Giorno 1
Partenza dall'Italia per l'Oman
Partenza al mattino con voli di linea da Milano per Muscat via scalo internazionale. Arrivo in Oman in nottata, accoglienza in aeroporto da parte dello staff locale e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: a bordo. NB: il viaggio è programmato da Milano Malpensa. È possibile anche partire dall’aeroporto di Roma Fiumicino, in base alla disponbilità, senza supplemento tariffario e da altri aeroporti italiani con supplemento.
Giorno 2
Dalla Grande Moschea del Sultano alle montagne dell'Hejaz
Partenza dopo colazione per la visita alla grande moschea (*) regalata dal Sultano Qaboos al popolo dell’Oman e terminata nel 2001 che si presenta come una grandiosa costruzione in marmo bianco con archi e minareti. La sala maschile di preghiera è incredibile: un tappeto unico di oltre 4000 mq, un lampadario Swarovski con oltre 1000 lampadine. Tutto è monumentale e perfetto. Inizio del viaggio con le vetture fuoristrada (tipo Toyota Land Cruiser, Nissan Patrol o similari) lungo la bella strada che si dirige verso l’interno del paese attraverso le montagne dell’Hejaz catena montuosa con
Partenza dopo colazione per la visita alla grande moschea (*) regalata dal Sultano Qaboos al popolo dell’Oman e terminata nel 2001 che si presenta come una grandiosa costruzione in marmo bianco con archi e minareti. La sala maschile di preghiera è incredibile: un tappeto unico di oltre 4000 mq, un lampadario Swarovski con oltre 1000 lampadine. Tutto è monumentale e perfetto. Inizio del viaggio con le vetture fuoristrada (tipo Toyota Land Cruiser, Nissan Patrol o similari) lungo la bella strada che si dirige verso l’interno del paese attraverso le montagne dell’Hejaz catena montuosa con cime che raggiungono i 3.000 metri che corre parallela alla costa. Inizia quindi la salita lungo una tortuosa, ma spettacolare pista che raggiunge un passo a 2050 metri sul livello del mare da cui si godono superbe vedute sulle catene di montagne che presentano differenti colori. Superato un passo a 2.000 metri di altezza, si scende e si raggiunge il villaggio di Al Hamra i cui quartieri vecchi, sebbene abbandonati e parzialmente crollati, mostrano un interessante esempio di architettura tradizionale difensiva di case costruite in “banco” argilla impastata con paglia. Si risale poi nuovamente sulla montagna con una buona pista che in pochi chilometri riporta nuovamente a circa 2.000 metri, nei pressi di uno spettacolare canyon che sprofonda per quasi 1.000 metri. Pernottamento nell’area di Jebel Shams. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale/picnic e cena in hotel. (*) la moschea è chiusa alle visite il venerdì, giorno di preghiera dei fedeli. Se il giorno previsto capita di venerdì, la visita su svolgerà l’ultimo giorno a Muscat
Giorno 3
Jebal Shams e i castelli di Bahla, Kabreen e Nizwa
Dopo la splendida alba tra le montagne, partenza per una breve e semplice camminata nel vicino Wadi Nakhr per poi scendere nella valle e visitare i forti di Bahla (dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO), costruito tra il XII ed il XV secolo quando prosperava la tribù di Banu Nebhan e quello di Jabrin, antica sede degli Imam Ibaditi, costruito nel 1671 ristrutturato e ben arredato. Entrambe offrono un interessante esempio di architettura difensiva. Si parte poi per la visita al caratteristico villaggio di montagna di Misfah, con stretti vicoli coperti e un palmeto irrigato
Dopo la splendida alba tra le montagne, partenza per una breve e semplice camminata nel vicino Wadi Nakhr per poi scendere nella valle e visitare i forti di Bahla (dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO), costruito tra il XII ed il XV secolo quando prosperava la tribù di Banu Nebhan e quello di Jabrin, antica sede degli Imam Ibaditi, costruito nel 1671 ristrutturato e ben arredato. Entrambe offrono un interessante esempio di architettura difensiva. Si parte poi per la visita al caratteristico villaggio di montagna di Misfah, con stretti vicoli coperti e un palmeto irrigato dai falaj, incredibili canali di irrigazione che partono dalle sorgenti sulla montagna e scendono fino alla pianura dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ci si dirige ora verso la cittadina di Nizwa. Interessantissimo il forte - il palazzo del Sultano Bin Said, vincitore sui portoghesi - massiccio e caratterizzato da un grande torrione e dall’alto del camminamento di ronda si gode una splendida vista sui palmeti e le montagne che circondano la città. La torre del forte è alta più di 40 metri e domina la città. Visita di questa animata e caratteristica cittadina e al suo souk. L’Oman è un paese ricco grazie al petrolio ma la ricchezza è stata gestita con buon senso; il mercato, per esempio, è stato ristrutturato ma ha mantenuto lo stile tradizionale; i vari quartieri dei mestieri sono ancora divisi tra di loro. Il mercato del pesce, lo spazio riservato al mercato degli animali, le botteghe di artigianato, ecc. Il souk è il punto d’incontro degli abitanti delle montagne ed è ancora facile quindi incontrare uomini che indossano il tradizionale abito costituito da una tunica di cotone o lana grezza, il turbante e un appariscente coltello a lama ricurva (khanjar) alla vita. Sistemazione in hotel e pernottamento. Pasti: prima colazione, pranzo lungo strada e cena in hotel.
Giorno 4
Tra spezie e datteri fino al deserto di Wahiba Sands
Partenza in tarda mattinata (per poter visitare il souk in piena attività) in direzione Est per raggiungere le Wahiba Sands, grande estensione di deserto sabbioso che occupa la parte orientale del paese fino alla costa dell’oceano Indiano. Passiamo anche da Ci si inoltra poi con una pista che corre tra le grandi dune rosse del deserto. Sistemazione in un campo tendato fisso confortevole e suggestivo localizzato proprio tra le dune. Pernottamento al campo. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale lungo la strada e cena al campo. Arabian Oryx CampIl campo è localizzato
Partenza in tarda mattinata (per poter visitare il souk in piena attività) in direzione Est per raggiungere le Wahiba Sands, grande estensione di deserto sabbioso che occupa la parte orientale del paese fino alla costa dell’oceano Indiano. Passiamo anche da Ci si inoltra poi con una pista che corre tra le grandi dune rosse del deserto. Sistemazione in un campo tendato fisso confortevole e suggestivo localizzato proprio tra le dune. Pernottamento al campo. Pasti: prima colazione, pranzo in ristorante locale lungo la strada e cena al campo. Arabian Oryx CampIl campo è localizzato proprio tra le dune del deserto in una valletta dove non c’è alcun passaggio di automezzi. Il campo è estremamente essenziale e spartano ed è pertanto necessario avere un adeguato spirito di adattamento per vivere quest’esperienza nel deserto. Il campo dispone di tende e chalet forniti di letti con lenzuola e coperte. Ogni sistemazione dispone di servizi igienici e doccia privati. L’area ristorante è organizzata in stile beduino e serve piatti omaniti.
Giorno 5
Wadi Bani Khalid e la costa dell'Oceano Indiano
Si ripercorre il deserto di Wahiba Sand e si ritorna sulla strada asfaltata. Wadi Bani Khalid ha un sentiero che penetra tra strette gole fino a che il corso d’acqua diventa molto stretto e forma delle piscine naturali di una bellezza mozzafiato, con acqua dai colori indescrivibili in contrasto con le imponenti pareti rocciose, in cui ci si può tuffare e rinfrescare. Con una veloce deviazione passeremo per questo wadi prima di proseguire verso la costa dell’Oceano fino alla cittadina di Al Ashkhara. Da qui si segue la costa con una strada panoramica che passa da belle baie e da alcuni
Si ripercorre il deserto di Wahiba Sand e si ritorna sulla strada asfaltata. Wadi Bani Khalid ha un sentiero che penetra tra strette gole fino a che il corso d’acqua diventa molto stretto e forma delle piscine naturali di una bellezza mozzafiato, con acqua dai colori indescrivibili in contrasto con le imponenti pareti rocciose, in cui ci si può tuffare e rinfrescare. Con una veloce deviazione passeremo per questo wadi prima di proseguire verso la costa dell’Oceano fino alla cittadina di Al Ashkhara. Da qui si segue la costa con una strada panoramica che passa da belle baie e da alcuni piccoli paesini di pescatori. Si raggiunge Ras Al Hadd, il promontorio estremo della penisola arabica, in prossimità del quale si trova un santuario protetto per le enormi tartarughe verdi, la Riserva Naturale di Ras Al Jinz. Sistemazione in hotel a Ras Al Hadd o presso un semplice resort localizzato all’ingresso della Riserva. Alla sera, dopo cena, ci si reca sulla spiaggia della Riserva Naturale sperando di vedere le tartarughe uscire dal mare e depositare le uova nella sabbia. Pernottamento. Pasti: prima colazione, pranzo lungo strada e cena in hotel. Da Agosto a Novembre si può osservare una maggiore concentrazione di tartarughe, più bassa negli altri mesi. Può succedere raramente che per motivi di maree e di cambiamento climatico non si riescano a vedere.
Giorno 6
I cantieri navali di Sur, la costa e rientro a Muscat
Una bella strada attraversa un paesaggio di colline pietrose conduce a Sur in circa quaranta chilometri. La cittadina è racchiusa in una scenografica baia naturale e il quartiere dei pescatori di Ayala è ancora costruito in stile arabo con le piccole case bianche e i caratteristici portali in legno massiccio intarsiato e decorati con borchie. Si visiterà l’interessante fabbrica dei dhow, tipiche imbarcazioni in legno che solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con l’Iran e il Pakistan. Si prosegue poi ancora lungo la costa
Una bella strada attraversa un paesaggio di colline pietrose conduce a Sur in circa quaranta chilometri. La cittadina è racchiusa in una scenografica baia naturale e il quartiere dei pescatori di Ayala è ancora costruito in stile arabo con le piccole case bianche e i caratteristici portali in legno massiccio intarsiato e decorati con borchie. Si visiterà l’interessante fabbrica dei dhow, tipiche imbarcazioni in legno che solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con l’Iran e il Pakistan. Si prosegue poi ancora lungo la costa seguendo una strada panoramica che corre tra montagne e mare. Si raggiunge wadi Shaab, con pozze d’acqua limpidissime incastonate tra alte pareti di roccia. Si prosegue poi sulla bella e nuova strada che lascia la costa e attraversa montagne e vallate fino a raggiungere nel pomeriggio Muscat, città molto ordinata e pulita con un’architettura tradizionale non deturpata da palazzoni e grattacieli, che è costituita da vari agglomerati urbani che occupano i piccoli golfi delimitati da imponenti montagne aride. Arrivo in hotel nel pomeriggio, con accesso alla spiaggia e tempo libero fino all’ora di cena. Pernottamento. Pasti: prima colazione in hotel, pranzo pic-nic/ristorante locale e cena libera.
Giorno 7
Visita della città, dall'Opera House al Museo Nazionale. Volo di rientro in nottata
Tempo a disposizione per relax in spiaggia ed inizio delle visite in tarda mattinata. L’interessante Royal Opera House, inaugurata nell’Ottobre 2011 con il “Turandot” di G. Puccini diretto dal Maestro Placido Domingo, è una perfetta opera di architettura islamica che ospita varie performance artistiche e culturali di livello internazionale. Si continua verso la bella “corniche” per raggiunge Mutrah, il porto dove si visita il mercato del pesce e dove si trova il souk coperto, con stradine e vicoli straripanti di merci prevalentemente di origine orientale, dove i profumi delle
Tempo a disposizione per relax in spiaggia ed inizio delle visite in tarda mattinata. L’interessante Royal Opera House, inaugurata nell’Ottobre 2011 con il “Turandot” di G. Puccini diretto dal Maestro Placido Domingo, è una perfetta opera di architettura islamica che ospita varie performance artistiche e culturali di livello internazionale. Si continua verso la bella “corniche” per raggiunge Mutrah, il porto dove si visita il mercato del pesce e dove si trova il souk coperto, con stradine e vicoli straripanti di merci prevalentemente di origine orientale, dove i profumi delle spezie si mescolano con l’aroma dell’incenso. Nel pomeriggio visita del palazzo del Sultano (solo dall’esterno) circondato da stupendi giardini fioriti e si termina con l’interessantissimo Museo Nazionale in cui si ripercorre la storia e le tradizioni del paese con più di 7000 oggetti esposti collocati in dodici gallerie permanenti. Cena in ristorante locale e in serata trasferimento in aeroporto. Partenza con voli di linea la nottata del giorno successivo con pernottamento a bordo. Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena di saluto in ristorante.
Giorno 8
Arrivo in Italia in mattinata
Arrivo in Italia in mattinata e fine dei servizi.