Giorno 1
Italia - Istanbul - Aktau
Partenza dall’Italia in serata per Aktau con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 2
Arrivo ad Aktau (La città modello sulla riva dell'azzurro Mar Caspio)
Arrivo ad Aktau al mattino presto, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento in hotel. Camere a disposizione per un breve riposo e una doccia. In tarda mattinata si inizia la visita dei principali siti d’interesse di Aktau, la più improbabile tra le tante località improbabili dell’ex Unione Sovietica. Furono i depositi di uranio e i giacimenti petroliferi della zona ad attirare i sovietici, che nel 1958 cominciarono a tracciare la pianta di una città modello con vie ampie e diritte sulla riva dell’azzurro Mar Caspio. Attesa del tramonto sulla nuova
Arrivo ad Aktau al mattino presto, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento in hotel. Camere a disposizione per un breve riposo e una doccia. In tarda mattinata si inizia la visita dei principali siti d’interesse di Aktau, la più improbabile tra le tante località improbabili dell’ex Unione Sovietica. Furono i depositi di uranio e i giacimenti petroliferi della zona ad attirare i sovietici, che nel 1958 cominciarono a tracciare la pianta di una città modello con vie ampie e diritte sulla riva dell’azzurro Mar Caspio. Attesa del tramonto sulla nuova banchina realizzata fronte mare. Pernottamento in hotel.Pasti: colazione pranzo e cena in hotel.
Giorno 3
Aktau - Zhygylgan - Sultan Epe - Shakpak Ata - Canyon Kapam Sai (La voragine lungo la riva del Mar Caspio e la più affascinante moschea rupestre del Mangystau)
Dopo la prima colazione partenza in 4x4 per Zhygylgan, un’enorme voragine circolare formatasi in seguito a processi di frane e erosioni in prossimità del Mar Caspio. Discesa a piedi (circa 2 ore tra andata e ritorno) attraverso le particolari formazioni rocciose, che nascondono numerosi fossili e impronte di dinosauri, fino a raggiungere una sorgente che alimenta un singolare laghetto che ha la forma di un cuore. Si prosegue per la moschea sotterranea di Sultan Epe (IX-XII), una delle tante piccole moschee disseminate nel deserto del Mangystau, antichi eremi di asceti mussulmani rapiti dai
Dopo la prima colazione partenza in 4x4 per Zhygylgan, un’enorme voragine circolare formatasi in seguito a processi di frane e erosioni in prossimità del Mar Caspio. Discesa a piedi (circa 2 ore tra andata e ritorno) attraverso le particolari formazioni rocciose, che nascondono numerosi fossili e impronte di dinosauri, fino a raggiungere una sorgente che alimenta un singolare laghetto che ha la forma di un cuore. Si prosegue per la moschea sotterranea di Sultan Epe (IX-XII), una delle tante piccole moschee disseminate nel deserto del Mangystau, antichi eremi di asceti mussulmani rapiti dai silenzi e dagli spazi infiniti del deserto. Dedicata al santo protettore dei marinai, la moschea rupestre è costituita da diversi piccoli ambienti e bassi corridoi ai margini di una profonda gola. Poco distante si trova la moschea sotterranea di Shakpak Ata, la più affascinante tra tutte le moschee sotterranee del Mangystau. Una struttura intagliata in una suggestiva rupe, probabilmente risalente al X secolo, con pianta a croce, tre ingressi e quattro camere, le cui pareti sono ornate da iscrizioni arabe, colonne scolpite e nicchie consumate in forme strane dagli agenti atmosferici. Si continua per il vicino Canyon Capam Sai per montare il campo al riparo del vento. Pernottamento in tendina igloo in campo mobile.Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic, cena in campo mobile. I campi mobili sono allestiti ogni sera con gli equipaggiamenti a bordo delle vetture. Vengono fornite tende del tipo ad igloo per due persone o per uso singola e materassini in neoprene. Per il montaggio delle tende, molto facile e veloce, è necessaria la collaborazione dei partecipanti. I pasti, preparati dallo staff locale, vengono consumati in un’apposita tenda ristorante dotata di tavoli e sedie.
Giorno 4
Canyon Kapam Sai - Valle di Torish - Shetpe (La Valle delle Sfere, il Leone di Roccia, la Valle dei Castelli e il Canyon Bianco)
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per una delle attrazioni principali del Mangystau, la Valle di Torish, ovvero la “Valle delle Sfere”, cosparsa di centinaia di gigantesche palle di pietra, alcune delle quali con un diametro superiore ai 2 metri. Si prosegue per Sherkala, “Leone di Roccia”, uno straordinario sperone di roccia calcarea alto più di 300 m che si erge misteriosamente dal piatto deserto e che da alcune angolazioni assomiglia a un’enorme yurta. Poco distante si trova la grotta-santuario di Temir Abdal Ata, di fronte alla quale sorgono qua e là le pietre
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per una delle attrazioni principali del Mangystau, la Valle di Torish, ovvero la “Valle delle Sfere”, cosparsa di centinaia di gigantesche palle di pietra, alcune delle quali con un diametro superiore ai 2 metri. Si prosegue per Sherkala, “Leone di Roccia”, uno straordinario sperone di roccia calcarea alto più di 300 m che si erge misteriosamente dal piatto deserto e che da alcune angolazioni assomiglia a un’enorme yurta. Poco distante si trova la grotta-santuario di Temir Abdal Ata, di fronte alla quale sorgono qua e là le pietre scolpite di una suggestiva necropoli abbandonata. Arrivo al campo turistico di yurte nei pressi del villaggio di Shetpe per l’ora di pranzo. Dopo pranzo escursione nell’Airakty Valley o Valle dei Castelli, dove suggestivi torrioni di rocce colorate assomigliano a maestosi castelli. Si prosegue per il Jylshy Canyon, un incredibile lunga frattura scavata dall’erosione dell’acqua in una formazione di gesso, dove si effettua una camminata di circa 5 km, andata e ritorno, tra pareti bianco latte scolpite dagli agenti atmosferici. Pernottamento in campo di yurte (2 persone per yurta).Pasti: colazione in campo mobile, pranzo e cena nel ristorante del campo. La yurta è la tipica tenda dei nomadi della steppa dell’Asia centrale. Ha la struttura in legno rivestita di feltro e il pavimento ricoperto di tappeti; alta e spaziosa assomiglia a una vera e propria abitazione, vi si sta comodamente in piedi ed è dotata di letti con materassi, coperte e una stufa centrale. E’ generalmente pulita e permette di assaporare fino in fondo l’atmosfera e la cultura dei nomadi. I bagni e le docce (con acqua calda) sono in comune.
Giorno 5
Shetpe - Canyon Zharmish - Tuzbair (Il canyon delle argille colorate e il sorprendente lago salato)
Dopo la prima colazione partenza verso est per il Canyon Zarmish, il canyon delle argille colorate, con camminata tra le sue formazioni multicolori. Si prosegue per il sorprendente lago salato di Tuzbair delimitato dalle frastagliate bianche formazioni dell’altopiano di Ustyurt. Prima di scendere lungo le rive del lago si raggiunge un punto panoramico da cui si gode una vista mozzafiato del paesaggio circostante. Discesa sul fondo del lago e camminata al tramonto sulla piatta crosta di sale. Pernottamento in tendina igloo in campo mobile.Pasti: colazione in campo di yurte, pranzo e cena in
Dopo la prima colazione partenza verso est per il Canyon Zarmish, il canyon delle argille colorate, con camminata tra le sue formazioni multicolori. Si prosegue per il sorprendente lago salato di Tuzbair delimitato dalle frastagliate bianche formazioni dell’altopiano di Ustyurt. Prima di scendere lungo le rive del lago si raggiunge un punto panoramico da cui si gode una vista mozzafiato del paesaggio circostante. Discesa sul fondo del lago e camminata al tramonto sulla piatta crosta di sale. Pernottamento in tendina igloo in campo mobile.Pasti: colazione in campo di yurte, pranzo e cena in campo mobile.
Giorno 6
Tuzbair - Beket Ata - Valle di Bozhira (La moschea scavata ai piedi di una spettacolare falesia e la valle costellata di bianche formazioni calcaree)
Dopo la prima colazione camminata tra gli splendidi calanchi bianchi che lambiscono il lago salato. Partenza verso est per la Valle di Bozhira, una delle mete più note del Mangystau. Sosta lungo il percorso per la visita dell’antica moschea sotterranea di Beket Ata, scavata ai piedi di una spettacolare falesia,. La vastità e la bellezza del paesaggio che si gode dall’alto della falesia fanno comprendere il motivo che indusse tanti mistici mussulmani a condurre vite ascetiche in questi luoghi davvero surreali (N.B. La visita della moschea richiede una discesa a piedi lungo un sentiero
Dopo la prima colazione camminata tra gli splendidi calanchi bianchi che lambiscono il lago salato. Partenza verso est per la Valle di Bozhira, una delle mete più note del Mangystau. Sosta lungo il percorso per la visita dell’antica moschea sotterranea di Beket Ata, scavata ai piedi di una spettacolare falesia,. La vastità e la bellezza del paesaggio che si gode dall’alto della falesia fanno comprendere il motivo che indusse tanti mistici mussulmani a condurre vite ascetiche in questi luoghi davvero surreali (N.B. La visita della moschea richiede una discesa a piedi lungo un sentiero pavimentato e con scalini della lunghezza di circa 2 km; dislivello di circa 150 m; circa mezz’ora per la discesa e 45 minuti per la salita). Si prosegue per la famosa Valle di Bozhira, costellata di bianche formazioni calcaree, i cui straordinari panorami fanno vivere appieno la grandezza della natura. Pernottamento in tendina igloo in campo mobile.Pasti: colazione, pranzo e cena in campo mobile. Beket Ata è una moschea sotterranea nella quale è sepolto il chiaroveggente, guaritore e maestro Beket Ata (1750-1813), che negli ultimi anni della sua vita vi si ritirò rimanendovi fino alla morte. Nato nel Mangystau, Beket Ata studiò a Khiva in Uzbekistan e si pensa che, al suo ritorno nella terra natale, abbia fatto costruire quattro moschee, tra cui quella a lui intitolata, dove fondò anche una scuola sufi. Tutti i giorni numerosi pellegrini compiono il faticoso viaggio attraverso il deserto per pregare e ricevere ispirazione dal singolare luogo. La piccola moschea sotterranea, formata da tre ambienti, si trova in un affioramento roccioso che domina una spettacolare gola nel deserto.
Giorno 7
Valle di Bozhira - Bokty - Kyzylkup (Lo straordinario punto panoramico sulla Valle di Bozhira e le singolari formazioni con stratificazioni di colore roseo)
Dopo al prima colazione camminata tra le bianche formazioni rocciose della Valle di Bozhira e salita con le fuoristrada su uno straordinario punto panoramico che consente di avere una spettacolare vista a 360°. Si procede per la formazione montuosa di Bokty, una piramide tronca alta circa 150 metri, e quindi per la formazione di Kyzylkup che presenta degli strati sedimentari di colorazione bianco e rosa che la fanno somigliare a una fetta di millefoglie alla fragola. Pernottamento in tendina igloo in campo mobile.Pasti: colazione, pranzo e cena in campo mobile.
Giorno 8
Kyzylkup - Shopan Ata - Senek - Aktau (La più sacra moschea sotterranea e il campo petrolifero di Janaozen)
Dopo la prima colazione partenza per la moschea sotterranea di Shopan Ata, situata accanto a una vasta necropoli, risalente almeno al X e frequentata, secondo la leggenda, dal discepolo del grande Khoza Akhmed Yasaui, il più famoso poeta mistico del Kazakhstan. Si procede verso ovest per il più lungo trasferimento del viaggio, in gran parte su strada asfaltata, attraverso la cittadina di Janaozen, sorta al limitare del più importante campo petrolifero del Mangystau. Qui il piatto paesaggio è dominato dai numerosi pozzi con pompe a cavalletto. Arrivo ad Akau nel tardo pomeriggio.
Dopo la prima colazione partenza per la moschea sotterranea di Shopan Ata, situata accanto a una vasta necropoli, risalente almeno al X e frequentata, secondo la leggenda, dal discepolo del grande Khoza Akhmed Yasaui, il più famoso poeta mistico del Kazakhstan. Si procede verso ovest per il più lungo trasferimento del viaggio, in gran parte su strada asfaltata, attraverso la cittadina di Janaozen, sorta al limitare del più importante campo petrolifero del Mangystau. Qui il piatto paesaggio è dominato dai numerosi pozzi con pompe a cavalletto. Arrivo ad Akau nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel.Pasti: colazione e pranzo in campo mobile, cena in hotel.
Giorno 9
Aktau - Istanbul - Italia
Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per l’Italia. Arrivo nel primo pomeriggio.