DAL DESERTO ALLA BARRIERA CORALLINA

Sudan

SUDAN | DAL DESERTO ALLA BARRIERA CORALLINA

A partire da 5600 €

DURATA
PARTECIPANTI
17 Giorni (15 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 12
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
5600 €
Un viaggio unico che inizia con l’esplorazione del deserto nubiano che occupa la parte più orientale del Sahara, tra il Nilo e il Mar Rosso, una delle aree meno note del grande deserto africano. Fin dai tempi più remoti è stato abitato da popolazioni nomadi, ma frequentato anche dagli antichi Egizi che estraevano da queste montagne l’oro per i Faraoni. Interessanti gli incontri con le tribù di nomadi Beja, che vivono in perfetta armonia con il deserto che li circonda e che

Perché Noi

  • ad accompagnare il gruppo c’è un nostro Esperto Capo spedizione, profondo conoscitore dei luoghi
  • un vero viaggio - spedizione nel deserto nubiano con fuoristrada 4x4 con al massimo 3 passeggeri a bordo, posto finestrino garantito
  • 7 notti di crociera in Mar Rosso a bordo del caicco Elegante

Day by Day

Giorno 1

Italia - Khartoum

Partenza al mattino per Khartoum con voli di linea. Arrivo di notte, accoglienza e trasferimento in hotel. 

Giorno 2

Da Khartoum a Meroe

La cittadina di Kabushia e la Necropoli Reale di MeroePrima colazione in hotel e partenza verso Nord per la cittadina di Kabushia che si trova tra il Nilo e la ferrovia nei pressi di Meroe. Visita della cittadina e pranzo in ristoranter locale. Dopo pranzo sistemazione in hotel e visita della Necropoli Reale di Meroe (Patrimonio dell’Umanità UNESCO). Improvvisamente dalla piatta distesa desertica si innalza una collina, parzialmente ricoperta di sabbia gialla, sulla quale svettano più di 40 piramidi, alcune delle quali ancora in buono stato di conservazione. Questa sito, che si trova a
Giorno 3

Meroe - Atbara - il deserto nubiano

Il souq di Atbara e le dune del deserto nubiano Dopo la prima colazione partenza verso nord per la cittadina di Atbara. Visita del souq e ultimi rifornimenti di carburante e approvigionamenti di cibo fresco e acqua. Pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo proseguimento sulla strada asfaltata che si dirige verso est a Port Sudan. Dopo circa 100 km. Lasciamo la strada e ci inoltriamo verso nord, nel deserto orientale, in una zona caratterizzata da vaste aree di dune a barcana.  Cena e pernottamento in campo mobile. I campi mobili sono allestiti ogni sera con gli equipaggiamenti a
Giorno 4 - 8

Deserto Nubiano - Bir Nurayet

Le vallate tra le montagne del deserto nubiano, gli incontri con i nomadi Beja e lo sconosciuto sito di arte rupestre di Bir NurayetDopo la prima colazione partenza verso Nord inoltrandosi tra le montagne che formano la catena parallela al Mar Rosso. In quest’area del deserto si possono incontrare alcuni insediamenti dei nuovi cercatori d’oro. Da alcuni anni infatti è nata in Sudan una vera e propria “corsa all’oro” e centinaia di persone lasciano i villaggi lungo il Nilo o la capitale stessa per avventurarsi nel deserto nelle antiche piane alluvionali dove già gli antichi egizi
Giorno 9

Deserto Nubiano - Mohammed Qol - imbarco sul caicco

Verso la costa del Mar Rosso per l’imbarco sul caiccoIl percorso segue altre vallate circondate da montagne sempre più alte, più aspre e spettacolari (alcune vette superano i 2.000 metri). La pista si dirige poi verso est e gradualmente si lascia alle spalle le montagne più elevate; le valli piano piano si allargano fino a essere contornate da modeste colline. In questo punto ricompaiono numerose le acacie che vivono grazie all'umidità che proviene dal mare, distante ormai solo 50 chilometri. All'orizzonte si elevano alcune dune di sabbia e compare la striscia blu del Mar Rosso che
Giorno 10

Crociera: Isola di Mesherifa - Isola di Mayetib

Navigazione tra le selvagge isole del Mar Rosso sudanese La straordinaria bellezza e l’incontaminata natura del Mar Rosso sudanese venne divulgata nel 1963 attraverso le immagini delle imprese del leggendario comandante Jacques-Yves Cousteau, che installò sui fondali di Sha’ab Rumi, un reef a 30 miglia a nord di Port Sudan l’avveniristico villaggio sottomarino di “Precontinente 2”. Cousteau affermò che aveva scelto la costa del Sudan perché proprio lì si trovava la più ricca barriera corallina del mondo. L’isola di Mesherifa si trova 4 miglia a est dal villaggio di pescatori
Giorno 11

Crociera: Isola di Mayetib - Marsa Inkeifal

Navigazione verso Sud tra barriere coralline e fiordi naturaliPartenza verso Sud per approdare in un tratto di costa caratterizzato da alcune “marse”, i fiordi naturali caratteristici di questa zona del Mar Rosso dove il mare si inoltra anche per alcuni chilometri all’interno del deserto, creando degli ambienti molto suggestivi. Marsa Inkeifal grande e Marsa Inkeifal piccola sono vicine tra loro, bordate di spiagge bianche e bagnate da acque trasparenti, offrono l’opportunità di piacevoli passeggiate con vedute sul deserto. Nelle zone più interne, dove l’acqua è più bassa,
Giorno 12

Crociera: Marsa Infeikal - Isole Taila

Le splendide Isole Taila, selvaggi banchi di sabbia corallina circondati da un incredibile mare cristallinoA 2 miglia dalla costa si trovano le meravigliose Isole Taila. Sono tre piccole isole di sabbia bianco-rosa corallina che si stagliano suggestive nel mare blu cobalto. Le prime due con la bassa marea si uniscono con una lingua di sabbia, mentre la terza, più spostata ad est, appare più verde e rigogliosa con cespugli di acacie in cui nidificano i falchi pescatori. Anche se tutto intorno il fondale risulta basso e sabbioso, la limpidità del mare e le varie barriere coralline si prestano
Giorno 13 - 14

Crociera: Isole Taila - Gurna Reef - Sha-ab Rumi - faro di Sanganeb - Wingate Reef

I reef corallini considerati tra i più belli del mondo, le vedute mozzafiato dal faro di Sanganeb, il relitto del piroscafo italianoAl mattino si prosegue verso sud per Gurna Reef, un magnifico reef che affiora dal mare, ricchissimo di coralli e pesci, in particolare grandi cernie e barracuda. Si raggiunge quindi Sha’ab Rumi, descritto da Cousteau come uno dei luoghi più belli del pianeta mare e dove fissò nel 1964 il suo laboratorio sommerso Precontinente 2 (che si può ancora vedere) in cui, insieme al suo staff, studiò e dimostrò come l’uomo poteva sopravvivere in un ambiente
Giorno 15

Wingate Reef - Port Sudan - Suakin - Port Sudan - volo per Khartoum

Lo snorkelling sul relitto dell’Umbria, le interessanti rovine dell’antico porto di SuakinSnorkeling sul relitto dell’Umbria, un frammento della storia italiana che continua a raccontare silenziosamente la sua affascinante avventura sotto la superficie del mare. Si prosegue per Port Sudan, attracco nel principale porto sudanese, non che seconda città del Sudan, da cui transitano tutte le merci importate e destinate al paese e alla capitale Khartoum. Era l’antica Theon Soteiron, dei tempi di Tolomeo, che solo nel 1906 diventò una cittadina, quando lord Cromer, il console inglese in
Giorno 16

Visita di Khartoum - volo per l'Italia

La confluenza del Nilo, il museo Etnografico, la Tomba del Mahdi, il souk di Omdurman e la danza dei DervisciDopo la prima colazione visita di Khartoum. Si inizia con una navigazione sul Nilo Azzurro per osservare da vicino la confluenza con il Nilo Bianco. Poi costeggiando il verdissimo viale lungo il Nilo Azzurro si arriva difronte al Palazzo Presidenziale ex-Palazzo del Governatore Anglo-Egiziano dove, dopo un lungo assedio da parte delle forze mahadiste, nel 1885 venne decapitato il Generale Gordon. Si continua con la visita del Museo Etnografico (N.B. Attualmente il Museo Archeologico
Giorno 17

Arrivo in Italia

Arrivo in Italia in mattinata. N.B. Un itinerario che prevede l’attraversamento di oltre 1.000 chilometri di deserto sconosciuto senza piste non può essere programmato con tempi precisi. Anche se ci sforziamo di pianificare ogni possibile eventualità, nel corso del viaggio potrebbero rendersi necessari dei cambiamenti di percorso.  Il capo spedizione ha comunque la responsabilità del viaggio e la facoltà di decidere le soluzioni migliori, cercando di garantire comunque tutte le visite previste. Chiediamo quindi ai partecipanti, che si possono considerare dei veri pionieri, di