Giorno 1
Partenza dall'Italia per Tel Aviv
Partenza dall’Italia per Tel Aviv con volo diretto o via scalo europeo/nazionale. Arrivo in serata, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento privato in hotel. Cena libera con tour leader a disposizione per suggerire o accompagnare il gruppo in qualche ristorante selezionato. Pernottamento in hotel.
Giorno 2
Tel Aviv, Giaffa e il deserto del Negev
Prima colazione in hotel, incontro con la guida. Mattinata dedicata alle visite di Tel Aviv, detta anche la “città bianca”, proclamata patrimonio Unesco nel 2002 grazie ai numerosi edifici in stile Bauhaus. Non esistono altre città al mondo con così tanti edifici in stile Bauhaus come Tel Aviv. Le idee e le tecniche moderniste di questa forma architettonica furono importate in Palestina dagli architetti ebrei di origine tedesca che fuggirono dalle persecuzioni naziste. Furono quindi costruiti circa 4000 edifici con le tipiche caratteristiche dettate dalla scuola Bauhaus e 1000 di questi
Prima colazione in hotel, incontro con la guida. Mattinata dedicata alle visite di Tel Aviv, detta anche la “città bianca”, proclamata patrimonio Unesco nel 2002 grazie ai numerosi edifici in stile Bauhaus. Non esistono altre città al mondo con così tanti edifici in stile Bauhaus come Tel Aviv. Le idee e le tecniche moderniste di questa forma architettonica furono importate in Palestina dagli architetti ebrei di origine tedesca che fuggirono dalle persecuzioni naziste. Furono quindi costruiti circa 4000 edifici con le tipiche caratteristiche dettate dalla scuola Bauhaus e 1000 di questi sono stati inseriti nel patrimonio dell’Umanità.Visitiamo il quartiere Nevè Tzedek, il più antico quartiere ebraico, con le sue gallerie d’arte, le botteghe artigiane e i ristoranti alla moda; si prosegue per viale Rothschild e Florentin per arrivare al mercato delle spezie Levinsky.Questa serie di negozietti pieni di aromi, spezie, oli, formaggi, frutta secca e altri prodotti particolari, fu fondata dagli immigrati balcani negli anni ’20 e costituisce il rifornimento ufficiale di chef di alto livello e in generali di tutti gli amanti della cucina. Si termina la visita di Tel Aviv con il quartiere di Giaffa, uno dei porti più antichi di tutto il mediterraneo. Questa parte della città è anche quella con l’atmosfera araba più evidente. Pranzo libero e partenza alla volta del Deserto del Negev. Si viaggia in direzione sud, verso Beer Sheva, importante città e capoluogo della regione sud di Israele. Lungo strada sosta a Sde Boker, il kibbutz dove visse il primo Primo Ministro israeliano David Ben Gurion. Arrivo a Mitzpe Ramon. Mitzpe Ramon sorge a 900 m di altezza in mezzo a un paesaggio lunare che sembra il set di un film di fantascienza. I panorami sono infiniti e le vedutemozzafiato. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 3
Il Cratere Ramon, le vestigia nabatee e l'antica Masada
Prima colazione e partenza alla scoperta del Maktesh Ramon, un canyon lungo 40 km, con una larghezza di 8 km e una profondità di 300 m. E’ formato da roccia vulcanica, arenaria dalle diverse sfumature di colori e resti fossili. Maktesh Ramon è chiamato anche il Cratere Ramon. Un maktesh è più propriamente un’erosione creatasi con lo spostamento delle placche terrestri, un fenomeno geologico unico. Arrivati sulle sponde del cratere si potrà godere di un panorama molto suggestivo. Si scende nel cratere con veicoli 4x4 per osservare le diverse formazioni rocciose. Partenza per
Prima colazione e partenza alla scoperta del Maktesh Ramon, un canyon lungo 40 km, con una larghezza di 8 km e una profondità di 300 m. E’ formato da roccia vulcanica, arenaria dalle diverse sfumature di colori e resti fossili. Maktesh Ramon è chiamato anche il Cratere Ramon. Un maktesh è più propriamente un’erosione creatasi con lo spostamento delle placche terrestri, un fenomeno geologico unico. Arrivati sulle sponde del cratere si potrà godere di un panorama molto suggestivo. Si scende nel cratere con veicoli 4x4 per osservare le diverse formazioni rocciose. Partenza per Avdat, sito archeologico di un’antica città nabatea. Avdat domina il deserto da una collina di 650 m. E’ molto ben conservata e nacque come sosta per le carovane che viaggiavano da Petra al Mediterraneo. Tra le rovine si possono ammirare le terme romane, le chiese e le catacombe, oltre a un laboratorio e a un torchio. Proseguiamo quindi fino a Masada, sito UNESCO, dove si erge l’antica fortificazione, solitaria e isolata sulla vetta di un dirupo, nel deserto della Giudea. Per salire si può prendere la funivia oppure percorrere a piedi due sentieri: quello tortuoso o la scala romana. Le viste panoramiche sono mozzafiato. Sarà emozionante ammirare le rovine di questo sito, entrando in quelli che una volta erano lussuosi castelli che costituivano l’ultima fortezza abitata dai combattenti per la libertà, i quali ebbero il coraggio di dichiarare guerra all’Impero Romano a seguito della distruzione del Secondo tempio. Si passeggia tra le antiche stanze dei castelli e reperti archeologici che testimoniano la vita a Masada durante l’assedio romano. Uno di questi era il palazzo privato del re Erode. Si può osservare anche l’antica sinagoga, dove gli ebrei si riunivano tre volte al giorno per pregare per la loro salvezza, e i resti della chiesa bizantina. E’ grazie alle cronache di Giuseppe Flavio che è nota la storia dell’assedio di Masada. Nel 70 d.C, dopo la conquista di Gerusalemme da parte dei romani, circa un migliaio di ebrei fecero un ultimo tentativo di resistenza proprio a Masada. Quando ormai la fortezza fu attaccata i difensori preferirono suicidarsi piuttosto che essere ridotti in schiavitù.Dopo la visita tempo per un bagno nelle acque salate del Mar Morto, noto per la caratteristica salinità e l’alta concentrazione di minerali delle sue acque. Il luogo è famoso per le cure della pelle e tutt’oggi vengono svolte analisi scientifiche in continuazione per apprenderne tutte le proprietà curative. Arrivo a Ein Gedi. Cena e pernottamento al kibbutz. NB: il bagno, per chi lo volesse, si effettua accedendo ad uno stabilimento balneare provvisto di spogliatoi e docce all’aperto.
Giorno 4
Il kibbutz e lungo il Mar Morto fino a Gerusalemme
Colazione in hotel e passeggiata nell’oasi naturale di Ein Gedi. Visita dell’orto botanico del Kibbutz. Lo spettacolare giardino del Kibbutz di Ein Gedi contiene più di 1.000 specie di piante uniche, sia indigene che provenienti da tutto il ondo, dall’incenso, alla mirra, ai maestosi baobab. Un paesaggio esclusivo, in cui si potrà scoprire la storia delle piante. Inoltre, seguendo i sentieri lungo i terrazzamenti agricoli, si avrà modo di ammirare la sorgente di Ein Gedi, le cui acque scorrono tutto l'anno. Qui, in quasi tutti i mesi dell'anno, è possibile osservare specie di
Colazione in hotel e passeggiata nell’oasi naturale di Ein Gedi. Visita dell’orto botanico del Kibbutz. Lo spettacolare giardino del Kibbutz di Ein Gedi contiene più di 1.000 specie di piante uniche, sia indigene che provenienti da tutto il ondo, dall’incenso, alla mirra, ai maestosi baobab. Un paesaggio esclusivo, in cui si potrà scoprire la storia delle piante. Inoltre, seguendo i sentieri lungo i terrazzamenti agricoli, si avrà modo di ammirare la sorgente di Ein Gedi, le cui acque scorrono tutto l'anno. Qui, in quasi tutti i mesi dell'anno, è possibile osservare specie di iraci e stambecchi della Nubia. Durante la camminata si giunge anche al tempio del periodo Calcolitico, alla sorgente di Shulamit e il Nahal David. Continuiamo il percorso facendo ingresso nei Territori Palestinesi e sostando alle rovine di Qumran, nota per la scoperta dei Rotoli del Mar Morto, nascosti in alcune giare di terracotta. Sono i più antichi manoscritti della Bibbia ebraica giunti fino a noi. Le rovine non sono molto estese e mostrano chiaramente l’acquedotto, le vasche per i bagni rituali di purificazione e il refettorio. E’ possibile visitare una delle due grotte in cui furono rinvenuti i rotoli, ora custoditi all’Israel Museum di Gerusalemme. Proseguiamo il viaggio facendo una deviazione al canyon di Wadi Qelt per ammirare lo spettacolare Monastero di San Giorgio, costruito proprio nella parete rocciosa. Se i monaci rilasceranno i permessi potremo visitare il monastero, raggiungibile attraverso una ripida camminata. Arrivo nel tardo pomeriggio a Gerusalemme, sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.
Giorno 5
La Città Vecchia
Colazione e inizio della visita alla città antica. La città vecchia di Gerusalemme è un vero tesoro, la cui essenza è nascosta nei vialetti stretti e tortuosi della Città vecchia, che rivelano l’atmosfera unica, la storia affascinante e segreta. La sacralità di ogni luogo è commuovente. Seguiremo le orme di Gesù lungo la Via Dolorosa, fino alla chiesa del Santo sepolcro, che accoglie i due luoghi più santi del Cristianesimo: il luogo in cui fu crocifisso Gesù di Nazareth e la tomba vuota, dalla quale si ritiene sia risorto. Al Monte Sion si visiterà il Cenacolo, nel quale, secondo
Colazione e inizio della visita alla città antica. La città vecchia di Gerusalemme è un vero tesoro, la cui essenza è nascosta nei vialetti stretti e tortuosi della Città vecchia, che rivelano l’atmosfera unica, la storia affascinante e segreta. La sacralità di ogni luogo è commuovente. Seguiremo le orme di Gesù lungo la Via Dolorosa, fino alla chiesa del Santo sepolcro, che accoglie i due luoghi più santi del Cristianesimo: il luogo in cui fu crocifisso Gesù di Nazareth e la tomba vuota, dalla quale si ritiene sia risorto. Al Monte Sion si visiterà il Cenacolo, nel quale, secondo la tradizione, si svolse l’Ultima cena. Dopodiché, come faceva spesso anche Gesù, si va al Monte degli Ulivi per un momento di meditazione nel Giardino dei Getsemani, dove Gesù pregò e i suoi discepoli dormirono la notte prima della crocifissione. Qui si può ammirare il panorama che si estende a perdita d’occhio e che dà una visione generale della morfologia e dell’architettura di Gerusalemme. Nella giornata visitiamo anche i tunnel del Muro del pianto e il chiassoso bazar arabo. Cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 6
La Città Moderna e Betlemme
Prima colazione in albergo e visita panoramica alla Gerusalemme moderna. Ingresso al Museo d’Israele dove presso lo Shrine of the book, sono conservati e visibili al pubblico i famosi rotoli del Mar Morto ritrovati a Qumran. Proseguimento della giornata con visita a Yad Vashem, il Memoriale dell’Olocausto, eretto in memoria delle vittime della barbarie nazista durante la Seconda Guerra Mondiale (chiuso il sabato). Proseguimento verso Betlemme, visita della Basilica della Natività costruita sulla grotta dove nacque Gesù. Rientro in albergo. Cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 7
Tel Aviv in libertà
Dopo colazione partenza per Tel Aviv e sistemazione in hotel. La giornata sarà propria disposizione, senza la guida. Sarà possibile dedicare il tempo al relax in spiaggia o esplorare il centro città. Oppure passeggiare per l’affascinante Jaffa. Cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 8
Volo di rientro in Italia
Trasferimento in aeroporto per la partenza del volo per l’Italia.