KINNAUR - SPITI, LE VALLI NASCOSTE DELL'HIMACHAL PRADESH

INDIA | KINNAUR - SPITI, LE VALLI NASCOSTE DELL'HIMACHAL PRADESH

A partire da 3300 €

DURATA
PARTECIPANTI
14 Giorni (12 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
3300 €
Il viaggio si svolge ai confini con il Tibet, lontano dai sentieri più battuti, dove si può cogliere l’essenza dei popoli della montagna. Lungo l’epica Hindustan-Tibet Highway, l’antica rotta commerciale per il Tibet, alla ricerca dei pregevoli templi in stile “hindu-gotico”, caratterizzati da singolari costruzioni in pietra e legno, con ricchi e elaborai intagli. La fertile valle di Kinnaur, adagiata ai piedi del massiccio del Kinnaur-Kailash, dove sorgono alcuni dei villaggi tradizionali più belli

Perché Noi

  • un itinerario che si svolge ai confini con il Tibet, lontano dai sentieri più battuti, si percorre l'Hindustan-Tibet Highway, l'antica rotta commerciale per il Tibet
  • si avvicina l'etnia dei Kinnauri che praticano un sincretismo religioso tra bon, buddhismo e Hinduismo
  • si visita la magnifica Valle di Spiti con i deserti di alta quota
  • Utilizzo di comodi fuoristrada con soli tre passeggeri a bordo, posto vicino al finestrino e più spazio per il proprio bagaglio personale.

Day by Day

Giorno 1

Italia - Delhi

Partenza con volo di linea per Delhi via scalo intermedio. Arrivo a Delhi in tarda serata o dopo la mezzanotte, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel. 

Giorno 2

Delhi - treno per Solan via Kalka (partenza alle 07.40/arrivo alle 14.40) - Shimla

In treno attraverso le pianure dell’Haryana, la capitale estiva del RajPresto al mattino, dopo la prima colazione, trasferimento al terminal ferroviario per l’imbarco sul treno per Solan via Kalka. Arrivo a Solan e proseguimento con autoveicolo per Shimla. Arrivo a Shimla (2.200 metri) previsto nel pomeriggio. Già parte del regno del Nepal con il nome di Shyamala (una delle denominazioni della dea Kali), Shimla venne scoperta dagli inglesi nel 1819. Inizialmente era una semplice località di villeggiatura, ma pian piano acquisì importanza e nel 1864 divenne la capitale estiva del Raj, il
Giorno 3

Shimla - Rampur - Sarahan

Lungo l’Hindustan-Tibet Highway, le vedute del massiccio dello Srikand Mahadev, il complesso templare in stile “hindu-gotico”Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per Sarahan via Narkanda e Rampur. Si percorre l’epica Hindustan-Tibet Highway, l’antica rotta commerciale per il Tibet, lungo il corso dell’impetuoso fiume Sutlej che sgorga dal sacro monte Kailash. Sosta a Rampur che in passato fu un importante centro del potente impero di Bushahr, mentre oggi è un’anonima cittadina montana, punto di sosta per i camionisti. Visita del vecchio Tempio Raghunath e del
Giorno 4

Sarahan - Valle di Baspa

Lungo il corso del fiume Sutlej nel distretto del Kinnaur, gli antichi villaggi e la popolazione della valle di BaspaDopo la prima colazione partenza verso est. Si prosegue il viaggio ormai in una zona di montagna lungo il corso del fiume Sutlej, nel distretto del Kinnaur, fino a Karcham, per imboccare a sud la valle di Baspa (2.680 metri) definita “la più bella valle dell’Himalaya”. In tutta la valle si trovano numerosi antichi villaggi caratterizzati dalla tradizionale architettura in legno e pietra. Visita del villaggio di Kamru, un tempo capitale dell’impero di Bushahr, dal quale
Giorno 5

Valle di Baspa - Reckong Peo - Kalpa

Le scenografie himalayane del Kinnaur Kailash, la residenza invernale di ShivaDopo la prima colazione si torna nella valle del Sutlej e si prosegue verso nord, passando per il moderno insediamento di Reckong Peo, fino a raggiungere, attraverso una strada che sale serpeggiando tra foreste di pini, frutteti e campi coltivati, l’incantevole villaggio di Kothi. Si continua per Kalpa (2.960 metri), il capoluogo del distretto del Kinnaur, la leggendaria residenza invernale di Shiva: si crede infatti che in inverno il dio si ritiri qui per abbandonarsi alle meditazioni ispirate dall’hashish. I
Giorno 6

Kalpa - Spillo - Nako

A due passi dal Tibet, il villaggio sulle rive del laghetto glacialeDopo la prima colazione partenza in direzione nord-est attraverso scenari mozzafiato. Nonostante la sua bellezza il Kinnaur è a tutt’oggi ancora scarsamente visitato. Fino al 1991 la parte orientale del Kinnaur era completamente inaccessibile per gli stranieri, mentre oggi, con uno speciale permesso, è possibile percorrere il circuito che lungo il confine con il Tibet conduce fino allo Spiti. In questi giorni si ha l’opportunità di avere frequenti contatti con i kinnauri, la popolazione locale di stirpe probabilmente
Giorno 7

Nako - Gue - Tabo

Ingresso nello Spiti, la mummia del monaco, il gompa di Tabo: l’“Ajanta dell’Himalaya”Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest, si lascia il distretto del Kinnaur per entrare nello Spiti. Deviazione per raggiungere il villaggio di Gue dove recentemente è stata ritrovata la mummia di un monaco in posizione di meditazione. Si continua per il villaggio di Tabo (3.050 m) che ospita il Tabo Gompa, un monastero proclamato Patrimonio dell’Umanità che, insieme ai monasteri di Alchi nel Ladakh e di Tholing nel Tibet occidentale, conserva alcuni dei più pregevoli esempi di arte
Giorno 8

Tabo - Dhankar - Lhalung - Kaza

I monasteri e i paesaggi desertici d’alta quota dello SpitiLo Spiti è situato sul versante dell’Himalaya che riceve meno precipitazioni; quindi, è caratterizzato da spogli deserti d’alta quota che indussero Rudyard Kipling ad affermare: “Qui vivono certamente gli dèi; questo non è un luogo adatto agli uomini”. Dopo la prima colazione partenza per il Dhankar Gompa, circondato da uno spettacolare paesaggio roccioso. Il monastero fu costruito circa mille anni fa sul sito in cui sorgeva l’antica capitale dello Spiti, parte del vasto Regno di Guge che all’epoca controllava il
Giorno 9

Kaza - Ki - Kibber - Gete - Tashigang - Kaza

Monasteri, paesaggi e villaggi dello SpitiDopo la prima colazione intera giornata dedicata ai gompa di Ki e Kibber nei dintorni di Kaza. Il Gompa di Ki, il più antico e imponente complesso monastico dello Spiti, si trova in posizione dominante sul fiume a ben 4.116 metri di altitudine. Fu fatto costruire nel X secolo da Ringchen Zangpo e appartiene all’ordine religioso Gelukpa. Il gompa fu attaccato per tre volte nel XIX secolo, prima dai ladakhi, poi dai dogra e infine dai sikh, e nel 1975 fu parzialmente distrutto da un terremoto, ma fortunatamente la sua inestimabile collezione di
Giorno 10

Kaza - Losar - Kanzum La - Batal - Lago Chandratal

L’alto valico sullo spartiacque tra la valle di Spiti e la valle di Lahaul, le vedute del “Grande Ghiacciaio”, il Lago Lunare Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest lungo il fiume Spiti. Si raggiunge il Kunzum La (4.551 metri), il valico sullo spartiacque tra la valle di Spiti e la valle di Lahaul, con vista mozzafiato sulle vette circostanti. Poi si discende verso Batal, alla base del passo, con splendide vedute del grandioso Bara Shigri, il “Grande Ghiacciaio”, uno dei ghiacciai più estesi dell’Himalaya. Deviazione dalla strada principale per raggiungere
Giorno 11

Lago Chandratal - Gramphu - Manali

Gli spettacolari paesaggi dell’Himalaya, il passo Rothang-LaDopo la prima colazione si torna sulla strada principale lungo il fiume Chandra e si prosegue verso ovest, tra paesaggi spettacolari, fino a Gramphu. Poi lungo la verde Valle di Lahaul si prosegue verso sud per attraversare il Rothang-La (3.978 metri) che letteralmente significa “mucchio di cadaveri”, in riferimento alle centinaia di viaggiatori che vi sono morti assiderati nel corso dei secoli. Dopo il passo inizia la discesa sul versante sud dell’Himalaya e la vegetazione riprende grazie anche alle frequenti piogge
Giorno 12

Manali

I villaggi di Old Manali e Vashisht, l’antico mandir in legno e pietraLa leggenda vuole che Manu, l’equivalente hindu di Noè, sia sbarcato in questo luogo per rigenerare l’umanità dopo il diluvio universale: il nome Manali significa infatti “Casa di Manu”. Dopo la prima colazione intera giornata dedicata a Manali, costituita da un insieme di piccoli villaggi, caratterizzati da vecchie case in pietra, immersi in una paradisiaca atmosfera di tipo alpino. I villaggi di Old Manali e Vashisht sono i più tranquilli. Visita del tempio induista principale della città, il Dhungri Van
Giorno 13

Manali - Chandigarh - Delhi - partenza

Dopo la prima colazione partenza verso sud per Chandigarh. Arrivo all’aeroporto di Chandigarh nel pomeriggio in tempo utile per il volo per Delhi. Arrivo a Delhi e trasferimento in Hotel vicino all’aeroporto dove le camere saranno a disposizione per 2 ore. Trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea per l’Italia via scalo intermedio. Pernottamento a bordo.Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante locale, cena libera. 

Giorno 14

Arrivo in Italia

Arrivo in Italia al mattino.