INDIA CENTRALE

Orchha, India

INDIA | INDIA CENTRALE

A partire da 3700 €

DURATA
PARTECIPANTI
14 Giorni (12 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
28 Ottobre 2023
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
3700 €
Un originale viaggio nell’area poco conosciuta del Madhya Pradesh occidentale e del Maharashtra settentrionale, che offre alcuni dei monumenti hindu, islamici e buddhisti più interessanti di tutta l’India, nonché una viva spiritualità che ruota intorno ai ghat di un novero di città tra le più sacre del paese. Dalle pitture rupestri di Bimbetka (UNESCO), risalenti a circa 10.000 anni fa, al Grande Stupa di Sanchi (UNESCO), commissionato dall’imperatore Ashoka nel III secolo a.C. Dalle famose Ujjain e Nashik, sedi del Kumbh Mela, alle

Perché Noi

  • il Grande Stupa di Sanchi 
  • le pitture rupestri di Bimbetka
  • le moschee di Bhopal
  • le città sacre di Ujjain, Maheshwar, Omkareshwar e Nashik
  • i monumenti afghani di Mandu
  • le splendide grotte di Ajanta e Ellora
  • Mumbai e l’Isola Elefanta

Day by Day

Giorno 1

Partenza dall'Italia

Partenza da Milano Malpensa al mattino con volo di linea via scalo intermedio per Delhi. Arrivo a Delhi in nottata, espletamento delle formalità d’ingresso, e trasferimento al terminal dei voli domestici. 

Giorno 2

Arrivo a Delhi - volo per Bhopal (una delle moschee più grandi dell'India)

Presto al mattino imbarco sul volo per Bhopal, la capitale del Madhya Pradesh. Arrivo a Bhopal, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel (N.B. Le camere sono a disposizione a partire dalle 13.00). Si prosegue con la visita della città. Il Museo Archeologico, che vanta sculture, dipinti rupestri, fotografie e oggetti che ripercorrono la storia locale e nazionale, dagli 87 bronzi giainisti rinvenuti da uno stupefatto contadino nel Madhya Pradesh occidentale, a una lettera con la quale la regina Elisabetta II assunse l’amministrazione dell’India. La
Giorno 3

Bhopal - Sanchi - Udaigiri - Bhopal (il grande stupa)

Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per Sanchi dove dalla piatta pianura si innalza una collina tondeggiante disseminata di strutture buddhiste, tra le più antiche di tutta l’India. Nel 262 a.C. il grande imperatore maurya Ashoka si convertì al buddhismo e fece costruire un grande stupa a Sanchi. Costruzione dalle splendide proporzioni, il Grande Stupa è la struttura più significativa di tutta la collina (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) (chiuso il venerdì). L’edificio originale in mattoni, utilizzato per custodire le reliquie sacre, venne successivamente inglobato in un
Giorno 4

Bhopal - Bhimbetka - Bhojpur - Islamnagar - Bhopal (le antiche pitture rupestri)

Dopo la prima colazione partenza verso sud per Bhimbetka dove, nascosti tra foreste di alberi di teak e sal, in una zona di rupi scoscese, sono stati scoperti più di 600 rifugi scavati nella roccia, dei quali quasi la metà conserva antiche pitture rupestri (Patrimonio dell’Umanità UNESCO). Grazie all’utilizzo di pigmenti naturali rossi e bianchi, i colori sono straordinariamente ben conservati e in alcune grotte risulta evidente come la medesima superficie sia stata utilizzata da popolazioni differenti in epoche diverse. Le pitture più antiche, risalenti probabilmente a 12.000 anni fa,
Giorno 5

Bhopal - Ujain - Indore (il lingam creatosi naturalmente)

Dopo la prima colazione partenza verso ovest per Ujjain, una delle quattro città sante dell’India, dove ogni 12 anni si svolge la festa del Kumbh Mela, che raccoglie milioni di sadhu e pellegrini per le abluzioni nelle acque del fiume Shipra. Visita di Ujjain:  il Tempio di Mahakaleshwar, dedicato a Shiva, che contiene uno dei 12 “jyoti lingam” (lingam creatisi naturalmente) di tutta l’India, intrinsecamente carico di “shakti” (energia creativa) a differenza dei lingam che ricevono il “mantra-shakti” grazie all’investitura dei sacerdoti;  il Tempio di Gopal, un
Giorno 6

Indore - Mandu (gli splendidi edifici in stile afgano)

Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per Mandu, un villaggio montano abbarbicato su un altopiano solcato da profonde voragini, che ospita gli edifici in stile afgano più belli di tutta l’India. Visita dei siti principali di Mandu: il Jahaz Mahal Palace chiamato anche “Palazzo della Nave” per l’inconsueta forma della sua parte sommitale che assomiglia al ponte di una nave; la Jama Masjid, l’enorme moschea completata nel 1454, il cui progetto fu ispirato dalla moschea Umayyad di Damasco; l’imponente Tomba di Hoshang, l’edificio in marmo più antico di tutta l’India,
Giorno 7

Mandu - Maheshawar (la Mahishmati dell'epica hindu)

Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Maheshwar, una cittadina che ha alle spalle una lunga storia di rilievo spirituale. Citata sia nel Mahabarata sia nel Ramayana (i poemi epici hindu) con il suo nome originario “Mahishmati”, Maheshwar richiama tuttora sadhu e pellegrini ai suoi antichi ghat e ai suoi templi sul sacro fiume Narmada.  La città conobbe un periodo di grande prosperità nel XVIII secolo sotto la regina Ahilyabai, della dinastia degli Holkor, che fece costruire l’imponente fortezza e molti altri monumenti. Ahilyabai rinunciò al suo regno per dedicarsi a
Giorno 8

Maheshwar - Omkareshwar - Jalgaon (la Varanasi in miniatura)

Dopo la prima colazione partenza verso est per Omkareshwar. Come una Varanasi in miniatura, Omkareshwar è un’isoletta a forma di “om” (il simbolo più sacro dell’Induismo, il suono primordiale, la vibrazione divina primitiva da cui ha avuto origine l’universo) che richiama moltissimi sadhu per il suo singolare tempio a forma di grotta, lo Shri Omkar Mandhata, che ospita l’unico “jyothi lingam” (lingam creatosi naturalmente) informe di tutta l’India, particolarmente carico di “shakti” (energia creativa). All’estremità settentrionale dell’isola i sadhu si immergono
Giorno 9

Jalgaon - Ajanta - Aurangabad (il Louvre dell'India centrale)

Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per Aurangabad, si passa dallo stato del Madhya Pradesh a quello del Maharashtra. Lungo il percorso sosta per la visita del sito archeologico di Ajanta. Dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, le grotte buddhiste di Ajanta (chiuse il lunedì) risalgono al periodo compreso tra il 200 a.C. e il 650 d.C. e possono essere definite il Louvre dell’India centrale. Le 30 grotte sono scavate nel ripido versante di un dirupo a forma di ferro di cavallo che precipita sul fiume Waghore; 5 grotte sono chaitya (sala di riunione), le altre 25 vihara
Giorno 10

Aurangabad - Daulatabad -Ellora - Nasik (la più grande scultura monolitica del mondo)

Dopo la prima colazione visita del forte di Daulatabad, risalente al XIV secolo e posizionato a circa 200 metri di altezza dominando il centro abitato. Edificato principalmente per scopi difensivi, il forte presenta caratteristiche molto interessanti: la collina sul quale si trova è stata scavata per rendere l’accesso il più verticale e difficoltoso possibile; l’unico punto di accesso è uno stretto ponte sul quale possono camminare al massimo due persone affiancate una all’altra che si trasforma poi in una galleria; i gradini impervi della galleria d’accesso sono intervallati da
Giorno 11

Nasik - Trimbak - Nasik (il bacino per i bagni rituali)

Adagiata sulle sponde del Godavari, uno dei fiumi più sacri dell’India, Nasik è una località coinvolgente e pittoresca, strettamente legata al poema epico indiano Ramayana. Il principe Rama e sua moglie Sita vi furono infatti esiliati e sempre in questo luogo Lakshmana tagliò il naso (nasika) alla sorella di Ravana, episodio al quale la città deve il proprio nome. Ogni 12 anni anche Nasik ospita il Kumbh Mela, la più grande manifestazione religiosa del mondo. Dopo la prima colazione visita del Ramkund, il bacino per i bagni rituali, frequentato ogni giorno da centinaia di pellegrini
Giorno 12

Nasik - Pandav Leni - Mumbai

Dopo la prima colazione visita delle grotte buddhiste di Pandav Leni, risalenti al periodo compreso tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. Le grotte 19 e 23 presentano interessanti sculture, mentre le altre sono di scarso interesse. Partenza verso sud-ovest per Mumbai. Arrivo a Mumbai e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel. 

Giorno 13

Mumbai - (le grotte di Elephanta) - partenza

Dopo la prima colazione trasferimento al porto, nei pressi della Porta dell’India, per l’escursione in barca a motore (circa 9 miglia nautiche) all’isola di Elephanta. Visita del complesso dei templi rupestri scavati nel basalto, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un’opera di scultura tra le più impressionanti dell’India. Delle origini dei templi si sa poco, ma si ritiene che siano stati costruiti tra il 450 e il 750 d.C., quando l’isola era ancora conosciuta con il nome di Gharapuri, “Posto delle Caverne”. I portoghesi la ribattezzarono “Elephanta” a causa della statua di
Giorno 14

Arrivo in Italia

Arrivo a Milano Malpensa al mattino.