Giorno 1
Partenza dall'Italia
Partenza dall’Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.
Giorno 2
Dar Es Salaam
Arrivo a Dar e trasferimento in hotel. Dar es Salaam, inizialmente borgata di pescatori costruita attorno ad una baia riparata, divenne in seguito luogo di cruciale interesse per il sultano di Zanzibar. Si è poi sviluppata all’inizio del secolo scorso fino a diventare un agglomerato di circa due milioni di abitanti ed un miscuglio di architettura coloniale e realizzazioni socialiste degli anni settanta. Tempo a disposizione, cena libera e pernottamento in hotel.
Giorno 3 - 5
Volo per il Ruaha National Park e giornate di safari nel Parco più esteso della Tanzania
Colazione e volo interno per il Parco Ruaha. Giornate dedicate ai fotosafari all’interno di questo meraviglioso parco, lontano dai circuiti classici, alla ricerca di animali selvatici a bordo di veicoli 4x4. Due le uscite al giorno, la prima di mattina presto e l’altra nel tardo pomeriggio, oppure preferibilmente una sola uscita giornaliera con pranzo a pic nic. Il Parco Nazionale di Ruaha fu creato nel 1964 ed è oggi uno dei “segreti” meglio mantenuti della Tanzania: la difficoltà di accesso, soprattutto in passato, ha infatti fatto sì che la regione rimanesse praticamente intatta
Colazione e volo interno per il Parco Ruaha. Giornate dedicate ai fotosafari all’interno di questo meraviglioso parco, lontano dai circuiti classici, alla ricerca di animali selvatici a bordo di veicoli 4x4. Due le uscite al giorno, la prima di mattina presto e l’altra nel tardo pomeriggio, oppure preferibilmente una sola uscita giornaliera con pranzo a pic nic. Il Parco Nazionale di Ruaha fu creato nel 1964 ed è oggi uno dei “segreti” meglio mantenuti della Tanzania: la difficoltà di accesso, soprattutto in passato, ha infatti fatto sì che la regione rimanesse praticamente intatta per vari secoli. Ruaha trae il proprio nome dal Fiume Great Ruaha che costituisce il confine orientale del parco, si getta nel Rufiji ed è famoso per le sue gole spettacolari. La riserva ospita tutti i “rappresentanti” della fauna selvaggia africana: elefanti, bufali, zebre, gnu, antilopi, giraffe, facoceri, scimmie e, naturalmente, leoni, leopardi, ghepardi, licaoni e iene. Non mancano poi alcune specie di antilopi non presenti a nord dell’Equatore quali roan, sable e kudu minore e maggiore. Il paesaggio è selvaggio e “puro”, insomma un vero gioiello per pochi conoscitori. Pensione completa, con pranzi pic nic e pernottamenti in lodge.
Giorno 6
Visita del sito archeologico di Isimila e pernottamento a Morogoro, capoluogo dell'omonima regione
Dopo colazione partenza per Morogoro facendo una deviazione per visitare il sito di Isimila, uno dei più importanti siti archeologici al mondo risalenti all’Età della Pietra. L’erosione ha permesso il venire alla luce di vari strumenti litici del tipo “Acheuliano”, così chiamati in riferimento a St. Acheul, il borgo francese dove per la prima volta vennero rinvenuti “oggetti e strumenti” simili. Nella Gola di Olduvai nella Tanzania del nord sono stati trovati pezzi litici risalenti a circa 500.000 anni fa, mentre quelli scoperti ad Isimila risalgono ad un’epoca molto più
Dopo colazione partenza per Morogoro facendo una deviazione per visitare il sito di Isimila, uno dei più importanti siti archeologici al mondo risalenti all’Età della Pietra. L’erosione ha permesso il venire alla luce di vari strumenti litici del tipo “Acheuliano”, così chiamati in riferimento a St. Acheul, il borgo francese dove per la prima volta vennero rinvenuti “oggetti e strumenti” simili. Nella Gola di Olduvai nella Tanzania del nord sono stati trovati pezzi litici risalenti a circa 500.000 anni fa, mentre quelli scoperti ad Isimila risalgono ad un’epoca molto più recente, si pensa abbiano circa 60.000 anni. Il luogo è interessante anche per le strane formazioni rocciose. Arrivo nel pomeriggio a Morogoro, un bel paesino, importante centro agricolo situato ai piedi delle Uluguru Mountains dov’è prevista una breve escursione. Pranzo pic nic (lunch box), cena e pernottamento in hotel.
Giorno 7
Partenza per la Selous Game Reserve attraverso i monti Uluguru
In mattinata partenza per la Riserva di Selous. Questo trasferimento sarà abbastanza impegnativo ma è tra i percorsi più affascinanti e selvaggi della Tanzania. La strada tagliata nella roccia attraversa la catena montuosa degli Uluguru con guado di fiumi e attraversamento di piccoli villaggi. Numerosi corsi d’acqua hanno scavato delle vallate dove ogni piccolo pezzo di terreno è coltivato con cura. Banani, papaya, caffè, tabacco, riso, manioca, legname, pepe, palme da olio, albero del pane… lunga è la lista di tutte le piante coltivate su questi terreni ricchi e produttivi. Più a
In mattinata partenza per la Riserva di Selous. Questo trasferimento sarà abbastanza impegnativo ma è tra i percorsi più affascinanti e selvaggi della Tanzania. La strada tagliata nella roccia attraversa la catena montuosa degli Uluguru con guado di fiumi e attraversamento di piccoli villaggi. Numerosi corsi d’acqua hanno scavato delle vallate dove ogni piccolo pezzo di terreno è coltivato con cura. Banani, papaya, caffè, tabacco, riso, manioca, legname, pepe, palme da olio, albero del pane… lunga è la lista di tutte le piante coltivate su questi terreni ricchi e produttivi. Più a sud la piana si allarga. Meno fertili, i grandi spazi erbosi sono invece disseminati di capanne isolate. Nel pomeriggio arrivo al campo. Cena e pernottamento.
Giorno 8 - 9
Giornate di safari a piedi, in auto e in barca nella Selous Game Reserve
Giornate dedicate al relax e ai fotosafari (2 uscite al giorno a scelta tra jeep, barca o a piedi). Le aree che si esplorano a piedi durante i walking safari sono circoscritte per ovvie ragioni, ma non per questo meno entusiasmanti; i percorsi a piedi durano circa 3/4 ore e possono essere effettuati da qualsiasi persona in ragionevole stato di salute, offrono la possibilità di apprezzare meglio tutti quei particolari che spesso dall’alto del veicolo si rischia di perdere: le tracce lasciate dal passaggio degli animali, gli odori e i suoni del bush, gli insetti e i piccoli arbusti…Così
Giornate dedicate al relax e ai fotosafari (2 uscite al giorno a scelta tra jeep, barca o a piedi). Le aree che si esplorano a piedi durante i walking safari sono circoscritte per ovvie ragioni, ma non per questo meno entusiasmanti; i percorsi a piedi durano circa 3/4 ore e possono essere effettuati da qualsiasi persona in ragionevole stato di salute, offrono la possibilità di apprezzare meglio tutti quei particolari che spesso dall’alto del veicolo si rischia di perdere: le tracce lasciate dal passaggio degli animali, gli odori e i suoni del bush, gli insetti e i piccoli arbusti…Così come possono offrire la possibilità di farsi sorprendere dalla maestosità dei grossi mammiferi africani, al fianco di un attento ranger a vigilare sulla sicurezza dei partecipanti. E’ inoltre possibile effettuare safari in barca; le uscite sulle piatte barche sono un’occasione unica per osservare: coccodrilli mentre scivolano nelle acque fangose, aquile pescatrici che scrutano il fiume, aironi che spiccano il volo, ippopotami che ci scrutano minacciosi, elefanti che magari decidono di attraversare il fiume “a nuoto” proprio di fronte a noi, … Il Parco di Selous coi suoi 54.000 kmq di superficie è la più grande riserva di animali dell’Africa ed è sinonimo di “wilderness” per il suo essere così disabitato e selvaggio. Il parco trae il proprio nome dal grande cacciatore-esploratore Frederick Courtney Selous che qui morì nel 1917 mentre combatteva con le truppe tedesche di von Lettov-Vorbeck. Come per il Ruaha, anche qui la vita animale, sia predatori che prede, è abbondantissima e pure vi si trovano specie non presenti nel nord; famosi e numerosi sono gli elefanti, gli ippopotami e i coccodrilli. Almeno 440 le specie di uccelli identificate che vi risiedono, soprattutto lungo le rive del grande Fiume Rufiji: cicogne, aironi, ibis, egrette, pellicani, tessitori, aquile, falchi, avvoltoi, ecc…Nella riserva si trovano più di 2.000 specie di piante, tra le quali il baobab, il gigante africano che può vivere alcune centinaia, se non addirittura migliaia, di anni. Incredibile la varietà di ecosistemi: dense foreste, spazi aperti, colline sassose dall’erba rasa, piane dalla terra nera inondate durante la stagione delle piogge, paludi e laghi che attraversano i meandri del largo e pigro Rufiji bordato di magnifiche palme borassus. Pensione completa e pernottamento al campo tendato fisso.
Giorno 10
Trasferimento a Dar es Salaam e partenza con volo serale di rientro in Italia
Dopo la prima colazione trasferimento a Dar Es Salam in tempo per il volo di rientro in Italia. Pranzo lungo la strada, cena e pernottamento a bordo.
Giorno 11
Italia
Arrivo in Italia e fine dei servizi. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. Considerando che è un percorso prevalentemente via terra e su pista consigliamo di effettuare questo specifico tour solo da luglio a ottobre.