IL FESTIVAL DELLE AQUILE

MONGOLIA | IL FESTIVAL DELLE AQUILE

A partire da 4850 €

DURATA
PARTECIPANTI
12 Giorni (10 Notti) Minimo: 8 / Massimo: 12
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4850 €
Lo straordinario e unico incontro dei cacciatori kazaki nei loro tradizionali costumi in occasione della più importante festa che si tiene ogni anno nel mese di Ottobre tra gli spettacolari Monti Altay, nell’estremo ovest del paese. Le esibizioni delle aquile utilizzate abitualmente per cacciare animali da pelliccia come lupi, volpi, marmotte e zibellini; il “Kokbar”, la spettacolare competizione tra due cavalieri che si contendono una pelle di capra; il “Tinge Ilu”, una gara di abilità a cavallo dove il cavaliere al galoppo deve raccogliere in

Perché Noi

  • il selvaggio west mongolo ai piedi dei Monti Altai
  • i Festival delle Aquile con gli splendidi rapaci e i fieri cacciatori kazaki vestiti a festa
  • i misteriosi petroglifi di Tsagaan Salaa (UNESCO)
  • il Parco Nazionale Tavan Bogd con le superbe montagne innevate e le remote valli disseminate di magnifici laghi
  • i “khurgan”, le tombe a tumulo in pietra risalenti al periodo degli Unni
  • gli enigmatici “balbal”, le stele funerarie turche scolpite in forma di uomo
  • i pastori nomadi e le numerose mandrie di bestiame che scendono dai pascoli estivi ai ricoveri invernali

Day by Day

Giorno 1

Partenza dall'Italia

Partenza in tarda mattinata da Milano Malpensa con voli di linea via Istanbul, dove l’arrivo è previsto la mattina successiva. Pernottamento a bordo. Pasti: pranzo e cena a bordo dell’aereo. 

Giorno 2

Arrivo a Ulaanbaatar (Il Museo Nazionale di Storia e la Piazza dell'Eroe Rosso)

Arrivo al mattino presto a Ulaanbaatar, espletamento delle formalità d’ingresso. Incontro con la guida locale e trasferimento in città. Visita dell’interessante Museo Nazionale di Storia che custodisce, tra le altre cose: pietre cervo (sculture funerarie con incisi cervi volanti), corredi di tombe di epoca unna e uigura, costumi, cappelli e gioielli rappresentativi della maggior parte dei gruppi etnici della Mongolia, armature mongole del XII secolo. A fine visita, trasferimento in hotel per il check-in in camera.Nel pomeriggio visita della vasta Piazza Sukhbaatar che prende il nome
Giorno 3

Ulaanbaatar - volo per Olgii (In volo alle pendici dei Monti Altay, la cittadina kazaka di stampo musulmano)

Sveglia notturna e trasferimento all’aeroporto per il volo per Olgii, piccola cittadina situata nell’estremo ovest del paese alle pendici dei Monti Altay. Arrivo in mattinata a Olgii (1.700 m), accoglienza e trasferimento in semplice hotel. Nel pomeriggio visita della città kazaka capoluogo dell’aimag di Bayan-Olgii. Si percepisce facilmente di essere in una regione dell’Asia centrale di stampo musulmano: le insegne sono scritte in arabo e in cirillico kazako e al mercato si trovano venditori di shashlyk (kebab). Il centro città è un insieme di tozzi edifici in cemento, in stile
Giorno 4 - 5

Olgii: Il Festival delle Aquile

Lo straordinario e colorato Altay Eagle Festival si svolge in un luogo a circa 10 km da Olgii dove si raccolgono un’ottantina di cacciatori, ciascuno con la propria aquila, provenienti dagli angoli più remoti della regione degli Altay. Dopo una cerimonia ufficiale d’apertura hanno inizio le gare di bellezza e le competizioni di abilità con le aquile, seguite da altre manifestazioni tradizionali come: la gara di tiro con l’arco; la corsa dei cammelli battriani; il “Tinge Ilu”, una gara di abilità a cavallo dove il cavaliere al galoppo deve raccogliere in velocità una serie di
Giorno 6

Olgii - Ulaanhus - Hohhotol - Tsagaan Salaa (Una delle aree più ricche di petroglifi al mondo)

Dopo la prima colazione partenza in 4x4 verso ovest per Ulaanhus. Si prosegue su piste sterrate verso nord-ovest lungo il corso del fiume Sogoo fino al villaggio di Hohhotol. Quindi si continua lungo il fiume Oygoryn fino ai limiti meridionali della Riserva Naturale e Storica dei Monti Siylhemiyn. Qui si trova una delle aree più ricche di petroglifi al mondo, con migliaia di figure scolpite sulla roccia durante un periodo di circa 12.000 anni (dall’11.000 a.C. al 1.000 d.C.): renne, yak, leopardi, cervi volanti, cavalli, scene di caccia… I petroglifi di Tsagaan Salaa sono stati dichiarati
Giorno 7 - 9

Tsagaan Salaa - Parco Nazionale Altay Tavan Bogd - Olgii (Le selvagge vallate, i magnifici laghi e le antiche tombe del Parco Nazionale Altay Tavan Bogd)

Dopo la prima colazione partenza verso sud per addentrarsi tra le selvagge valli dei monti Altay contornate da montagne che superano i 4.000 metri di altitudine, perennemente ricoperte di ghiacciai e neve. L’area del Parco Nazionale Altay Tavan Bogd è di una bellezza stupefacente, si estende in una remota zona verso il confine con la Cina e custodisce i magnifici laghi Khoton Nuur, Khurgan Nuur, Dayan Nuur e Kar Nuur. La regione è ricca di siti archeologici costituiti da enormi tumuli sepolcrali di pietre risalenti al periodo degli Unni (kurgan) e enigmatiche stele funerarie turche
Giorno 10

Olgii - volo per Ulaanbaatar (I fossili di dinosauro, il Monumento commemorativo Zaisan e lo shopping nello spaccio della fabbrica del cachemire)

Sveglia la mattina presto e trasferimento all’aeroporto per il volo per Ulaanbaatar dove l’arrivo è previsto in tarda mattinata. Visita dell’interessante Dinosaur Exibition, una mostra temporanea sui dinosauri, allestita in un nuovo centro commerciale, che espone alcuni dei pezzi migliori del Museo di Storia Naturale (principalmente scheletri e uova di dinosauri ritrovati nel deserto del Gobi) attualmente chiuso per restauro. Si prosegue per il centro città con sosta al Monumento Commemorativo Zaisan, eretto dai russi per commemorare “soldati e eroi ignoti” caduti in diverse
Giorno 11

Ulaanbaatar (Il Monastero di Gandan, il Palazzo d'Inverno del Bogd Khan e il Monastero-Museo di Choijin Lama)

Dopo la prima colazione completamento della visita di Ulaanbaatar. Si inizia con il Monastero di Gandan, il “luogo meraviglioso della gioia completa”, non solo il più grande e importante monastero della Mongolia, ma anche uno dei monumenti più imponenti della capitale. La sua costruzione ebbe inizio nel 1838 per ordine di Bogd Gegen. Come la maggior parte dei monasteri mongoli fu pesantemente colpito nel corso delle purghe staliniane del 1937. Fu in parte risparmiato dai comunisti per dimostrare la loro finta tolleranza religiosa agli stranieri in visita ufficiale. La maggiore attrazione
Giorno 12

Ulaanbataar - Italia

Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea per l’Italia via Istanbul. Arrivo a Milano Malpensa in serata. Pasti: colazione con breakfast-box, pranzo a bordo.