Giorno 1
Partenza dall'Italia per Kuala Lumpur o Singapore
Partenza dall’Italia con volo di linea per Kuala Lumpur o Singapore, secondo l’operativo aereo confermato. Pasti e pernottamento a bordo.
Giorno 2
Arrivo a Kuala Lumpur o Singapore e volo per Kuching, nel Sarawak
La capitale del Sarawak nonché la città del Rajah Bianco James BrookArrivo a Kuala Lumpur o a Singapore al mattino e proseguimento con volo di linea per Kuching. Arrivo a Kuching nel primo pomeriggio, accoglienza e partenza immediata per il tour della città. Kuching, la bella capitale del Sarawak, è anche nota come “Città dei Gatti”. Fu anche la capitale del regno personale di Sir James Brooke, meglio conosciuto come il Rajah Bianco, che nel 1839, grazie alla sua grande energia e carisma, riuscì a debellare la pirateria, ricevendo in cambio dal sultano del Brunei la provincia
La capitale del Sarawak nonché la città del Rajah Bianco James BrookArrivo a Kuala Lumpur o a Singapore al mattino e proseguimento con volo di linea per Kuching. Arrivo a Kuching nel primo pomeriggio, accoglienza e partenza immediata per il tour della città. Kuching, la bella capitale del Sarawak, è anche nota come “Città dei Gatti”. Fu anche la capitale del regno personale di Sir James Brooke, meglio conosciuto come il Rajah Bianco, che nel 1839, grazie alla sua grande energia e carisma, riuscì a debellare la pirateria, ricevendo in cambio dal sultano del Brunei la provincia di Sarawak. Il centro storico della città conserva le tracce del periodo coloniale in tutto il loro splendore tra gli edifici ottocenteschi in stile europeo e il Tua Pek Kong, il tempio cinese più antico della città. Pernottamento in hotel. Pasti: Colazione a bordo. Pranzo e cena liberi.
Giorno 3
Escursione e trekking al Baku National Park
Al mattino partenza via terra per il Bako Fishing Village, attraversando la foresta di mangrovie con le sue uniche palme Nipah. Proseguimento con una barca a motore per una crociera di 30 minuti lungo la costa di fronte al Mar Cinese Meridionale per raggiungere il Parco Nazionale di Bako. Dopo aver visitato il centro informazioni ed esposizioni del Parco, si procede verso l'estremità occidentale del parco per camminare lungo il plankwalk attraverso la foresta di mangrovie. Durante la bassa marea, si possono osservare i marinai di fango e i granchi blu che escono dal loro
Al mattino partenza via terra per il Bako Fishing Village, attraversando la foresta di mangrovie con le sue uniche palme Nipah. Proseguimento con una barca a motore per una crociera di 30 minuti lungo la costa di fronte al Mar Cinese Meridionale per raggiungere il Parco Nazionale di Bako. Dopo aver visitato il centro informazioni ed esposizioni del Parco, si procede verso l'estremità occidentale del parco per camminare lungo il plankwalk attraverso la foresta di mangrovie. Durante la bassa marea, si possono osservare i marinai di fango e i granchi blu che escono dal loro nascondiglio per nutrirsi. Proseguimento lungo il sentiero Paku per avvistare la Scimmia Proboscidata, si sale fino all'altopiano che ospita varie delizie botaniche e diverse specie di piante carnivore. Qui si possono notare i diversi tipi di vegetazione (mangrovie, foresta pluviale, foresta di Kerangas e Padang). Dopo il pranzo al Park Canteen, si prosegue con il trekking attraverso la foresta pluviale per praticare un po’ di in bird watching e osservare, se fortunati, altri animali selvatici. Ritorno al molo, poi in barca a Bako Village e trasferimento via terra a Kuching.Pasti: prima colazione in Hotel, pranzo in ristorante e cena libera. Informazioni utili per il trekking (durata dell'intera giornata: 8 ore)Trekking al Parco di Bako: - Difficoltà: facile trekking. C'è un solo passaggio tra le rocce. - Distanza percorsa da trekking a Teluk Pandan Kecil: 2 ½ km per tratta- Cosa indossare: pantaloni lunghi o corti; scarpe da trekking o scarpe da ginnastica antiscivolo; T-shirt (anche di ricambio); berretto; poncho impermeabile leggero; repellente per zanzare- Bevande: una bottiglia di acqua minerale sarà fornita dalla guida ma vi consigliamo di portare con voi un thermos con la vostra acqua o tè (per limitare l'uso di bottiglie di plastica!!)
Giorno 4
Kuching - Semenggoh Wildlife Centre - Batang Ai e Longhouse Iban
Dopo la prima colazione partenza verso sud per il Semenggoh Wildlife Centre, uno dei posti migliori al mondo per avvistare gli oranghi allo stato semiselvaggio nel loro habitat naturale nella giungla, mentre penzolano dagli alberi e si aggrappano ai rampicanti. Situato all’interno della Semenggoh Nature Reserve, il centro ospita alcuni oranghi salvati dalla cattività o rimasti orfani e i loro discendenti. Non c’è garanzia di vedere un orango, il più grande animale al mondo che viva sugli alberi, ma anche durante la stagione della frutta (da fine Novembre a Marzo), quando gli oranghi
Dopo la prima colazione partenza verso sud per il Semenggoh Wildlife Centre, uno dei posti migliori al mondo per avvistare gli oranghi allo stato semiselvaggio nel loro habitat naturale nella giungla, mentre penzolano dagli alberi e si aggrappano ai rampicanti. Situato all’interno della Semenggoh Nature Reserve, il centro ospita alcuni oranghi salvati dalla cattività o rimasti orfani e i loro discendenti. Non c’è garanzia di vedere un orango, il più grande animale al mondo che viva sugli alberi, ma anche durante la stagione della frutta (da fine Novembre a Marzo), quando gli oranghi trovano facilmente cibo nella foresta, ci sono ottime possibilità di osservarli durante il pasto che viene loro offerto giornalmente dai rangers del parco. Al termine di questa esperienza si ripartirà quindi alla volta del piccolo paese di Serian. E ‘questo l’ultimo vero paese prima di avventurarsi verso la giungla e qui si avrà il tempo e la possibilità di aggirarsi nel coloratissimo mercato locale.Da qui si continuerà a percorrere la strada statale, l’unica che collega Kuching con la parte Ovest del Sarawak, e che diventerà sempre più un “sali e scendi” seguendo i dislivelli naturali.Un’ulteriore sosta verrà effettuata presso una delle piantagioni di pepe della zona. E ‘questa l’attività “base” dell’economia degli Ibans. Coltivazioni di questa remunerativa pianta si trovano lungo tutti i fiumi interni del Sarawak. Sarà interessante vedere queste piante ricoperte di bacche verdi e rosse ed avere un’esperienza con il tipo di lavorazione di tale bacca per arrivare al grano di pepe! Semplicissima ma ancora svolta senza macchinari. Il pepe prodotto in Sarawak è considerato uno dei migliori al mondo.Verso l’ora del pranzo arrivo previsto a Lachau, un vero e proprio “avamposto” non esistendo praticamente nessun paese ma soltanto piccoli villaggi spersi nei dintorni. Pranzo in stile locale. Prima di ripartire, si potrà fare dello shopping molto interessante con prodotti degli Iban. Scelta tra maschere, altri oggetti in legno, collanine e… veri machete (in malese: Parang). Qui si compreranno anche dei doni per gli Ibans che andremo a visitare. È consuetudine nella cultura Iban che qualsiasi visitatore si rechi in una Longhouse, porti dei doni: le nostre preferenze vanno a quaderni e matite per i giovani; sale per tutta la comunità (è ancora oggi una rarità!) e qualche bottiglia di Brandy… tanto per allietare la comunità Iban!!! Continuando il viaggio sempre più verso l’interno si giungerà, quindi, al jetty del Batang Ai. È questo un enorme lago artificiale chiuso tra 2 dighe e creato negli anni ’90 per la produzione di energia “pulita”. Si trova proprio all’ingresso dei grandi e piccoli fiumi che da qui si diramano all’interno della giungla più fitta. Con le tipiche barche lunghe (oggi con motori – le ’perau’ in lingua Iban, massimo 4 persone per boat) si risalirà il lungo fiume per circa 45 minuti per minuti per raggiungere l’area fluviale dove sorgono le Longhouses della tribù degli Iban. Le Longhouses della tribù degli Ibans sono più di 500 dislocate su quasi tutti i fiumi del Sarawak centrale. Gli Iban possono indossare jeans e magliette ma quello che colpisce è il fatto che comunque vivono qui lungo il fiume dove gli spostamenti sono obbligatoriamente via acqua e poi… siamo a più di 300 Km di distanza dalla città! Le Longhouses sono composte da strutture in legno su palafitte arroccate sulle sponde dei fiumi. Gli interni delle Longhouses sono composti da un lungo corridoio che rappresenta il luogo di vita sociale e comune per tutte le famiglie che l’abitano, a volte si arriva a 20 nuclei familiari per ogni Longhouse! Un’altra zona comune esterna è adibita all’ essiccaggio del pepe e di altri alimenti che ne necessitano. Su questi lunghi corridoi si affacciano le porte degli “appartamenti” … all’interno un semplice stanzone dove tutti dormono senza separazioni, una cucina sul retro con “balcone” in puro legno per l’essiccaggio di altri prodotti alimentari. Alcune di queste Longhouses hanno ora a disposizione un generatore per avere qualche ora di luce ed alcune anche una linea telefonica speciale per comunicare con i centri di assistenza in caso di incendi e i problemi alla comunità ma… sono sempre delle rarità ed i servizi sono adibiti soltanto alle Longhouses che si trovano più vicine al lago di Batang Ai. Sedendo in cerchio di fronte agli anziani, vi verrà offerto da bere il rituale distillato di riso con una cerimonia tipica e propiziatoria, in questo caso per i turisti ma comunque una cerimonia che si ripete da centinaia di anni e nello stesso identico modo anche quando si festeggiano arrivi di amici e parenti. Al suono di semplici strumenti a percussione, alcuni dei locali si esibiranno in una danza propiziatoria tipica Iban e vi inviteranno a ballare… per loro è un divertimento ma è soprattutto un segno di socializzazione.Dopo tali eventi la cerimonia più toccante e vera sarà quella di consegnare al Capo del Villaggio quanto da voi acquistato il giorno precedente. Vedrete che tutte le donne si siederanno in cerchio, con accanto i bambini, e divideranno equamente tutto ciò che sarà stato portato loro. Cena in stile locale all’interno della Longhouse e pernottamento in una o più camere adibite agli ospiti ** Le camere sono quelle della comunità della Longhouse quindi molto spartane ma pulite dal nostro staff** Il pernottamento sarà in camere con 2 o 4 persone ciascuna**Materassi, lenzuola, cuscini, coperte e zanzariere verranno portate appositamente da Kuching per assicurare il più possibile un livello di igiene e comfort**Fuori dalle camere saranno a disposizione 2 bagni molto semplici ma usati esclusivamente da ospiti** Sempre fuori dalle camere sarà a disposizione una doccia, anche questa molto semplice ma efficace Letteralmente il termine orangutan significa “uomo selvaggio” o “uomo della giungla”, un attestato di rispetto della gente del posto per queste grandi scimmie. Per tradizione gli oranghi non furono mai cacciati come gli altri animali della foresta pluviale; in realtà i popoli indigeni del Borneo erano soliti venerare i loro teschi nello stesso modo in cui veneravano le teste appartenenti ai membri delle tribù nemiche. Gli oranghi sono l’unica specie di grandi scimmie che si trova al di fuori dell’Africa. Un maschio adulto è un’impressionante creatura pelosa, le cui braccia possono raggiungere un’apertura di 2,25 mt, e il cui peso arriva spesso a 145 kg. I maschi dominanti si distinguono per i rigonfiamenti ai lati del viso particolarmente pronunciati, una caratteristica che ha la funzione di ribadire la posizione di superiorità. Un tempo si diceva che un orango potesse lanciarsi di albero in albero da un capo all’altro del Borneo senza mai toccare il suolo. Purtroppo, oggi la situazione è cambiata radicalmente e si sta pagando il prezzo di anni di caccia indiscriminata e di distruzione dell’habitat; si calcola che gli esemplari che vivono attualmente allo stato selvatico siano meno di 15.000.
Giorno 5
Batang Ai - Kuching
Prima colazione in Longhouse. Al mattino si avrà l’esperienza di cimentarsi con la lunghissima cerbottana (Blowpipe) che ancora oggi viene usata nelle battute di caccia. Con una guida Iban ci si recherà attraverso la giungla che circonda la Longhouse per esplorare le loro piantagioni di riso ma, soprattutto, verranno mostrate e spiegate le tante piante che continuano ad essere usate da queste comunità sia come cibi ma anche come medicinali naturali. Con le Longboats si risalirà uno dei fiumi minori attraverso la fitta giungla per un trekking (non difficile) e quindi avere un simpatico
Prima colazione in Longhouse. Al mattino si avrà l’esperienza di cimentarsi con la lunghissima cerbottana (Blowpipe) che ancora oggi viene usata nelle battute di caccia. Con una guida Iban ci si recherà attraverso la giungla che circonda la Longhouse per esplorare le loro piantagioni di riso ma, soprattutto, verranno mostrate e spiegate le tante piante che continuano ad essere usate da queste comunità sia come cibi ma anche come medicinali naturali. Con le Longboats si risalirà uno dei fiumi minori attraverso la fitta giungla per un trekking (non difficile) e quindi avere un simpatico pranzo stile pic-nic sulle sponde del fiume stesso.Nel primo pomeriggio rientro in Longboat (massimo 4 persone per boat) al Jetty di Batang Ai e quindi via terra rientro a Kuching con arrivo previsto in prima serata. Nuovo check-in in Hotel e pernottamento. Cena libera.
Giorno 6
Volo per Mulu Caves. Visita del Mulu National Park, uno dei parchi più spettacolari della Malesia
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo per Mulu. Arrivo al piccolo aeroporto di Mulu e trasferimento al vicino Resort. Check-in e pranzo.Il Mulu National Park è uno dei parchi più spettacolari della Malesia e Patrimonio Universale sotto l’Egidia dell’UNESCO… Si tratta di una distesa di natura incontaminata che offre l’opportunità di esplorare grotte, camminare su ponti sospesi e fare trekking. Tra le sue caratteristiche più rilevanti vi è il fatto che due massicci montuosi, uno di arenaria e l'altro calcareo, si innalzano l'uno di fronte
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo per Mulu. Arrivo al piccolo aeroporto di Mulu e trasferimento al vicino Resort. Check-in e pranzo.Il Mulu National Park è uno dei parchi più spettacolari della Malesia e Patrimonio Universale sotto l’Egidia dell’UNESCO… Si tratta di una distesa di natura incontaminata che offre l’opportunità di esplorare grotte, camminare su ponti sospesi e fare trekking. Tra le sue caratteristiche più rilevanti vi è il fatto che due massicci montuosi, uno di arenaria e l'altro calcareo, si innalzano l'uno di fronte all'altro, all'interno dei suoi confini. Nel primo pomeriggio incontro con la guida in inglese e partenza per un trekking (facile) lungo un percorso di oltre 3 chilometri nella giungla circostante per raggiungere le grotte di Lang e Deer che formano insieme il passaggio interno più vasto al mondo. All'interno vi si alternano millenarie stalattiti e stalagmiti dalle forme e dimensioni più svariate. Al tramonto si potrà assistere allo spettacolare uscita dalle grotte di milioni di pipistrelli che, a gruppi, si recano nella giungla circostante alla ricerca di cibo. Il rientro verrà effettuato con il calar della sera, camminando nella giungla in un’atmosfera suggestiva. Cena e pernottamento al Mulu Marriott Resort.
Giorno 7
Parco Nazionale Gunung Mulu
Il villaggio dei Penan, la Wind Cave e la Clearwater CaveDopo la prima colazione intera giornata dedicata al Parco Nazionale Gunung Mulu. Escursione fluviale, in longboat a motore, per la visita del villaggio di Batu Bungan, della popolazione indigena Penan, fondato dal governo per scoraggiarne lo stile di vita nomade. Gli abitanti sono ormai civilizzati ma vendono interessanti strumenti musicali tradizionali e contenitori intrecciati con foglie di pandanus. Si prosegue in long boat per la Wind Cave, chiamata così per la brezza deliziosamente fresca che vi fluisce. La grotta ha diverse sale,
Il villaggio dei Penan, la Wind Cave e la Clearwater CaveDopo la prima colazione intera giornata dedicata al Parco Nazionale Gunung Mulu. Escursione fluviale, in longboat a motore, per la visita del villaggio di Batu Bungan, della popolazione indigena Penan, fondato dal governo per scoraggiarne lo stile di vita nomade. Gli abitanti sono ormai civilizzati ma vendono interessanti strumenti musicali tradizionali e contenitori intrecciati con foglie di pandanus. Si prosegue in long boat per la Wind Cave, chiamata così per la brezza deliziosamente fresca che vi fluisce. La grotta ha diverse sale, tra cui la King’s Chamber simile a una cattedrale, traboccanti di millenarie stalattiti e stalagmiti dalle forme e dimensioni più svariate. Si continua per la vasta Clearwater Cave lungo passerelle di legno e gradini rocciosi. Nel 2012 ne sono stati esplorati 225 km di percorso, solo un minuscolo tratto del quale è aperto ai visitatori. Come suggerisce il nome la sua maggior attrattiva è un fiume sotterraneo di acqua dolce. Pranzo picnic all’esterno della grotta, in prossimità del fiume, dove è anche possibile concedersi un bagno tonificante. Pomeriggio libero da dedicare al relax o a un’attività opzionale da acquistare in loco. Pernottamento in resort.Pasti: colazione, pranzo picnic e cena in resort. Informazioni utili:Giro in barca Resort - Wing & Clearwater Caves: 20'25 minuti a trattaPer raggiungere l'ingresso della grotta di Clearwater: ci sono dei gradini di legno da salire Visita delle grotte - cosa indossare: pantaloni lunghi, maglietta, poncho leggero; repellente per zanzare, berretto; piccola torciaBevande: bottiglia di acqua minerale sarà fornita dalla guida ma vi consigliamo di portare con voi un thermos con la vostra acqua o tè (per limitare l'uso di bottiglie di plastica!!)
Giorno 8
Parco Nazionale Gunung Mulu - volo per Kota Kinabalu, nel Sabah
Dopo la prima colazione trasferimento al piccolo aeroporto del parco per il volo per Kota Kinabalu. Arrivo a Kota Kinabalu, la capitale del Sabah, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento all’hotel. Kota Kinabalu, chiamata anche KK, prende il nome dal Monte Kinabalu, situato a circa 90 km a est-nord-est della città. Non ha il fascino e l’atmosfera sonnolenta e coloniale della sorellastra del Sarawak, Kuching, perchè venne quasi completamente distrutta dai bombardamenti degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. Visita dei
Dopo la prima colazione trasferimento al piccolo aeroporto del parco per il volo per Kota Kinabalu. Arrivo a Kota Kinabalu, la capitale del Sabah, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento all’hotel. Kota Kinabalu, chiamata anche KK, prende il nome dal Monte Kinabalu, situato a circa 90 km a est-nord-est della città. Non ha il fascino e l’atmosfera sonnolenta e coloniale della sorellastra del Sarawak, Kuching, perchè venne quasi completamente distrutta dai bombardamenti degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. Visita dei principali siti d’interesse della città: Gaya Street, il Sabah Tourism Building, l’Atkinson Clock Tower e il mercato centrale. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena libera. Etimologia del nome Kota KinabaluIl significato di Kota è piuttosto chiaro, si tratta di una parola malese che indica una “fortezza”, un “paese”, una “città”, e ricorre spesso nel nome di città e villaggi della Malesia. Una tradizione locale riconduce la parola Kinabalu al termine Aki Nabalu che significa “nonno Nabalu”. Nabalu è una parola di etimologia incerta, ma con un significato abbastanza definito “luogo della morte”, “spirito della morte”. Il nome Kinabalu combinerebbe, quindi, il senso di rispetto per gli anziani tipico di queste culture (qualunque persona molto anziana è chiamata Aki, “nonno”), il culto degli antenati dei Dusun e la loro paura superstiziosa verso il soprannaturale (infatti il termine Aki può anche indicare uno spirito spaventoso e la sua incarnazione), la maestosità e le insidie ambientali della grande montagna.
Giorno 9
Kota Kinabalu - Parco Nazionale Monte Kinabalu - Kota Kinabalu
Dopo la prima colazione partenza per la giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale del Monte Kinabalu, dichiarato nel 2000 Patrimonio naturale dell’Umanità da parte dell’UNESCO per la sua alta concentrazione di biodiversità. Si risalirà la dorsale montuosa orientale del Monte Kinabalu fino a raggiungere il tipico Nabalu market, ottimo punto di osservazione della montagna, un grande blocco granitico e frastagliato alto ben 4,095 metri. Si proseguirà fino all’interno del Parco, per effettuare un facile percorso naturalistico a piedi che si snoda attraverso la tipica vegetazione
Dopo la prima colazione partenza per la giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale del Monte Kinabalu, dichiarato nel 2000 Patrimonio naturale dell’Umanità da parte dell’UNESCO per la sua alta concentrazione di biodiversità. Si risalirà la dorsale montuosa orientale del Monte Kinabalu fino a raggiungere il tipico Nabalu market, ottimo punto di osservazione della montagna, un grande blocco granitico e frastagliato alto ben 4,095 metri. Si proseguirà fino all’interno del Parco, per effettuare un facile percorso naturalistico a piedi che si snoda attraverso la tipica vegetazione delle foreste basso-montane tropicali, dove si avrà modo di osservare le diverse specie di orchidee, ginger selvatici, muschi, felci, piante carnivore come le Nepenthes, piante medicinali, rattan e tante altre ancora: una biodiversità veramente unica. Ci si sposterà quindi sull’altro versante della montagna, scendendo ad un’altitudine di circa 600 mt, si raggiungerà’ l’area delle Poring Hot Spring, sorgenti naturali all’aperto, di acqua calda e fredda, costruite durante la seconda guerra mondiale dai Giapponesi durante la loro occupazione. La natura tropicale di quest’area è abbastanza differente da quella del primo versante: l’altezza degli alberi possono raggiungere i 60 mt e la vegetazione sembra dominare il paesaggio! Pranzo in stile locale per poi ripartire una breve camminata facile, e raggiungere un ponte sospeso (Canopy Walkay). Sulla strada del rientro in città, se fortunati (non sempre ci sono piante fiorite), si effettuerà una breve sosta per osservare il fiore della Rafflesia, una pianta rara, endemica delle foresti pluviali, parassita, senza tronco, foglie o vere radici. Il fiore può raggiungere 1 metro di diametro e pesare anche fino a 11 Kg. La Rafflesia è considerato il fiore ufficiale dello stato del Sabah in Malesia e la sua immagine è presente anche sulle banconote locali. Nel tardo pomeriggio rientro a Kota Kinabalu con una sosta di fronte alla bella Moschea tutta bianca e blu con vista sul golfo della città. Pranzo in ristorante locale e cena libera.
Giorno 10
Kota Kinabalu - volo per Sandakan - Sepilok - Sukau Rainforest Lodge
Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Sandakan. Arrivo all’aeroporto di Sandakan e partenza immediata per l’area di Sepilok. Visita del Sepilok Orang Utan Rehabilitation Center. Questo Centro, fondato nel 1964 e con una estensione di 40kmq, ospita orang utan che vengono riabilitati alla vita nella foresta dopo aver perduto il loro habitat naturale. È possibile osservare esemplari che giungono dalla foresta circostante alla ricerca di cibo supplementare posto su delle piattaforme dai rangers locali, i quali in questo modo possono osservare lo stato di
Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Sandakan. Arrivo all’aeroporto di Sandakan e partenza immediata per l’area di Sepilok. Visita del Sepilok Orang Utan Rehabilitation Center. Questo Centro, fondato nel 1964 e con una estensione di 40kmq, ospita orang utan che vengono riabilitati alla vita nella foresta dopo aver perduto il loro habitat naturale. È possibile osservare esemplari che giungono dalla foresta circostante alla ricerca di cibo supplementare posto su delle piattaforme dai rangers locali, i quali in questo modo possono osservare lo stato di salute di questi primati. Letteralmente il termine ‘Orang Utan’ significa ‘Uomo della giungla’ e questo dà il significato di quanto la popolazione locale rispetti questi primati. Gli Orang Utan sono la sola specie di scimmie di grandi dimensioni che vivono al di fuori dell’Africa. Un maschio adulto è un’impressionante creatura dal pelo fulvo, le cui braccia possono raggiungere un’apertura di 2,25 metri ed un peso che arriva spesso a 145 kg. Si calcola che gli esemplari che ancora vivono allo stato selvaggio nelle giungle locali siano circa 15.000. Da qui si passerà al limitrofo Bornean Sun Bears Conservation Centre dove il Dr. Wong, creatore del Centro, si dedica da anni al salvataggio di questi piccoli orsi molto difficili da avvistare nelle foreste tropicali del Borneo. Dopo pranzo, ci dirigeremo verso il pluripremiato ecolodge Sukau Rainforest Lodge. Saremo accolti con una bevanda rinfrescante e un asciugamano freddo all'arrivo. Effettueremo un safari sul fiume Kinabatangan. Ogni barca è dotata di motori fuoribordo eco friendly (utilizzati lungo il fiume principale dove la corrente è forte) e motore elettrico (utilizzato durante la visione della fauna selvatica nei piccoli affluenti) alla ricerca di fauna selvatica e uccelli. Rientro al lodge. Cena a buffet a lume di candela con vista sul fiume. Pasti: pranzo in ristorante locale, cena al resort.
Giorno 11
Sukau Reinforest Lodge (il fiume Kinabatangan)
Sveglia di prima mattina alle (ore 05.30). Dopo una colazione leggera, ci si imbarca per una crociera sul fiume Kinabatangan per osservare la fauna selvatica e gli uccelli che sono più attivi al mattino, sulla nostra strada per il Kelenanap Ox-Bow lago (circa due ore di navigazione). Ritorno al lodge per una colazione completa. Si procede con un tour didattico a piedi lungo l'Hornbill Boardwalk del lodge con il naturalista (passeggiata facile di circa un’ora e trenta minuti).Tempo a disposizione per un po’ di relax. Possibilità di attività opzionali organizzate dal lodge. Dopo il tè
Sveglia di prima mattina alle (ore 05.30). Dopo una colazione leggera, ci si imbarca per una crociera sul fiume Kinabatangan per osservare la fauna selvatica e gli uccelli che sono più attivi al mattino, sulla nostra strada per il Kelenanap Ox-Bow lago (circa due ore di navigazione). Ritorno al lodge per una colazione completa. Si procede con un tour didattico a piedi lungo l'Hornbill Boardwalk del lodge con il naturalista (passeggiata facile di circa un’ora e trenta minuti).Tempo a disposizione per un po’ di relax. Possibilità di attività opzionali organizzate dal lodge. Dopo il tè pomeridiano, ci si dirige verso il fiume ancora una volta per un’altra crociera alla ricerca della fauna selvatica (circa 3 ore di navigazione). Ritorno al lodge.Pasti: colazione, pranzo e cena.
Giorno 12
Sukau Reinforest Lodge - Tabin Wildlife Reserve
Dopo la prima colazione partenza verso sud per Lahad Datu per raggiungere gli uffici della Tabin Wildlife Reserve (circa due ore di trasferimento). Registrazione e trasferimento con mezzo 4x4 su strada sterrata per il Tabin Wildlife Resort (circa 1 ora e mezza di viaggio). La Tabin Wildlife Reserve è l’habitat naturale di un gran numero di animali selvatici, alcuni dei quali sono estremamente rari e in via d’estinzione. Estesa su una superficie di 1200 kmq, questa riserva è composta prevalentemente da una foresta pianeggiante di dipterocarpacee, con alcune foreste di mangrovie situate
Dopo la prima colazione partenza verso sud per Lahad Datu per raggiungere gli uffici della Tabin Wildlife Reserve (circa due ore di trasferimento). Registrazione e trasferimento con mezzo 4x4 su strada sterrata per il Tabin Wildlife Resort (circa 1 ora e mezza di viaggio). La Tabin Wildlife Reserve è l’habitat naturale di un gran numero di animali selvatici, alcuni dei quali sono estremamente rari e in via d’estinzione. Estesa su una superficie di 1200 kmq, questa riserva è composta prevalentemente da una foresta pianeggiante di dipterocarpacee, con alcune foreste di mangrovie situate nelle propaggini settentrionali. Qui i protagonisti sono gli oranghi, gli elefanti pigmei, gli scoiattoli volanti, i gibboni, i gatti selvatici e una moltitudine di specie di uccelli. Nel pomeriggio si percorre, a piedi, il sentiero più popolare della riserva che conduce al Lipad Mud Volcano. Il percorso, di circa 2 km, è abbastanza agevole e offre l’occasione di avvistare alcuni animali. Il vulcano si estende su 2 ettari di terreno spoglio; il cono attivo si eleva a 2-3 metri di altezza ed erutta un fango grigiastro, salato e gorgogliante che risale da sorgenti molto profonde ricche di sodio e calcio. La zona è spesso frequentata da animali: elefanti, cervi sambar, cinghiali barbati, piccoli mammiferi e uccelli che vi si recano a bere e leccare il fango o a bagnarsi. Si torna al resort percorrendo il sentiero degli elefanti (800 m). Dopo cena safari notturno per osservare gli animali notturni e il cielo stellato. Pernottamento in resort.Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.
Giorno 13
Tabin Wildlife Reserve
Un’intera giornata da dedicare alla fantastica Tabin Wildlife Reserve. Presto al mattino camminata per osservare gli uccelli con le prime luci del giorno, nella riserva si contano più di 300 specie di uccelli, tra cui il famoso hornbill. Dopo la prima colazione trekking lungo il Gibbon Trail (circa 3 km, 2 ore – trekking facile) per raggiungere la Lipad Waterfall, splendido esempio di tipica bellezza paradisiaca tropicale, dove è possibile immergersi nelle acque rinfrescanti e godere dell’atmosfera del luogo. Tempo libero da dedicare al relax o alle attività opzionali offerte dal
Un’intera giornata da dedicare alla fantastica Tabin Wildlife Reserve. Presto al mattino camminata per osservare gli uccelli con le prime luci del giorno, nella riserva si contano più di 300 specie di uccelli, tra cui il famoso hornbill. Dopo la prima colazione trekking lungo il Gibbon Trail (circa 3 km, 2 ore – trekking facile) per raggiungere la Lipad Waterfall, splendido esempio di tipica bellezza paradisiaca tropicale, dove è possibile immergersi nelle acque rinfrescanti e godere dell’atmosfera del luogo. Tempo libero da dedicare al relax o alle attività opzionali offerte dal resort. Dopo cena escursione nei dintorni del resort per osservare gli animali notturni. Pernottamento in resort.Pasti: colazione, pranzo e cena in resort.
Giorno 14
Tabin Wildlife Reserve - Lahad Datu - volo per Kota Kinabalu - partenza
Dopo la prima colazione ancora una mattinata libera nella meravigliosa foresta pluviale della Tabin Wildlife Reserve. Nel primo pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Lahad Datu (durata circa un’ora e mezza) per l’imbarco sul volo per Kota Kinabalu. Arrivo a Kota Kinabalu e proseguimento in coincidenza con volo di linea per l’Italia via Kuala Lumpur o Singapore. Pernottamento a bordo.Pasti: colazione e pranzo in resort.
Giorno 15
Arrivo in Italia
L’arrivo in Italia è previsto in mattinata.