MUSTANG, ULTIMO TIBET

NEPAL | MUSTANG, ULTIMO TIBET

A partire da 4170 €

DURATA
PARTECIPANTI
18 Giorni (16 Notti) Minimo: 10 / Massimo: 14
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4170 €
Sebbene nominalmente parte del Nepal, il Regno del Mustang, circondato dal Tibet su tre lati e governato da una famiglia reale tibetana, sopravvive come uno degli ultimi reami dell’antico Tibet. Chiuso agli stranieri fino al 1991 e successivamente accessibile solo a piedi, con un impegnativo trekking di svariati giorni, nell’ultimo ventennio il Mustang è praticamente rimasto isolato tra le cime dell’Himalaya. Recentemente è stata completata la nuova strada, percorribile in jeep, che consente di raggiungere Lo Manthang, la capitale del piccolo Regno. Quindi,

Perché Noi

  • l'itinerario è organizzato in un luogo poco turistico dalla cultura tibetana intatta e dai panorami mozzafiato
  • In Mustang Jeep con 3 persone per auto 
  • a Lo Manthang pernottamento in resort

Day by Day

Giorno 1

Italia - Kathmandu

Partenza dall’Italia con voli di linea Turkish Airlines, con scalo a Istanbul, per Kathmandu. Pasti: cena a bordo 

Giorno 2

Arrivo a Kathmandu

La Durbar Square di Kathmandu, la Casa-Tempio della Dea Vivente e il Tempio delle ScimmieArrivo a Kathmandu (1.300 m) al mattino presto, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dello staff locale e trasferimento in hotel per la prima colazione (le camere sono disponibili a partire dalle 13.00). Visita della Durbar Square di Kathmandu, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che è da sempre il cuore della città vecchia nonché uno splendido retaggio dell’architettura tradizionale.  La Casa-Tempio della Kumari, dove se fortunati si riesce ad ammirare la giovane Dea
Giorno 3

Kathmandu - Pokhara

In minibus dalla capitale del Nepal alla porta dell’AnnapurnaDopo la prima colazione partenza in minibus verso nord-ovest per Pokhara lungo un interessante percorso a saliscendi che dalla capitale conduce alle alte vette himalayane attraversando colline terrazzate a risaie, villaggi e cittadine. Considerata la porta dell’Annapurna, Pokhara (880 m) è posta ai piedi delle più alte vette del pianeta, nei pressi di tre laghi e del fiume Seti. Da qui è ben visibile la catena dell’Annapurna che si specchia nelle acque del vicino lago Phewa. Pernottamento in resort.Pasti: colazione in hotel,
Giorno 4

Pokhara - Tukuche

In jeep lungo il corso del fiume Kali Gandaki fino a raggiungere il villaggio ai piedi del DhaulagiriDopo la prima colazione partenza in jeep verso nord-ovest per Tukuche  lungo una pista carrozzabile che attraversa boschi e piccoli villaggi e che segue il corso del sacro fiume Kali Gandaki, famoso per la peculiarità geografica di scorrere nella valle più profonda del mondo, tra due giganti himalayani di oltre 8.000 m: l’Annapurna (8.091 m) e il Dhaulagiri (8.172 m), una profonda spaccatura che taglia la catena himalayana da nord a sud, un tempo la via commerciale di transito che
Giorno 5

Tukuche - Marpha - Jomson - Kagbeni

I pittoreschi villaggi del Lower Mustang e la “Porta del Mustang”Dopo la prima colazione partenza per visitare il bel villaggio di Marpha. Si continua per la cittadina di Jomsom (2.590 m), capoluogo del distretto del Mustang, seguendo il corso del sacro fiume Kali Gandaki, il cui greto è ricco di conchiglie fossili provenienti dai depositi dell’antica Tetide (il mare presente tra la placca indiana e la placca asiatica prima del loro avvicinamento e del conseguente scontro che ha dato origine alla formazione della catena himalayana). Nel pomeriggio si prosegue verso nord per il villaggio
Giorno 6

Kagbeni - Jarkot - Muktinath - Kagbeni - Tangbe - Chhusang

L’antico monastero e il sacro santuario meta di pellegrinaggio per buddhisti e induisti. Ingresso nell’Upper MustangDopo la prima colazione partenza verso est per Mukhtinath lungo la strada principale, recentemente asfaltata, che sale rapidamente permettendo di ammirare delle splendide vedute sulla valle circostante e sulle imponenti montagne (l’enorme piramide del Dahulagiri e la più bassa, ma sempre oltre i 7.000 m, cima del Nilgiri). Sosta nel villaggio di Jarkot, abbarbicato su uno spuntone roccioso, e visita dell’antico monastero costruito su uno straordinario belvedere che si
Giorno 7

Chuusang - Chele - Syangboche -Ghiling - Ghami

Il fiume che sgorga dal tunnel nella roccia e il muro-mani più lungo del NepalDopo la prima colazione si prosegue verso nord lungo il letto del Kali Gandaki. Nei pressi del villaggio di Chele (3.050 m) il fiume sgorga da un tunnel scavato nella parete rocciosa. Qui la pista abbandona la valle del Kali Gandaki e si inerpica ripida lungo una gola rocciosa fino al villaggio. Si prosegue per il villaggio di Syangboche (3.800 m) che giace quasi sul fondo della valle. Una breve salita conduce all’omonimo passo: il Syangboche La (3.850 m), dove si ha la prima bellissima veduta sul villaggio di
Giorno 8

Ghami - Tsarang - Lo Gekar - Lo Manthang

La seconda cittadina del Mustang e l’antico monastero fondato da Guru Rimpoche, il passo di Lo con le vedute mozzafiato sulla valle di Lo ManthangDopo la prima colazione partenza verso nord per il villaggio di Tsarang (3.560), circondato da campi di orzo e frumento, la seconda cittadina del Mustang. Il villaggio è dominato da due grandi costruzioni: il forte, un tempo residenza del re e ancora oggi chiamato Palazzo Reale, e un grande monastero tutto dipinto di rosso, risalente al XIV secolo e appartenente alla scuola Sakyapa. Si prosegue per la visita dell’antico monastero di Lo Gekar
Giorno 9

Lo Manthang

La città murata di Lo Manthang, la capitale del Regno del MustangDopo la prima colazione intera giornata dedicata a Lo Manthang, la capitale del Mustang, e ai suoi dintorni.  La città murata conserva perfettamente la struttura medievale. Le mura intonacate che circondano la città, lunghe 750 m e alte 9 m, disegnano una “L” un po’ sghemba. L’unica porta di accesso si trova all’estremità nord-est, una volta varcata l’entrata ci si trova subito di fronte il palazzo reale. Le case, il palazzo e i templi si trovano nella parte inferiore; la parte verticale della “L” ospita
Giorno 10

Lo Manthang - Chosar - Lo Manthang

I gompa di Garphu e Nypho, le affascinati grotte-abitazioni di JhongDopo la prima colazione escursione in jeep nei dintorni di Lo Manthang. La valle a est comprende il villaggio di Chosar, con i gompa di Garphu e Nyphu, e le affascinanti grotte-abitazioni di Jhong. In questa valle passava la più importante via commerciale per Lhasa, secondo Tucci “percorsa da secoli da pellegrini e apostoli, banditi e invasori”, come dimostrano le rovine di numerose fortezze disseminate lungo il percorso. Rientro a Lo Manthang nel pomeriggio. Pernottamento in semplice hotel-resort.Pasti: colazione in
Giorno 11

Lo Manthang - Samjung - Lo Manthang

Dopo la prima colazione intera giornata dedicata all’escursione al remoto villaggio di Samjung. In jeep si raggiunge il letto del fiume, tra saliscendi in un bellissimo paesaggio montano costellato di chorten e alcune greggi di pecore. La camminata nel greto del fiume fino al villaggio, fra spettacolari pareti di pietra multicolori dura poco più di un’ora, non è impegnativa, abbastanza in piano, con qualche saliscendi (non consigliata a persone con difficolta motorie). Tempo a disposizione per visitare il villaggio e socializzare con i suoi abitanti. Nel primo pomeriggio si inizia il
Giorno 12

Lo Manthang - Drakmar - Samar - Chhusang

La straordinaria falesia il cui colore rosso deriva dal sangue di un’orchessa uccisa da Guru RimpocheDopo la prima colazione partenza verso sud per il villaggio di Drakmar (“balza rossa”), che sorge in una ridente valle, attraversata da un largo torrente serpeggiante, a ridosso di uno straordinario crinale di roccia rossa che provoca un violento contrasto cromatico con le colline circostanti caratterizzate da tenui toni di grigio e giallo. L’intenso colore rosso si dice sia dovuto al sangue di un’orchessa che fu uccisa dal Guru Rimpoche. Si prosegue verso sud ripercorrendo a ritroso
Giorno 13

Chhusang - Tetang - Kagbeni - Jomson

Il villaggio fortificato e il gruppo etnico gurungDopo la prima colazione partenza lungo una pista in salita sulla riva meridionale del Narshing Khola, affluente del Gandaki, per il villaggio fortificato di Tetang, anche conosciuto come Te. In questo villaggio, come nei villaggi di Chhusang, Chele, Ghyakar e Tangbe, vive un gruppo etnico culturalmente omogeneo che si è dato il nome di Gurung. Fantastico il panorama che si gode dall’alto del villaggio con i terrazzamenti coltivati a orzo e a grano saraceno che si stagliano sulla valle del Kali Gandaki in lontananza. Si prosegue verso sud per
Giorno 14

Jomson - Pokhara

Intera giornata dedicata al trasferimento via terra da Jomson a Pokhara.Si effettua la stessa strada del viaggio di andata ma il percorso viene effettuato in un'unica giornata e pertanto sarà più impegnativo. Arrivo a Pokhara e trasferimento in resort.Pasti: colazione in guesthouse, pranzo lungo il percorso e cena libera. 

Giorno 15

Intera giornata dedicata alle visite di Pokhara

La maggior parte della giornata è dedicata alla visita dei principali siti di interesse di Pokhara: le David Falls, la Grotta di Gupteswar il campo dei rifugiati tibetani. Escursione in barca sul lago Phewa, dove su un’isoletta si trova il Tempio di Tal Barahi dedicato al dio Ganesh, protettore dei bambini e dei viaggiatori. Pernottamento in resort.Pasti: colazione in resort, pranzo e cena liberi. 

Giorno 16

Pokhara - Kathmandu

Prima colazione al mattino presto. Trasferimento via terra a Kathmandu. Arrivo e sistemazione in Hotel. Pasti: colazione in resort, pranzo e cena liberi 

Giorno 17

Kathmandu - Bhaktapur - Pashupatinath - Bodnath - Kathmandu

La “città dei devoti” con il tempio a cinque piani, il luogo delle cremazioni lungo il fiume sacro, il grande stupa bianco centro della cultura tibetana Dopo la prima colazione partenza per Bhaktapur, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la “città dei devoti”, che regala con la sua atmosfera medioevale intatta nei ritmi, nelle preghiere, nei canti sacri, emozioni indimenticabili. Visita della cittadina: le antiche piazze, il quartiere dei vasai, l’importante tempio a cinque piani di Nyatapola, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Palazzo dalle 55 finestre. Si prosegue per
Giorno 18

Kathmandu - Italia

Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul. Arrivo previsto in Italia nel tardo pomeriggio. Pasti: colazione con breakfast-box, pranzo a bordo. N.B. Abbiamo deciso di proporre questa partenza speciale in Agosto perché, pur non essendo il periodo climaticamente migliore per recarsi in Nepal, il Mustang si trova in una zona desertica d’alta quota dove le piogge monsoniche arrivano sporadicamente. D’altro canto, vogliamo dare l’opportunità di visitare questo ultimo angolo di Tibet anche alle persone