DALLE MONTAGNE ALLE STEPPE

Kazakistan

KAZAKISTAN | DALLE MONTAGNE ALLE STEPPE

A partire da 4100 €

DURATA
PARTECIPANTI
14 Giorni (13 Notti) Minimo: 8 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4100 €
Un insolito viaggio nel nono paese al mondo per estensione, una delle ultime frontiere del turismo, per lungo tempo considerato poco più di un grande spazio vuoto al centro dell’Asia. Eppure per più di 2000 anni i deserti e le steppe fra il Mar Caspio e la Cina sono stati attraversati da popoli nomadi e da mercanti in viaggio sulla Via della Seta. Nel 2007 il paese è balzato agli onori della cronaca perchè ha ospitato l’Esposizione Internazionale Expo. Almaty, la vecchia capitale russa, centro socio-culturale del paese. Lo spettrale Lago Kaiyndy e gli

Perché Noi

  • Siamo stati gli scopritori di quest'area geografica e per primi abbiamo proposto questo itinerario che prevede la visita delle più belle aree paesaggistiche e naturalistiche del paese, come il Charyn Canyon e il Parco Nazionale Altyn-Emel, e la visita dei suoi siti Patrimonio UNESCO, come il Petroglifi di Tamgaly, con i misteriosi idoli dalla testa a forma di sole, e il Mausoleo di Yasaui a Turkistan, capolavoro dell'arte timuride.
  • Questo itinerario è l'unico che prevede la visita delo spettrale Lago Kaiyndy e degli idilliaci Laghi Kolsay, perle del Kungey Alatau.
  • I nostri esperti accompagnatori conoscono molto bene il paese, la sua storia e la sua cultura.
  • Il nostro corrispondente locale, con cui collaboriamo da più di 10 anni, è molto efficiente e affidabile.

Day by Day

Giorno 1

Italia - Almaty

Partenza da Milano Malpensa nel primo pomeriggio con volo di linea per Almaty via scalo intermedio. Pasti: cena a bordo. 

Giorno 2

Almaty (Il "Padre delle mele", centro commerciale, sociale e culturale del Kazakistan)

Arrivo ad Almaty (850 m) al mattino presto, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento in hotel per un breve riposo. Dopo la prima colazione visita dei principali siti di interesse della città: il Parco Panfilov, con la Cattedrale di Zenkov, il Monumento ai Caduti; il Museo Centrale di Stato, un excursus attraverso la storia del Kazakistan dalle tombe dell’Età del Bronzo alle telecomunicazioni e al trasferimento della capitale ad Astana; la Piazza della Repubblica, con il Monumento all’Indipendenza, il Municipio e il grande Palazzo Presidenziale; la via pedonale
Giorno 3

Almaty - Saty - Lago Kaiyndy - Saty (Alla base della catena montuosa Kungey Alatau, il lago spettrale)

Dopo la prima colazione partenza verso est per raggiungere il villaggio di Saty alla base della catena del Kungey Alatau che si sviluppa da est a ovest lungo il confine tra Kazakistan e Kirghizstan. Arrivo nel villaggio di Saty (1.500 m) e nel pomeriggio proseguimento verso sud-est per lo spettrale Lago Kaiyndy, un giovane lago formatosi nel 1911 in seguito a una frana, la cui particolarità sta nel fatto che gli stretti tronchi degli alberi di abete rosso, che si trovavano nella zona prima dell’inondazione, non sono ancora marciti e spuntano dalle sue acque come apparizioni.
Giorno 4

Saty - Laghi Kolsay - Saty (I laghi lungo il corso del fiume Kolsay)

Dopo la prima colazione partenza per i Laghi di Kolsay che si distendono anch’essi tra le ripide e boscose colline ai piedi del Kungey Alatau. I laghi si susseguono lungo il corso del fiume Kolsay a una quota variabile tra i 1.800 m e i 2.800 m. Si raggiunge il Lago Nizhny Kolsay (Kolsay Inferiore), lungo 1 km e situato a 1.800 m di altitudine. Si prosegue a piedi per il Lago Sredy Kolsay (Kolsay Intermedio), il più grande e bello, che si trova a un’altezza di 2.250 m, a monte del lago inferiore (circa 3 ore di cammino per percorrere 8 km con 450 m di dislivello). (N.B. E’ possibile
Giorno 5

Saty - Charyn Canyon - Kotkal - Jarkent - Kotkal - Basshi (La Valle dei Castelli e la moschea in stile cinese)

Dopo la prima colazione partenza verso nord per il Charyn Canyon. Nella vasta steppa piatta e arida, ai piedi della catena montuosa del Tian Shan, l’impetuoso fiume Charyn ha scavato una gola profonda da 150 a 300 metri. I millenni e le intemperie hanno poi scolpito la roccia in forme bizzarre e suggestive, soprattutto in una gola laterale (Dolina Zamkov) conosciuta anche come la Valle dei Castelli. Discesa a piedi in fondo al canyon e camminata per raggiungere il fiume (circa 1 ora). Nel pomeriggio si prosegue verso nord per Kotkal da dove si effettua una deviazione verso est per il
Giorno 6

Basshi - Parco Nazionale Altyn-Emel - Basshi (La duna che canta, il salice di Gengis Khan e le montagne colorate)

Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale Altyn-Emel che si estende su una superficie di 4.600 kmq a nord-est del lago Kapshagay. Il parco è famoso soprattutto per la Singing Dune, la “duna che canta”, una duna di sabbia lunga circa 500 metri che con il vento emette un ronzio simile al motore di un’aereo. Da non perdere il grande salice di Gengis Khan, le cui origini si fanno risalire al tempo del khan mongolo. Molto interessanti le formazioni di Katutau, probabilmente i resti di un’eruzione vulcanica verificatasi diverse migliaia di anni fa, e
Giorno 7

Basshi - Kapchagay - Tumulu di Issyk - Almaty (Il museo delle macchine d'epoca e la tomba dell'Uomo d'Oro)

Dopo la prima colazione partenza verso ovest per la cittadina di Kapchagay, sulle rive del lago omonimo. Visita del Museo delle Auto d’Epoca del periodo sovietico. Si prosegue verso sud per la località di Issyk, situata 50 km a est di Almaty, in quella che era ai tempi la Scizia orientale, per la visita del sito dove nel 1969 è stato scoperto il tumulo funerario del famoso “Uomo d’Oro”. Il luogo di sepoltura era costituito da due camere funerarie: una centrale, purtroppo già profanata, e una laterale, rivestita con tronchi di abete, il cui contenuto era rimasto intatto. I resti
Giorno 8

Almaty - Tamgaly - Sunkar Falcon Center - Almaty - treno notturno per Taraz (I petroglifi dell'Età del Bronzo e il Rifugio dei Rapaci)

Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per la visita di Tamgaly, una gola ricoperta da una lussureggiante vegetazione, negli aridi dintorni del villaggio di Karabastau, che conserva le incisioni rupestri più interessanti del Kazakistan sud-orientale. Oltre 4.000 incisioni, risalenti all’Età del Bronzo e alle epoche successive, suddivise in diversi gruppi. Tra le immagini si riconoscono idoli con la testa a forma di sole, donne partorienti, sacrifici animali, scene di caccia e numerose specie animali. Nel 2004 i petroglifi della Gola di Tamgaly sono stati dichiarati Patrimonio
Giorno 9

Taraz - Shymkent (La collezione di balbal del Museo Regionale e i mausolei di Aysha-Bibi e Babazhi Katun)

Arrivo a Taraz al mattino, trasferimento in hotel (Arai Plaza Hotel 4*) per una doccia e la prima colazione. Taraz è una delle città più antiche del Kazakistan, raggiunse il suo massimo splendore nell’XI e XII secolo, quando era un ricco avamposto sulla Via della Seta e la capitale dei turchi karakhanidi, che per un certo periodo governarono anche Bukhara. Rasa al suolo dai mongoli scomparve di fatto fino alla sua nuova fondazione avvenuta nel XIX secolo. Visita delle poche testimonianze del suo passato: l’interessante Museo Regionale con il palazzo a cupola che ospita una ricca
Giorno 10

Shymkent - Sauran - Turkistan (La città più vivace del Kazakistan e i ruderi dell'antica città carovaniera)

Shymkent è la città più vivace del Kazakistan meridionale, lungo le sue vie alberate l’atmosfera centro-asiatica è più evidente che in qualsiasi altra località del paese. I mongoli rasero al suolo quello che all’inizio era un piccolo avamposto sulla Via della Seta, ma nel XIX secolo il khanato di Kokand vi costruì un forte di frontiera. Nel 1864 il forte fu occupao dai russi e in epoca sovietica la cittadina fu completamente ricostruita. Dopo la prima colazione visita dei principali siti d’interesse di Shymkent: la Sorgente Koshkar, l’animato Bazar Centrale, il Parco
Giorno 11

Turkistan - Otrar - Shymkent - volo per Astana (Il Mausoleo di Kozha Akhmed Yasaui, un capolavoro dell’arte timuride, e le rovine di un’altra famosa città carovaniera)

Dopo la prima colazione visita del principale sito d’interesse di Turkistan: il Mausoleo di Kozha Akhmed Yasaui, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Dopo pranzo partenza verso sud. Lungo il percorso sosta per la visita del Mausoleo di Aristan-Bab, la tomba di un mentore di Kozha Akhmed Yasaui. L’edificio in mattoni, sovrastato da una cupola, è frequentato dai pellegrini diretti a Turkistan. Si continua per le rovine di Otrar, protagonista degli eventi che portarono Gengis Khan in Asia centrale. Si prosegue verso est per Shymkent. Cena in ristorante locale. Dopo cena trasferimento
Giorno 12

Astana "La “Dubai delle steppe” con i suoi avveniristici monumenti)

Nel 1994, quando il presidente Nazarbaev la scelse come futura capitale, Astana (350 m) era solo una cittadina di provincia, nota per i suoi rigidi inverni. Il suo profilo si fa di anno in anno più fantastico grazie a originali edifici realizzati da architetti di fama internazionale che esprimono vari stili: asiatico, occidentale, sovietico e futuristico. Dopo la prima colazione visita della città: il Museo del Primo Presidente, allestito all’interno dell’ex palazzo presidenziale, che offre uno spaccato della “grandeur” che circonda il leader del paese; il Khan Shatyr, una struttura
Giorno 13

Astana - Sofievka - Astana (Il villaggio dei cacciatori con le aquile e la capitale del Kazakistan)

Dopo la prima colazione escursione a Sofievka, il villaggio dei cacciatori con le aquile, per imparare tutti i segreti di questa tradizionale tecnica di caccia locale. Rientro ad Astana e completamento della visita della città: la Cattedrale Ortodossa; il Museo Nazionale di Storia, con enormi spazi espositivi dedicati alla storia e alla cultura del Kazakhstan dall’antichità ai giorni nostri; il Monumento dedicato ai Difensori della Patria. Camere in day-use fino al momento del trasferimento all’aeroporto.Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena in ristorante locale. 

Giorno 14

Astana - Italia

Dopo la mezzanotte trasferimento all’aeroporto per il volo di linea per l’Italia via scalo intermedio. Arrivo a Milano Malpensa al mattino. Pasti: colazione a bordo