RITORNO A SOCOTRA, SELVAGGIO PARADISO

YEMEN - EMIRATI ARABI | RITORNO A SOCOTRA, SELVAGGIO PARADISO

A partire da 4550 €

DURATA
PARTECIPANTI
10 Giorni (9 Notti) Minimo: 6 / Massimo: 11
DATA PARTENZA
LA PARTENZA E'
26 Ottobre 2023 Completa
02 Novembre 2023 Completa
16 Novembre 2023 Garantita
14 Dicembre 2023
21 Dicembre 2023 Garantita
28 Dicembre 2023 Completa
22 Gennaio 2024 Completa
08 Febbraio 2024 In elaborazione
22 Febbraio 2024 In elaborazione
07 Marzo 2024 In elaborazione
21 Marzo 2024 In elaborazione
28 Marzo 2024 In elaborazione
PREZZI A PARTIRE DA:
Quota base individuale
4550 €
Socotra. Un suono potente, un richiamo all’oceano, un sogno che si perde tra i tempi del nostro mondo. Eppure, è una parola che evoca un mondo vero, un’isola a lungo perduta, come nei migliori romanzi d’avventura. Un luogo quasi magico, dove il tempo si è fermato e la biodiversità si è espansa, che per Kel 12 era casa. Un paradiso perduto a cui è giunto il momento di fare ritorno.

Perché Noi

- KEL 12 è stato il primo operatore a esplorare Socotra nel lontano 2000, per noi è una seconda casa e i nostri tour leader sono i migliori esperti della destinazione

- Collaboriamo con un'agenzia socotrina e con personale locale, favorendo l'economia dell'isola nel rispetto dei suoi fragili equilibri sociali e ambientali

- Utilizziamo delle tende di buona qualità, abbiamo un cuoco al seguito e ogni passeggero ha il posto finestrino garantito a bordo dei 4x4

- Abbiamo disegnato un itinerario che include tutte le bellezze dell'isola e cercheremo di spostarci lontano da altri gruppi presenti 

I nostri Esperti

Day by Day

Giorno 1

Partenza dall'Italia per Abu Dhabi e pernottamento in hotel

Partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa di prima mattina e volo internazionale di linea diretto per gli Emirati Arabi Uniti. L’arrivo ad Abu Dhabi è previsto nel tardo pomeriggio e, dopo il disbrigo delle pratiche aeroportuali, incontro con il nostro referente locale e trasferimento privato in hotel nei pressi dell’aeroporto.Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.  NB: è possibile anche la partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino senza supplemento tariffario rispetto alla quota da Milano e con il servizio di assistenza aeroportuale. In caso di partenza da altri
Giorno 2

Volo per Socotra, selvaggio paradiso. Da Hadibu partiamo subito per Shoab

Di notte o di primissima mattina trasferimento privato in aeroporto. L’orario del volo per Hadibu può variare anche di qualche ora, vista la particolarità della destinazione e del volo stesso. L’arrivo a Socotra, dopo circa un paio d’ore di volo, è prevista la mattina. Dopo il disbrigo delle formalità doganali che – avvisiamo – potrebbero essere lunghe, dall’aeroporto ad Hadibo, già i 15 chilometri di strada panoramica lungo la costa sono un concentrato di bellezza. Subito la sensazione è che Socotra sia una terra unica, del tutto diversa da ogni altra e nessun paragone vale
Giorno 3

Escursione in barca a Qalansiya e la Laguna di Ditwah

Trasferimento da Shoab a Qalansiya con una imbarcazione tradizionale utilizzata dai pescatori, navigazione sotto costa, vicino alle falesie che per la loro imponenza e bellezza sembrano fondali marini emersi da poco dagli abissi, lavorati in modo straordinario dal vento.Questo è un tratto di mare dove spesso si possono vedere baccelli di delfini, mante, sule in volo che l’acqua fa sembrare azzurre e cormorani appollaiati con le ali aperte su asperità delle rocce. Adenium Obesum Soqotranum e Dendrosicyos socotranus (Cocumber tree) crescono solitari con le radici nelle rocce a picco sul
Giorno 4

L'altopiano di Dixam e la foresta di dracene di Firmihin, la più grande dell'isola

Attraverso la valle di Dihrur, si sale sull’altopiano di Diksam, a circa 700 metri slm. L’altopiano è calcareo e ricchissimo di piante succulente e Adenium Obesum Socotranum. La foresta di Firmihin ospita circa seimila Dracaena Cinnabari (albero del sangue di drago), l’albero endemico che esiste solo nell’isola di Socotra, considerato un relitto botanico. Da qui si possono vedere i maestosi pinnacoli di granito dell’Haggeher, alti 1600 metri e un panorama molto ampio. Esplorazione della zona e campo. 

Giorno 5

Le dune bianche di Zahaq e Omak e la grotta di Digub

Questo territorio a sud dell’isola è un piccolo deserto sabbioso con cordoni di basse dune bianche che seguono la costa alle quali fa da sfondo l’alta falesia a picco sulla piana costiera dove gli alberelli di Croton Socotranus sono piegati nella direzione del vento. La lunga spiaggia selvaggia si affaccia sull’Oceano Indiano. Visita di una delle più grandi grotte dell’isola, la grotta di Digub (il nome esatto è Dejub). All’interno vi sono piccole camere e si sente un continuo gocciolio che alimenta pozze naturali di acqua dolce. Dalla terrazza antistante l’entrata la vista
Giorno 6

Wadi Klisen e l'altopiano di Momi

Wadi Klisen è una valle profonda, scavata dall’acqua tra due alte e frastagliate falesie. Si percorre quasi fino alla fine e poi si sale sull’altopiano di Momi ricco di vegetazione succulenta endemica e di Adenium Obesum socotranum che crescono su affioramenti calcarei. La terra di questa parte dell’isola è molto rossa. Si incontrano piccoli villaggi di pastori delle montagne.Campo a Homhil. 

Giorno 7

La piscina naturale di Homhil e la Hoq Cave

Si cammina in discesa fino ad una piscina naturale di acqua dolce che si affaccia, a sfioro, sulla piana costiera nord e sul Mar Arabico. Tutto intorno, come in un giardino botanico, ci sono le piante più particolari dell’isola. Il sentiero in discesa è come un sentiero di montagna, sono necessarie scarpe adatte per percorrerlo e attenzione.Visita alla Hoq Cave, la più grande dell’isola. Si raggiunge attraverso un sentiero, a 300 m slm, una grande apertura sulla falesia. All’interno è ricca di stalagmiti, stalattiti e il suolo è in calcite. Si cammina su una passerella di legno
Giorno 8

Ras Iryseil, l'incontro tra il Mare Arabico e l'Oceano Indiano

Ras Iryseil, il capo più a est dell’isola, villaggio di pescatori dove si cammina su un tappeto croccante di lische secche di pesci. Qui vi è l’incrocio tra Mare Arabico e Oceano Indiano.Diharmi è area marina protetta. La spiaggia è di ciottoli e di conchiglie, nell’acqua molti pesci colorati. C’è un capanno sotto il quale si può stare all’ombra. Campo a Diharmi o ad Arher. 

Giorno 9

Trasferimento ad Hadibu e volo per Abu Dahbi

 Con una partenza presto, prima di andare all’aeroporto per il volo di ritorno si riesce a fare una passeggiata nella vecchia Hadibo, per vedere le case originali costruite in blocchi di corallo, il souk, il mercato del pesce. Trasferimento in aeroporto e partenza per Abu Dhabi. Arrivo nella capitale emiratina nel tardo pomeriggio e trasferimento privato in hotel per rinfrescarsi e per un po’ di relax. Cena inclusa e qualche ora a disposizione per riposare. Verso mezzanotte, trasferimento in aeroporto. 

Giorno 10

Rientro in Italia

Partenza con volo internazionale di linea notturno diretto per Milano. L’arrivo è previsto di primissima mattina e fine del viaggio.  La spiaggia incontaminata di Qalansiyah Il tramonto visto con gli occhi di Caterina BorgatoI fondali corallini Incontri durante l’escursione in barca