti più lunghi al mondo; il Museo Regionale, presso l’ex convento di San Francesco, dove si trovano interessanti immagini della storia di Querétaro; i templi di Santa Chiara e di Santa Rosa, ex-conventi di monache del XVIII secolo, che si distinguono per l’esuberanza dei loro interni. Pranzo e proseguimento per San Miguel de Allende, piccola e deliziosa cittadina, grazie al fascino delle sue architetture, eclettiche per la combinazione di stili come il barocco e il neoclassico, con opulenti edifici accostati a bellissime chiese tutte collegate da stretti vicoli acciottolati. Cena libera e pernottamento in hotel. San Miguel De AllendeUna volta questa cittadina era passaggio obbligatorio per le carrozze che trasportavano argento e oro alla capitale. Oggi si possono ammirare la chiesa de La Parroquia, dall’architettura esterna neo-gotica; la Casa del Mayorazgo, la più sontuosa della città; la Casa Allende, un museo storico che fu dimora dell’eroe dell’indipendenza Ignacio Allende e dove nel 1810 venne sancita l’indipendenza del Messico dal Regno dalla Spagna; il Tempio della Concepción, con la sua enorme cupola del 1891; l’Oratorio di San Filippo Neri, dove si trova una serie di 33 quadri dipinti ad olio che narrano la vita del santo fiorentino. La città di distinse durante la Guerra d’Indipendenza del Messico; il generale Ignacio Allende era nativo di San Miguel e fu uno dei leader principali della guerra contro il dominio Spagnolo. Dopo la sua cattura fu decapitato e diventò un eroe nazionale; l’8 Marzo 1826 in suo onore la città venne battezzata San Miguel de Allende. Negli ultimi anni la cittadina è diventata una meta turistica e per le strade si possono incontrare molti stranieri, residenti o visitatori. Le strade lastricate e l’architettura coloniale hanno mantenuto il loro aspetto originale, in quanto il governo messicano ha dichiarato l’intera città monumento nazionale.
Giorno 4
San Miguel de Allende - Guanajuato
Dopo la prima colazione partenza verso Guanajuato, capoluogo della regione omonima. La città è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1988. Giace in cima a colline le cui miniere contribuirono a un quarto della produzione nazionale di argento. Negli anni venne costruito da moderni ingegneri un geniale sistema di gallerie sotterranee in aiuto alla irregolare geografia della città. Visiteremo il Tempio della Compagnia, la cui chiesa Gesuita con la cupola Neoclassica è il simbolo della città; il Jardín de la Unión, una piazza circondata da piante di alloro,
Dopo la prima colazione partenza verso Guanajuato, capoluogo della regione omonima. La città è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1988. Giace in cima a colline le cui miniere contribuirono a un quarto della produzione nazionale di argento. Negli anni venne costruito da moderni ingegneri un geniale sistema di gallerie sotterranee in aiuto alla irregolare geografia della città. Visiteremo il Tempio della Compagnia, la cui chiesa Gesuita con la cupola Neoclassica è il simbolo della città; il Jardín de la Unión, una piazza circondata da piante di alloro, disegnata nel 1861; il lussuoso Teatro Juárez, con colonne di stile dorico e statue giganti; la casa-museo Diego Rivera, dove l’artista nacque nel 1886 e nella quale si potranno ammirare più di un centinaio delle sue opere. Pranzo in ristorante e pomeriggio a disposizione per passeggiare liberamente in questa romantica cittadina. Cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 5
Guanajuato - Morelia - Patzcuaro
Dopo la prima colazione in hotel si parte per Morelia, città fondata nel 1541 con il nome di Città de Mechoacan. Al termine si raggiunge Patzcuaro, una cittadina situata in mezzo ai pascoli e sulla sponda del lago omonimo. Questo luogo storico fu in un tempo un importante centro religioso del popolo Tarasco. Pranzo in ristorante e visita alla Basilica de NuestraSenora de la Salud, un progetto architettonico molto ambizioso per l’epoca, concepito con cinque navate, con la capacità di ospitare migliaia di fedeli. Tuttavia, solo una navata è stata completata allora e nel corso dei secoli la
Dopo la prima colazione in hotel si parte per Morelia, città fondata nel 1541 con il nome di Città de Mechoacan. Al termine si raggiunge Patzcuaro, una cittadina situata in mezzo ai pascoli e sulla sponda del lago omonimo. Questo luogo storico fu in un tempo un importante centro religioso del popolo Tarasco. Pranzo in ristorante e visita alla Basilica de NuestraSenora de la Salud, un progetto architettonico molto ambizioso per l’epoca, concepito con cinque navate, con la capacità di ospitare migliaia di fedeli. Tuttavia, solo una navata è stata completata allora e nel corso dei secoli la chiesa fu completata mescolando diversi stili. Questa chiesa è molto visitata dai fedeli indigeni che arrivano qui per la tomba del vescovo. Si farà visita al Museo di ArtesPopulares – un museo di artigianato, al Templo del Sagrario e al convento Casa de los Patios, meravigliosi gioielli architettonici, e si concluderà con la visita a Plaza Vasco de Quiroga. Cena libera e pernottamento in hotel. MoreliaNel 1545 il nome fu modificato in Valladolid ed era nota anche come “Il Giardino della Nuova Spagna”. Nel 1828 venne dato alla città l’attuale nome di Morelia in onore di Josè Maria Morelos, eroe dell’indipendenza Messicana che nacque nella città. A Morelia si può ammirare il centro storico con la sua affascinante architettura coloniale, dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità da parte dell’Unesco nel 1991. La sua architettura è davvero mozzafiato! E’ rilevante inoltre la Cattedrale; il Palazzo del Governatore, con i magnifici murales di Don Alfredo Zalcethe; la Chiesa di Santa Rosa de Lima; il Conservatorio della Musica e il Museo delle Caramelle.
Giorno 6
Patzcuaro - Isola di Janitzio - Quiroga - Teotihuacan
Dopo la prima colazione si parte verso l’Isola di Janitzio, dove abita una comunità indigena che conserva molte delle sue antiche tradizioni, come l'uso del dialetto purepecha e i suoi abiti bellissimi. I pescatori di Janitzio sono conosciuti per le reti a forma di farfalla che utilizzano per pescare il famoso pesce bianco. Nelle vicinanze faremo visita al villaggio di Quiroga, famoso per il suo artigianato in creta, terracotta nera, ceramica dipinta a mano e candelieri. Quiroga è nota in tutta la nazione per il suo piatto tipico, le “carnitas de cerdo”. Pranzo in ristorantre e
Dopo la prima colazione si parte verso l’Isola di Janitzio, dove abita una comunità indigena che conserva molte delle sue antiche tradizioni, come l'uso del dialetto purepecha e i suoi abiti bellissimi. I pescatori di Janitzio sono conosciuti per le reti a forma di farfalla che utilizzano per pescare il famoso pesce bianco. Nelle vicinanze faremo visita al villaggio di Quiroga, famoso per il suo artigianato in creta, terracotta nera, ceramica dipinta a mano e candelieri. Quiroga è nota in tutta la nazione per il suo piatto tipico, le “carnitas de cerdo”. Pranzo in ristorantre e proseguimento per Tzintzuntzan, nominato Pueblo Magico, uno dei più importanti siti archeologici di Michoacan, antico capoluogo dell'Impero dei Taraschi. Qui si farà visita anche all’ex Convento de Santa Ana, costruito nel XVI secolo. Al termine delle visite lasciamo la regione di Michoacan per dirigerci verso Teotihuacan. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
Giorno 7
Teotihuacan - Puebla
Dopo la prima colazione in hotel si parte per visitare l’imponentesito archeologico di Teotihuacan, 50 km a nordest della Città. Teotihuacan è una delle città precolombiane più affascinanti e importanti della cultura azteca. Esploreremo i suoi templi, i palazzi e le piramidi, fra i quali il complesso del Palazzo di Quetzalpapalotl, il Templio della Conchiglia Piumata, la piramide della Luna e quella immensa del Sole, una delle più grandi al mondo. Il sito è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità nel 1987. Pranzo in ristorante e partenza verso Puebla. Arrivo, cena libera e
Dopo la prima colazione in hotel si parte per visitare l’imponentesito archeologico di Teotihuacan, 50 km a nordest della Città. Teotihuacan è una delle città precolombiane più affascinanti e importanti della cultura azteca. Esploreremo i suoi templi, i palazzi e le piramidi, fra i quali il complesso del Palazzo di Quetzalpapalotl, il Templio della Conchiglia Piumata, la piramide della Luna e quella immensa del Sole, una delle più grandi al mondo. Il sito è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità nel 1987. Pranzo in ristorante e partenza verso Puebla. Arrivo, cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 8
Puebla - Cholula - Oaxaca
Dopo la prima colazione si visiterà Puebla, capoluogo della regione omonima, che giace tra i vulcani Popocatepetl e Iztaccihuatl. Puebla è una città dalla maestosa architettura coloniale, conosciuta come la Città degli Angeli, per le numerose sculture che li rappresentano e che decorano chiese e palazzi. Si farà visita alla sua cattedrale, che fonde gli stili barocco e rinascimentale, con le sue torri alte 69 metri che sono le più alte in Messico. Si continua verso la chiesa di Santo Domingo; una delle più decorate, con un tripudio di intagli d’oro che lascia incantati. Sosta al Museo
Dopo la prima colazione si visiterà Puebla, capoluogo della regione omonima, che giace tra i vulcani Popocatepetl e Iztaccihuatl. Puebla è una città dalla maestosa architettura coloniale, conosciuta come la Città degli Angeli, per le numerose sculture che li rappresentano e che decorano chiese e palazzi. Si farà visita alla sua cattedrale, che fonde gli stili barocco e rinascimentale, con le sue torri alte 69 metri che sono le più alte in Messico. Si continua verso la chiesa di Santo Domingo; una delle più decorate, con un tripudio di intagli d’oro che lascia incantati. Sosta al Museo di Santa Monica, un museo di arte religiosa, dove nel 1857 molte suore furono nascoste pe sfuggire alla persecuzione clericale. Si prosegue verso Cholula, conosciuta per le sue chiese, 365 in totale, una per ogni giorno dell’anno. Si visiterà la Chiesa di San Gabriel che ricorda una moschea. Inoltre Cholula ospita un importante sito archeologico tolteca dove si trovava la piramide più grande del mondo, i suoi resti misurano 450 metri di lunghezza e 65 metri di altezza e sopra è stata costruita una chiesa dagli spagnoli. Si continua verso il villaggio di Tonantzintla, una comunità indigena la cui chiesa è un chiaro esempio di sincretismo religioso, decorata con un incredibile intonaco barocco fuso con l’arte indigena che ha la sua massima espressione nelle facciate coperte di foglie d’oro e mosaici di Talavera. Proseguimento verso Oaxaca. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.
Giorno 9
Oaxaca - Monte Alban - Mitla - Oaxaca
Colazione in hotel e breve visita della città di Oaxaca. Il centro della città è stato nominato patrimonio culturale dell’Umanità da parte dell’Unesco. Si potranno ammirare la Piazza della Costituzione con i suoi portali e chioschi dell’inizio del XX secolo, il Palazzo del Governo e la Cattedrale in stile barocco costruita tra il 1535 e il 1574. Il resto della giornata sarà dedicato alla visita delle zone archeologiche di Mitla e Monte Alban. Al mattino si parte per visitare Monte Alban, Patrimonio dell'Umanità, sito archeologico spettacolare situato su una montagna, a 400 metri
Colazione in hotel e breve visita della città di Oaxaca. Il centro della città è stato nominato patrimonio culturale dell’Umanità da parte dell’Unesco. Si potranno ammirare la Piazza della Costituzione con i suoi portali e chioschi dell’inizio del XX secolo, il Palazzo del Governo e la Cattedrale in stile barocco costruita tra il 1535 e il 1574. Il resto della giornata sarà dedicato alla visita delle zone archeologiche di Mitla e Monte Alban. Al mattino si parte per visitare Monte Alban, Patrimonio dell'Umanità, sito archeologico spettacolare situato su una montagna, a 400 metri sopra la valle di Oaxaca, a pochi chilometri a ovest di Oaxaca. Pranzo in ristorante. Successivamente si prosegue per Mitla, che fu un'importante città zapoteca dopo il declino di Monte Alban. Molti dei templi di Mitla sono stati distrutti dagli spagnoli, e le pietre sono state utilizzate per costruire la Chiesa di San Pablo, la chiesa cattolica che domina il sito. Ammireremo i bei palazzi decorati con mosaici unici e raffinati, composti da piccole pietre incastonate, disegni geometrici che ricoprono tombe e stucchi di pregevole fattura. Sulla via del ritorno a Oaxaca ci fermeremo ad una distilleria per la degustazione del mezcal, un liquore simile alla tequila e per vederne il processo di elaborazione. Faremo una sosta al villaggio di Santa Maria del Tule, per visitare il famoso albero, uno dei più monumentali al mondo, che appartiene alla famiglia dei cipressi. Non si sa di preciso la sua età ma dalle stime oscilla tra i 1200 e 3000 anni. Rientro in hotel. Cena libera e pernottamento. OaxacaCapitale dell’omonimo stato, la città di Oaxaca si distingue per una intensa attività artistica e artigianale che la caratterizzano in Messico e all’estero. La città nacque intorno all’anno 1532 quando gli spagnoli al seguito di Hernan Cortes chiesero con una petizione alcuni terreni alla regina di Spagna; l’area era abitata da Zapotechi e Mixtechi e Cortes cercò di allontanarli, rivendicando il possesso dell’intera valle. Alla fine alla popolazione fu consentito di stabilirsi in un territorio delimitato; da questo ultimo insediamento si sviluppò l’attuale città di Oaxaca.Monte AlbanMonte Alban è la più grande delle città Zapoteche e durante l’epoca di splendore di questa civiltà, reggeva la vita culturale, religiosa ed economica della regione. E 'anche un trionfo di ingegneria; la cima della montagna è stata livellata per consentire la creazione del sito cerimoniale. Esploreremo la Gran Plaza, il Campo di Gioco, l'Osservatorio, il Palazzo e altre imponenti strutture. A Monte Alban sono presenti anche varie steli sopra le quali sono presenti solo testi scritti (non disegni) in un geroglifico molto particolare. Le scritture vennero tradotte e corrispondono al calendario; sono stati dedotti i numeri, i mesi e gli anni. Questa grande scoperta denota il fatto che già all’epoca avevano grande padronanza della matematica e dell’astronomia. La stele più grande, che misura quasi 6 m d’altezza, è orientata perfettamente verso la Stella Polare.
Giorno 10
Oaxaca - Cuilapan - Mexico City
Dopo la prima colazione in hotel visita di Cuilapan, villaggio situato a pochi km da Oaxaca, che ospita un bellissimo convento domenicano costruito nel 1550 in cima a una piramide zapoteca. Le pietre con cui è stato costruito sembrano crescere dalla terra stessa. Fu qui che Vicente Guerrero, eroe della guerra d’Indipendenza, fu imprigionato prima di essere giustiziato nel 1831. Di fronte al convento si trova un monumento alla sua memoria. Un’ultima sosta alla vicina Zaachila per ammirare le imponenti tombe mixteche, la sua piazza principale fiancheggiata da monoliti pre-ispanice e la
Dopo la prima colazione in hotel visita di Cuilapan, villaggio situato a pochi km da Oaxaca, che ospita un bellissimo convento domenicano costruito nel 1550 in cima a una piramide zapoteca. Le pietre con cui è stato costruito sembrano crescere dalla terra stessa. Fu qui che Vicente Guerrero, eroe della guerra d’Indipendenza, fu imprigionato prima di essere giustiziato nel 1831. Di fronte al convento si trova un monumento alla sua memoria. Un’ultima sosta alla vicina Zaachila per ammirare le imponenti tombe mixteche, la sua piazza principale fiancheggiata da monoliti pre-ispanice e la chiesa. Pranzo lungo il percorso e arrivo a Città del Messico in serata. Sistemazione in hotel,cena libera e pernottamento
Giorno 11
Mexico City - Coyacan la casa-museo di Frida Kahlo e partenza per l'Italia
Dopo la prima colazione partenza per il sud della città, verso il quartiere di Coyoacan, dalla grandissima importanza storica fin dai tempi della popolazione dei Tepanechi, che nel 1332 fecero diventare Coyoacan il principale centro commerciale della riva sud del Lago Texcoco (lago che copriva gran parte della valle dove ora sorge Città del Messico). Nel 1521 Hernan Cortes stabilì a Coyoacan il suo quartier generale; oggi a Coyoacan si trovano musei, teatri indipendenti e bar frequentati da artisti e scrittori. Si visiterà la casa-museo di Frida Kahlo, meglio nota come “La Casa Azul”
Dopo la prima colazione partenza per il sud della città, verso il quartiere di Coyoacan, dalla grandissima importanza storica fin dai tempi della popolazione dei Tepanechi, che nel 1332 fecero diventare Coyoacan il principale centro commerciale della riva sud del Lago Texcoco (lago che copriva gran parte della valle dove ora sorge Città del Messico). Nel 1521 Hernan Cortes stabilì a Coyoacan il suo quartier generale; oggi a Coyoacan si trovano musei, teatri indipendenti e bar frequentati da artisti e scrittori. Si visiterà la casa-museo di Frida Kahlo, meglio nota come “La Casa Azul” (Casa Blu), dove vissero i coniugi Frida Kahlo e Diego Rivera. Trasferimento all’aeroporto di Città del Messico in tempo per prendere il volo di rientro in Italia. Imbarco e pernottamento a bordo. La Casa AzulIl museo è stato aperto al pubblico nel 1958, secondo il desiderio di Diego Rivera e racchiude le più importanti opere della Kahlo e di Rivera, oltre che di altri loro amici artisti. Frida si era trasferita con Rivera nella Casa Azul, la casa della sua famiglia, nel 1940, alla morte dei genitori. Nella grande casa, caratterizzata da un intenso colore blu, Frida e Diego organizzarono i loro studi e accumularono reperti precolombiani del Messico e collezioni etnografiche. Insieme alla Khalo e a Rivera nella casa vivevano le scimmiette, i cani e i pappagalli che hanno ispirato alcuni suoi quadri. Negli anni i coniugi ospitarono diversi amici, tra i quali Nelson Rockefeller, uno dei loro più convinti mecenati, e il grande regista russo SergeiEisenstein. Nelmuseo sono conservate anche le lettere e gli scritti dei diversi personaggi internazionali amici di Frida e Diego e oggetti quotidiani della vita privata dei due artisti.
Giorno 12
Arrivo in Italia
Cambio aeromobile e proseguimento per l’aeroporto di destinazione.