L'ANTICA ''TERRA DEI FUOCHI''

Petroglifi, Qobustan, Azerbaijan

AZERBAIJAN | L'ANTICA ''TERRA DEI FUOCHI''

A partire da 1900 €

DURATA
PARTECIPANTI
7 Giorni (6 Notti) Minimo: 8 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
28 Ottobre 2023
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
1900 €
L’Azerbaigian o antica “Terra dei Fuochi” – nome che deriva dalle fiamme spontanee che da secoli si sprigionano dal terreno per effetto della presenza di gas nel sottosuolo – costituiva una delle tappe principali sulla Via della Seta. Incredibile coacervo di contrasti e contraddizioni, la giovane nazione, dopo il lungo periodo sovietico, è in cerca di una propria identità. Lo sfruttamento dei ricchi giacimenti di petrolio e di gas ha generato un recente boom economico. Nella cosmopolita capitale Baku, affacciata sul Mar Caspio, nuovi grattacieli

Perché Noi

- Viaggio alla scoperta delle bellezze naturali e culturali del Paese: dai siti Unesco ai villaggi più remoti

 

I nostri Esperti

Day by Day

Giorno 1

Partenza per l'Azerbaijan

Incontro con il Tour Leader a Milano Malpensa e partenza per l’Azerbaijan con volo di linea via scalo internazionale. Pasti a bordo. All’arrivo a Baku, dopo il disbrigo delle pratiche doganali, incontro con il nostro referente locale e trasferimento privato in hotel. A seconda del tempo a disposizione, breve briefing del viaggio da parte del Tour Leader. Sistemazione nelle camere e pernottamento.   

Giorno 2

Baku - Qobustan - Penisola di Absheron - Baku (i petroglifi sul Mar Caspio e il Tempio del Fuoco)

Partenza verso sud per la Riserva dei Petroglifi di Qobustan (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) dove una serie di grotte conservano numerosi petroglifi risalenti a circa 12.000 anni fa quando una comunità di cacciatori-raccoglitori si insediò nella zona. I temi più comunemente raffigurati sono il bestiame, gli animali selvatici e varie figure umane, soprattutto sciamani. Si continua per la visita di un curioso gruppetto di piccoli vulcani di fango: montagnole di forma conica che eruttano un fango denso, freddo e grigio. Si riparte verso nord-est per la Penisola di Absheron disseminata di
Giorno 3

Baku (tra Oriente e Occidente)

La capitale dell’Azerbaigian sorge su un golfo del Mar Caspio e fonde eterogenei elementi culturali europei e asiatici. Il termine Baku potrebbe derivare dal persiano bad kube (città dei venti) o dall’antica parola caucasica bak (sole/dio), possibile allusione al suo ruolo di centro del culto del fuoco sin dai tempi più antichi. La città visse i primi momenti di gloria nel XIII secolo quando divenne capitale sotto la dinastia degli Shirvanshah. La sua fortuna moderna è dovuta all’estrazione del petrolio che fu avviata già nel 1872 sotto l’Impero Russo. Baku sta vivendo un vero e
Giorno 4

Baku - Maraza - Shamakha - Qabala - Sheki (l'Albania Caucasica)

Partenza verso est e, prima di lasciare la città, sosta presso il futuristico centro culturale Heydar Aliyev, il cui nome fu dato dall’Ex presidente dell’Azerbaigian. Il complesso, progettato dall’archistar Zaha Hadid, ospita una sala conferenze con tre auditorium, una biblioteca ed un museo. Il primo stop è previsto nel villaggio di Maraza per la visita del Mausoleo di Diri Baba. Si prosegue per la città di Shemakha, per secoli centro di cultura e di scambi mercantili, nonché l’antica capitale degli Shirvanshah. Purtroppo, terremoti, incendi e invasioni hanno lasciato poco del suo
Giorno 5

Sheki - Kish - Ganja (la città del poeta Nizami)

Nel 1740 Sheki divenne capitale di un khanato indipendente e continuò a prosperare, come importante nodo commerciale, anche sotto l’Impero Russo. Infatti Sheki sorgeva nel punto in cui la via carovaniera tra Baku e Tbilisi incrociava la strada che, attraversando le montagne, raggiungeva Derbent nel Dagestan. Visita del Palazzo del Khan, del Museo di Storia e Cultura Locale, del Caravanserraglio e della Moschea del Venerdì. Nel pomeriggio trasferimento nel vicino villaggio di Kish dove si trova una Chiesa Albana, con il caratteristico campanile di forma tondeggiante, restaurata e
Giorno 6

Ganja - Baku

Prima colazione in hotel e visita dei principali siti d’interesse della città: la grande piazza centrale circondata da edifici di epoca staliniana tra i quali spicca il Municipio e il grandioso Hotel Ganja; la Moschea di Shah Abbas, del XVII secolo; la Chiesa Ortodossa; il Mausoleo di Nizami, eretto nel 1991, una torre funeraria che come forma ricorda un’astronave, circondata da una serie di sculture che rappresentano alcune scene tratte dalle opere del famoso poeta; la Casa delle Bottiglie, uno stranissimo edificio coperto d’edera creato da Ibrahim Dzhafarov utilizzando 50.000
Giorno 7

Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia

Dopo la prima colazione trasferimento privato in aeroporto per il volo di linea via scalo internazionale di rientro in Italia.Pasti: prima colazione, pranzo a bordo